Eccomi qui
con il 1 capitolo… spero che leggerete e soprattutto COMMENTERETE in molti…
Mi
raccomando recensite
Bacione
Ladyarle
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È in una fredda
notte invernale del 1971 che ha inizio la nostra storia, quando il primo di coloro che diventeranno i predecessori della più importante
generazione di maghi viene alla luce. Nevicava quel giorno,
31 gennaio 1971 Londra
Grimmauld Place nr 12
Nevicava
quel giorno sulla Gran Bretagna mentre nell’immensa residenza della famiglia
Black, seconda solo ai Potter e agli Evans per ricchezza e prestigio, un
bellissimo bambino vide per la prima volta il mondo. Nevicava, quasi che il
cielo volesse dargli il suo addio. Addio
che chiunque avrebbe potuto interpretare in modo differente.
“Come vuoi
chiamarlo, Clarissa?”
“Non lo so,
Aelfric…”
“Che ne
dici di Adonais, è un magnifico nome e … cosa c’è, Andromeda?”
Una
bellissima ragazza di 16 anni era entrata nella stanza attrezzata per il parto:
i lunghi capelli neri le ricadevano ordinatamente sul volto dai lineamenti
aristocratici, mentre gli occhi color ghiaccio, così freddi e duri si illuminano alla vista del piccolo bambino.
“Salve zio,
zia. Ho il permesso di proporre un nome?”
In quella
stanza la tensione era palpabile, tutti e tre sapevano che quello era uno dei
momenti più importanti della vita di un Black.
“Permesso
accordato, Andromeda. Quale nome proporresti per
l’erede dei Black?”
“Sirius”
Cadde un
silenzio greve. I due adulti riflettevano sul nome proposto dalla nipote. Un
bel nome, non c’è che dire, né troppo aulico e austero come Adonais ma al
contempo senza un’ombra di banalità.
”Sì, e
Sirius sia.”
13 febbraio 1971 nei dintorni di Londra
“John, fai
presto, sta per nascere!”
John
Potter, Auror di grande fama e appartenente alla più
importante e rinomata famiglia di Purosangue della Gran Bretagna, corse fino
alla camera da letto, dove la moglie, Susan, aveva ormai da qualche minuto le
doglie.
Due elfe
domestiche Zara e Linna lo spinsero fuori per poter iniziare.
Dopo due
ore di urla e gemiti di dolore il pianto di un neonato
con due occhi blu come il mare proprio come la mamma riempiva l’insolito
silenzio che si era venuto a creare nella tenuta dei Potter.
John, teso
come le corde di un violino, si precipitò nella stanza dove vide la moglie,
stanca ma felice, che allattava con una dolcezza infinita il piccolo.
Quella
gravidanza era stata per i Potter un regalo del cielo, infatti
la signora Potter non avrebbe potuto portare a termine più di una gravidanza, e
anche quella non senza molte difficoltà.
“come vuoi
chiamarlo amore?”
“chiamiamolo
James, John, a mio fratello avrebbe fatto molto piacere.”
Il fratello di Susan, James, era infatti rimasto
ucciso in una missione Auror qualche mese prima.
“Ciao
James, io sono il tuo papà.”
Quella casa
faceva quasi fatica a contenere l’amore che vi regnava sovrano. Così diverso
dal maniero dei Black, dove la formalità regnava sovrana e
Due famiglie così simili ma allo stesso tempo così diverse, simili nella
purezza del sangue e nella ricchezza, diversi nel modo di atteggiarsi e nel
lato che sostenevano. I Black erano Maghi Oscuri, mentre i Potter erano Auror da
generazioni.
5 aprile 1971 casa
Evans Londra
Amos ed
Emilia Evans, due babbani, correvano verso l’ospedale,
la moglie aveva le doglie e dei dolori terribili al ventre. Dopo 2 ore uscì dalla sala parto la dottoressa con un’espressione
seria: “Signor Evans…. Mi dispiace, ma la bambina è nata morta…”
Due giorni
dopo, dopo i vari esami la signora Evans uscì
dall’ospedale.
“Oh Amos,
come faremo a dirlo a Petunia, lei aspettava da così tanto tempo una sorellina,
ne sarà distrutta poverina.”
Un sonoro
crac e un mago con una lunga barba bianca, degli occhialetti a
mezzaluna e un’insolita tunica color viola acceso apparve nel salotto di
casa Evans. Era Silente.
“Buongiorno
signori Evans, il mio nome è Albus Silente, e sono il preside della Scuola di
Magia e Stregoneria di Hogwarts. Ho saputo con molto dispiacere che la vostra
bambina è nata morta, e in questo momento di dolore credo di potervi dare la
possibilità di ritrovare un po’ della vostra felicità perduta…
Vedete, nel
mondo dei maghi stanno accadendo strani avvenimenti, e una delle nostre
famiglie nobili più antiche e rinomate è stata
sterminata quest oggi da dei Maghi Oscuri. Dovete
sapere che è sopravvissuta solamente la piccola bambina degli Evans, Lily, di
appena tre giorni, dato che è nata lo stesso giorno di
vostra figlia.
Vorrei
chiedervi di accogliere questa bambina come se fosse vostra e di darle quello
che altrimenti lei non potrebbe mai avere: una famiglia.
