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Autore: iloveDesy    16/07/2013    3 recensioni
Harry sentì una fitta calda nelle viscere. La voce di lei, che gli riempiva la mente, era dolce, musicale, sexy nella sua innocenza.
Harry non provava nulla da secoli: il suo corpo non desiderava una donna da centinaia di anni. ora, nell'udire quella voce, la voce di una femmina umana, era sbalordito dal fuoco che andava accendendosi nelle sue vene. è tratta da un libro ho soltanto cambiato i personaggi , è una storia a dir poco fantastica.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Il Principe Vampiro - L'Attrazione Fatale

 

Capitolo 1



NON POTEVA PIU MENTIRE A SE STESSO. Lentamente,con infinita stanchezza, Harry rinchiuso l'antico volume rilegato in cuoio.
Era la fine. Si sentiva esausto. i libri che tanto amava non potevano nulla contro l'assoluta,gelida solitudine della sua esistenza.
Lo studio era ricoperto di libri dal pavimento al soffitto per tre lati su quattro.
Li aveva letti tutti e molti ne avevvano mandati a memoria nel corso dei secoli. ma non c'erano piu conforto alla sua mente. Quei libri nutrivano il suo intelletto, ma gli sprezzavano il cuore.
Quel giorno all'alba non avrebbe cercato il sonno, almeno non il sonno ristoratore della rigenerazione:
avrebbe cercato la quiete eterna, e che Dio avesse pietà della sua anima. I suoi simili erano pochi, sparpagliati e perseguitati....estinti.Aveva tentato di tutto,ogni sua abilità fisica e mentale,ogni nuova tecnologia.
Harry aveva riempito la sua vita di arte e filosofia, di lavoro e scienza. Conosceva ogni erba curativa e ogni radice velenosa. Conosceva le armi dell'uomo e aveva imparato a diventare egli stesso un'arma. Malgrado tutto ciò, era solo.
Il suo popolo era una razza morente e lui aveva deluso tutti.
In qualità di loro capo, si era impegnato a trovare un modo per salvare coloro che dipendevano da lui.
Fra i maschi, troppi si trasformavano, rinunciando alle loro anime per diventare dei non-morti, per disperazione.
Non c'erano donne per continuare la specie,  per strapparli all'oscurità in cui languivano.
Non avevano alcuna speranza di sopravvivere.
I maschi erano essenzialmente predatori, l'oscurità cresceva e si spandeva dentro di loro fino a lasciarli privi di emozioni, senza nien'altro che il buio in un mondo freddo e grigio.
Per ognuno di loro era necessario trovare la meta mancante, la compagna per la vita che li avrebbe restituiti alla luce per sempre.
la pena lo travolgeva, lo consumava.
Sollevò la testa e lanciò un ruggito di dolore, era un animale ferito.
Non sopportava piu quella terribile solitudine.

 
Il guaio in realtà non è essere soli, è il sentirsi sooli. Ci si può sentire soli anche in mezzo a una folla, non credi? 
 
Harry si immobilizzò, muovendo solo gli occhi con circospezione, come un pericoloso predatore che fiuti una minaccia.
Inspirò profandamente, si affrettò a sbarrare ogni accesso alla sua mente, tutti i sensi all'erta per localizzare l'intruso.
Era solo. non poteva sbagliarsi. era il piu antico, il piu potente, il piu astuto.
Nessuno poteva penetrare le sue protezioni. nessuno poteva avvicinarsia sua insaputa.
sorpreso, si ripetè quelle parole, ascoltandone la musica.
Una femmina, giovane, intelligente. dischiuse un pocola mente, cercando percorsi e impronte psichiche.
è quel che ho sperimentato, concordò.

si rese conto che stava trattenendo il respiro, in trepidante attesa del contatto. un'umana. A chi mai poteva importaredei suoi pensieri? era curioso di saperlo.
A volte vado in montagna e rimango da sola per giorni, enon mi sento sola, ma a una festa, circondata di gente, mi sento piu sola che mai.

Harry sentì una fitta calda nelle viscere. La voce di lei, che gli riempiva la mente, era dolce, musicale, sexy nella sua innocenza.
Harry non provava nulla da secoli: il suo corpo non desiderava una donna da centinaia di anni.
ora, nell'udire quella voce, la voce di una femmina umana, era sbalordito dal fuoco che andava accendendosi nelle sue vene.
Come è possibile che tu riesca a parlarmi?

 Mi dispiace se ti ho offeso .sentì chiaremente che la donna era sincera, percepì il suo tono di scusa.

Il tuo dolore era così acuto, così terribile che non ho potuto ignorarlo.Ho pensato che ti sarebbe piaciuto parlare. La morte non è una risposta all'infelicità.Credo che tu lo sappia. Ad ogni modo,posso smetterese così desideri.

 
No! la sua protesta era un comando,un ordine imperiosodato da una creatura abituata all'obbedienza istantanea.
sentì la rista di lei prima ancora che risuonasse nella sua  mente.
Dolce, spensierata, invitante. Sei abituato alla cieca obbedienza di tutti quelli che hai intorno?

 
Assolutamente. Non sapeva come interpretare la sua risata. Era incuriosito. Sentimenti. Emozioni.
Si  affollavano in lui fin quasi a sopraffarlo
Sei europeo,vero? Ricco,e molto, molto arrogante.
Harry si sorprese a sorridere di quella provocazione. non sorrideva mai, da seicento anni o piu. Tutto questo....aspettò che lei ridesse ancora, con la stessa brama con cui un tossicomane desidera la droga.
Quando arrivò, la sua risata fu bassa e divertita, carezzevolecome il tocco di dita sulla sua pelle.

