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Autore: ZerrieShipper    05/08/2013    2 recensioni
5 ragazze e 5 ragazzi vivranno risate e amori all'England Art College
DALLA STORIA:
Quelle brutte oche avevano osato toccare Niall, Liam, Zayn, Louis e Harry?!?!?
Bene adesso se la vedranno con me e Danielle..
< Dai facciamole fuori.. tanto non sanno giocare... come non sanno baciare.. infatti i loro ragazzi sono venuti a baciarsi con noi... > bene io questa la strozzo.. sta arrivando il pallone.. prendo la rincorsa e faccio una bellissima schiacciata.. il pallone arriva dritto dritto in faccia a una delle due... < Oh scusa non volevo.. ma sai noi non sappiamo giocare.. > dico sconsolata.. poi mi giro verso le mie amiche.. I ragazzi sono sconvolti.. mentre le ragazze stanno ridendo come matte....
ALLORA QUESTA E' UNA DELLE COSE BUFFE CHE SUCCEDERA', OVVIAMENTE NON FINISCE QUI LA PARTITA..PER LEGGERE LE ALTRE CAZZATE CHE COMBINERANNO NON VI BASTA CHE ENTRARE....
ATTENZIONE: non fermatevi a leggere solo il prologo... pleaseee leggete anche gli altri capitoli.. la storia è bella.. non scartatela subito... abbiate pietà è la nostra prima FF
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Non scappo mica"



POV PERRIE
Perché proprio a me? Tra 207 ragazze in questo college il preside doveva scegliere proprio me? Come se non avessi meglio da fare che seguire un pakistano nella sua città natale
< Perrie lo so che non volevi venire.. >
< Sta zitto Zayn! Sto pensando a come uscirne >
il moro al mio fianco si zittisce e riprende a guardare serio la strada. Cosa stavo dicendo? An si, stupido preside del cazzo..

Flashback

Siamo in mensa, che a quest’ora è abbastanza vuota. Ci siamo quasi tutti, manca solo Cristina che dovrebbe arrivare a momenti. Infatti dalla porta che collega la mensa al cortile fa il suo ingresso una Cristina Jonson apparentemente tranquilla che si dirige verso di noi. Quando arriva si siede affianco a me e davanti Niall 
< Ragazze.. > ci rivolge un sorriso
< Ragazzi.. > rivolge un sorriso anche a loro                                                                                                      
< Horan > uccide con lo sguardo Niall                                                                                                                                                                    
< Oh perfetto adesso per colpa di quello ti arrabbi anche con me! > mossa sbagliata biondino                                                                                        
< Quello? QUELLO?! Sai Horan quello ha un nome ed è Josh! E non vedo perché non mi dovrei arrabbiare con te dopo che non mi hai neanche fatto spiegare ieri.. sai che ti dico?! Scordati che io ti parli ancora d’ora in poi! > detto questo incrocia le braccia sotto il petto e si gira dall’altra parte
< Non mi parli più?! Non sarà un problema, soprattutto perché neanche io voglio parlare con te > e anche lui si girà dall’altra parte 
< Insomma ragazzi non fate i bambini > li rimprovera Louis, beccandosi un’occhiataccia da entrambi                                                            
< Ok, ok, cambiamo discorso.. Liam non ci hai detto niente su chi sia stata l’infermiera che ti ha curato.. chi era Lucy? Quella si che è una bomba o Daisy? Anche lei non è male > Liam da uno sguardo veloce a Danielle, che intanto è diventata un peperone
< Scu-scu-scusate ma devo andare > Dani balbetta, alzandosi velocemente                                                                                                    
< Ciao Dani! > esclama Liam                                                                                                                                                                                         
< C-c-ciao > e corre fuori, lasciando i ragazzi straniti dal suo comportamento, non sapendo cosa sia successo
< Ma insomma Louis devi sempre parlare a vanvera! > - lo sgrida Sam, alzandosi anche lei 
< Ma che ho detto? > domanda perplesso; Sam non gli risponde e se ne va via anche lei.                                                                              
Oggi non è proprio giornata, anche perché in questo momento Luke passa vicino a noi e saluta Agnese, che ricambia                             
< Che hai da guardare? Vuoi una foto? > chiede Harry innervosito al ragazzo che scappa via di corsa                                                       
< Harry sei impossibile! > e anche la terza se ne va.                                                                                                                                                
< Probabilmente tutte e tre hanno il ciclo > borbotta Zayn. Tutti facciamo spallucce contemporaneamente e poi scoppiamo a ridere
< Malik! Malik! Finalmente l’ho trovata! > il preside in tutta la sua bassezza ci si presenta davanti con il fiatone                                   
< Ehm.. mi dica signor preside > chissà che cosa ha combinato adesso                                                                                                                          
< Deve assolutamente andare in missione per il college.. ovvero lei è di Bradford no? > il moro annuisce                                                     
< Deve andarci e farci pubblicità > il moro perplesso chiede
< E come? > 
< Deve cantare in duetto con una ragazza.. scelga lei chi vuole portare, anche la canzone la può scegliere > Zayn punta lo sguardo su Cristina
< Vuoi venirci tu? Tanto abbiamo già cantato insieme > lei lo guarda dispiaciuta                                                        
< Scusa Zayn ma devo andare a Liverpool domani e devo ancora preparare tutto >                                                                                         
< Oh.. > il preside ci pensa un attimo e poi punta il suo sguardo su di me e sembra che una lampadina si sia illuminata sopra di lui.. non so perché, ma ho un brutto presentimento
< Edwards! Lei è una studentessa modello! Ho deciso, ci va lei con Malik! > io e Zayn ci guardiamo                                                               
< Cheeee?! >

