Fanfic su artisti musicali > The Wanted
Segui la storia  |       
Autore: FuckTheHaters    02/08/2013    4 recensioni
Miseriaccia Jay!
Distogli lo sguardo da me.
Non...non guardarmi così!
Non ci riesco, io non riesco a parlarti.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



 

11. I Need You.







Per un attimo mi si bloccò il cuore. 
- Cosa stai dicendo Jay..? -
Abbassando il capo sorpassò la soglia di casa e me. 
- Mi spieghi cosa succede? - 
Continuava a fissare per terra, camminando lentamente per la stanza. 
- Ho paura. - 
Paura? 
Per cosa? 
- Jay guardami, dimmi cosa è successo! - 
stavo iniziando a perdere la pazienza e la speranza, la speranza che tra noi ci potesse essere un qualcosa. 
Lo fermai e gli presi il viso. 
- Guardami...puoi dirmi tutto. Non avere paura. -
- Io non ho paura di te. Ma paura per lei. - 
Lo guardai confusa. 
- Non posso lasciarla. O almeno non ora... -
- Perché?
- Sta passando un brutto periodo, e lasciarla proprio ora la porterà alla depressione. -
- Quindi..-
- Quindi dobbiamo ancora aspettare.
Mi allontanai da lui a piccoli passi, negando la sua affermazione.
- Non voglio più aspettare! Non ce la faccio! No io...- 
- Ti chiedo un altro po' di pazienza, per favore. - 
Restammo qualche secondo nel silenzio, a fissarci negli occhi. 
- E va bene. Tanto sarà solo per un altro po' di giorni, non è vero? - 
Disse si, ma quasi non riuscii a sentirlo, e la sua espressione non era convincente. 
Corsi ad abbracciarlo, avevo bisogno del suo calore. 
Le sue braccia mi strinsero forte intorno alla vita, lasciando per sempre nella mia mente il ricordo del migliore abbraccio mai ricevuto. 
Mi sentivo al completo, come se fosse un puzzle e mi avessero messo l'ultimo pezzo mancante.
Il mio pezzo mancante era lui. 
Il pezzo più importante, senza la quale mi sarei sentita così vuota da non riuscire ad andare avanti.
Puntai i miei occhi sulle sue labbra, volevo sentire di nuovo quella sensazione di fuochi d'artificio anche solo sfiorandogli le labbra. 
Mentre mi stavo avvicinando sempre di più alla sua bocca, lui si scansò un po'.
- è come se la stessi tradendo. Noi...noi ci comporteremo normalmente fino a quando non la lascierò. - 
- Oh, ok. - 
Niente in quel momento era ok. 
Non si era posto il problema del tradimento e....ecco come sempre, e dico SEMPRE, mi venne in mente l'immagine di noi due, su quel divano, posto dietro di noi, a baciarci come se fosse il nostro ultimo giorno di esistenza. 
Mi sentivo...arrabbiata. 
Triste.
Mi sentii di nuovo vuota, quando lasciai le sue braccia. 
Guardai l'orologio appeso nel corridoio, e mi accorsi di quanto fosse tardi.
- Thomas!
mi ricordai di lui, presi il giacchetto e andai via, lasciando Jay in mezzo alla stanza con ancora la sua espressione non convincente. 
 
 
 
 
- Scusi, può dirmi dove si trova Thomas Parker? Faccio subito! - 
Il dottore dell'ospedale, contro voglia, mi indicò l'ultima stanza sulla destra, in fondo al corridoio. 
Prima di aprire la porta, presi un bel respiro. 
- Tom? - dissi con un filo di voce, non avendo l'intenzione di svegliarlo nel caso stesse dormendo. 
- Sono così felice di vederti. Vieni qui. - 
La sua testa era bendata, era ancora un po' stordito, ma aprì le sue braccia per ricevere un po' d'affetto. 
Scoppiai a piangere e mi buttai addosso a lui. 
- Hey hey con calma! - fece una grande risata. 
- Ma che fai, piangi e ridi nello stesso momento? - 
- Ero così preoccupata per te! Avevo paura che...- 
- Tranquilla, guardami, sono intatto, o almeno quasi tutto, e sono qui....sono qui con te.
Asciugai le mie lacrime e feci un sorriso a 32 denti. 
Qualcun'altro alle mie spalle era entrato nella stanza.
- è permesso? Scusate il disturbo, comunque. - 
Era Kelsey e sentii in lontananza anche le voci dei ragazzi.
- A quanto pare siete tutti venuti! - esclamò Tom, aggiungendo anche di quanto avessimo fatto male, visto che sarebbe tornato a casa subito.
- Amico sono contento di rivederti! - entrò in stanza Max, più felice che mai. 
- SIAMO contenti di rivederti - puntualizzò Nathan, sedendosi sul letto. 
- Che carini, siete venuti tutti a prendermi e portarmi via da questo posto noioso, non è vero? - 
- Noioso? Non è così male. Quasi quasi ti lasciamo qui per il resto della tua vita. - 
- Ti piacerebbe McGuiness! - 
Le nostre risate si sentirono per tutto il corridoio. l
L'infermiera passò davanti alla stanza facendo segno di stare zitti, e il dottore, accanto a lei, ci ordinò di andar via.
- Ma siamo qui da forse un minuto! - gli rispose Seev. 
- Mi faccia andare via anche a me dottore! Mi guardi sono in forma! - tom tentò di alzarsi, ma gli girò la testa e dovette sedersi.
- Bel tentativo signorino Parker, ma la risposta è no. Ne riparliamo domani. - 
I due in camice se ne andarono, e tutti iniziarono a salutare Tom. 
- Ci vediamo domani tesoro, va bene? - Kelsey gli diede un bacio, poi se ne andò, sola. 
C'era qualcosa che non andava.
Infine ce ne andammo anche noi, promettendo a Tom di tornare il giorno seguente.
 
