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Autore: itsshawty    14/07/2013    2 recensioni
«From the air I breathe to the love I need
Only thing I know is you're the origin of love» le canto sussurrando all'orecchio e cingendole la vita con le braccia
«Michael,io..» interviene girandosi e guardandomi.
Dio,amo i suoi occhi,il suo sguardo,il suo viso. Amo tutto di lei. Non resisto e la bacio,ma dopo qualche secondo lei mi ferma e si libera dalla mia presa
«Non posso..io amo Jessica. Scusa.»
E fugge via.
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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You’re no better or no worse than the others
We are all the same
And life is just a moment
You might as well enjoy this day
It’s time to start believing
That everything you want is on it’s way                                                                
Kerli- The Creationist
 


Rientro in casa tutta bagnata fradicia,ma c’era da aspettarselo! Sono dovuta stare sotto la pioggia a sentire le stupide scuse di quel tizio mentre aspettavo che chiamasse l’assicurazione e la polizia!
Pff,che gente..
Mi tolgo i vestiti bagnati ed entro nella doccia, accendendo l’acqua calda (si,era metà giugno,ma qui pioveva e faceva freddo) e cominciando a dar vita ai miei pensieri.
‘Cosa avrei fatto ora? Ero rimasta senza macchina e non avevo abbastanza soldi per poter usare ogni giorno i mezzi pubblici, quindi mi sarebbe toccato camminare a piedi fino al cafe almeno finchè non mi avrebbero aggiustato l’auto! Dio..che situazione orrenda!’
Sento bussare alla porta e mi precipito frettolosamente verso l’asciugamano, e corro ad aprire la porta con i capelli pieni di shampoo. Menomale che era solo Jessica!
Jessica era la mia fidanzata da ormai cinque anni,ed era splendida. Aveva trent’anni,le gambe lunghe e la pelle color caramello, gli occhi grandi e verdi e un sorriso contagioso.
Potrei dire che era il tipo (o la tipa) ideale di chiunque.

«Ehy,com’è andata la giornata?»chiedo aiutandola a portare delle buste della spesa in casa.

«Mhm..direi bene,me la sono cavata. Philip mi ha chiesto di fare gli straordinari questo weekend, avevi qualche cosa in programma o posso farli?» domanda togliendosi le scarpe.

«Beh,è il tuo capo! Anche se io avessi avuto qualcosa da fare,tu puoi andare tranquillamente. Sai quanto ci servono i soldi.»Il mio tono diventa più cupo.

Già,non eravamo proprio ricche sfondate e anche qualche piccolo guadagno extra ci avrebbe fatto bene.

«Va bene,come vuoi! A te com’è andata la giornata?»

«Dimmelo tu! Prima ho rischiato di essere licenziata perchè sono arrivata tardi e poi un cretino sbadato mi ha fracassato il retro della mia Toyota!»

«Cosa? No,non è possibile!»

«Oh si. E pensa che mi ha fatto stare dieci minuti sotto la pioggia solo perchè voleva scusarsi, incredibile! Non mi sorprenderei se mi sia preso un raffreddore!»

«Mamma che brontolona che sei! Voleva solo essere gentile..torna nella doccia dai!»mi congeda stampandomi un sonoro bacio sulla bocca.

Rientro in bagno scuotendo la testa in segno di resa e torno sotto l’acqua calda.
Mentre lascio scorrere l’acqua sul mio corpo ripasso mentalmente il programma di domani:
- svegliarsi (e come si fa sennò?)
- mangiare (per una giornata piena d’impegni serviva una colazione abbondante!)
- andare al lavoro (e cercare di non fare tardi anche oggi,possibilmente!)
- tornare e controllare se mi erano arrivati i soldi dell’assicurazione..
Fermi tutti.
Non avevo neanche chiesto il nome,o il numero di telefono, a quel tizio che mi ha tamponato. E ora? Questo poteva dileguarsi nel traffico di Londra e lasciarmi con l’auto semi-distrutta senza che io potessi fare nulla!
Ma pensandoci.. forse lui non era il ragazzo che potrebbe fare questo tipo di cose. Era troppo onesto e bravo.. e carino.

Che?

Ma l’ho pensato davvero?

Oddio, Ellis, togliti questo pensiero dalla testa: tu stai con Jessica, e non vorresti nessun’altro!
Scuoto la testa per cacciare questo inutile pensiero e ricomincio a lavarmi.
Ah,si, ecco un’altra cosa che dovevo aggiungere alla lista di cose da fare domani:
-comprare un nuovo sapone al lampone. E alla cannella.
Si, amavo i saponi.
Compravo scorte (quasi!) industriali di sapone liquido con diversi aromi per poterli anche solo aprire e annusare. La maggior parte delle volte neanche li usavo,e li lasciavo nel ripostiglio finchè non scadevano.
Si,ero da ricovero,lo so,ma non potevo farci nulla.
 
«La cena è pronta!»urla Jessica dalla cucina,e mi risveglia dal mio ripasso mentale della lista.

«Si,arrivo!»urlo di rimando.
 
Ma con tutta l’acqua che scorre e la distanza del soggiorno e del corridoio mi avrà sentito? Ah, non lo sapremo mai!










Buonasera gentaglia (?)! Grazie mille per aver recensito il primo capitolo,sono molto felice che vi sia piaciuto! Allora, so che questo è più corto,ma non sapevo che scrivere nella parte di Ellis,spero di rifarmi con quella del nostro Michael! Buona lettura (mi raccomando,recensite perchè accetto anche le critiche!),se volete darmi consigli per favore fatelo su twitter,sono @shakjra! Vi amo tutti (?) notte <3

   
 
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