Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |       
Autore: sunflowers_in_summer    29/07/2013    2 recensioni
Joe ama Blanda.
La ama davvero, non come suo fratello Nick "ama" ragazze a caso per un giorno o due. La ama perché sono più simili di quanto si pensi. La ama per i suoi capelli color del grano e perché ride sempre alle sue battute.
Ma cosa succederebbe se il giorno del loro matrimonio Joe incontrasse la "sua" Demi, che ormai non è più tanto "sua"? Cosa succederebbe se volesse salvarla da una situazione tutt'altro che bella, anche a costo di perderla per sempre?
E se oltre a lei Joe perdesse anche metà della propria famiglia? Una storia su un vecchio amore mai dimenticato, una storia che coinvolge una famiglia intera e cambia per sempre le vite di Joe, Kevin, Nick e Demi.
E chi l'avrebbe mai detto?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 AS LONG AS YOU LOVE ME.

21 settembre 2014

Possibile che Nick abbia invitato anche Demi al matrimonio? Eppure è lì che mi fissa da un angolino della sala da ballo.
Do un bacio a Blanda e le sorrido dicendole che tornerò presto. Spero davvero che non noti che sono preoccupato: Blanda sa tutto di me e non mi va di farla preoccupare inutilmente. La amo troppo per farle questo.
Attraverso la sala verso la veranda dove una figura avvolta nell'ombra cerca di allontanarsi senza essere vista.
-Demi- sussurro. È incredibile rivederla dopo così tanto tempo.
La nera figurina accelera il passo verso il prato che circonda l'intera tenuta.
-Demi! DEMI!- inizio a urlare finché le gambe non si muovono da sole. Raggiungo Demi in pochi secondi (non è mai stata veloce a correre) e poso una mano sulla sua spalla scossa dai singhiozzi.
Demi si gira verso di me e alla luce della luna settembrina non posso far altro che pensare a quanto sia bella: ha tinto i capelli di nero nemmeno un mese fa e il corpo esile è fasciato da un vestito dello stesso colore. Gli occhi profondi versano pesanti lacrime e la bocca sussurra il mio nome un di volte con incredulità e con tristezza.
L'afferro per entrambe le braccia e la guardo negli occhi.
-Cosa ci fai qui, Demi? -Io... Io non... sarei dovu-dovuta... venire... vero Joe? Non è facile decifrare quello che dice tra i singhiozzi e la musica arriva fin qui dalla sala.
-No, Demi. Non avresti dovuto.
Involontariamente stringo la presa sulle sue braccia e lei cerca invano di fuggire via da me.
Non è più come una volta: qualche anno fa l'avrei presa tra le braccia e l'avrei rassicurata. Ma ora sono sposato e l'unica donna a cui dovrei rivolgere le mie attenzioni è Blanda, mia moglie. Ma non riesco a lasciar andare Demi per nessuna ragione al mondo.
Per quanto mi riguarda, potrei rimanere tutta la notte a fissarla negli occhi e perdermi nel nero dei suoi capelli, proprio come tanto tempo fa.
Lo sguardo di Demi tramuta improvvisamente. Deve aver capito che questa volta non andrà come tutte le altre volte e la sua espressione passa dalla tristezza al terrore. Quand'era l'ultima volta che avevo visto quello sguardo? Ah, già, Quattro anni fa.
Quando l'avevo lasciata.
Improvvisamente tutto ciò che mi tratteneva si dissolve nell'aria: lascio la presa sulle sue braccia e allargo le mie per accoglierla nella mia stretta. E lei non indugia più di tanto a rifugiarsi tra le mie braccia.
 -Mi dispiace Joe- inizia a mormorare contro la mia spalla, interrotta ogni tanto da un singhiozzo -Stamattina ho davvero creduto di poterti parlare prima del matrimonio. Pensavo addirittura che avrei potuto interrompere la cerimonia per dirti quello che provo! Ma non l'ho fatto. E sai perché?- Demi si scosta leggermente da me per guardarmi negli occhi- Perché sei innamorato di lei e l'ho visto da come la guardi, Joe. Guardavi me nello stesso modo, quattro anni fa. Ma forse tu lo hai dimenticato...
È come ricevere un pugno nello stomaco o un secchio di acqua gelida in testa. Certo che non l'ho dimenticato! Come potrei?! L'ho amata più della mia stessa vita!
Vorrei urlarle quello che penso ma mi trattengo e lascio che lei continui a parlare.
-Joe, io ti amo. So che tu non mi ami più. E per un po' anche io ho pensato di non provare più niente per te. Ma tu sei come l'aria, non posso semplicemente vivere senza di te. Però voglio che tu mi prometta una cosa...
-Tutto quello che vuoi... Dem.
