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Autore: hilaryssj    13/02/2008    5 recensioni
Certe cose non si possono immaginare e quando le si prova sulla propria pelle... allora brucia.
Scotta come la brace e ghiaccia come la neve.
Si sente la terra tremare sotto i piedi e la pressione dell'aria farsi sempre più pesante, fino a perdere completamente le forze e allora l'unica cosa che si può ancora fare è lasciarsi trasportare dall'irrazionalità e da ciò che rimane della propria vita.
Genere: Romantico, Drammatico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gohan, Nuovo personaggio, Trunks, Videl
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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L’idea non detta

 

Casa Bloomwood era avvolta dal buio della notte. I genitori di Becky non erano ancora rincasati dal loro ristorante nonostante l’ora tarda.
Trunks entrò levitando dalla finestra semiaperta della camera della ragazza, attento a non fare rumore. Becky giaceva addormentata tra le sue braccia, raggomitolata contro il suo petto, troppo esausta per svegliarsi ma ancora troppo irrequieta per non reagire al minimo chiasso.
L’adagiò delicatamente sul letto e la vide rabbrividire al contatto con le lenzuola fredde. Afferrò la leggera coperta di pile piegata con cura ai piedi del materasso e vi avvolse dolcemente la sedicenne infreddolita.
A giudicare dalle occhiaie ben visibili, era parecchio tempo che Becky non dormiva un sonno tranquillo. Finalmente sembrava che gli incubi fossero scomparsi.
Trunks le scostò una leggera ciocca di capelli dorati dal viso e le passò impercettibilmente un dito sulle labbra carnose.
Non seppe perché lo fece, ma ne provò la voglia irresistibile. Era morbida e calda al suo tocco e poteva percepirne la sofferenza scaturire dalla pelle liscia e pallida.

Quelle sensazioni gli provocarono una scossa elettrica in tutto il corpo tanto da obbligarlo a distogliere bruscamente le mani da lei.
Era bella. Nemmeno lui, che di donne ne aveva viste e talvolta assaggiate, poteva negare la naturale bellezza di quella fragile creatura.
Si chiese come aveva fatto a non notarla prima d’ora. Le sue forme stavano sbocciando lasciando all’immaginazione un radioso sviluppo. Trunks l’aveva frequentata pochissimo, tanto da non ricordare neppure la luminosità del viso che emanava ogni volta che accennava un sorriso prima del tragico fato.
Accostò le labbra alla cerea fronte in parte coperta dalla bionda frangetta e vi posò un flebile bacio, rammaricato al pensiero che probabilmente non avrebbe mai più rivisto quell’antico splendore che caratterizzava la piccola Becky.

 
La mia piccola Becky.

 
Al contatto, la sedicenne emise un lieve mugolio e si strise nella coperta.
“Buona notte, Becky” le sussurrò il giovane Sayan.
Girò intorno al letto e, molto lentamente per non svegliarla, le tolse le scarpe e le appoggiò ai piedi del letto.
Solo in quel momento si accorse degli stracci di foglio sparsi su tutto il pavimento.
Nel buio della tarda sera ne raccolse qualche pezzo e li adagiò sulla scrivania dall’altra parte della stanza. Accese la fioca lucetta della lampadina da lettura e ne lesse qualche frammento cercando di coglierne il senso per quanto fosse possibile.

 

 It’s funny when…

I'm standing here but all I want…

 
Looking from the…

 
Erano frasi spezzate, senza senso, scritte in lingua inglese e quasi incomprensibili date le varie cancellature.
Su alcune parole c’erano dei riferimenti, su dei pezzi c’era disegnata la chiave di violino, su altri delle note disegnate che racchiudevano un “mi” o una chiave di “do”.
Con la fronte aggrottata, Trunks lanciò un’occhiata alla ragazza per controllare che stesse ancora dormendo e posò l’ attenzione sul pianoforte alla sua sinistra.
Era pieno di polvere da quanto potesse constatare al buio e sembrava inutilizzato da tempo.
La tastiera era chiusa a chiave.
Solo i numerosi quadernetti che trovò nel cassetto del tavolino lo convinsero del fatto che quel pianoforte non era lì per figura.
Più di una decina di quei fascicoli stampati in pentagramma erano pieni di canzoni, simboli di note musicali e data di realizzazione. A Trunks ci volle circa
una buona mezz’ora per consultarli tutti sino all’ultimo ricostruendo ogni anno.
Alla fine ripose tutto al proprio posto come lo aveva trovato.
E così era questa la passione di Becky…
Aveva scoperto che scriveva canzoni da quando aveva nove anni e che le piaceva anche cantare a giudicare dal microfono che trovò nell’ultimo cassetto in basso.
Non riusciva ad immaginarsela mentre, seduta al piano, dava voce alle sue predilezioni e probabilmente nemmeno lei si poteva più vedere in quel modo.

