« Lu, siamo quasi arrivati, appoggiati meglio. » La presa di Lu sulle sue spalle si rafforzò, ma era faticoso. Sehun era un po’ più alto di lui, eh.
Altra informazione che Sehun era riuscito a carpire. Lu aveva venti anni.
Sembrava addirittura più giovane. I capelli rossi e il viso da angelo lo facevano sembrare uno di quei ulzzang stra-carini delle riviste. Magari lo era. Ma Sehun sentiva il respiro affannato del ragazzo, e decise di non chiederglielo fino a quando non sarebbero arrivati a destinazione.
E finalmente arrivarono a quella che sembrava una villa molto moderna e di alta prestazione sociale, la villa che Chanyeol aveva ereditato dalla zia. Era un edificio a schema giapponese, ma al posto della carta ( come nel passato ), regnava il legno e il vetro, dandogli un aspetto raffinato.
Nel giardino, dove erano piantate delle stupende rose, c’erano due ragazzi, intenti a darsi dolci baci a stampo e carezze sul viso.
Sehun non si accorse dello sguardo quasi disgustato, o forse spaventato, di Lu. Ma non poté non fingersi decisamente imbarazzato.
« E-ehm, quei due sono Chanyeol e Baekhyun, i miei migliori amici. Chanyeol è quello gigante, con i capelli neri; mentre Baekhyun è il biondino nano. »
« Nano a chi, idiota ?! » Una voce acuta, ma allo stesso tempo maschile, urlò contro di loro.
« A te, brutto maniaco dell’eyeliner. »
« Ce~eeeerto. Ma..—chi è questo bel ragazzo ? » Baekhyun si era avvicinato, lentamente, tenendo la mano di Chanyeol, che fin’ora aveva deciso di non proferire parola.
« Non sarà mica il tuo nuovo ragazzo ! » Alle parole di Chanyeol, Baekhyun trattenne quello che sembrava uno sputo, Lu divenne rosso quasi come i suoi capelli e tossì, mentre Sehun ormai quasi violetto rischiava di soffocare.
« No, no, no. È solo un ragazzo che ho quasi rischiato di uccidere a causa della mia distrazione. » Lu sembrava sul punto di cadere a terra di nuovo, e il più alto dei due ragazzi lo resse per l’altra spalla.
« Ma guarda cosa gli hai fatto ! Sehun, ti dovrei mettere in esilio. » Baekhyun prese una sedia dal gazebo lì accanto, per farci sedere il rosso, che finalmente poté lasciare le spalle dei due ragazzi.
Baekhyun ci mise davvero poco a disinfettargli i tagli sulle ginocchia e sui palmi, non senza che Lu si lasciasse scappare degli urletti di dolore. Sospirando, Baek gli fasciò la caviglia gonfia, appoggiandoci del ghiaccio sopra.
« Va un po’ meglio, mh ? » Sehun guardava Lu, mentre il ragazzo rispondeva alla domanda di Baekhyun con un semplice accenno di sì.
« Sehun – ah, io e Chanyeol andiamo a prendere un tutore per la caviglia del tuo amico, te tienilo d’occhio però. »
« Va bene, hyung..- »
Lu aveva chiuso gli occhi, e sospirava. Sehun ammirò il suo profilo, il suo naso piccolo e i suoi capelli che venivano scompigliati dal vento.
Un sorriso, di quelli stupidi, gli comparve sulle labbra. Fino a che Lu non sussurrò qualcosa.
« Grazie, Sehun – ah. » E allora il sorriso di quest’ultimo s’ingrandì.
« È il minimo, ti ho fatto male. »
« N-nh, non tanto, ci sono abituato. »
Lu si toccò una mano, che era fasciata da un guanto senza dita di pelle nera, e alzò gli occhi al cielo.
« Perché porti un guanto, Lu – hyung ? » La domanda di Sehun spiazzò Lu, che abbassò il viso.
« Mi sono fatto male tempo fa, e la mano è rimasta bruciata. Ma non importa. »
« Raccontami qualcosa di te, hyung. » Sehun sperò di non essere stato impertinente. E Lu alzò le spalle.
« Non c’è molto da raccontare, gran parte della mia storia deve rimanere segreta, così scomparirà, e io ne sarò l’unico custode. »
« È sbagliato..—non bisogna dimenticare. »
« Sehun, alcune cose sì, per il bene di tutti. »
Sehun decise di rimanere in silenzio. Lu anche.
Si misero a fissare il vuoto, finché il cellulare di Lu non squillò.
« Pronto ? »
Lu si mise a parlare fitto fitto in cinese, lasciando Sehun a occhi aperti, mentre cercava di capire qualcosa.
Ma Sehun non sapeva poi molto di cinese. E quel poco non era facile da capire, se il rosso continuava a parlare in maniera rapida e scorrevole, senza interruzioni.
Sembrava stesse raccontando qualcosa.
Ma cosa ?
Angolo della pazza :
Bonjour a tout le monde.
Ok, è vero che sono francese, ma mi smerda. Ok, bast.--
Sono rimasta commossa dalle recensioni, davvero. Ho fangirlato ovunque.
Ringrazio chi ha recensito in primo luogo, e a chi ha letto. E ovviamente ringrazio quella sclerata che adoro di Alessia, che mi sta decisamente convincendo a scrivere l’orgia / ? il primo possibile. ( 8
Non anticipo nulla, eheh. Anche questo è un capitolo stazionario, che ho dovuto inserire per forza, o non si sarebbe capito null.
Adesso sparisco, vado a fangirlare su Sehun, alla prossima. < 3