 
 
- Ragazzi, nessuno di noi si è ricordato di chiedere a Tom cosa fosse successo l'altra sera! - 
- Non lo avrebbe ricordato, ne sono sicuro. Forse quando gli passerà la testa. -
Tutti concordarono alla risposta di Max.
- E poi volevo dirvi che...- 
In quel momento squillò il suo telefono. 
- Pronto? Paige? - 
Paige? 
- Beh si, è una storia lunga..ma prometto che ti farò conoscere tutti il prima possibile! -
Avevamo tutti un'aria interrogativa, poi, dopo aver 'discusso' con questa Paige, Max ci spiegò tutto.
- Sapevo ci stessi tramando qualcosa! - dissi io sorridendo. 
- La conoscerete presto. è una persona fantastica, lei è....si, quella giusta. - 
- Maximilian, sei innamorato? -
- Beh, forse! - 
Per tutto il pomeriggio Max non fece altro che parlare di lei, spiegandoci quanto fosse importante per lui farla conoscere a tutti noi, compreso Tom.
Per questo decise di invitarla da noi solo dopo che Tom si fosse ripreso.
Credete a me, era perdutamente innamorato. 
E se questa Paige fosse la stessa donna incontrata allo zoo, allora non avevo dubbi sul buon gusto di Mr.George.
 
 
 
 
La sera passò in fretta, perché la trascorremmo parlando delle stronzate fatte da Thomas Parker, anche se non basterebbe una serata intera per raccontarle tutte.
Parlammo anche di lui e Kels, ma lei non c'era. 
Non si era fatta sentire da quando era uscita dall'ospedale. 
La serata finì guardando un cartone, l'Era Glaciale. 
- Nathan che ci fai insieme ad un mammut e una tigre con i denti a sciabola? - 
Hilary ci fece piangere dalle risate letteralmente, io ero con i fazzoletti in mano.
Inoltre questa ragazza, prima di andarsene, decise di accompagnarmi fino alla mia stanza. 
- Non sono così vecchia che ho bisogno di aiuto per le scale, signorina. -
- Oh si lo so, in realtà colgo l'occasione per dirti una cosa. - 
Mi fermai guardandola intensamente negli occhi in attesa che iniziasse a parlare. 
- Ehm, allora? - 
- Forse è meglio che te lo dica in camera tua. - 
Si guardò intorno e prendendomi per il braccio mi trascinò in camera. 
Mi misi a ridere, la sua faccia mentre mi trascinava mi ricordò le attrici divertenti dei telefim per ragazzi. 
- Che c'è? Non ridere è una cosa seria! - 
- Va bene, ora puoi dirmi tutto, stai calma. -
- Allora io e Nathan....- 
- NON POSSO FARCELA, VOGLIO CHE TU SIA MIA QUESTA NOTTE! - disse Jay, quasi spaccando la porta per entrare e con la convinzione che io fossi sola. 
Alzai il sopracciglio e mi accorsi di quanto fosse imbarazzato davanti ad Hilary. 
- Oh Sara, vedo che sei impegnata quindi....ne riparliamo domani! Buonanotte! J-jay è tutta..tua. - 
Andò via ridendo, poi mi fece dei segni strani...incomprensibili. 
Appena Hilary chiuse la porta inziai ad urlargli contro. 
- Cosa vuoi dire Jay? Ora passare la notte con me non è più tradimento? Non avresti sensi di colpa? Io non ti capisco, per niente! Ora mi fai il piacere di..- 
Velocemente si avvicinò a me per prendermi e stringermi a se. 
I nostri nasi si sfioravano, eravamo così vicini. 
- Ho bisogno di te.
 
 
 
-------------------------------------------------
Finalmente ho aggiornato :')
Come sempre vi ringranzio delle recensioni, anche se non sono moltissime le amo comunque :')
Ancora non ci credo che alcuni questa storia la seguono sempre hahahaha. 
Grazie anche a chi magari legge in silenzio(?). 
Allora questo capitolo non è uno dei migliori e avrei dovuto impegnarmi di più, 
visto che non aggiornerò per tutto il mese di Agosto.
Eh si, niente capitoli fino a Settembre lol. 
Vabbè, in questo mese mi impegnerò al massimo per poi portarvi un capitolo migliore! :') 
Oddio, magari non mi sta cagando nessuno e sto scrivendo a vuoto. HAHAHA
Ok, con questo ho finito e spero di ritrovarmi delle belle recensioni come sempre :3 
Baci :*
 
 
 
 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Wanted / Vai alla pagina dell'autore: FuckTheHaters