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Autore: CrazyDreams    01/08/2013    3 recensioni
Amore... Una parola che può avere molti significati... Molte persone la usano in modo sbagliato, magari dicendo un 'ti amo' solo per far contento l'altro. Non molti capiscono che l'amore è quel sentimento che ti rende felice e triste, che ti fa sentire le farfalle nello stomaco quando quella persona ti è affianco e che quando è distante ti fanno sentire debole e vuota l'anima. Queste parole non possono far capire a Courtney che cosa si prova, ma lui si...
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il matrimonio

Courtney’s Pov

Appena resami conto di quel che stavo facendo mi sono staccata.

Doveva essere un bacio a stampo, ma poi è diventato più passionale fino a far incontrare le nostre lingue.

Per un momento mi ero dimenticata del tutto di Duncan, a cui domani prometterò il mio amore.

Lui mi guarda con sguardo un po’ in colpa e comincia a dire – Scusami tanto, non sai quanto mi dispiaccia… - lo interrompo e dico – Nono… Infondo si fanno sempre pazzie agli addii al nubilato, no? – tento di ridacchiare per nascondere l’imbarazzo.

Ad un certo punto si sente la campanella della porta suonare, entrambi ci voltiamo vedendo due ragazzi uscire.

Quando, credo si chiami Louis, li vede sorride e mi dice – Sono i miei amici, credo di dover andare. Ah, Buon Matrimonio! – io sorrido e lo saluto.

Sta andando verso la macchina, entra e partono…

Le mie amiche sono dentro ad ubriacarsi, io ho deciso che il giorno del mio matrimonio non voglio aver mal di testa e quindi sono venuta fuori.

Ora che sono sola posso pensare…

Quel bacio è stato proprio bello, in quel momento non avevo più il controllo sul mio corpo…

Beh, devo convincermi che in realtà non ho fatto niente di male. D’altronde Duncan sarà sicuramente ad uno Streep Club. Ha smesso d’andarci quando mi ha conosciuta, ma ieri mi ha chiesto, visto che era il suo addio al celibato, se poteva andarci e gli avevo dato il ‘permesso’.

***

Aaaawwwwww… Sbadiglio essendomi svegliata da poco più di tre secondi.

Oh mammaaa!!! Ma io oggi mi sposooo!!!!!

Sono le 8.00 di mattina e la cerimonia avrà inizio alle 10.30… In questo lasso di tempo devo: farmi la doccia, le unghie, la pettinatura, il trucco ed infine mi devo vestire. Niente direi! -_-“

Mi alzo e mi lavo, uso il bagnoschiuma alla rosa. Mi metto la biancheria e vado in camera di mia sorella, sta ancora dormendo quindi accendo la luce

Della sua lampada e dico – Carrieeee!!! Svegliaaaa! - . L’unica risposta che sento è un mugugno.

Con finto tono dispiaciuto dico – Non volevo, ma devo farlo… - vado verso la finestra e tiro su la tapparella, riempiendo la stanza fino a tre secondi completamente buia con raggi di sole molto luminosi. Non sta parlando, credo che nella sua mente mi stia maledicendo in tutte le lingue del mondo…

Decido di uscire, notando sul comodino un libro di più o meno di 1000 pagine che mi potrebbe essere scagliato addosso.

Mia sorella Carrie, è una gran pigrona quando si tratta di alzarsi dal suo comodo e caldo letto, ma del resto è una venticinquenne molto attiva e piena di iniziative. Ha anche un bell’aspetto: occhi verdi, capelli sul rosso scuro, labbra carnose tendenti al rosso; grazie all’insieme di queste due cose infatti ha trovato il ragazzo al volo, Chris.

Purtroppo per me ha spesso ragione, tranne quando si parla dell’età mia e di Duncan. Per lei è una bambinata assurda sposarsi a ventuno anni, ma su questo fatto non le do molto ascolto.

Carrie interrompe i miei pensieri, cominciati mentre aspettavo trovasse lo smalto che mi deve mettere.

Arriva con aria mista fra disperazione e paura, probabilmente perché sa che ogni cosa oggi mi potrebbe mandare fuori di testa, dice – Lo smalto è rimasto a casa… - e poi continua - … nella casa di Londra. - Oh NO!!!!! Comincio a contare per non impazzire proprio oggi…

Dopo dieci secondi di silenzio dico – D’accordo… Faccio un salto al negozio qui sotto. – mia sorella mi guarda sorpresa dalla mia reazione, annuisce e risponde – Va bene. Intanto mi preparo e chiamo anche Meg e Jenni. – Megan e Jennifer, sono le mie due migliori amiche e sono le damigelle insieme a mia sorella che è quella d’onore.

Mi metto un paio di pantaloni a vita alta che arrivano più o meno a metà coscia e la maglietta azzurro ‘sporco’ infilata nei jeans, metto le All Star azzurre e scendo.

Sono nell’ascensore dell’hotel in cui sono arrivata due settimane fa per finire i preparativi del matrimonio, da domani andrò a vivere nella casa di  Duncan.

Arrivo alla hall ed esco dalla porta girevole a vetri, il negozio è a due passi di numero dall’hotel, infatti basta attraversare la strada.

Da qua si vede un parco per bimbi, ci sono due ragazzi più o meno della mia età che si stanno baciando… Li osservo un po’: lei ha una minigonna dalla quale si vedono quasi le tonsille, un top di quelli che sembrano reggi seni e dei tacchi di almeno mezzo metro, i capelli sono sistemati con una normale coda alta; lui ha delle vans bianche, dei jeans neri che arrivano al  ginocchio e una maglietta con un’aquila ed ha la cresta… Ma non è che…

Tiro fuori dalla tasca uno dei miei tanti scontrini, e con la scusa del dover buttare assolutamente quella cartaccia nel cestino affianco ai piccioncini mi avvicino… dico presa dall’impulso – DUNCAN?!?!?!?!?!?!?! – lui mi guarda senza saper che dire ed io scappo via.

Non so dove stia andando, ma ovunque è meglio di qui.

 

Spazio Autrice:
Ciaooo! Sono tornataaa!
Questo, non è proprio un
capitolo felice ma era fondamentale.
Spero vi sia piaciuto e se è così
vi chiederei di recensire.
Bacioni Ire xx

 

  
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