III
Acquario bar
E
deve sopraggiungere frenetico il tramonto, al tempo stesso
accompagnato da una strana tranquillità, per permettere a
Zoro e
Robin di passare un po’ di tempo da soli.
La
stanza è stranamente vuota, spoglia della presenza di
qualsiasi
altro componente della ciurma.
Tutto
è stato deciso dal caso, che non aveva dato tempo ai diretti
interessati di mettere d’accordo i loro corpi
affinché
raggiungessero la stessa stanza.
Uno
strano silenzio percuote l’ambiente, mentre Robin sorseggia
il suo
caffè sfogliando distrattamente le pagine di un libro.
Con
la coda dell’occhio osserva Zoro, intento a dormire con le
sue
spade strette al petto.
Un
piccolo particolare che Robin ha fatto suo. Un piccolo particolare,
dei tanti, che lei ha già riposto nella sua memoria, e che
vivranno
lì per molto tempo.
E
c’è una strana empatia nell’aria, tra
loro due, nonostante
stiano affrontando sogni diversi. Per carta e per mente.
Il
silenzio continua a cantare la sua dolce melodia nell’aria,
mentre
Robin continua a chiedersi come si sia potuta innamorare dello
spadaccino.
***Note
finali***
Buonsalve
a tutti!
Inizio col ringraziare le tre persone che hanno recensito
la prima Drabble; mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensano gli
altri delle cose che scrivo. E ringrazio anche coloro che hanno
inserito la raccolta nelle seguite.
Non ho molto da dire su questa
Drabble, spero solo che vi piaccia e che non deluda le aspettative di
nessuno!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.