Non so da dove vengono quelle mie parole ma almeno ho avuto il buon senso di sostituire il "amore mio" che stava per sgorgare dalle mie labbra con il suo nome.
-Voglio che tu non mi dimentichi mai, Joe. Ti prego! Ricorda tutto l'amore che ti ho dato e sappi che non amerò mai nessuno come amo te. È la mia promessa. Manterrai la tua?
Cosa mi costa? Dolore, lacrime, incertezza sostituiscono il "niente" che normalmente avrei pensato.
-Sì, Demi. Ti prometto che sarai sempre nei miei ricordi più… cari.
Demi si stringe a me ancora una volta poi corre via verso il vialetto di ghiaia e grida:-Devo andare!
Si gira per guardarmi e ammiro la sua pelle bianchissima in contrasto con il nero del vestito... noto un segno violaceo sul braccio destro, poi un altro e altri ancora... non ci metto molto tempo a capire che quelli sono lividi.
Nel frattempo una macchina scura risale il vialetto. E so perfettamente chi c'è dentro.
Corro verso Demi con le braccia allargate per proteggerla in un abbraccio ma lei si scosta e mima un "No" con le labbra indicando il finestrino della macchina (ormai a un paio di metri da noi) dal quale scorgo il viso di Wilmer.
-Wehilà, bellezza! Però, sei proprio sexy con questo vestito... sai volevo portarti a casa tua ma... penso che non lo farò...- dice Wilmer ghignando.
-Tu non la porti da nessuna parte!
-Cazzo vuoi, Jonas! Bellezza, digli di starsi calmino, che non mi va di scendere dalla macchina!
Sto già per rimboccarmi le maniche della giacca, poco importa se finirò per macchiare il completo di sangue, quando Demi sussurra dietro di me:-Joe vattene!
Mi giro verso di lei con uno sguardo incredulo.
-Dem, come fai a dire così?! Lui ti fa del male. Lui ti picchia, non è vero?
Demi abbassa lo sguardo e passa distrattamente il dito su uno dei numerosi lividi.
-Lui ti picchia, no? Rispondimi Demi!- il tono della mia voce si alza sempre di più mentre le lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance. Poi mi ricordo di Wilmer, stringo i pugni e mi dirigo verso la macchina per rompergli la faccia.
 -Non la passi liscia, Valderrama!
-NO, JOE, FERMO! Demi mi sorpassa correndo e apre o sportello dal lato del passeggero.
-Visto Jonas? Lei non vuole stare più con te. Lei vuole me.- dice Wilmer con soddisfazione.
Guardo Demi esterrefatto mentre sale in macchina, ma mentre la guardo un'ultima volta lei sussurra un timido "Scusami".
Sembra una parola senza importanza ma io capisco che l'ha detta con sincerità dallo sguardo serio che ha sul volto.
Lo sportello si chiude con uno scatto e la macchina si allontana immediatamente verso il cancello della tenuta, via, sempre più lontano, finché non riesco più a distinguerne nemmeno i fari. Lontana da me, e stavolta per sempre.
Vorrei urlare, perdere il senno, bruciare e rompere tutto. Ma dentro mi staranno cercando e non posso permettere che chiunque si stia divertendo nella grande sala da ballo venga a sapere della tragedia che si è appena consumata vialetto d'ingresso, perciò torno dalla mia sposa.
Non sono nemmeno a metà strada che il mio orologio da polso mi avverte con un trillo che è mezzanotte. Oh, lo avevo dimenticato: avevo impostato una sveglia per la mezzanotte perché pensavo che sarei stato con Blanda in quel momento e le avrei sussurrato "Esprimi un desiderio" ed ero certo che avrebbe desiderato di vivere felicemente con me per il resto dei nostri giorni. E io avrei giurato di fare di tutto per far avverare quel suo desiderio.
Però non sono con Blanda e non posso compiere quel misero atto di romanticismo. Ma posso ancora fare un giuramento.
-Wilmer Valderrama, giuro che me la pagherai! Pagherai per tutto il dolore che le hai provocato e farò in modo che tu non la tocchi mai più!- urlo con tutto il fiato che ho nei polmoni.
Poi mi accascio a terra e inizio a stappare manciate di erba per non pensare al fatto che ho probabilmente visto Demi per l'ultima volta nella mia vita.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao!
Se sei arrivato fin qui significa che hai letto l'intero capitolo e magari ti è piaciuto :)
Mi sento in dovere di dire che il Wilmer che ho descritto NON è come io pensi che sia il vero Wilmer, ho soltanto usato il suo personaggio per "la parte del cattivo" che, del resto, qualcuno doveva pur fare.
Ah, e poi... recensite, recensite, recensite!!!
A presto :D
Ella :D
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: sunflowers_in_summer