Il rock invadeva la mia testa.
Le grida e le urla di gente che sembrava amare la mia
musica sul palco, così diverse da quelle reali, che mi conoscevano solo per
essere la ragazza di Ren.
La “mia famiglia” ancora insieme,
ancora sorridente, Nobu a stringere ancora il mio patto…
Poi Hachi, che si sposava con Takumi,
una fitta al cuore…
Ansimavo, che paura. Quello che sarebbe dovuto succedere
si era formato nel mio sogno come se fosse in diretta. ERA reale. Hachi si sarebbe sposata di lì a
poco, avvicinandosi la nascita del bambino. Nobu aveva perso le speranze…
Si sente bussare alla porta.
Chi sarà? Nobu che si è pentito? Il “fratello” Yasu a
rimproverare la sconsiderata sorella? L’impertinente Shin con il suo
dissimulante tono rassegnato?
Mi avvicino. Calma, Nana. Tanto ormai cosa hai da perdere?
Bella domanda… se c’è qualcuno che hai perso, sono due persone in un colpo
solo.
<<Signorina Oosaki?>>
<<Sì, sono io. Lei cosa vuole?>>.
L’atteggiamento chiaramente offeso del postino cercò di
dissolversi per attenersi al proprio incarico.
<<Ho un pacco per lei.>>
Presi dalle mani sue una scatola bene imballata, senza
particolari addobbi esteriori.
<<Grazie.>>
<<Arrivederci.>>
Chiusa la porta, non volevo aprirlo. Non volevo sapere
quale altra bella notizia era in serbo per me. D’altronde i pacchi non nascondono mica i desideri. Ma
decido di farla finita.
Una collana con una grossa fragola dal gambo nero. E un biglietto…
“Cara Nana
ti sembrerà stupido dopo tutto quello
che è successo, e per il mio silenzio ingannatore. Ma non voglio ancora
spezzare il legame che fra di noi, il destino ha
creato su quel treno a Tokyo.
Io ho l’altra parte della collana.
… Love.
Hachi ♥”
Il cuore si strinse in una morsa. Come poteva ancora
volermi bene? Come poteva ancora pensare che non fossi il suo nemico più
grande, oltre a Takumi, non accorgendosi che la
stesse solo sfruttando?
Sai Hachi, penso ancora che i murales
contro di me, non avessero tutto quel torto di stare
scritti.
To be continued..