 
E’ così difficile farti tornare ciò che eri, piccola mia…

 

Passò un dito sul legno del grosso strumento inutilizzato pensando a un modo qualsiasi per tirarla fuori da quel brutto momento che stava passando.
Cos’era che poteva renderla di nuovo felice?
Era la musica ad alimentare la sua vita e le sue speranze o era lei stessa e la sua dispersa vitalità a sostentare la sua passione?
Lanciò uno sguardo disperato alla foto appesa al muro che ritraeva una piccola Rebecca undicenne al suo compleanno: lei davanti alla torta di panna con i capelli biondi che le ricadevano sulle spalle abbaracciata al fratello, Kail, di ancora tredici anni. Erano molto uniti. Kail adorava sua sorella… Trunks non ricordava in nessuna circostanza che lui avesse mai parlato male di Becky; la difendeva sempre se veniva a sapere che qualcuno si era azzardato a chiamarla
secchiona.

 
Kail, amico mio, cosa posso fare?

 
Intravide un depliant sotto una pila di altri fogli che gli parve famigliare.
Ne afferrò un lembo che spuntava e lo estrasse facendo attenzione a non far cadere gli altri documenti.

 

Conservatorio Briston Hillman

 

Scuola di musica e canto di Rever City

 

 

 
Il conservatorio estivo…
Lo conosceva.
Goten gliene aveva parlato; Gohan era stato assunto come professore in quella scuola per migliorare le sue referenze.
Becky aveva deciso di frequentare quei corsi?
Sfogliò il depliant fino all’ultima pagina per confermare la sua teoria.
Come pensava, il foglio per le iscrizioni era ancora bianco e alla data di scadenza mancavano tre giorni.
Quindi aveva deciso di mollare tutto… non poteva tirarsi indietro a quel modo.

 
Grazie, Kail…

 
Si appostò sul balcone, richiuse dolcemente la finestra e spiccò il volo verso casa.
Nella mano destra teneva saldo il depliant e nella sinistra un quadretto che ritraeva Becky seduta al piano all’età di quattordici anni.

 

 

 

 

“Sei sicuro che può ancora entrare?”
“Certo… la scadenza è dopodomani, ma se faccio una telefonata al direttore non credo ci saranno problemi…”
“Grazie, Goahn… sei il migliore!”
“Di nulla, Trunks… ora, toglimi una curiosità… lei lo sa?”
“Ehm… non proprio”
Gohan lo guardò accigliato.
“Ti conviene sbrigarti a farglielo sapere… fra due settimane inizieranno i corsi!”
“Lo so... l’ho chiamata oggi ma non ho avuto il coraggio di spiegaglielo… domani la porto al cinema e le dirò tutto…”
 

… o almeno, spero di riuscirci…

Continua...!?!

Ciao a tutti!! 

Anf...buff... Ke fatica! Scrivere questi capitoli mi sta togliendo la linfa vitale a poco a poco! eheh...

Comunque... ma gente... ma come va??? Da tanto che nn ci sentiamo... 

uhuhuhuh... Probabilmente non ci sarà più nessuno che legge questa fic a parte me stessa! 

Ah bhè... siamo a posto! 

Allora Hilary... come stai? Bene grazie! Ti è piaciuto questo cap? ... ... ... bho... ... ... 

-_-" ... risposta esaudiente! 

Comunque... se c'è ancora qualche buon uomo (o donna, s'intende) che segue questa enorme cavolata triste senza capo nè coda... 

... prego di farsi sentire... sapete ... ci terrei a ringraziare chi mi ha aspettato così tanto! *-*

Uhuhuh ... a parte scherzi... vi è piaciuto questo capitolo (un pò corto a dir la verità)??? Please... recensite! (sigh)

Ringrazio:

Videlina 95 : Grazie 1000!!! Sono felicissima che ti piaccia così tanto a tal punto da reputarla una delle migliori che tu abbia mai letto! Davvero sono contentissima! ... Peccato che piaccia a pochi, però mi fa davvero piacere ricevera la tua opinione. Sai... anche a me piace tanto leggere le ff che adoro di più ed elogio tanto gli autori o autrici che le scrivono... alcune ff le stampo addirittura per leggermele a scuola ogni tanto (ehehe) e nelle recensioni scrivo tutti i miei complimenti. Una mia amica mi aveva dedicato un capitolo e ne fui tanto contenta e in qualche modo ripagata da ciò che leggevo. E' per questo che ho deciso di dedicarti questo cap! ^^ Spero ti faccia piacere! Un bacioniximo! A presto!

Ladyultraviolet: Amica mia!!!! Ke bello risentirti! Sempre qui, sempre al mio fianco! Grazie 1000 per il tuo continuo supporto! sempre accanto a me!! sigh... basta sennò  mi commuovo! kisskisskiss un abbraccione!!!! ^^

miss miyu 91 : Anche tu sempre qui! Sempre al mio fianco! La mia fedelixima missy miyu!!! ke billo! Grazie per la rece e grazie di esserci sempre! kisskisskiss

Dedicate to Videlina 95 (un bacione)

Hilary

  
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