Fine flashback


Ed ecco come mi sono ritrovata in macchina con Zayn, diretti a Bradford per fare pubblicità al college che frequentiamo cantando una canzone.
Cinque minuti dopo la macchina si ferma davanti un elegante casetta colore panna, con un giardino ben curato                                                                      
< Siamo arrivati > dice Zayn scendendo dall’auto, per poi fare il giro e aprirmi la portiera                                                                                  
< Grazie > poi apre il portabagagli ed estrae i nostri borsoni                                                                                                                                     
< Lascia faccio io > dico cercando di prendere il mio, ma me lo impedisce e si dirige verso la porta di ingresso. 
Lo seguo, per poi rimanere dietro di lui quando suona al campanello.
Ci apre una bambina che avrà si e no sette o otto anni, assomiglia molto a Zayn, è sicuramente una delle sue sorelle.                                           
Appena vede Zayn le si illuminano gli occhi
< Zayn! > urla saltandogli addosso,
< Ciao Safaa > gli dice lui per poi darle un bacio sulla guancia, poi la piccola si accorge della mia presenza
< E lei chi è Zayn? > chiede scendendo dalle sue braccia e avvicinandosi a me,
< Ciao Safaa, io sono Perrie > mi presento abbassandomi alla sua altezza.
Safaa mi osserva attentamente e poi mi abbraccia
< Sei Perrie Louise Edwards? Nata il 10 luglio 1993? >, rimango stupita da le informazioni che ha su di me
< Si sono io, ma tu come fai a sapere tutte queste cose? > chiedo entrando in casa dietro il moro
< Perché Zayn parla sempre di te! > mi risponde un’altra ragazza sicuramente più grande di me. Abbasso il viso imbarazzata, e così Zayn parla di me alla sua famiglia, chissà cosa gli dice, cose positive o negative?                                                                                             
< Doniya.. > la rimprovera Zayn, ma lei fa finta di non ascoltarlo e lo supera venendo verso di me con un sorriso a 32 denti                                    
< E’ un piacere conoscerti Perrie, io sono Doniya la sorella maggiore di Zayn > mi dice abbracciandomi,                                             
< Ciao Doniya, sono contenta di conoscerti > le dico ricambiando l’abbraccio.
Poi mi prende per mano e mi porta a far conoscere la madre di Zayn
< Ciao mamma > le dice Zayn dandole un bacio sulla guancia, ma la signora Malik lo scansa e viene verso di me
< Ciao tesoro, è un piacere conoscerti > mi saluta,
< Il piacere è tutto mio signora Malik, io sono Per.. > cerco di dire,
< So chi sei tesoro, Zayn parla sempre di te quando ci telefona, e chiamami pure Trisha > mi interrompe la signora Malik, cioè Trisha.
< Si, ok mamma, ora porto Perrie a fare vedere la stanza degli ospiti > interrompe la nostra conversazione Zayn, superando la madre e prendendomi la mano mi porta fuori dalla cucina.
Zayn prende sia le mie che le sue valige, non so come faccia a portare entrambi i borsoni, poi lo seguo su per le scale che sicuramente portano alle camere da letto, ma sua mamma ci ferma
< La camera degli ospiti non è disponibile Zayn, è successo un casino con le tubature del bagno e adesso è tutta allagata >                            
< Ok, vorrà dire che Perrie dormirà in camera con me > gli dice Zayn senza problemi.
Che cosa? Io, lui, letto, da soli, di notte?! Non suonano affatto bene queste due parole insieme.
Doniya ci guarda maliziosa, prima di entrare in quello che credo sia il soggiorno. Zayn fa finta di niente e riprende a salire le scale per poi entrare nella prima porta a sinistra. Entro anch’io e mi metto a fissarlo con le braccia incrociate sotto il seno. La camera è tutta ordinata, non ci posso credere.. probabilmente la messa in ordine sua mamma prima che arrivassimo. Per fortuna c’è un letto matrimoniale, non so come avrei fatto con un letto singolo.
Zayn poggia i borsoni sul letto e poi si volta a guardarmi                                                                                                                                                 
< Che c’è? > chiede,                                                                                                                                                                                                             
< Io, te, letto, da soli, di notte? Te lo puoi scordare! > gli rispondo
< Avanti Perrie ho il letto matrimoniale! Io dormo da una parte e tu dall’altra > dice alzando le braccia al cielo,
lo scruto attentamente e poi sbuffo < E va bene >.

