Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: federicasusanna    05/08/2013    1 recensioni
“La vidi e la amai, mi vide e mi amò.”
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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2.


Stesa sul mio comodo baldacchino non facevo altro che pensare a Justin e alle sue parole. “Com'è andata con quel ragazzo tesoro?” Disse mia madre facendomi tornare sulla Terraferma. “Bene, è molto simpatico e.. determinato direi.” Intravidi un sorriso accennato sul volto spento della mia mamma. “Sono contenta che cominci a farti qualche altro nuovo amico, soprattutto se sono ragazzi così carini come lui!” Spalancai gli occhi incredula. “Mamma!” Sputai. Rise e chiuse la porta alle sue spalle scendendo al piano di sotto. Rimasi per qualche minuti stesa sulle mie lenzuola bianco latte a fissare il soffitto della mia camera dov'erano raffigurate delle farfalle colorate. Se non fosse per quel disegno la mia stanza sarebbe sembrata quasi una cella di un manicomio abbandonato, solo con qualche poster in più. La vibrazione del mio IPhone mi fece tornare alla realtà.

Da: Abigail
Stasera pool party a casa di Ryan, se ti azzardi a non venire ti rubo i poster di Lady Gaga xx Love u



Sorrisi e digitai un ‘okay’ come risposta. Le feste in piscina non erano di mio gradimento, ma una serata con la mia migliore amica mi avrebbe sicuramente fatta sentire meglio.
Qualche ora dopo Abby si fiondò a casa mia per la scelta dell'outfit. “Scegli, bikini blu o giallo?” Domandò indicando i due costumi. Indicai quello blu. “Okay, quello giallo è perfetto.” Come non detto, dovevo immaginarlo. “Cosa indosserai?” Disse aprendo il mio armadio e scrutando attentamente ogni mio singolo capo d'abbigliamento. “Non saprei. Non sono nemmeno sicura di voler venire a dirla tutta.” Prese le mie piccole mani tra le sue e ci sedemmo sul grande letto. “Senti io ti voglio bene e so cosa stai passando ma non per questo ti tratterò diversamente da come ho sempre fatto! Quindi alza quel culo alla Beyoncè e indossa questo fottutissimo bikini il più veloce possibile che siamo in ritardo.. e oh, quasi dimenticavo c'è anche il tuo infermiere personale stasera!” Mi girai di colpo soprendendola a ridere a crepapelle alla mia espressione quasi shockata. Alzando gli occhi al cielo mi chiusi in bagno e voltandomi notai le mie guancie prendere colore, un colore tra il rosa e il rosso fuoco. Forse stavo arrossendo o forse stavo solo per vomitare. Preferii la seconda opzione. In circa dieci minuti mi feci una breve doccia, indossai il mio bikini bianco con su disegnate delle palme californiane e infine misi del rimmel waterproof sulle mie ciglia. Guardai il risultato finale allo specchio e rimasi quasi soddisfatta. Aprii la porta del bagno, infilai un paio di pantaloncini ed un top a caso e ci catapultammo al piano di sotto e infine nella macchina di Abigail.
I venti minuti seguenti nel veicolo furono accompagnati dall'ultimo cd di Miley Cyrus a palla. I passanti si fermavano e segivano con lo sguardo le note di Liberty Walk provenire dalla nostra macchina. Arrivate a destinazione saltammo fuori dalla decappottabile nera e ci dirigemmo all'entrata dell'abitazione. Venne un ragazzo alto e muscoloso ad aprirci. “Voi dovete essere Abigail e Cassie! Entrate e fate come se foste a casa vostra.” Abby, come al solito, corse nelle braccia di Ryan urlando qualcosa di sconcio e appendendosi al suo collo come solo una scimmietta dello zoo saprebbe fare.
