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Autore: SBush    05/02/2008    3 recensioni
Modifica di una fanfiction che avevo pubblicato parecchio tempo fa. è la storia di Alice, un'adolescente italiana costretta a trasferirsi a Londra. Proprio quando aveva deciso di chiuedere con l'amore, ecco che arrivano due ragazzi (anzi cinque)veramente molto speciali...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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When I’m With You

“Muoviti Vale, la macchina è già qui sotto che ci aspetta!” gridò Alice tutta eccitata rivolta all’amica, e nel giro di pochi minuti si ritrovarono all’interno di un’enorme limousine.
“Hey Aly, guarda qua… è pieno di cd, dvd, e… cibo!” ma Alice era troppo agitata per essere in grado di comprendere ciò che l’amica le stava dicendo… i suoi pensieri la stavano totalmente prendendo “tra poco arriveremo in sala d’incisione… David ha detto che mi aspetta lì davanti… oddio, e quando arrivo che gli dico? Poi… o cacchio! Ci sarà anche Pierre! Pierre… la sua voce, il suo sorriso… me lo sono sognata per intere notti e tra qualche minuto me lo ritroverò davanti! Mamma mia… cosa devo dirgli?”. Cadde dalla sua nuvoletta grazie ad urlo di Valentina, che aveva appena avvistato il bel bassista.
La limousine si fermò e David aprì la portiera, da vero gentiluomo… le due ragazze scesero e, dopo le presentazioni, vennero accompagnate in un’enorme salone, pieno di foto di cantanti e gruppi famosi. “vi devo fare aspettare, perché Chuck come al solito è in ritardo!” disse Dave sorridendo, e intanto, lo raggiunse Pierre, che con aria interrogativa iniziò a chiedergli chi erano, cosa ci facevano lì, dove le aveva incontrate e perché non lo aveva avvertito… dopo tutti gli eventuali chiarimenti gliele presentò e mentre il cantante stringeva la mano di Alice pronunciando il classico “piacere” i loro sguardi si incrociarono… uno sguardo intenso, pieno di emozione… che stranamente sembrava provenire da entrambe le parti!
Seb si schiarì la voce, come per farsi notare, e disse che, ora che il batterista era arrivato, potevano cominciare a suonare.

[In sala d'  incisione]

Ogni componente della band si posizionò al proprio posto e cominciarono a suonare una canzone dopo l’altra… David si voltava spesso verso le due adolescenti che ricambiavano i suoi sorrisi diventando ogni volta sempre più rosse per l’imbarazzo. Pierre si voltò solamente una volta, a fissare Alice, che distolse subito lo sguardo, imbarazzata più che mai.
Dopo qualche ora decisero di uscire dallo studio per prendersi una pausa e fumarsi una sigaretta. Si diressero tutti fuori tranne David e Alice, che si sedettero su un divanetto e cominciarono a parlare di tutto e di più… lei gli raccontò di come le famiglie di lei e Valentina avevano deciso di trasferirsi a Londra abbandonando l’Italia, mentre lui la ascoltava e le poneva domande sulla sua vita. Ad Alice piaceva questo “essere messa in primo piano”… stavano parlando solamente di lei, eppure la rock-star lì era lui!
Era la seconda volta che trascorreva del tempo da sola con Dave, ma l’imbarazzo e la vergogna erano già passati. Si trovava veramente molto bene con lui, si sentiva libera di parlare di tutto e la divertiva vederlo così interessato.
“Ma adesso raccontami qualcosa tu. Di te, della band, della tua vita… qualcosa che non si legge sui giornali”.
Dave si stupì un po’ di quella domanda e rimase qualche secondo in silenzio a pensare.
“Bhè… nessuno sa che abbiamo intenzione di trasferirci qua a Londra. Traslocheremo tra qualche settimana e rimarremo per un paio di mesi, o forse di più”
“Veramente??” chiede Alice stupita e contenta al tempo stesso
“Sì. I nostri produttori preferiscono che ci allontaniamo un po’ dall’America e dalle grandi feste per dedicarci di più al nostro nuovo album. Ovviamente non sanno che abbiamo intenzione di organizzare un casino di party anche qua!”.
Proprio sulle sue ultime parole si sentì la porta sbattere e rientrarono tutti i ragazzi, compresa Valentina che guardò l’amica con sospetto e curiosità.
I Simple Plan ripresero a suonare, mentre le due ragazze cominciarono a chiacchierare.
“Allora Aly, che ti ha detto David? Certo che è proprio figo…”
“Eh sì… comunque niente, abbiamo parlato un po’. E voi fuori?”
“Noi?? Quei ragazzi sono dei pazzi furiosi!! Hanno cominciato a correre, picchiarsi, ridere e scherzare. Mi sono divertita troppo! Poi Seb a un certo punto ha buttato per terra anche me! Comunque secondo me gli stiamo simpatiche, ci inviteranno di nuovo, vedrai!”
“Speriamo! Con David mi sono trovata troppo bene… e pensare che il mio “preferito” è sempre stato Pierre. Sembra così diverso…”
“è vero. È così… serio!”
Erano così immerse nella conversazione che non si erano accorte che il gruppo aveva smesso di suonare e si stata avvicinando a loro… “allora, di cosa parlate? Vi siete già innamorate di noi?” urlò Jeff andandogli incontro.
La giornata si era ormai conclusa, il sole stava tramontando e le due ragazze dovevano tornare a casa.
Pierre si offrì di accompagnarle a casa, così entrarono nella limousine che le aveva portate lì e si avviarono verso casa.

Durante il tragitto chiacchierarono del più e del meno e, una volta arrivati sotto casa di Alice, il cantante chiese se una di loro gli poteva lasciare il numero, così le avrebbe ricontattate per invitarle a trascorrere un’altra giornata con loro.
Valentina diede una gomitata alla sua compagna e le chiese sottovoce cosa stava aspettando, così si convinse e gli lasciò il numero.
Una volte scese dalla limousine cominciarono ad urlare, saltare e fare le sceme… era stata una giornata indimenticabile!
Era un sogno che diventava realtà, e Alice aveva già cominciato a guardare il cellulare sperando di vedere un numero sconosciuto apparire sul display.

   
 
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