dopo un po' mi arrivò un messaggio non conoscevo il numero
quindi senza esitare aprì il messaggio
sono Alessio possiamo parlare
appena lessi il nome mi venne una rabbia, a accettai lo stesso e dissi di si
Pov Alessio
no ce la facevo più ad aspettare la sua risposta, io mi ero innamorata di lei
e se ripenso che per colpa dei miei compagni ora per lei sono solo quello stronzo pervertito mi viene
da scoppiare.
Sentì finalmente squillare il cell un messaggio Aya
appena lo aprì misi illuminarono gli occhi
aveva accettato di parlare con me anche se è poco almeno è sempre qualcosa
quindi le risposi che ci saremmo incontrati sotto nelle aiuole.
Io abitavo dall'altra parte della strada di casa sua, eravamo più o meno vicini di casa infatti
quando lei usciva con le sue amiche la vedevo sempre
mi preparai anche se dovevamo solamente parlare volevo essere un po' carina.
si fecero le 16:00 cosi uscì di casa per andare nel posto prestabilito,
era li seduto su una panchina che mi aspettava
i nostri sguardi si incrociarono e io andavo verso di lui
Aya: ciao
Alessio: finalmente sei arrivata
Aya: eei ho fatto il prima possibile
Alessio: si tranquilla scherzavo
Aya: allora di cosa volevi parlarmi
Alessio: senti Aya so che non puoi perdonarmi, ma io ti chiedo di farlo, non era mia intenzione farti soffrire
Aya: perchè dovrei perdonarmi tanto anche tu mi odi o sbaglio?!
all'improvviso vengo accolta in un abbraccio molto caloroso
e senti Alessio sussurrarmi all'orecchio
Alessio: no, non ti odio affatto, anzi tutto il contrario
in quel momento senti tutto il suo profumo era stupendo, io quella che non si fidava di nessuno stava cedendo
per colpa di questo che mi stava facendo perdere la testa.
Aya: come faccio a fidarmi, tu dici cosi ma sono sicura che ci fosse qui un altra ragazza più bella diresti la stessa cosa
Alessio: no, non lo farei tu sei speciale mia piccola Aya
in quel momento mi si fermo il cuore non sapevo più che dire
stava per avvicinarsi sempre più a me, quando una ragazza lo chiamo dicendo
Erika: vedo che mi hai già sostituito con quella
Aya: Alessio chi è quella
Alessio: nessuno
Erika: ah non sarei nessuno, perchè non le dici che ero la tua fidanzata e che mi hai mollato solo dopo tre mesi
Aya: cosa?
Alessio: lasciala stare vieni
Aya: no
in quel momento mi scesero le lacrime stavo per cadere nella sua trappola e pensai che sono troppo ingenua.
Aya: io non mi dovevo fidare di te
stava per aprire bocca quando gli mollai uno schiaffo, non ti avvicinare più a me STRONZO gli urlai
e scappai via.
SPERO CHE VI PIACCIA LASCIATE DELLE RECENSIONI BACIIII :********