All’età di
11 anni verrà mandata nella mia scuola, aperta apposta
per ragazzi e ragazze con poteri magici. Vi lascio qualche ora per discutere
poi tornerò per sapere la vostra decisione… ah, a proposito, questa è la
bambina.”
Una
bellissima neonata di 3 giorni li stava guardando con due occhi verdi come
smeraldi e capelli rossi sanguigni, così diversi dall’arancione carota che
contraddistingueva i Weasley.
I coniugi
Evans, appena ebbero visto la bambina, spinti da un immenso moto d’amore per
quella creaturina così indifesa, accettarono subito di allevare in casa loro la
piccola streghetta.
Decisero
però di non dire nulla della sorellina morta a Petunia, a 6 anni era troppo
piccola per capire.
23 aprile 1971 appena fuori Londra casa Lupin
I vagiti di
un piccolo bambino riempivano l’aria, mentre una bellissima donna lo guardava
con uno sguardo pieno d’amore. Jay e Edith Lupin non si potevano certo definire
una famiglia fortunatissima: non molto ricchi, da
ormai 5 anni perseguitati da un lupo mannaro, Greyback, al servizio dell’Oscuro
Signore.
“ciao mio
piccolo Remus, tu sei destinato a fare grandi cose, dolce amore mio, e io e
papà saremo sempre con te, ti sosterremo e ti
aiuteremo a superare tutti gli ostacoli. Benvenuto alla vita piccolo mio, il
cielo ora piange perché ha perso il suo angelo più bello, ma il sole splenderà
quando vedrà le grandi cose che farai. Ora dormi, angelo mio.”
31 dicembre 1971 frazione di Londra casa Minus
Peter
Minus, il primogenito di Grosvenor e Clemence Minus, apriva gli occhi in un
giorno di nebbia, mentre alcuni Dissennatori giravano per le strade e il
terrore attanagliava il cuore di molti abitanti.
Gli occhi
castani, vacui, guardavano i genitori passando dall’uno all’altro volto mentre
grosse lacrime riempivano il suo volto e le continue urla trasfiguravano il suo
volto cicciotello.
Famiglia
normale, i genitori non sapevano che cosa avrebbe fatto il loro unico figlio,
di come avrebbe saputo vendere i suoi più cari amici solamente per avere salva la propria vita.
Questi
bambini crescevano sempre di più stupendo i genitori.
James già a
1 anno e mezzo levitava per casa facendo impazzire tutti gli elfi domestici e
riempire d’orgoglio i genitori, specialmente il padre, che ai suoi tempi ad Hogwarts era stato un ottimo cercatore della squadra di
Quidditch di Grifondoro, la casa che da sempre accoglieva gli appartenenti
della famiglia Potter, come i Black e i Malfoy andavano sempre a Serpeverde.
Sirius
Black, un mago molto dotato, era invece sempre in contrasto con i genitori,
poiché non condivideva i pensieri troppo da purosangue della sua famiglia.
Remus Lupin
all’età di 5 anni fu ferito da Greyback mentre giocava nel bosco di sera. La
madre, una donna dolcissima, morì di Tisi Magica quando il piccolo aveva 10
anni.
Peter passò
invece i suoi primi 10 anni di vita o a nascondersi dietro la gonna della madre
o a ricercare la protezione del più potente di turno. Peccato che i Malandrini
non fosse venuti a conoscenza di questo lato del suo
carattere, la storia sarebbe potuta andare diversamente… però io così non
potrei essere qui a raccontarvela… forse è stato meglio così… forse no… non si
può dare una risposta universale a questo quesito, ognuno deve decidere per sé…
Fu
l’infanzia di Lily quella più strana: già quando aveva solo 3 anni cominciò a
fare magie accidentali, mentre Petunia, ormai una bambina di 9 anni, la
guardava con tanto affetto ma anche con un po’ di invidia
perché non riusciva a fare anche lei tutte quelle cose strane. I genitori
dovevano tenerle sempre dietro perché poteva mettersi a fare magie davanti agli
sconosciuti.
Fortunatamente
per loro Lily assomigliava poco a James in quanto ad
avventatezza, quindi non rischiarono il centinaio di infarti che ebbero invece
i Potter. Quando però arrivarono le lettere da Hogwarts Amos ed Emilia furono costretti a dire la verità a Petunia sulla
sorellina. Fu proprio allora che quella nota di invidia
che Petunia aveva ormai da 8 anni sfociò in odio e repulsione, specialmente
quando all’età di 17 anni si fidanzò con Vernon Dursley, un uomo che adorava la
normalità.
E fu così
che il 1 settembre 1982 i nostri 5 eroi entrarono nella stazione di King’s Cross per andare alla scuola di Hogwarts, dove le
loro imprese sarebbero diventate leggenda e si sarebbe formato il gruppo dei
Malandrini, idolo di ragazze e ragazzi di quegli anni.
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allora,
che ne pensate????
Vorrei
ringraziare tantissimo:
MaKiCo
Kari91
Moonbeam
Mi hanno
fatto molto piacere i vostri commenti e spero vivamente che continuerete a
leggere e commentare
Alla prox
Un bacio
ladyarle