Anime & Manga > Dai la grande avventura/Dragon Quest
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Autore: SovranoSupremo    23/07/2013    2 recensioni
[Dragon Quest ]
Un giorno della sua vita un ragazzo come tanti si ritrova scaraventato in una guerra fra mostri, demoni ed esseri umani che si svolge ogni generazione, questo ragazzo, però scoprirà di non essere una persona qualunque ma dotato di straordinari poteri, che si evolveranno durante tutto il racconto e il suo segreto si cela dietro un misterioso simbolo dorato che compare sulla sua fronte, il segreto del suo potere e della sua nascita e cosa rappresenta...
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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      - Maestro cosa succede?

      - Purtroppo si sta avvicinando un avversario davvero terribile.

      - di chi si tratta?

      - purtroppo di una mia vecchia conoscenza.

      - cioè?

      - è Hadler il comandante supremo dell'esercito del Re Diavolo.

      - Lo stesso Hadler che avete sconfitto nell'ultima guerra?

      - Esatto.

      - Maestro allora è meglio prepararsi a combattere.

      - purtroppo quello non è avversario che tu o Daniel potete affrontare.

      - allora che facciamo?

      - ora fatevi indietro lo affronterò io da solo.

      - ma maestro, se combattiamo tutti insieme lo batteremo di sicuro.

      - non dire sciocchezze, la vostra formazione non è ancora completa e non riuscireste mai a fermarlo e morireste in vano, invece voi dovete sopravvivere perchè la vostra generazione sarà quella che eliminerà il Re Diavolo.

      - Avan è da tanto che non ci vediamo; l'essere che si presentò d'avanti ai nostri occhi sceso dal cielo era alto due metri e coperto da una mantella nera che ne lasciava scoperto solo il volto.

      - di certo non ho sentito la tua mancanza Hadler.

      - spiritoso come sempre, ma oggi metteremo la parola fine sulla nostra battaglia, dopo averti eliminato mi occuperò dei tuoi allievi.

      - non credo proprio, sarai tu ad essere sconfitto e per sempre.

      Nonostante il maestro fosse sicuro di se, avvertivo una strana sensazione ,

      quell' Hadler è molto più forte di quello che vuole sembrare.

      - prima di cominciare a combattere però devo fare una cosa, credo che per te non cambi molto attendere ancora un po' Hadler?

      - fai pure puoi dare il tuo ultimo saluto ai tuoi allievi Avan anche se non servirà proprio a nulla perchè tanto vi ritroverete tutti all'altro mondo, ahahahah

      - ora utilizzerò un incantesimo che vi proteggerà da Hadler.

      In quel momento il maestro gridò:” Armor!” e su di noi si formò uno strato di metallo che ci proteggeva da qualsiasi cosa, l'unico movimento che ci era concesso era quello di muovere gli occhi e le labbra solo per parlare.

      - questa protezione vi servirà per proteggervi dai poteri di Hadler, e ora cominciamo, poniamo fine al nostro scontro, a quelle parole Hdaler si tolse la tunica nera che lo ricopriva lasciando un mostro dalla pelle verdastra, le orecchie a punta tipo la maschera del Goblin Verde e il fisico da culturista e indossava dei pantaloni neri aderenti.

      Hadler si mette in posizione ed aumenta la sua aura tanto da far tremare i cieli e la terra circostante, scatenando fulmini che lambivano il terreno cose se fossimo in una tempesta di fulmini, il maestro Avan sfoderò la sua spada e si scagliò verso il suo avversario ben sapendo che questa poteva essere la sua ultima battaglia, noi tre eravamo spettatori inermi d'avanti al loro scontro, il Maestro colpiva Hadler con la sua spada ma non riusciva a ferirlo mentre Hadler restava immobile come una statua di marmo a farsi colpire, Avan dopo continui e ripetuti attacchi iniziò a respirare sempre con fatica, la stanchezza si faceva sentire ed Hadler non dava ne cenni di reazione ne di stanchezza.

      - Avan ti stai rammollendo o l'età che si fa sentire?!

      - Credevo che il vecchio fossi tu Hadler e poi devo ammetterlo sei diventato più forte, come hai fatto ad avere simili poteri?

      - Visto che stai per morire ti rivelerò un segreto, nel nostro ultimo scontro mentre la mia anima fluttuava nelle tenebre della morte mi apparve lui, il vero ed unico Re Diavolo, che mi donò una nuova vita e questo nuovo corpo indistruttibile.

      - Come non sei tu il Re Diavolo??

      - No ne presi solo il nome, ma lui stesso mi ha resuscitato e messo al comando del suo esercito di demoni e come primo atto eliminerò te e i tuoi allievi, ed ora vedrai la mia forza Avan.

      Hadler si scaglio verso il maestro con una furia da bestia feroce che azzanna la sua preda, riempiendolo di colpi e lasciandogli gravi ferite su tutto il corpo, la sua azione fu implacabile e terribile e noi non potevamo fare nulla se non assistere a tanta malvagità, fino a quando il maestro raccolse le sue forze e utilizzò la tecnica con cui lo uccise la prima volta, la leggendaria Folgore di Avan la tecnica nata dall'unione della sferzata di terra, di mare e di cielo , Hadler scomparve in una luce abbagliante e tutti noi esultammo per la vittoria ma la felicità fu di breve durata, dal fondo del cratere creato dal maestro con il suo attacco emerse Hadler ancora vivo e con un taglio superficiale sul torace.

      - Sei stato bravo Avan ma non abbastanza , neanche la tua folgore di Avan mi ha fatto nulla, solo un semplice graffietto, è ora di finirla qui, muori Avan.

