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Autore: Laay    18/07/2013    2 recensioni
Se tutto questo non fosse com'è? Se per un momento, un attimo, fosse tutto rovesciato? Se lui non fosse chi è? Che cosa accadrebbe? Se facesse parte della mia vita, come andrebbero le cose?
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tramonto all’orizzonte, interrotto a tratti dalle antenne che sorgevano sui tetti, illuminava la piccola città in cui abitavo. Middletown, Connecticut. Di solito salivo sul tetto per leggere, scrivere o ascoltare un po’ di musica. O semplicemente per pensare. Non era un vero e proprio tetto, perlopiù potevo definirla una terrazza rialzata. Mio padre non mi permetteva di salirci di notte, ma a me piaceva molto. Mi piaceva guardare le stelle, dar loro nomi, pensare che mi stessero osservando e che ognuna di quelle fosse una persona. Avevo perso mia madre molti anni prima, e in fondo mi piaceva l’idea di poterla impersonificare in una stella. Di solito, era sempre quella più lucente, quella che era più visibile. Mi piaceva parlarci, mi sembrava più… viva.
Sapete, io semplicemente non credo in tutte quelle belle favole del Paradiso, della salvezza dell’anima e tutte quelle belle cose. Certo che credo in Dio, certo che credo in un aldilà… ma non così.
Quella sera disubbidii al volere di mio padre e alle 02:00 del mattino suonò la mia sveglia, scesi da letto e salii sul tetto. Era il 3 luglio ed io avevo esattamente 17 anni e due ore. Srotolai lungo l’asfalto l’asciugamano e mi ci distesi. Provavo una sensazione, tipica della notte, che accarezzava la pelle e distendeva i sensi. Chiusi gli occhi per un attimo. Quando lo facevo, mi sembrava di sentire qualcuno accanto. Li riaprii e guardai l’immensità che si estendeva davanti i miei occhi. Era così incredibile.

Siamo sempre alla ricerca di cose belle e la più bella di tutte l’abbiamo tutti i giorni sopra la testa, senza curarcene. Le persone dovrebbero imparare a guarda il cielo… più spesso. Il cielo cambia le persone, cambia il loro modo di pensare. Fa nascere speranze, apre gli occhi e la mente. Ti meraviglia, ti dona il fiato e te lo toglie contemporaneamente. Le persone non sanno più né meravigliarsi né respirare. E soprattutto, ricorda ad ognuno di noi che non è solo, che se abbiamo qualcuno lontano ci sarà sempre qualcosa che avremo il comune. Il cielo accorcia le distanze.

Salutai prima tutte le stelle presenti e poi parlai, nella mia mente, quando individuai la stella più bella che c’era, quella che, nonostante fosse lontana, aveva sentito tutte le mie storie, aveva visto tutta la mia vita; mia madre.

(http://www.youtube.com/watch?v=LDPJVhKjwRk)

«Ciao mamma, come va oggi? Ti vedo in forma, hai una bella luce. Per fortuna stasera non ci sono nuvole. Si sta bene, non pensi? Non fa troppo caldo. Papà dorme. Per favore, non dirgli che sono salita qui o non mi ci farà più venire. Domani è il mio compleanno, cioè in realtà è ora. In effetti è già oggi. Devo preparare la torta, le mie amiche passeranno a farmi gli auguri. Non so di preciso quale cucinare, magari farò la cheescake, mi piace molto. No mamma, non voglio regali, sinceramente non saprei neanche cosa scegliere. Summer vuole per forza regalarmi un ragazzo, che pazzia, non trovi? Si, hai ragione, sarebbe anche ora. Ma tu lo sai. Insomma, il cuore è uno solo, no? Come posso amare qualcun altro se ho il cuore già impegnato? Le persone non vogliono davvero capirlo. Io sto bene, insomma, per quanto può star bene una persona che ama un ragazzo che nemmeno sa della sua esistenza, intendo. Sto bene nel senso che mi sta bene amare lui ed essere in questa situazione. Sono sempre stata tutto o niente, lo sai. Cosa? Se lo vorrei? Mamma, chi non lo vorrebbe, andiamo! E poi un cuore non si compra, lo sai meglio di me. Se mi conoscesse si innamorerebbe di me, si mamma, certo. Lo dici perché sei mia madre, è ovvio. Ci sono così tante persone al mondo che potrebbe avere, così tante da poter amare. E poi lui è così famoso, non sarebbe il mio Nicholas, non lo sarebbe mai. Se tutto questo non fosse com'è? Se per un momento, un attimo, fosse tutto rovesciato? Se lui non fosse chi è? Che cosa accadrebbe? Se facesse parte della mia vita, come andrebbero le cose? A volte vorrei saperlo, ma se non è così significa che non è in quel modo che deve andare. Solo tu sai quanto conta per me, e non voglio che lo sappia qualcun altro.»
Un attimo, una folata di vento mi colpì il viso, facendomi chiudere gli occhi e sollevare i capelli.
«Si è fatto tardi, è meglio andare che domani, oggi, iniziano i corsi estivi. Potenziamento di biologia, non vedo l’ora… Buonanotte mamma, ti voglio bene.»



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Salve a tutti! Eccomi con una nuova storia! Sono un disastro, non riesco a finirne una! Mi dispiace t.t Questa però so già come farla finire, mi sono fatta una specie di schema, così non ho scampo! Cercherò di finire anche 'Bring me to life', promesso!
Spero che come prologo vi piaccia e vi incuriosisca! 
Fatemi sapere, se volete contattarmi potete trovarmi qui! 
https://twitter.com/Laay_N
 
Grazie per l'attenzione, un bacione, alla prossima!  
  
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