Dopo aver risolto la questione letto mi ha fatto fare il giro della casa, e ho conosciuto anche l’ultima sorella Waliyha, sono tutte e tre molto simpatiche e sono state molto gentili con me, anche la signora Malik.
Stiamo cominciando a cenare, mancano solo la piccola Safaa e il signor Malik, che non ho ancora conosciuto, ma dovrebbe arrivare a momenti, infatti dopo un po’ entrano in stanza. Safaa trascina il padre appena rientrato da lavoro e lo fa sedere sulla sedia a capotavola poi scompare di nuovo dicendo che deve prendere delle cose.
< Ciao Zayn > saluta il figlio, probabilmente non è un tipo molto espansivo,
poi si volta verso di me < E lei chi è? >,
mi alzo in piedi e gli porgo la mano < Piacere signor Malik, io sono Perrie >,                                                                                                        
mi stringe la mano e poi si volta verso Zayn <  E così lei è la famosa Perrie? >,                                                                                    
Zayn annuisce rosso in viso mentre sua madre ride divertita dal momento imbarazzante creatosi.
Ritorno a sedermi e in quel momento ritorna Safaa che viene a sedersi vicino a me
< Guarda Perrie queste sono le mie bambole preferite > dice porgendomi una Barbie classica con i capelli biondi e il vestito da sposa e un Ken moro con l’abito da sposo
< Sono molto belle come si chiamano? > chiedo ridandogliele                                                                                                                            
< Safaa metti giù quelle bambole e lascia cenare Perrie in pace > la sgrida Zayn                                                                                                 
< Non ti preoccupare Zayn.. allora come si chiamano? >  Safaa fa la linguaccia al moro che risponde prontamente con  un’altra linguaccia e poi beve un bicchiere d’acqua
< Lui è il principe Zayn e lei è la sua principessa Perrie.. dopo cena si devono sposare > Zayn quasi si strozza, così Waliyha gli da dei colpetti sulla schiena; mentre i signori Malik e Doniya ridono sotto i baffi.

