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Autore: solomonty    07/08/2013    3 recensioni
possibili spoiler
C'è un posto dove solo Martin Deeks e Max Gentry possono andare.
Martin vuole assolutamente andarci, Max assolutamente no.
Martin non può farne a meno, Max ne farebbe volentieri a meno.
Martin guarda da dentro, Max guarda da fuori.
Martin non vuole far sapere, Max dirà tutto.
Per entrambi sarà doloroso.
Per entrambi sarà pacificante.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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3. Kensi, tutta d’un fiato


Che fai, ti siedi?
Un braccio appoggiato sulla gamba piegata.
L’altra, la lasci dondolare.
Distogli lo sguardo, sul tuo viso una smorfia.
Io li ho solo scelti, i colori.
Tu, sei quello che li assegna.
Che tu lo voglia o no, qui, c’è solo la verità.

Facciamo così: via il rosso, via il blu.
Ne apriamo qualcuna e vediamo quale colore esce fuori.
Muoviti, rimorchione, datti una mossa!

Le sue mani nelle tue mani. 
È stanca, sudata e bella.
Uno, due, tre.
Il suo corpo, stretto al tuo corpo.
Le alzi il viso, accarezzandola. Ti lascia fare.
Si rende conto di te, come mai prima.
Vi guardate, salvi, respirando la vita.
E ridete.
Il vostro blu più bello, Martin.

Muovi le tue braccia lunghe.
Prendi una scatola ma sei titubante.
La guardi, chiedendoti se il colore ti piacerà.
Aprila, dai.

Voleva baciarti, altro che copertura!   
Le è piaciuto moltissimo essere tua moglie, ha visto come sarebbe vivere con te.
S’è lasciata un po’ andare, nascosta dalla falsa identità. 
Vi siete divertiti e siete stati complici.
Poteva essere premurosa e lasciarti dormire a destra.
E una cosetta a quattro, di martedì sera, ci stava tutta!
Ti ricordi e ridi.
Una mano a stropicciarti i capelli.
Anche questa è blu.

Ti guardo sorridere e poi cambiare espressione.
Sei pentito di essere entrato qui dentro? 
Non infierirò stavolta, non più di tanto.
Non voglio darti soddisfazione.
Per me, questo, è solo uno stupido imprevisto.
Una perdita di tempo.

Mani sui fianchi, ti dondoli prima su un piede, poi sull’altro.
Chiudere gli occhi non ti servirà. 
Respiri rumorosamente.
Hai scelto quella?

Sbatte i piedi impaziente, deve dirti quello che prova.
Gentiluomo, non la lasci parlare. 
Tra voi, lo scatolone che hai in mano, come fosse un muro.
Sai che stai mentendo, lei no.
La proteggi dalle sue stesse parole.
La proteggi da quello che prova per te.
Che dice? In quanti modi ti può uccidere? Undici?
E chissenefrega, quanto la fa lunga, ne basta uno!
Pensa solo a sé, dovrebbe conoscerti, non avere alcun dubbio!
Ti ringrazia così, per la cura che hai avuto di lei?
Non avrà mai più tempo, nella vita, per uscire con te?
Questa è bella!
Svegliati, bamboccia, te lo saresti scopato!
Datti un colore, Martin.
Adesso sì, chiudi gli occhi.
Prendi un bel respiro.
Buttalo fuori come gridare.
Ah! Volevo ben dire!

Ti sento rassegnato, poi preoccupato.
Un colpo di tosse per darti un contegno.
Non guardarmi così.
Io, neanche ci volevo entrare, qui dentro!
Hai scelto?

Pratichi bondage? 
La parola d'ordine, non è quella che usi quando lo fai.
Al poligono, ha sparato all'inguine della sagoma. 
Ti dice che sei un maiale. 
Nonostante uno scambio di battute simpatiche, è più forte di lei, non resiste.
Freaks, Geeks & Deeks sotto la doccia! 
Davvero avresti un contatto "diverso" con la tua parte femminile? 
Qui ti chiede se il lavoro era sotto le coperte e non sotto copertura. 
E qui se hai usato precauzioni. 
L’hai tranquillizzata? Tu le usi sempre!

Fruga pure, troverai solo frasi maliziose infarcite di erotismo puerile!
Penso abbia sedici anni e sia in totale subbuglio ormonale.
Quanto le piaci: è per questo che ti tratta male. 
Come fanno le ragazzine!
Non capisce che ti basterebbe schioccare le dita, se solo lo volessi!
Se ti confrontassi con una donna adulta lo faresti eccome, io lo so!

