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Autore: Hope _    21/07/2013    1 recensioni
"Il matrimonio di mia sorella Gemma è questo weekend. Tu eri invitata, ci saremmo dovuti andare insieme e lei ci terrebbe molto a rivederti. Ormai è tutto organizzato con il tuo nome, invito, posto a tavola … e anche la stanza nel cottage sul lago.
Ricordi? Il matrimonio si tiene fuori città e si sta via un weekend.
Quindi ti prego di mettere via il tuo rancore e tirare fuori un bel vestito, perché vorrei chiederti di accompagnarmi comunque, nonostante tutto quello che è successo tra di noi. Poi non ti chiederò più nulla. Fammi questo ultimo favore"
Riuscirà un weekend al lago a sistemare le cose tra Harry, Niall e Hope?
:D
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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bho Se ho scelto Harry( ed è cosi, ho scelto lui) perchè cerco di tenere la mia mente occupata lavorando invece di passare del tempo con lui?
Qua qualcosa non funziona.
- Harry, Harry, Harry...- sussurro, posando il mio computer.
Neanche mi avesse sentito, eccolo che spalanca la porta.
- Hope, Hope, guarda fuori dalla finestra! -
Volto senza pensare lo sguardo verso i vetri, e ... ha smesso di piovere! Siamo liberi! Possiamo ... andarcene -
Oh cacchiarola.
- Oh no -
- Cosa, Hope? -
Non lo ascolto nemmeno - No, no mi serve più tempo! - non mi accorgo neanche di parlare ad alta voce, batto un pugnetto sui vetri. - Mi serve più tempo! -
- Hope! Più tempo per cosa, esattamente? -  Mi accorgo che Harry mi ha afferrato per le spalle e mi guarda dritto negli occhi.
Mamma che occhi, a proposito. 
- Più tempo per .. ehm, stare con Gemma! Gemma, sai non la vedo da, pff , saranno secoli eheheh... Ehm -
-Ah giusto. Cose da donne eh? Bene allora la vado a chiamare se vuoi! -
-Certo grazie, grazie Harry - gli faccio l'occhiolino, e gli do una pacca sulla spalla.
Ma che cazzo sto facendo? Non sono mica il suo allenatore di baseball! Rimedio dandogli un bacio a stampo.
Confuso, Mi fa uno di qui suoi sorrisetti, poi corre fuori dalla stanza, probabilmente pensando che il mondo è bello perchè è vario (e ci pupoi trovare gente pazza come la sottoscritta).
Mi abbandono su una poltrona, ma mi rialzo con un sussulto quando qualcosa sotto il mio sedere emette una specie di "miao". Noo, dai. Hanno tenuto ancora il gatto di peluche che ... ah adesso ricordo, si. Niall  me l'ha regalato il primo Natale al college, perchè gli avevo confidato che ne ho sempre voluto uno da piccola, già.
Mi sveglio dalla trance quando mi accorgo che Gemma è sulla porta e bussa.
- Vieni Gem, entra -
- Ah quel gatto. Non sai che spaventi mi prendo ogni tanto, quando mi siedo li  -
- Ahah credo che mi sia appena capitato -
- Stupido gatto! -
Ridiamo, poi un attimo di silenzio.
- Hai visto che ha smesso di piovere? Felice? Finalmente ti sposi! -
- Io ringrazio il cielo che la pioggia non abba trascinato via la casa, ma tu? Forse volevi... più tempo per decidere? -
- Mi leggi nella mente, vecchia mia -
- Bhe mi sentirei allo stesso modo, credo -
La guardo con un sorriso stretto tra la commozione e la tristezza - Grazie di esserci - mi allungo verso di lei per un abbraccio.
- Bhe, anche io ringrazio di esserci! -dice, ricambiando stranita l'abbraccio.
Scoppiamo a ridere. Ogni tanto questi momenti servono davvero.
- Hai già parlato con Niall da ieri? Quello che è successo sulle scale è stato ..-
- Imbarazzante? Infantile? Inutile? -
- .. Direi di si. I.I.I.? -
- Ah-ah. Si un momento I.I.I. - ci diamo uno spintone a vicenda per la pessima battuta. Potremmo scrivere un libro noi di battute cosi.
- Dai allora. Affronta l'inevitabile. Vorrei che entro le 4 di domani (data delle mie nozze, sei venuta qui per quello ricorda) avessi fatto pace con i due spasimanti e anche con te stessa. Ci puoi riuscire? - mi chiede alzandosi dal letto.
- Ci posso provare - rispondo, alzandomi a mia volta dalla poltrona.
E con il gatto in mano, usciamo a braccetto dalla stanza.