Io sono americana. Diverso come il giorno e lanotte,non lo trovi?

Ora lui aveva una traccia, una direzione. La donna non gli sarebbe sfuggita.Le donne americane possono esse addomestivate con i metodi giusti..
Pronunciò la frase deliberatamente, con enfasi, pregustando la reazione di lei.

Sei davvero arrogante.Lui si beò del suono della sua risata, lo assaporò, lo ricevette dentro di sè.
Sentì che la ragazza aveva sonno, che stava sbadigliando. ancora meglio. Le diede una lieve spinta mentale, molto delicta: voleva che dormisse per poterla esaminare.

Smettila! Lei reagì con un brusco distacco, come ferita, sospettosa.
Si ritrasse, alzando un muro mentale con tanta rapidità da lasciarlo stupefatto per  la sua abilità, la sua forza, malgrado fosse così giovane, e umana.
Ed era umana, ne era certo. Sapeva, senza bisogno di controllare, che mancava esattamente cinque ore al sorgere del sole. Non che non potesse sopportare la luce dell'alba o del tramonto. Esaminò le sue difese, facendo attenzione a non allarmarla. Un lieve sorriso comparve sulla sua bocca ben disegnata. Lei era forte, ma non poteva nulla contro di lui.
Il suo corpo, un fascio di muscoli tesi e forza sovrumana scintillò e si distolse, divenne una tenua nebbia cristallina che scivolò sotto la porta e si riversò nell'aria della notte.
Le goccioline brillarono come perle, si raccolsero, si fusero a formare un uccello dalle ampie ali.
Si tuffò in picchiata, volteggiò in cerchio e si lanciò nel cielo cupo, silenzioso, letale, magnifico.
Harry godè del potere che gli dava il volo, del suo corpo che fendeva il vento, dell'aria della notteche gli parlava, sussurrandogli segreti, portando l'odore della preda. Seguì la debole traccia psichica, infallibilmente.
Era così semplice. Eppure il suo sangue ribbolliva caldo.
Un'umana , giovane , piena di vita e di allegria un'umana in grado di stabilire con lui un legame psichico. Un'umana piena di compassione, forza e intelligenza.
 La morte e la dannazione potevano aspettare: doveva soddisfare la sua curiosità.
Il rifugio era piccolo, al limitare della foresta, dove la montagnaincontrava la ligna degli alberi. L'interno era buio: poche luce brillavano appena in una o due stanze e forse in un corridoio, mentre gli umani riposavano.
Si  posò sul balcone della finestra al secondo piano e si immobilizzò, diventando parte della notte.
La camera da letto della ragazza era una delle stanze illuminate, segno che non riusciva a prendere sonno.
La scorse sttraverso il vetro con i suoi occhi verdi e ardenti.
Era di costituzione minuta e aveva forme sinuose, una vita sottile e una cascata di capelli corvini che le scendevono sulla schiena attirando lo sguardo sulle natiche rotonde. harry trattenne il respiro.
era deliziosa,bellissima,con la pelle come seta, gli occhi incredibilmente grandi, di un azzurro intenso, orlati di ciglia  lunghe e folte.
 Non gli sfuggì un solo dettaglio.
Una vestaglia di pizzo bianco le aderiva alla pelle,avvolgendo i seni alti e pieni, e lasciando scoperta la linea della gola e le spalle bianche. I piedi erano piccoli, come le mani.
Così tanta forza in corpo tanto piccolo.
Si spazzolava  i capelli, in piedi vicino alla finestra, guardando fuori con occhi assenti.
Lo sguardo era lontano; c'erano pieghedolorose intorno alla sua bocca piena e sensuale.
sentì che c'era del dolore in lei, e un gran visogno di sonno, che invece si rifiutava di arrivare.
Si ritrovò a seguire ogni  colpo di spazzola. I suoi erano movimenti innocenti ed erotici al tempo stesso.
Il corpo di Harry si agitava, imprigionato in forma di uccello. Sollevò la testa al cielo con riverenza , in segno di gratitudine.
la pura gioia nel sentire, dopo secoli di apatia assoluta, era smisurata.
A ogni colpo si spazzola i seni di lei si sollevavano in modo invitante,sottolineando il busto stretto e la vita sottile.
Il pizzo aderiva al suo corpo, rivelando il triangolo scuro là dove le cosce si univano.
Gli artigli di lui affondarono sul davanzale, lasciando lunghe cicatrici nel morbido legno.
Harry continuava a guardare. era aggraziata e seducente.
Indugiò con uno  sguardo ardente sulla sua gola delicata e sul battito che pulsava regolare nelle vene del suo collo. Sua. Di colpo, si staccò da quel pensiero, scuotendo la testa.
Azzurri. Occhi Azzurri. Aveva gli occhi azzurri.
Solo allora si rese conto di aver ricominciato a vedere i colori.
Vividi,brillanti. rimase completamente immobile. Era impossibil.
i maschi avevano perso la capacità di vedere altro che un grigio scialbo, quasi nello stesso momento in cui avevano perso le loro emozioni. solo la compagna per la vita poteva riportare le emozioni e i colori nella vita di un maschio.
le donne carpaziane erano la luce nell'oscurità della vita dei maschi.
La loro metà.
senza le donne, la bestia avrebbe lentamente consumato l'uono fino a farne una creatura dell'oscurità.





Ciaoooo a tutti!! :)

è tratto da un libro ho soltanto cambiato i personaggi, è a dir poca fantastica questa storia mi ha colpita.
Una piccola recensione non fà male a nessuno ;) 
grazie ciaoo!!

 
  
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