Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: dorea_black_potter    24/07/2013    0 recensioni
Eccomi di nuovo, questa nuova storiaè la prima long-fic che metto in questo sito. I protagonisti principali sono Roxanne e Fred Weasley, Lorcan e Lysander Scamandro e James Potter.
Dalla storia: "“Weasley Fredrick Gideon” altro silenzio “Un Weasley è da un po’ che non sentivo il vostro cognome l’ultima volta è stato quando tua cugina Victoire si è seduta qui, naturalmente hai coraggio da vendere amore per gli scherzi come tuo padre e tuo zio, ma anche l’amore per tua sorella, ti dirò una cosa molto importante, so prevedere il futuro in qualche modo, so che succederà a tua sorella, proteggila fai di te stesso la sua seconda ombra perché un giorno la perderai un giorno molto vicino per un errore che commetterete voi malandrini."
Spero che questo pezzo vi sia piaciuto e se volete scoprire quale errore commetteranno e cosa succederà non dovete far altro che aprire e leggere la mia storia.
Ho dovuto modificare la lista dei personaggi principali mettendo "Nuovo personaggio e Un po' tutti."
Il motivo lo scoprirete più avanti leggendo la storia :)
Con amore Dorea_Black_Potter
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley Jr, Lorcan Scamandro, Nuovo personaggio, Roxanne Weasley, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Fuoco, fuoco ovunque Roxanne era circondata dalle fiamme. Però quando toccava le fiamme non le faceva male. Toccò una fiamma e quando alzò la mano anche la fiamma si alzò, era come se potesse controllarlo. Si stava divertendo a far cambiare forma ad una fiamma quando sentì una mano sulla sua spalla, si girò e vide due uomini, si notava subito che erano stranieri, si poteva benissimo vedere dai loro lineamenti, forse erano del centro-europa.
“Ti abbiamo trovata, finalmente” dissero i due uomini insieme e risero ma non una risata calda ma una fredda e nello stesso istante Roxanne avvertì il gelo impadronirsi di lei.
“Roxanne” la ragazzina si girò di scatto, era la voce della madre.
“Roxanne” disse di nuovo la voce, cercò di trovare sua madre ma non la vide ma poi…
“ AHHHHHHHHHH” Roxanne si svegliò di soprassalto. I suoi genitori appena la videro si precipitarono da lei, seguiti a ruota da Fred.
“Tesoro mio, come stai?” chiese Angelina in preda alle lacrime.
“Mamma dove siamo?” chiese Roxanne debolmente.
“Siamo al San Mungo, bambina mia” rispose la madre stringendola a se.
“Cosa…? Perché siamo qui?” la ragazzina si guardò il corpo e vide che le sue mani erano coperte da fasciature così come la sua pancia. “Cosa mi è successo?!”
“Non ti ricordi nulla?” chiese suo fratello preoccupato.
Avrebbe voluto rispondergli di no ma poi si ricordò tutto dalla gita a Hogsmande fino alla visita alla stamberga e i due uomini, e il fuoco e…
“Lorcan! Dov’è Lorcan e James e Lysander?!” chiese preoccupata.
“Stanno a scuola, sono stati ricoverati per una settimana ma sono guariti, ora stanno bene.” Rispose Fred.
Roxanne guardò suo fratello, era in piedi ma solo grazie a due stampelle, questo perché aveva una gamba ingessata.
“Una settimana? Aspetta da quanto tempo sono qui?”
“Tre settimane”
“Tre… CHE COSA?”
“Sei stata in coma e…” le parole però gli morirono in bocca.
Roxanne rimase scioccata. Qualcuno bussò alla porta, era il medimago, disse che era tempo di togliere le bende dal corpo della paziente. La ragazzina non protestò rimase tutto il tempo a guardare il fratello negli occhi. Vedeva agitazione, misto a sollievo e… paura? Suo fratello aveva paura ma di che cosa? Di lei forse?