Dopo cena aiuto Trisha a spreparare e a lavare i piatti, poi data la buonanotte, salgo in camera.  
Dal mio borsone prendo il pigiama che ho portato; ma dato che non pensavo sarei stata in camera con Zayn, diciamo che non è proprio antistupro. È una camicia da notte attillata, lunga fino a metà coscia. Vado nel bagno in camera di Zayn per cambiarmi e lavarmi i denti, poi mi viene sete e visto che ormai tutta la famiglia dovrebbe essere a letto e Zayn sta cantando la ninna nanna a Safaa decido di scendere in cucina.
Ma appena apro la porta, Zayn sta entrando con un bicchiere di latte che finisce sulla mia camicia da notte. Il liquido è bollente, e la mia pelle non lo sopporta, mi tolgo la camicia di notte in fretta per poi cominciare a saltellare per la camera di Zayn urlando sottovoce < Scotta, scotta, scotta >.
Zayn mi prende per un braccio e mi trascina in bagno aprendo la doccia, regolando la manopola su l’acqua fredda. La sensazione di bruciore viene sostituita da una sensazione di freddo totale
< Zayn ho freddo > sussurro a denti stretti, lui spegne l’acqua e mi avvolge in un grande asciugamano                                                                                 
< Scusa Perrie non volevo sporcarti la camicia > mi dice.                                                                                                                                           
Lo vedo molto dispiaciuto e anche molto preoccupato per la mia reazione < Ok, Zayn non importa, solo adesso come faccio? >,                  
lui mi sorride, poi mi prende la mano e riportandomi in camera mi dice < Ti presto una mia maglietta >.
Quando arriviamo in camera mi porge una maglietta, e poi se ne va dalla stanza, visto che mi devo cambiare anche l’intimo, e per fortuna di quello ho il ricambio. La maglietta mi arriva a mala pena sotto il sedere, così prima di far entrare Zayn in camera mi infilo sotto le coperte, sperando sia la parte dove non dorme lui.
< Vieni pure Zayn, ho finito > dico a bassa voce, ma lui capisce lo stesso, infatti dopo tre secondi entra dalla porta, mi guarda si spoglia e indossando dei miseri pantaloncini se ne va dalla parte opposta alla mia.
Si infila sotto le coperte e poi si avvicina a me < Ehi, ehi frena, come eravamo d’accordo? Tu da una parte io dall’altra >                
lui si ferma e poi mi dice < Ma io volevo solo darti la buonanotte >,
si avvicina ancora di più e mi lascia un bacio umido sulla guancia < Buonanotte Perrie >,
< Buonanotte Zayn > rispondo io.

I miei occhi si aprono di colpo, ho appena sognato Zayn entrare nel bagno mentre io mi stavo facendo una doccia. Sono sicura che dopo questo non riuscirò più a prendere sonno.
Mi giro alla mia sinistra per trovare una posizione più comoda e mi ritrovo a due centimetri dal viso di Zayn.
Che cavolo è successo? Non eravamo io da una parte e lui dall’altra?
< Zayn ritorna al bordo del letto > visto che non da cenno di essere vivo lo punzecchio torturandogli la guancia
< Ehi, ehi, ehi, calma sono sveglio.. perché siamo così vicini? > lo guardo male
< Perché qualcuno si è avvicinato troppo durante la notte > lui da un’occhiata intorno a noi
< In realtà piccola ti sei spostata anche tu, visto che siamo al centro del letto > arrossisco immediatamente appena mi accorgo che ha ragione. Non potevo starmene dalla mia parte?
Zayn richiude gli occhi, così io posso osservarlo inosservata. È così bello, la mascella ben definita, il taglio degli occhi particolare, la pelle ambrata, la leggera barbetta e quelle labbra, quelle labbra così invitanti, quelle labbra che non assaporo da così tanti giorni ormai.. che ci sarà di male se gli do un piccolo bacetto innocente? Niente no?
Gli prendo il viso fra le mani e gli lascio un leggero bacio a stampo, lui spalanca gli occhi sorpreso.
Pensavo di essere a posto con quel minuscolo contatto ma no, non mi basta, così lo ribacio di nuovo. All’inizio non ricambia ma poi comincia a muovere anche lui le labbra e a chiedere accesso con la lingua alla mia bocca, accesso che non gli viene negato. Con una mano mi accarezza dolcemente la guancia, mentre l’altra è su un mio fianco; quando comincia a diventare più passionale il moro velocemente mi mette sopra di lui e sento la sua mano dal mio fianco cominciare a scendere
< No, no, no, questo non va bene, non posso > mi sposta velocemente da lui e poi si alza ed esce dalla stanza sbattendo la porta. Ok questo ragazzo lo capisco sempre di meno e credo di aver appena combinato un casino.
Mi alzo dal letto, e vado in bagno a darmi una rinfrescata, quando torno in camera vado verso la valigia e mi vesto, non posso mica presentarmi con una maglietta di Zayn a colazione, sembrerebbe un po’ strano. Dopo essermi truccata e pettinata i capelli scendo giù in cucina.
Appena entro Zayn mi guarda, ma poi distoglie subito lo sguardo, in cucina ci sono solo lui e sua madre
< Buongiorno signora Malik > saluto,                                                                                                                                                                           
lei si volta verso di me < Buongiorno Perrie, e ricordati di chiamarmi Trisha >
< Oh si mi scusi signora Malik, cioè Trisha > sono proprio un disastro, lei e Zayn ridono leggermente per la mia goffaggine.              
Trisha appoggia un piatto davanti a Zayn e uno sul posto vicino al suo, così sono costretta a sedermi vicino a lui. Zayn non mi guarda neanche negli occhi, io non capisco il suo problema, al cinema mi bacia e dice di volervi, poi mi chiede scusa nel sonno, ma comunque dice di provare attrazione nei miei confronti. E infine oggi lo bacio e lui si tira indietro, veramente non capisco che problema abbia. Il mio flusso di pensieri viene interrotto quando sovrappensiero prendo l’ultima fetta di toast e sfioro la mano di Zayn che sussulta
< Prendila pure tu > mi dice,                                                                                                                                                                                         
< No, grazie ma non ho molta fame > detto questo mi alzo e 
< Allora quando andiamo nella tua vecchia scuola? > si alza anche lui                                                                                                                      
< Un attimo e mi vesto > e corre di sopra lasciandomi lì con Trisha
< Non per essere invadente Perrie ma è successo qualcosa tra di voi? Sembrate strani stamattina > perché le madri devono essere sempre così sveglie?
< No, cioè si, succede spesso che bisticciamo per cose stupide e mettiamo il muso ma poi torna tutto normale > la vedo annuire per poi andare a svuotare la lavatrice.
Pochi minuti dopo scende anche Zayn splendido come al solito che prende la giacca in pelle e mi intima ad andare.

