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Autore: Sheeran    25/07/2013    1 recensioni
Non è mai facile come sembra. E il problema è che le persone non capiscono, il problema è che le persone fingono di capire e tu, come uno stupido ci credi sempre, credi in loro senza aver mai creduto in te stesso.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Quanto odiavo quella sveglia. Stava su quel comodino da anni e ogni giorno mi chiedevo come riuscivo a resistere all'impulso di scaraventarla fuori dalla finestra. Luke a quanto pare aveva allungato la mano ed era riuscito a spegnerla prima di me. Ieri notte è rimasto a dormire qui, non è una novità, resta spesso, come io resto spesso da lui, è divertente. -Vado a fare la doccia, inizia a muovere le chiappe amico, abbiamo un'ora per prepararci.- No solitamente non ci svegliamo alle sei del mattino in pieno luglio, ma la vicina di casa della signora Cate si sta trasferendo e ci ha chiesto di darle una mano a caricare i mobili nel camion e diciamo che quella donna ci sa fare con le mance.. Clap clap sono riuscito ad allagare il bagno anche oggi, ma è giustificabile, ero in preda a una crisi esistenziale sotto la doccia; insomma alcune volte è come se fossi nato nell'epoca sbagliata e nel mondo sbagliato, non mi sembra di appartenere a tutto quello che mi circonda, o forse sono solo io quello sbagliato.. e al solito mi ritrovo con le mani che stringono il lavandino fino a farmi contrarre tutti i muscoli delle braccia e della schiena, i capelli neri spettinati e gocciolanti, i denti agiscono da soli e mi torturano le labbra morsicandole e due occhi blu circondati da ciglia lunghe che mi scrutano, sembrano l'unica parte di me che quando serve mi fa fermare, l'unica che fa qualcosa di sensato ma che rispecchia tutto quello che ho dentro, anche se nessuno se n'è mai accorto. Devo muovermi, mi passo velocemente le mani tra i capelli improvvisando una pettinata e mi lego un asciugamano alla vita. Luke è già pronto, mentre mangiamo i muffins mi scruta con un sguardo interrogativo, si è accorto che non va tutto bene (non va mai tutto bene), se ne accorge sempre, è l'unico probabilmente. Ma non ho intenzione di affollargli la mente con le mie parole, non oggi, allora gli sorrido e dico che va tutto bene, cercando di convincere anche me. -Hei Chri per l'amor del cielo mettiti qualcosa addosso!- Non ci posso credere. Ci mancava poco che scaraventassi il muffin per terra. Avete presente quando sentite il bisogno di felicità e arriva l'unica cosa che possa riempirvi il cuore di gioia? Ecco mi sono sentito così dopo che quella svitata di mia cugina ha pronunciato quelle parole. Non la vedevo da mesi, quattro mesi, si era trasferita con i miei zii a Londra, in Europa, mio zio aveva avuto un'offerta di lavoro a cui a quanto pare non poteva rinunciare e quindi tutta la famiglia è stata costretta a partire. È stato devastante, erano anni che io lei e Luke passavamo le giornate insieme, frequentavamo anche la stessa scuola, e vederla andare via..era stato tremendo. Però ci eravamo giurati di sentirci ogni giorno, e così era stato, ci vedevamo la sera in webcam, ma non era la stessa cosa. -Ivy!- sono letteralmente saltato giù dalla sedia e ci siamo uniti in un abbraccio che mi era mancato tanto. Era sempre stata abbastanza magra e bassottina, tutti pensavano che fossi io il più grande (forse per il metro e ottantacinque), ma in realtà lei ha un anno in più, e giuro non ho mai conosciuto ragazza più eccentrica, sicuramente lei non ha i miei 'problemi esistenziali'. -Cielo Chri zia dovrebbe smettere di innaffiarti!- -E a te dovrebbero smetterla di potarti nanerottola.- I suoi lunghi capelli corvini si erano trasformati in un caschetto con ciocche blu e viola, ecco, come vi dicevo. -Luke che fai non mi abbracci?- Non immaginate il colore delle guance di Luke, ha da sempre avuto una cotta per Ivy ma non era mai riuscito a dirglielo, quella matta l'aveva capito ovviamente, e in ogni situazione possibile lo mette in imbarazzo, ma in realtà gli vuole bene, è che non riesce a farne a meno a quanto pare. -Muovetevi voi due, il camion dei traslochi starà per arrivare. Ci penso io a Ivy tranquillo Luke- A quanto pare Luke sembrava non avere intenzione di andare. -Avrete tempo dopo per stare con lei, ora andate.- Controvoglia salgo a vestirmi prendiamo le bici e andiamo. -Bè Lu che ne pensi di Ivy? Le stanno bene i capelli no?- Dico con una risatina. Lo vedo arrossire e pedalare più velocemente, segno che sì, trova ancora che le sue tette spaziali siano perfette quasi quanto il suo sorriso e le sue battute.
  
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