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Autore: nothanks    17/07/2013    2 recensioni
Nuova generazione: Sean Dunn è un ragazzo di 15 anni che frequenta la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e fa parte della Casa dei Tassorosso. Già, nei suoi 4 anni precedenti, ha sentito parlare dei Weasley e dei Potter e, a volte, durante qualche lezione, ha anche scambiato qualche parola con loro, ma mai più di qualche domanda sui compiti o su cosa stesse dicendo l'insegnante; non ha mai avuto l'occasione di approfondire quella conoscenza. Non fino al suo quinto anno. Proprio ora deve avere una simile distrazione? Con i G.U.F.O. in vista? Beh, tutto lo studio e tutti i sacrifici vengono ricompensati ad Hogwarts, anche se non saranno l'unica cosa che passerà per la testa del ragazzo...
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo 1

Quinto primo giorno: benvenuti ad Hogwarts!

 

Mi preparo per raggiungere il binario. Ogni anno seguo una sorta di tradizione: uova a colazione, telegiornale babbano, ultima pettinata ai capelli e dritto al binario 9 e 3/4.

Mi chiamo Sean Dunn, ho 15 anni e sono un fiero Tassorosso della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Quest'anno avrò i miei G.U.F.O. e ce la metterò tutta pur di superarli a pieni voti. Ogni distrazione, ogni festa clandestina e/o torneo di quidditch non dovranno nemmeno passarmi per l'anticamera del cervello; l'unico mio obiettivo è il futuro, quel futuro per il quale i miei genitori hanno lottato e hanno rischiato la vita, un tempo, e quel futuro che dovrò costruirmi da solo, cominciando proprio da questi esami.

Nell'Espresso, mi siedo con i miei soliti compagni: John, Phoebe e Finn, Corvonero, Megan e Tayla, Tassorosso, e Robert, Serpeverde. Oggi è la prima volta, dopo quattro anni, che mi chiedo perché non mi sia mai capitato di dividere uno scompartimento con dei Grifondoro e solo perché vedo Rose Weasley sedersi proprio accanto a me.

Gli altri mi guardano con occhi sgranati e John nasconde un sorriso mettendo una mano davanti alla bocca, mentre io, dopo aver puntato lo sguardo su di loro e averli fulminati, lo sposto su di lei, con un sopracciglio sollevato e le labbra corrucciate.

Lei se ne sta tranquilla, lì, seduta a pochi centimetri da me, con la testa bassa e l'attenzione rivolta ad un libro poggiato sulle sue ginocchia mentre io cerco di capire il motivo per il quale lei si trovi qui.

Mi schiarisco la voce, tentando di attirare la sua attenzione e lei, guardandosi prima attorno, come se non si sia ancora accorta della presenza di tutti noi, si rivolge poi a me e con un sorriso imbarazzato mi dice: - Scusate, non c'era posto negli altri scompartimenti e la mia famiglia oggi è più insopportabile del solito... Pensate che mi hanno fatto uno scherzo appena sveglia e rischiavo di perdere il treno, perché, in poche parole, loro...-

Mentre lei continua, mi giro verso gli altri e mi stringo nelle spalle, sperando che possano leggermi nel pensiero: "Che posso fare? Non posso mica spegnerla... Sarebbe maleducato... Non vedete che è tanto presa dalla sua storia?"

Nel frattempo, lei continua a spiegare come i suoi cugini l'abbiano legata all'automobile babbana, impedendole di uscire, e come l'abbiano lasciata indietro prima di oltrepassare il binario e di come bla bla bla bla.

- Certo che hai una parlantina...! - sbotto, senza neanche accorgermene e mi porto subito la mano alla bocca per poi metterla davanti a me, per scusarmi - Scusa, non volevo, è solo che... Ehm, comunque, io sono Sean. Loro sono John, Finn e Robert e loro Megan, Phoebe e Tayla...dato che, sai? Non ci conosciamo...

- Ciao, ragazzi! Come state? - dice a gran voce e sorridente per poi avvicinarsi al mio orecchio e sussurrare: - Veramente, loro, li conoscevo già.

- Come? - quasi grido.

- Sean, fattene una ragione, sei l'unico asociale della scuola! - mi prende in giro Finn, facendo scoppiare tutti a ridere, tranne me.


Arrivati ad Hogsmeade, non faccio caso a dove vada Rose e seguo gli altri verso le carrozze.

- Carina, la Weasley, non trovi? - mi chiede John, prima di scendere.

- Eh?!

Scoppia a ridere e mi spinge verso l'entrata: - Dài, Dunn, andiamo, prima che ci perdiamo il discorso e il banchetto! Ti rendi conto che si tratta del nostro quinto primo giorno ad Hogwarts? Non è super-eccitante? - mi domanda, fingendo un espressione estasiata e saltandomi addosso.

- Già, come no... - sibilo, trattenendo le imprecazioni per me: quel cretino mi ha pestato il piede!




Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction su Harry Potter su un sito web ed è la prima che faccio leggere a qualcuno, quindi siate buoni e caritatevoli, vi prego...anzi, no, siate dei Mangiamorte spietati e senza scrupoli e riempitemi di critiche perché, se ci fosse qualcosa che non andasse, lo vorrei sapere subito, in modo da rimediare e, in qualche modo, recuperare ^^' Quindi, che dire? Cercate di scrivermi qualche recensione e consigliatemi il più possibile, grazie mille! :)

   
 
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