- Posso? - chiedo bussando alla porta di Niall.
Lui si gira, mi fissa un attimo e mi sorride.
- Certo -
Mi siedo vicino a lui, sul letto e restiamo in silenzio qualche minuto.Poi lui nota che tengo in mano un gatto di peluche.
- Ma quello è ...? -
- Si, si è lui. L'ho trovato in camera. -
- Feice di sapere che non l'hai abbandonato - mi dice, prendendolo in mano.
- Non potrei mai -
- Già, neanche io -
Un attimo, stiamo ancora parlando del gatto? perchè io sento il suo sguardo e le sue labbra sempre più vicine.
Mi allontano velocemente alzandomi dal letto.
- No, Niall, parliamone. Noi sia..- ma non finisco la frase, perchè lui mi ha già baciata, teneramente ma aggressivaente, possesivamente ma dolcemente.
Io rispondo al bacio ma poi mi allontano.
- Niall... non così, basta. Mi rendi tutto troppo difficile. Siediti e parliamo -
- Non voglio parlare ... - ecco che si riavvicina.
E no. E basta!
- Niall ..-
Ma in qualche modo mi manca la forza di reagire e mi abbandono a lui, il gatto è buttato malamente sul pavimento.
Ci baciamo, ma trovo la forza di uscire dalla stanza, riprendermi il gatto e correre da Harry a raccontargli quello che è appena accadto. Non voglio che la nostra relazioni nasca ancora su delle bugie.

- Non mi importa Hope. Sei ancora confusa, quindi posso capirlo. A patto che non diventi un'abitudine! - è il commento di Harry alle mie confessioni.
- Harry. Io...-
- Anche io ti so baciare cosi, sai? - e me lo dimostra.
Quando sono tra le sue braccia mi sento a casa, sento di aver trovato quella persona speciale, di cui non mi  stancherò mai.
E' lui, è lui, lo sento.
- Scusami - gli sussurro - ci vediamo dopo. Vado a finire una cosa -

- Niall, adesso tu ti metti qui - gli indico una sedia vicino al tavolo della cucina - e io qui - mi siedo al lato opposto.
- Tu capisci che non potremmo fare cosi per sempre vero Hope? -
- Si si certo. E' solo questione di un attimo. Ma dobbiamo parlare-
- E allora parliamo - risponde.

Dopo un'ora, siamo ancora seduti al tavolo, ma abbiamo avvicinato le sedie.
- Non voglio essere una di quelle che parlano con mille cliché però... davvero tu meriti qualcuna di meglio. Non una che si sveglia la mattina con un'idea e il giorno dopo con un'altra. Meriti qualcuna che ti guardi come se fossi l'unico al mondo. E tu capisci che io questo non potrò mai dartelo. Vero? -
Lui esita qualche secondo.
- Credo di si -
- Bene, perchè quello che sto per dirti è davvero molto importante - prendo un respiro profondo.
- Noi due siamo come una molla, ci allontaniamo ma poi torniamo sempre vicini. Giusto? E' cosi. però... dobbiamo ritrovare quella meravigliosa stupenda e emozionante amicizia che ci legava. Tu non mi ami, Niall. Tu tieni solamente tantissimo a me, come se fossi l'unica cosa perchè vuoi proteggermi, io so che è cosi. E' diffiile separare questa sensazione dall'amore, ma dobbiamo provarci. Prometti che ci proverai insieme a me? -
Prendo fiato e aspetto la sua risposta.
- Hope.. hai ragione su molte cose, quasi tutte. Ma non puoi cercare scuse per il mio amore perchè si, il mio è amore, io ti amo. Ma forse hai ragione: la fuori c'è qualcuna che non avrebbe occhi che per me e io merito di trovare quella persona giusto? - è cosi insicuro, sembra un bambino, vorrei abbracciarlo e dirgli che va tutto bene.
- E sarà cosi. Andrà tutto bene Niall. Siamo giovani, chissa cosa ci riserva la vita! Amici? - gli porgo il mignolino.
Lui sorride e mi guarda la mano. Poi alza lo sguardo e mi prende il mento, per baciarmi, lentamente.
- Questo me lo dovevi, non credi Hope? Ora possiamo essere amici - mi porge il mignolino.
Lo guardo di sbieco, sono ancora un pò provata, ho gli occhi sgranati e probabilmente le guance in fiamme ma adesso che mi sono liberata dal passato, posso concentrarmi sul presente.
Harry.
Ecco. Nella mia mente dipingo il suo sorriso e dorrido a mia volta.
- Sono felice che tra noi le cose siano ok adesso Niall. Ora scusami ma devo andare! Il grande giorno di Gemma si avvicina, e indovina a chi tocca preprare un addio al nubilato perfetto? A domani! -
Prima cercavo di tenere occupata la mente non perchè avessi scelto Harry, ma perchè sapevo di non aver ancora chiuso del tutto con Niall.
Adesso sono tranquilla e posso godermi i festeggiamenti. Finalemente!


Nel correre via, il fiore di prima le cade dai capelli.Niall silenziosamente lo raccoglie, lo annusa e lo ripone in una tasca della giacca.



RAGAZZI, QUESTO CAPITOLO E' STATO UN PARTO.
ED E' UNA CACCHETTA.
MARO'.
Però dai che ve ne pare? Non siate troppo cattive, considerando che non scrivo da ventordicimiliardi di anni  ':)
Recensioni sempre bene accette!
Vi lovvo!! ;D

#HOPE

xoxo
  
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