La serata fu piuttosto tranquilla. Rimasi distesa su un comodo divano in pelle in salotto mentre osservavo curiosa dalla finestra trasparente i ragazzi tuffarsi a bomba nell'enorme piscina. Di tanto in tanto vedevo coppie correre verso le camere da letto con solo una mano a coprire i genitali. Risi parecchio. Ero sul punto di addormentarmi quando sentii due braccia muscolose afferrarmi.. Aprii gli occhi e notai che era lo stesso giovane che ci aprii la porta ad inizio serata. “Pronta a tuffarti?” Disse maliziosamente. Prima che potessi oppormi o dire qualsiasi altra cosa mi trovai sul fondo della piscina ad agitare gambe e braccia ed a bere acqua. Non sapevo nuotare e tutto questo era frustante, se non imbarazzante. Provai a tenermi a galla inutilemente quando qualcuno mi riportò in superficie.
Era tutto così dannatamente buio. Ero incosciente e sentivo solo qualcuno urlare il mio nome. Sentii delle labbra premere contro le mie e sputarmi dell'aria. Avevano un buon sapore. Finalmente riuscii ad aprire gli occhi e sputai non so quanta acqua tossendo.
Al mio risveglio vidi Justin con aria preoccupata lanciare un occhiata al cielo e sussurrare un ‘grazie’ socchiudendo le labbra. “Stai bene Cassie?” Annuii. Sentii due braccia stringersi attorno al mio collo con amore, sperai fosse Justin ma invece era Abby. “Dio ero così preoccupata, non hai idea! Per un momento ho pensato ti avesti persa caz-” La bloccai. “Ora stò bene Abby, stai tranquilla.” I miei occhi successivamente incontrarono quelli di Justin che subito dopo poggiò un asciugamano di cotone sulle mie spalle delicate. Sorrisi per ringraziarlo e lui ricambio. “Ti lascio il mio numero, così potrai farmi sapere quando starai meglio. Cassie mi raccomando riposati!” Non potei fare altro che sentire un brivido quando notai che stava tenendo le mie mani tra le sue. Non avevo mai avuto questo genere di contatto con un ragazzo all'infuori di mio padre. Percepii nel suo comportamento un'aria di disagio e probabilmente imbarazzo. Ci salutammo e successivamente Abby mi aiutò ad alzarmi e ci dirigemmo verso l'auto. Lanciai più volte lo sguardo indietro e l'unica cosa che riuscii a notare era Justin che urlava contro il ragazzo muscoloso che da quanto avevo afferrato di chiamava Alexander. Una manciata di minuti dopo mi trovai stesa sul mio comodo e morbido baldacchino, subito dopo aver ascoltato le raccomandazioni di Abby ad esempio ‘fammi sapere come ti senti domani’.
Appena provai a chiudere gli occhi la vibrazione del mio cellulare interruppe i miei sogni appena prima che cominciassero.

Da: Justin
Come ti senti dormigliona? xo



A quanto pare non sono aveva memorizzato il suo numero sul mio IPhone ma a quanto pare si era anche auto mandato un sms per avere il mio numero. Curioso e dolce.
Messaggiammo per tutta la notte e poco prima di cadere in un sonno profondo digitai l'ultimo sms a Justin.

A: Justin
I miei occhi stanno cedendo alla tentazione del sonno, ci sentiamo presto e grazie per avermi salvata dalle grinfie della piscina. Notte x
ps: quasi non ti riconoscevo senza la divisa da infermiere lol



Mi addormentai con un senso di positività, quasi felicità direi. Fatto stà che caddi in un sonno profondo con il sorriso stampato in faccia.



innanzitutto comincio con delle scuse
poiché non ho aggiornato per un secolo, quindi perdonatemi.
per seguire ci tengo a dire che questo è un po'
un capitolo che serve a collegare il primo con il terzo
in cui accadranno molte cose interessanti
e ci sarà qualche colpo di scena.
a cinque recensioni aggiorno, un bacio :)

per qualsiasi domanda o curiosità potete trovarmi su ask e twitter.

   
 
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