Sul volto di Fred si dipinse lo stupore “Incredibile” disse
Roxanne guardò il suo corpo ma dove dovrebbero esserci delle bruciature vi era solo la sua pelle liscia. Tranne per una piccola macchia sulla sua pancia che finiva nell’ombelico, però non era una semplice macchia era una a forma di:
“Fenice” disse lei sorpresa.
“Questo non me lo aspettavo” disse il medimago “Dovrò fare dei controlli sul corpo di vostra figlia poi se i test non daranno nessuna cattiva notizia potrete riportare vostra figlia a casa” continuò rivolto genitori dei gemelli. Poi uscì seguito dalle infermiere.
“Tesoro io e tuo padre andiamo un attimo a casa a prendere dei vestiti per te e tuo fratello. Torneremo fra un po’ intanto riposatevi ok?” disse Angelina ai due figli e poi con un leggero POP si smaterializzò con George.
“Fred posso chiederti una cosa?” chiese esitante Roxanne
“Certo sorellina mia” disse lui sedendosi sulla sedia vicino al suo letto.
“Hai paura di me?”
“Cosa? No, certo che no! Come ti viene in mente!” disse lui agitandosi un po’.
“Guardami negli occhi e dimmi che non hai paura di me.” Disse lei con fermezza.
Lui la guardò negli occhi ma poi tolse subito lo sguardo.
Roxanne sentì le lacrime rigare il suo volto.
“Lo sapevo, io solo un mostro, ecco. Ecco cosa sono, sono un mostro” e scoppiò definitivamente a piangere.
Fred guardò la gemella e subito si sentì in colpa.
“Shhh… tu non sei un mostro capito?”disse avvolgendola tre le sue braccia.
Roxanne si calmò ma continuò a piangere fino a quando non si addormentò.
Quandò si svegliò era notte fonda e i suoi genitori stavano dormendo sul divano insieme a Fred. Le fu spontaneo sorridere nel vedere le posizioni in cui dormivano i suoi famigliari. Ma quando il suo sguardo si posò sul volto di Fred la tristezza la avvolse, lui aveva paura di lei e questo voleva dire che anche James, Lysander e Lorcan lo erano i suoi migliori amici, era sicura, avevano paura di lei.
Ad un certo punto sentì il corpo gelarsi, guardò davanti a lei e si ritrovò un buco nero davanti a suo letto. Qualche istante e vide due uomini uscire da lì e uno di loro disse parole strane puntando la bacchetta ad Angelina, Fred e George che subito si trasformarono in statue di ghiaccio.
Salve figlia della fenice non sai da quanto tempo ti stavamo cercando.” Disse uno dei due uomini.
“Cosa? Non capisco la vostra lingua, chi siete e cosa volete da me?” chiese Roxanne ormai in preda alla paura.
“OH zi, zcvuzaci, io zono Strakh e lui” indicò l’alrtro uomo. “ Lui è Haakon. Come zho dzetto prvima ti ztavamo czercando da molto temvpo viglia della fenize.”
“Figlia della fenice? Di cosa stare parlando?” chiese Roxanne sempre più impaurita.
“Non avere paura di noi, non abbiamo cattive intenzioni.” Continuò l’uomo di nome Strakh ignorando la domanda della ragazzina.
“Come fate a dirlo? Avete visto dove mi trovo per colpa vostra? Avete visto come avete ridotto mio fratello e i miei amici?”
“Ok, quello che è successo a tuo fratello e ai tuoi amichetti è stata colpa nostra e abbiamo già pagato per quello che gli abbiamo fatto.” Disse e le mostrò dei graffi sulle braccia e la stessa cosa fece l’altro uomo.
“Il punto è che noi siamo venuti qua per spiegarti cosa ti sta succedendo, sappiamo che hai paura e che in questo momento ti stai chiedendo molte cose. Noi siamo qui per spiegarti tutto e anche per un’altra cosa, ma andiamo con calma, su chiedici quello che vuoi”
“Perché ora parli bene la mia lingua in modo comprensibile e non con quell’accento strano?”
