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Autore: Red_Hot_Holly_Berries    08/02/2008    1 recensioni
Non è una Whai if...?, ma direi che ci si avvicina molto.
Perchè?
Perchè ho cambiato un pò Yoh (ma in meglio, ve lo assicuro!! XD XD)...potreste non riconscerlo, una volta che verrà costretto a fare i conti con un segreto che aveva celato per anni a tutti, tranne al suo gemello...
Gemello che non esiterà a sfuttare ogni sua debolezza contro di lui.
Vi iontriga? leggete, leggete, non ve ne pentirete...
Genere: Triste, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hao Asakura, Yoh Asakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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3° Dolore:

Silenzio.
Un silenzio così assordante da fare male alle orecchie accolse la dichiarazione di Hao, che si godette la scena con un ghigno compiaciuto.
-C-cosa?- chiese tremante Anna, traumatizzata.
-Yoh, dicci che non è vero!- disse supplichevole Horo Horo, sperando che così fosse.
-Non è possibile…-mormorò attonito Ren.
-Che…che cos’è un mezz’anima?- chiese timidamente Manta, che non riusciva a capire la reazione spropositata degli amici. Come potevano farsi sconvolgere tanto da lui?
-Un mezz’anima- cominciò a spiegare Hao, compiaciuto dalla piega della conversazione.
-è qualcuno che non ha più l’anima intera, ma gliene manca una parte. Di solito gli sciamani se ne separano per ottenere maggior potere, ma Yoh…-
-Ma io sono nato così- lo interrupe Yoh, la voce atona ma colma di tristezza e dolore, il viso girato verso il lago per non dover vedere i suoi amici… non ne aveva il coraggio.
-Oh, sì, quando mio fratello stava per rinascere, si accorse che avrebbe avuto un gemello. Quale magnifica occasione per aumentare il suo potere!- esclamò, amaro.
-Decise di strappare un pezzo della sua anima, e di darmelo. Per questo, Yoh non è mai veramente esistito: io non condivido con lui solo la carne e il sangue, ma anche l’anima.
Io sono parte di lui.- concluse Yoh sospirando, continuando a non guardarli.
Manta cominciava solo allora a capire, ma gli mancava ancora un tassello.
-Scusate- disse, attirando subito l’attenzione su di sé -ma se Hao ho strappato un pezzo della sua anima per darla a Yoh, allora anche lui è un mezz’anima, giusto?-
-Sì, ma non è questo il punto. I mezz’anima, proprio perché hanno venduto parte delle loro anima, sono persone spietate, capaci di atti atroci.- rispose Anna, che non aveva neanche per un istante distolto lo sguardo da Yoh.
-Hao rientra senza dubbio in questa categoria- sentendo pronunciare il suo nome, l’interessato le fece un piccolo inchino, ma lei ignorò completamente, e continuò:
-Ma è difficile pensare a Yoh come a…a uno di loro- no, non riusciva neanche a dirlo.
Dopo un attimo di silenzio, la voce di Yoh risuonò lenta, come gravata da un peso.
-Ti ho odiato per avermi fatto questo, Hao.- disse guardando negli occhi il suo gemello.
-Tu non puoi sapere quanto sia doloroso per me cercare di trattenere questo misero frammento di anima nel mio corpo, visto che non è questo il suo posto…- sorrise triste.
-Hai ragione, sai? A volte la notte mi sveglio sentendola che cerca di andarsene, la sento scivolare come fumo tra le mie mani…E tuttavia non posso lasciarla andare via, perché tanto non potrei andare nel Nirvana… mi è vietato.-
Yoh sollevò lo sguardo al cielo, e fissò le stelle: fredde e lontane…proprio come lo erano in quel momento i suoi occhi. Ad un tratto sembrò non sopportare più quella situazione e, con un urlo disperato, crollò a carponi sull’erba, piangendo inconsolabile il suo destino.
Piantò a terra i pugni e abbassò la testa, così che i capelli gli cadessero davanti al viso e impedissero ai suoi amici di vedere le lacrime che scorrevano libere sulle sue guance.