La sua vecchia scuola è molto grande, ma emana così tanta noia, sembra di essere rinchiusi in una prigione
< Come hai fatto a stare qui dentro per cinque anni? > fa spallucce e va incontro ad una signora che sembra essere la preside, mentre io rimango indietro.
< Ma chi abbiamo qui una nuova ragazza? > mi giro per guardare in faccia il ragazzo che ha parlato. È alto e sarà più grande di me di alcuni anni, ha i capelli lunghi e biondi, gli occhi di un verde scuro spento e un ghigno che mi fa accapponare la pelle
< Sono qui per rappresentare il mio college > riesco a dire, lui mi accarezza una guancia
< Ma lo spettacolo è tra mezz’ora, che ne dici se vieni a divertirti con me? > nel dirlo si avvicina pericolosamente a me, è troppo vicino, mi terrorizza e non riesco a muovermi.
Quando ormai penso che mi stia per baciare una mano mi allontana e un braccio mi circonda la vita
< Stai lontano da lei Jack! > ringhia la voce del mio salvatore
< Ma guarda un po’  Zayn Malik in carne ed ossa! Sempre più sexy devo ammettere.. chi è lei la tua nuova puttanella? Perché non me la presti un attimo? Dopo tutto noi ci siamo sempre scambiati le ragazze o ti sei dimenticato di tutte le quelle che ci siamo fatti? > la presa di Zayn si fa più ferrea
< Non è la mia puttanella, non sono più quel ragazzo Jack e adesso sloggia > immaginarmi Zayn tra le braccia di milioni di altre ragazze mi fa andare il morale a terra. Il ragazzo il quale nome è jack se ne va consapevole forse di avermi ferito, mentre Zayn molla la presa da me, lasciando un vuoto che non comprendo
< Andiamo, fra poco dobbiamo esibirci > abbiamo deciso di esibirci separati, tanto il preside non verrà a saperlo.
Gli alunni della scuola hanno allestito un palco nell’atrio e hanno messo un centinaio di sedie intorno. Ci saliamo sopra e una ragazza ci raggiunge da lontano con un microfono in mano, solo quando è vicina noto che è Waliyha che comincia a spiegare cosa facciamo lì e cosa si fa nel nostro college, poi mi porge il microfono visto che tocca a me cantare.
Quando sia lei che il fratello scendono parte la base musicale di You Oughta Know di Alanis Morissette. Finita la canzone tutti applaudono come rapiti, mi giro verso di Zayn e vedo che come sempre la sua faccia non trasmette nessun sentimento e poi si avvicina verso di me e mi prende il microfono dalle mani.
Lui canta Let Me Love You di Mario e quando finisce, applaudo immobile, ancora ipnotizzata dalla sua voce, non l’avevo mai sentito cantare. Tutti gli studenti ci fanno i complimenti e dopo i saluti andiamo via.