“Non mi aspettavo che mi avresti chiesto questo ma… Parlo bene la tua lingua perché ho passato dieci anni della mia gioventù qui ma da quando sono tornato nel mio paese a volte mi viene quel forte accento quando parlo.”
“OK, chi siete? E che vuol dire figlia della fenice?”
“Finalmente, come ho detto prima io sono Strakh e lui è Haakon, eravamo venuti qui per parlare con alcuni uomini che ci avrebbero aiutato a trovare il figlio della fenice, per questo ci trovavamo lì in quella casa, ma poi siete arrivati voi e bhè non sapevamo che tu eri il figlio della fenice e quindi vi abbiamo attaccati, perché pensavamo che foste dei ficcanaso.”
“Figlio della fenice? Ancora non capisco.”
“Non lo sappiamo neanche noi, siamo solo stati mandati qui per cercarti, in effetti noi ci aspettavamo di trovare un ragazzo come gli altri.”
“Come gli altri? Vuoi dire che ci sono altre persone come me?”
“Non ci sono altri figli della fenice…”
“Ma hai apeena detto che…”
“Fammi finire, non ci sono altri figli della fenice come te ma ci sono altri quattro ragazzi figli dei cinque animali che rappresentano i cinque elementi.”
“Cosa? Cinque animali? Cinque elementi? Non ci capisco più niente. E poi cos’è quell’altra cosa che volete dirmi?”
“Non sai che la curiosità uccide il topo? Comunque come avrai capito noi veniamo da un altro paese e siamo stati mandati per il mondo per cercare voi figli degli elementi per poi portarvi nella nostra scuola perché abbiamo bisogno del vostro aiuto. Quindi se sei d’accordo vorremmo portarti con noi.”
“IO NON VENGO DA NESSUNA PARTE!”
“Zei zicura? Da qvello che abbviamo vizto lorro hanno pavra di tze.” Disse Haakon indicando le statue di ghiaccio.
Loro non hanno paura di…” ma l’ultima paura le morì in bocca, aveva visto la paura negli occhi del fratello e non poteva biasimarlo.
“Noi possiamo portarti in un luogo dove nessuno ha paura per quello che sei, un luogo dove tutti ti accetteranno e ti rispetteranno per il potere che hai. Possiamo aiutarti a controllare il tuo potere e se vuoi a farlo diventare più forte così che tu possa diventare più forte a tua volta. Devi solo accettare.” Disse Strakh.
Roxanne ci pensò su, forse avevano ragione, forse se andava via la sua famiglia e i suoi amici sarebbero stati bene senza correre nessun rischio.
“Se vengo con voi, potrò sempre tornare qui?”
“Se vorrai un giorno potrai tornare, quando sarai in grado di controllarti.”
“Che devo fare?”
Strakh non rispose ma con la bacchetta aprì un buco nero sul muro davanti al letto, con una mano aiuto Roxanne a scendere dal letto.
“Posso salutarli?” chiese guardando la sua famiglia.
“Se vuoi ma poi sarà dura andare via.” Disse Strakh mentre attraversava il buco nero, Roxanne lo guardò le stava allungando la mano che lei prese e insieme ad Haakon passò attraverso il buco proprio nel momento in cui i suoi genitori e suo fratello si erano risvegliati dall’incantesimo.L’ultima cosa che vide fu suo fratello che urlò il suo nome cercando di seguirli ma il buco nero si chiuse e Roxanne non vide più nulla.


N.d.A. 
Sciao a tutti :)
Della serie che sono mesi che non posto un capitolo, per lo più è stata colpa della scuola e quando sono iniziate le vacanze non avevo voglia di scrivere. 
Dove sarà andata a finire Roxanne e cosa vuol dire che lei è la figlia della fenice?
La risposta al prossimo capitolo :))
Grazie per aver letto il capitolo e RECENSITE! 
Grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito gli altri capitoli e a tutti quelli che hanno messo la mia storia tra le seguite/preferite/ricordate
Dorea_Black_Potter

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: dorea_black_potter