      Hadler fece spuntare dalle nocche della mano destra degli artigli più duri del diamante con i quali trafisse il maestro. ma Avan con il suo ultimo alito di vita colpiì Hadler con entrambe le mani alle tempie ed utilizzando la tecnica dell'esplosione si fece esplodere con lui in una gigantesca esplosione.

      Il fumo e la polvere si diradarono lasciando distruzione e desolazione intorno a noi, tutto quello che era rimasto era la spada del maestro Avan conficcata nel terreno e il dolore nei nostri cuori per la sua scomparsa, non potevamo fermare le lacrime che solcavano i nostri volti afflitti dal dolore, i nostri cuori straziati, sembrò non finire mai quel momento di profondo dolore, mi sentii carico di rabbia e di ferocia verso Hadler e di dolore per la perdita del maestro, quando ad un tratto la voce di quel mostro tremendo riecheggiò nelle nostre orecchie …

      - quel maledetto Avan è riuscito a ferirmi alle tempie con la sua tecnica che tu possa essere sprofondato all'inferno, ora però mi occuperò di voi mocciosi, vi spedirò a fare compagnia al caro Avan, così dicendo si diresse lentamente verso di noi , ad ogni passo sentivamo crescere la paura, il terrore, perchè sapevamo che quel mostro era capacissimo di mantenere i suoi propositi, ad ogni passo sentivo crescere la paura dentro di me, ma in contemporanea anche la rabbia, per la morte del mastro, questi sentimenti contrastanti continuarono a martellarmi la mente e il cuore, il respiro si faceva corto, i battiti del cuore aumentavano sempre di più fino a quando si trovò proprio d'avanti a me e alzò il suo braccio …

      - inizierò da te moccioso, salutami Avan quando lo vedrai ahahahah!

      In quel momento, che sembrò durare un'eternità la rabbia esplose dentro di me, la terra iniziò a tremare sempre più forte , il cielo si copri di nubi di tempesta, il vento iniziò a sferzare con la sua furia la terra e il corpo di hadler, con il sottofondo del rombo dei tuoni che cadevano attorno a noi …

      - che sta succedendo? Cos'è quest'aura gigantesca da dove proviene? È tutta intorno a me, mi opprime mi toglie il fiato, non ho mai sentito in vita mia una furia devastatrice simile … chi sei? Fatti vedere? Iniziò a gridare Hadler , quando d'un tratto …

      - cos'è questa luce? Viene dalla fronte del moccioso, e da lui che proviene quest'aura … non ebbe neanche il tempo di finire di parlare, che con un feroce urlo, come un grido di battaglia, infransi armor, sentivo ancora una volta il potere scorrere dentro di me, ma questa volta era smisurato terribile, un fiume in piena, che travolge tutto ciò su cui si abbatte.

      - non posso crederci un ragazzino come te che ha un'aura spropositata come questa, chi sei? Dimmelo?

      Hadler guardò il mio volto, nuovamente truce , capelli biondi drizzati sulla mia testa e il marchio che è nuovamente comparso sulla mia fronte.

      - non capisco non riesco neanche a sostenere lo sguardo di questo moccioso, quegli occhi mi fanno paura, le mie gambe tremano, non capisco, non ho mai tremato d'avanti a nessuno in vita mia ed ora tremo.

      - Hadler hai ucciso il maestro Avan, ai minacciato di morte, me , Daniel e mia madre, non ti perdonerò neanche se supplicherai perdono in ginocchio, maledetto!

      A quelle parole mi scagliai su di lui con una ferocia inaudita mai provata prima, i miei pugni fendevano l'aria provocando con il semplice spostamento d'aria ferite sul corpo di Hadler, mentre lui con poderosi salti all'indietro cercava di allontanasi sempre di più.

      - Hadler non mi scapperai non di sfugge al terrore!

      - Ha ragione quel moccioso non solo è potente e veloce ma mi incute terrore, cosa mai provata prima. Ma dov'è?

      - sopra di te Hadler. Prendi questa, Kakaroth Ryuken!

      - noo! Meledettoo!

      Hadler venne investito in pieno dal mio colpo e quando si diradò il bagliore e il fumo , il mio avversario si trovava nel fondo di un enorme cratere molto più grande di quello creato da Avan.

      - Cosa hai fatto tutto questo con la sola forza di un dito?

      - cosa c'è buffone sei stupito? Sento venire da te il nauseante odore del terrore, si vede ogni centimetro del tuo corpo trasudare terrore e paura, il sudore dal sapore dolciastro della paura bagna la tua fronte, i tuoi denti sbattono, se continui così si spaccheranno, ahahahahah! Questo è solo l'inizio il mio divertimento è appena iniziato.

      Sentendo quelle parole Hadler cercò scampo nella fuga e nel farlò tornò nuovamente dov'erano Daniel e mia madre.

      - se non posso uccidere te ucciderò il tuo amico e tua madre!

      Non ebbe neanche il tempo di sollevare il suo tremendo artiglio che si infranse su di me, io non mi feci un graffio, e risposi ad hadler prima con un violentissimo destro allo stomaco che lo fece barcollare e piegare le gambe.

      Vedendo la sua palese inferiorità cerco di scappare nuovamente in volo, a quel punto richiamai a me la spada del maestro e utilizzando la folgore di Avan spezzai il cielo e la terra con un solo fende provocai ad Hadler non solo un'altra ferita sul petto ma taglia il suo corpo all'altezza della vita ed entrambe le braccia.


  
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