Tutto qui, Martin.
Sarebbe intrigante se fosse all’altezza.
Convinta d’averti in pugno, sottovaluta una cosa fondamentale.
Mai una volta, mai, in tutti questi anni, hai tentato di sedurla.
Tu che sei così caldo e appassionato.
Hai alzato le mani, hai rinunciato.

Ah, quasi non ne posso più.
Aprine un’altra a caso, forza.
Fai finta di guardarle e non hai voglia di scegliere.
Sbrigati, la mia pazienza è quasi esaurita.
Quella lì ch’è grossa, sai la roba che c’è dentro!

Il giochino del touché.
In questi anni non t’ha dato soddisfazione neanche una volta.
Non le importa niente se a te piace. Risponde piccata come sempre.
È egoista e poco intuitiva.
Passereste le ore a ridere.
Che te ne fai di una che non ride mai?
Fai la faccia perplessa, te lo chiedi pure tu!
Rosso! Poi?
Oh, sì... Jason Wyler che sbatte il pc.
Fa la porno modella fotografica, non ci caschi. 
Fa la tossica e se la cava per un pelo.
Adoro la spallata che le hai dato.
Ti sposti i capelli, con un movimento svelto della testa e sorridi consapevole.
Sei stato grande, aggiudicati un blu!
Cos’altro?
Ah, già... non t’immagina serio e tantomeno bravo come avvocato. 
Lascia stare, la mano sulla bocca la metto io.
Penserà mai a quant’è importante per te, essere avvocato?
Rosso! Rosso!
Ti chiede ironica se resti in contatto con i tuoi clienti. 
Fai bene a risponderle seccato. 
Qui, cerchi di spiegarle chi sono io e lei ti da dello schizofrenico. 
Portamela, le spiego io, chi è Max Gentry!
E fatti i cazzi tuoi, non parlarle di me.
Oh, Martin, se non ti basta, ce ne sono a vagonate di offese, qui.
Ma quante borsate in faccia ti deve ancora dare? 
Mi sto innervosendo. Molto.
Sempre più rosso!
Martin, questa è la mia maglietta dei “Touching Wood”! 
Sai che non devi toccare le mie cose. 
Volevi pavoneggiarti con lei?
Rockettaro chitarrista è meglio che violinista? 
Ci ha pulito le sue pistole!
Ma io a quella stronza  le strappo il cuore e me lo mangio.
A te, coglione, ti porto giù in strada e ti faccio pestare.
Rosso. Rosso. Rosso.
Basta! 
Chiudi questa scatola. Chiudila subito!

Martin? Martin?
Mi chiedo di cosa stiamo parlando.
Potrei stare zitto. Qui, tutto si commenta da sé!
Ti mordi il labbro.
Lo sai anche tu, per questo non ti dai pace.

Il tuo compleanno è l’8 e lei pensava che fosse il 18? 
Non ti basta?
Hai così insistito, per frequentarla e conoscerla meglio. 
Dove ti ha portato tutto questo?
Se si comportasse in maniera diversa!
In armeria t’ha detto che non dici mai quello che vuoi dire. 
Tu non dici mai quello, che lei, vuole sentirsi dire!
Sciocca, non capisce il perché.
Né capisce i tuoi silenzi.
E imperterrita risponde alle domande con le domande.
L’hai baciata e non ho avvertito sussulti nel tuo corpo, solo frustrazione. 
Sei rimasto lì da solo, uno spaventapasseri.

Lo so che non ne puoi più.

Una scatola che contiene quello che desideri di più al mondo? 
Se ti conoscesse, saprebbe che non può riempirla.
Non ora, non lei, non con il suo modo di fare.
Per questo non l’hai aperta, altroché!

Ti passi una mano sulla fronte.
Socchiudi gli occhi, scruti quello che hai intorno.
Dopo anni d’atteggiamenti provocatori.
Dopo gli insulti e la superbia.
Nessun gesto d’amicizia.
Mai stata dalla tua parte. 

Cos’altro vuoi trovare?
Sei uno stupido.
Questa scatola, quella, quell’altra, pensi che il risultato possa cambiare?
Un’altra?
Ok, ma è l’ultima.

Lo sapevo!
Ah, ben ti sta.
Sei un romantico senza speranza. 
Eccoti servito.