Ma tutti comunque potevano notare, alla luce di una luna indifferente, i sussulti che scuotevano il suo corpo e sentire i continui singhiozzi che gli squassavano il petto.
-Yoh…- Ren accennò ad avvicinarsi, ma non ne ebbe il coraggio, come anche tutti gli altri.
-Non è ironico?- chiese con voce rotta Yoh, senza alzare il capo. -Non eri tu a dirmi che sembravo incapace di provare forti sensazioni? E in effetti per me è così… A me è dato vedere e capire i sentimenti degli altri, ma non provarne…- faticosamente si rialzò, restando però inginocchiato dov’era.
-Rabbia, odio, gioia o amore- sollevò il capo per guardare fuggevolmente Anna -Tutte queste emozioni io le sento solo debolmente, tranne che in pochissime occasioni…-
Alzò lo sguardo fino a incontrare quello del gemello, che lo osservava molto interessato.
-PERCHÉ?- gli urlò supplichevole Yoh, picchiando con forza un pugno a terra.
-PERCHÉ? Perché mi hai condannato a questa tortura? Perché hai fatto sì che l’unica emozione che io potessi provare chiaramente fosse il dolore dell’essere ciò che sono?-
Sentendo un rumore di passi, sollevò lo sguardo e vide che Hao era sceso dalla collina (lo Spirit of Fire era scomparso) e che si era fermato a pochi passi da lui.
-Forse in effetti ho esagerato…Tuttavia tu sai perché l’ho fatto.- gli disse, scrutandolo.
-L’ho fatto proprio perché tu coltivassi questo dolore.
Proprio come rivivere dopo essere morti, sapevo che questo dolore che provi ti avrebbe reso più forte. Sapevo che dopo anni passati a conviverci, ogni volta saresti andato in battaglia con la speranza di poterlo sconfiggere come fai con i tuoi avversari, e che per questo non avresti mai perso.-
Yoh sussultò, sferzato da quelle parole fredde e piatte come da una frusta, e smise di singhiozzare, rimanendo completamente immobile.
Di fronte all’evidente agonia del suo migliore amico, Horo Horo gli si avvicinò cauto.
-Yoh, non ascoltarlo…- Sentendosi chiamare Yoh si girò e alzò lo sguardo verso il suo compagno, che però si ritrasse di scatto davanti alla sua espressione furibonda.
Ciò che gli aveva detto Hao lo stava facendo soffrire, e voleva sfogarsi su qualcuno.
-Voi non siete meglio di lui.- ringhiò perciò, stringendo gli occhi a fessura.
-Oh, sì, io lo so cosa provate- disse poi, con voce glaciale, adesso uguale a quella di Hao.
-Paura di me…- guardò Horo Horo.
-…pietà per quello che sono…- guardò Ryu.
-…rabbia per il mio segreto…- guardò Lyserg.
-…invidia del mio potere…- guardò Ren.
-…e disgusto, ribrezzo, per il mio legame con lui.- guardò Anna, ora addolorato.
Tutti sgranarono gli occhi e abbassarono lo sguardo sorpresi, vergognandosi che lui fosse riuscito a guardare così in profondità dentro di loro da poter vedere quei sentimenti.
-Oh, sì, io lo so. Vedo questi sentimenti in voi, sento ogni vostro pensiero, e la vostra anima non ha segreti per me…- Yoh si premette con forza le mani sulle tempie, scuotendo la testa come a scacciare qualcosa che lo infastidiva.
-Devo riabituarmi- disse poi, rialzandosi incerto, barcollando e ansimando.
-È passato molto tempo da quando ho usato questo mio potere…-
Anna gli si avvicinò a piccoli passi, tenendolo continuamente d’occhio, guardandolo come avrebbe guardato un animale rabbioso, legato con un guinzaglio che poteva rompersi da un momento all’altro.

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x red blaziken:grazie!!!! e certo che è piena di suspence!! faccio sempre del mio meglio per interrompere i capitoli sul più bello!! così soffrireta nell'attesa del seguito!! muhaha! muhaha! (ndA risata sadica) XD XD XD xChisa: trovi davvero?? sono davvero felice!! allora continuo!!! mi piace sentirmi apprezzata!!!

  
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