Stiamo camminando uno affianco all’altro quando sento un rumore dietro di noi e a quanto pare lo sente anche lui visto che accelera il passo. Appena arriva davanti casa entra e mi trascina letteralmente dentro, chiude la porta a chiave e prendendomi per mano mi porta nel garage
< Cosa succede? > non mi risponde e apre il portone, per poi togliere un telo verde e farmi vedere una moto
< Ti sarai accorta che qualcuno ci segue no? > annuisco
< è Jack, finché non ti avrà continuerà a perseguitarti > quelle parole mi fanno accapponare la pelle
< Mi so difendere da sola, tanto domani ce ne andiamo >                                                                                                                                             
< Tu non conosci Jack, per lui sei come una preda, con le buone o con le cattive ti farà sua e adesso sali senza discutere e non chiedermi dove stiamo andando > detto questo sale sulla moto accendendola e mi fa cenno di seguirlo
< Il casco? > chiedo, lui sbuffa e me lo porge                                                                                                                                                                   
< Anche tu mettilo > ne prende un altro, mentre io dopo essermi allacciata il mio salgo e mi stringo a lui appoggiando la testa sulla sua schiena. Lo vedo sorridere
< Vai piano > sussurro anche sono sicura che mi ha sentito lo stesso. Poi mentre la moto sfreccia fuori io ispiro il suo profumo e mi stringo di più a lui facendolo accelerare. E per fortuna che gli avevo detto di andare piano! Spero solo di non morire..