Insieme a quell’altra, t’ha insultato nel peggiore dei modi.
Come dirti cagna, come dirti puttana.
Scegli, Martin e dimmi, ti senti cagna o puttana?
Io avrei sparato in testa a tutte due.
Tu sei rimasto con la bocca aperta, senza più niente da dire.

Pensa d’averti trovato, mucchietto di vestiti, all’angolo di una strada?
Pensa che sei la piccola fiammiferaia?

Tu non sei il suo giocattolo-erotico-sfoga-brufoli!
Tu non sei Shaggy!
Sei un uomo vero.

Vedi il mondo con occhi limpidi, nonostante me.
Finita la tempesta apri le braccia ridendo.
Per te c’è ancora mare a perdita d’occhio.
Da tutta la vita corri dietro alla pace che meriti.
Non può reggere il tuo passo.
Non potrà farti vedere oltre quello che già vedi. 
Una mano sulla barba.
So che lo sai, so quanto sei deluso.

Se fa male, che amore è? 
Me lo dici sempre.
L’amore non deve fare male. 
Mai!
Dillo di nuovo. Dillo a te stesso.
Così, a pieni polmoni!

Fammi strada verso l’uscita.
Ti seguo. 
Andiamo via. 
Fuori, a respirare.

Non c’è felicità per te, qui.
Non c’è allegria sulla tua bocca.
Né gioia nei tuoi occhi.
Né carezze sulla tua pelle.

 
 




Ep.Rif.Sub.2x10(bomba),3x22(sposi),3x10(11modi),4x14(bondage),2x08(sagoma),3x08(maiale),1x20(coperte),4x12(avvocato),4x23(precauzioni/schizofrenico/bitch),3x12(borsa), 4x22(maglietta), 3x20(violino), 4x11(8/18),4x18(scatola), 4x24(armeria/bacio), 215(romantico). 

I termini "cagna" e "puttana" sono quelli che più degli altri determinano la parola "bitch", che viene usata nella 4x24. La traduzione "stronza" che viene data è inappropriata, soprattutto nel contesto dei dialoghi.

Grazie ancora a chi mi recensisce e a chi mi legge e basta.

Max non ha infierito perché la situazione è terribilmente deprimente e perché Martin se ne rende conto da solo. Max gli ha fatto da controcanto, è stato il suo grillo parlante.

Il materiale che ho su Kensi è tre volte tanto e tutto così. Ho omesso i loro momenti "buoni" perché li reputo piuttosto banali, molto poco seri e per niente determinanti un sentimento amoroso. Forse sono io, che credo l’amore qualcosa di più profondo e più sereno, o forse sono preda di un attacco di gelosia acuta… 

O forse vedo il tutto come un affronto personale: fatto è che il mio compleanno è il 15 d’ottobre e il mio ex-marito, negli anni che ci siamo frequentati (e lo fa tutt’ora), mi ha sempre fatto gli auguri il 25. Con grande superbia e imbecillità s’è sempre creduto un gran fico per questo, fregandosene del mio disappunto e dispiacere! Per anni mi sono chiesta se questo comportamento fosse lo specchio del suo amore per me. La risposta è sempre stata la stessa. Forse m’amava, a modo suo, ma non gli è mai importato niente di me. Del suo amore, io, non ho saputo che farmene.

Immaginate il mio ghigno con l’8/18!

Il primo riferimento è il momento Deeks/Blye che preferisco. Ho sperato che da lì in poi potessero migliorare le cose e invece sono peggiorate.

Per Martin vorrei un amore incandescente. Mandiamo miss Blye a Washington da DiNozzo ch’è rimasto orfano di Ziva? Eddaje (scusate il romanesco ma ogni tanto… ce vole)! O Kensi cambia o ne voglio una nuova!... Ah, tornasse Eva! Con le scintille che ho visto tra lei e Martin… magari riusciamo ad avere qualche scena hot! 

Mai visto un telefilm più castigato di questo!! 

Alla prox.

Monty

P.S. Il mio pc s’è rotto e ho un po’ di problemi. 

Edito questo capitolo grazie a mia sorella che non guarda NCIS Los Angeles ma che, travolta dal ciclone-Max, ha deciso finalmente di seguire questa serie e m’ha tampinata per leggerne ancora. Emi, te possino!!! M.





Disclaimer: Martin A. Deeks, Kensy Blye, Max Gentry, Jason Wyler, i “Touching Wood”, Monica (nome non citato) e Shaggy non li ho inventati io.  

  
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