Ok mi sono decisamente divertita sulla moto, anche se per un momento ho pensato di morire. Quando scendo dalla moto mi tolgo il casco come lui
< Volevi farmi morire? Ti avevo chiesto di andare piano > gli chiedo urlando quasi, lui mi guarda mentre scende dalla moto, si toglie il casco e insieme al mio gli appoggia dove prima ero seduta.
Mi prende la mano e ci incamminiamo in un sentiero lungo una staccionata in legno. Arriviamo in cima alla collina, dalla quale si può ammirare tutta Bradford, osservo tutto nei minimi particolari, le persone sembrano formiche, è tutto molto bello. Quando mi giro verso di Zayn per dirgli qualcosa lo trovo appoggiato all’albero che mi fissa mentre si fuma una delle sue tanto adorate sigarette, devo trovare un modo per farlo smettere.
< Perché mi hai portato qua? > gli chiedo mentre mi avvicino alla staccionata, mi giro dandole le spalle per poi appoggiarci le mani e darmi un piccolo slancio per sedendomi sopra. Zayn che ha seguito ogni mia mossa, mi sta fissando insistentemente, sembra perso in un mondo tutto suo
< Perché è un posto segreto che conosciamo solo io e Cristina, e ora lo conosci anche tu. Tutte le cose che sono successe qui le sappiamo solo io e lei > mi dice staccandosi dall’albero e appoggiandosi alla staccionata di fianco a me per guardare il panorama.
Credo che questo sia un buon momento per parlare un po’, anche se non so bene come iniziare, meglio partire dal principio
< Parlami un po’ di te > gli dico,                                                                                                                                                                                     
lui si gira verso di me < Cosa vuoi sapere Edwards? >
< Non so, cosa ti piace fare? Come mai hai deciso di andare al London College? Qual è stata la tua prima cotta? Si insomma qualcosa di te > gli dico ancora.                                                                                                                                                                                             
Si mette una mano sotto il mento e comincia a riflettere, forse su cosa dirmi
< Cristina > mi dice poi,
< Cristina cosa? > chiedo, infatti non capisco perché se ne sia uscito con il nome della sua migliore amica
< Cristina è stata la mia prima cotta, si esatto è stata proprio lei. Quando ero più piccolo allontanavo sempre i ragazzini che le giravano in torno, era inevitabile non innamorarsi di lei, e del suo caratterino. Poi era anche molto carina, anche adesso è molto bella come ragazza, è normale che stia insieme al ragazzo più bello della scuola > mi dice con un sorrisone.                                       
< Ma non sta insieme a te > dico a bassa voce, quasi sussurrando,
lui si gira verso di me < Hai detto qualcosa Perrie? >,                                                                                                                                              
cazzo mi ha sentito, e adesso cosa faccio? Meglio negare tutto < Io? No, non ho detto niente, te lo sarai immaginato >                       
< Oh, ok comunque anche se Cri è una molto bella, per il momento ho un’altra ragazza per la testa > mi guarda di sfuggita, e io giro la testa da un’altra parte sentendo le guancie andare a fuoco e il cuore a battere forte, avrà sicuramente capito che lo stavo fissando, cavolo che vergogna.
Quando mi calmo mi rigiro verso di lui
< Chi è la ragazza? La conosco? > gli chiedo, un po’ per curiosità, un po’ per vedere questa com’è, e anche per – devo ammetterlo – gelosia. Lui non mi risponde e tira fuori un’altra sigaretta, cerco di non brontolarli, ma è più forte di me
< Non dovresti fumare così tanto, fa male >                                                                                                                                                                   
< Lo, so mammina, ma lo faccio solo quando sono nervoso > mi risponde prontamente. Rido leggermene ma no mi faccio distrarre dal mio discorso iniziale
< Dovresti trovare un altro modo per distrarti quando sei nervoso, dovresti perdere il vizio con qualcos’altro che ti senti di fare in questo momento > si avvicina a me e mette le braccia sulla staccionata di fianco alle mie cosce
< Tu mi stai dicendo che devo fare quello che mi sento di fare in questo momento? > annuisco
< Si Zayn, cosa vuoi fare in questo momento? > ci guardiamo negli occhi
< Questo > sussurra per poi baciarmi dolcemente, ricambio il bacio avvicinando il mio viso al suo tenendolo fermo con le mie mani. Introduciamo le lingue e le facciamo giocare tra di loro, le mie mani scendono sul suo collo e le sue si posano sui miei fianchi. So però che adesso si pentirà, me lo sento, così avvinghio le mie gambe al suo bacino portandolo sempre più vicino e impedendogli di scappare. Inizialmente lo sento sorride sulle mie labbra, mentre le sue cominciano a torturare il mio collo
< Non scappo mica > rido dopo che mi ha sussurrato queste tre parole all’orecchio; dopo, appena i nostri bacini si scontrano lo sento gemere e qualcosa spingere contro la mia gamba. Gli lecco l’orecchio e lui assaggia la mia pelle mettendo le mani sotto la mia maglietta, poi senza fiato, con un ultimo bacio a stampo, ci stacchiamo, ci guardiamo negli occhi appoggiando le nostre fronti e riprendiamo fiato senza dire niente.
< Era questo che volevi fare? > gli chiedo con un leggero sorriso sulle labbra e una punta di speranza nella voce,
lui apre gli occhi di scatto, toglie le mie gambe dal suo bacino e si allontana
< Cosa? No, no non era questo > e va verso la moto.                                                                                                                                                  
Ecco lo sapevo, Non scappo micasi certo come no, cavolo quanto è lunatico quel ragazzo, non lo sopporto, dicono che siamo noi quelle complicate invece mi pare tanto che lo sono loro. Vado verso la moto e lo trovo già in sella, prendo un casco e lo indosso per poi prendere l’altro casco e darlo a Zayn
< Il casco > gli dico freddamente, e nonostante tutto mi preoccupo ancora per lui, sono veramente una stupida.







Buona sera a tutte le lettrici, eccoci qui con il nuovo capitolo, sinceramente a noi piace moltissimo, ci abbiamo veramente messo tanto a scriverlo e speriamo piaccia anche a voi. e il capitolo è veramente lungo.
come promesso l'intero capitolo è dedicato a Zayn e Perrie, e noi li troviamo incredibilemente teneri insieme. voi cosa ne pensate? e soprattutto cosa ne pensate del comportamento di Zayn?
ringraziamo chi recensisce la storia, chi l'ha messa sulle seguite/preferite/da ricordare, e ringraziamo anche chi semplicemente è arrivato fino a qui.
lasciateci qualche recensione, ci fa piacere leggere i vostri pareri.

passate qui:
- Vita da star
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1673376
- Agenti 007! No, veramente 005 idioti! http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2027437&i=1

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- Bitches di loverslouis
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1954129&i=1

un bacio dalle autrici Sam e Bana.
  
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