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Autore: EvansLove    15/02/2008    9 recensioni
_______100° CAPITOLO POSTATO____________ Lily e James s'incontreranno in estate, sulla stessa spiaggia. Entrambi combineranno non pochi impicci... E poi? In quale modo cambierà il loro futuro? Come nascerà la loro stupenda storia d'amore? Sarà tutto rose e fiori oppure... Questo potrete saperlo unicamente leggendo, mi dispiace! XD { P.S. Grazie a tutti coloro che mi sostengono in questa avventura}
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avery si voltò per seguire Malfoy, attraverso il corridoio che portava al salotto dei Potter, che adesso era diventato il quartier generale di Lord Voldemort.

Remus si chiese cosa Sirius avesse in mente, poi l'amico lo bloccò al muro, contro una colonna, cominciando a parlare.

"Questo complica le cose!" disse Sirius.

"Ma va?! Mi hai portato qui apposta per dirmelo, genio?" rispose Remus.

Sirius sospirò "Senti, io ho ancora abbastanza Polisucco, posso resistere... tu intanto và da Mocciosus e da Lily... aspettatemi!"

Remus scosse la testa "Sirius, non è quello il problema..."

"E quale sarebbe?"

"Voldemort è il più grande Legilimens di tutti i tempi!" escalmò con furia Remus.

"E tu non sai affatto chiudere la mente. Cosa pensi che succeda se ci scopre?"

Sirius abbassò il volto.

"Non lo so, Remus. Di certo so che devo andare, altrimenti capirà subito cosa sta succedendo! Così perlomeno abbiamo qualche possibilità!"

Remus sbuffò.

"D'accordo. Mi raccomando, chiudi la mente!"

Sirius annuì, e terrorizzato ma coraggioso si avvicinò alla porta che non ispirava più gioia e serenità, ma quella volta portava solo angoscia e preoccupazione.

Remus lo guardò avanzare ancora un pò, poi, rigirandosi il mantello, andò verso la camera di Lily.

Avrebbe aspettato Sirius là.

"Sicuro di non volere niente, James?" disse amorevolmente Susan, pulendo la cucina.

James era sul divano a giocare con Clark, cercando di ingannare il tempo, ma si tradiva troppo, andando a guardare l'orologio molto spesso.

Era veramente preoccupato e fingeva di non esserlo.

"Eh? No, grazie Susan!"

"Se vuoi ci penso io a Clark!"

"No, mi distrae!"

E il bambino in questione cominciò a tirare per la manica 'zio Jim', per richiedere la sua attenzione.

Susan sorrise e guardò anche lei l'orologio.

Era sicura che Sirius ce l'avrebbe fatta, non c'era niente da temere, e allora perchè quella strana sensazione alla bocca dello stomaco?

Continuò a pulire, come se potesse riuscire a bloccare l'ansia.

"M-mio Signore!!" disse incerto Sirius, entrando al cospetto di Lord Voldemort e inginocchiandosi.

"Ah, Lucius!" disse viscida quella voce, e anche quasi divertita.

Sirius tremava, ma chiudeva gli occhi e cercava di concentrarsi. Doveva chiudere la mente.

Poi l'avvertì.

Due occhi crudeli che lo fissavano, cercavano di capire cosa pensava.

Una morsa prese lo stomanco di Sirius, cercò di non pensarci.

Lui... in realtà stava solo dormendo.

Sì, era un brutto sogno e si sarebbe svegliato.

Se non pensava così sarebbe arrivata la fine.

"Ti sento tremare, Lucius. E' in arrivo per me qualche spiacevole notizia?" disse Voldemort, perplesso.

"N-no mio Signore!" rispose Sirius. Non ci riusciva, dannazione, non riusciva a chiudere la mente.

"Sei sicuro?" e gli occhi del malvagio scrutavano su di lui.

I ricordi di Sirius vennero a galla piano piano mentre lui cercava di trattenerli.

Le cazzate da adolescenti con James, no, questo doveva restare in lui, come la prima volta che aveva visto Susan, il loro primo bacio, il falò, lei che gli diceva di essere incinta e...

Poi, come un fiume in piena, vennero a galla tutti insieme e Sirius crollò a terra ansante.

"Benissimo Black!" disse la fredda voce, divertita.

Remus mostrò il galeone a Severus, che annuì e gli aprì la porta.

Ma prima che il biondo avesse potuto passare, Severus gli bloccò il braccio e disse, con la voce incrinata:

"Le dirai che vi ho aiutato.... a proposito, dov'è Black?"

Remus sospirò.

"Voldemort voleva parlare ocn Lucius!" disse semplicemente.

"Maledizione!" disse Severus e andò via, mentre Remus entrava.

La camera di James non sembrava diversa dall'ultima volta che l'aveva vista, due giorni prima quando LIly gli aveva chiesto un parere su un mobile.

Però era come se fosse tutto... spento.

Tutto grigio.

Era come se l'anima dei mobili, se la felicità che animava quella stanza, fosse sparita.

Come se fosse morto l'amore che viveva là dentro.

E sul letto, singhiozzante, accoccolata per quanto glielo permetteva il pancione, c'era Lily.

"Lil!" Remus si gettò verso di lei, che si ritrasse di scatto.

"Che vuoi?" disse la rossa, in guardia, i capelli sconvolti.

Remus sorrise di tenerezza.

"Lil... sono Remus. Ci siamo conosciuti in biblioteca perchè avevo urlato il mio segreto e tu stavi studiando!"

Il primo sorriso di Lily in due giorni si allargò sul suo viso e Remus non potè fare a meno di pensare che era stupenda, quando si tuffò ad abbracciarla e la tenne stretta.

Il suo dolce profumo gli entrava nelle narici e lui si scoprì ancora innamorato.

Ma non c'era tempo.

Si ritrasse quasi subito e la guardò in viso.

Era splendida.

"Allora, Remus? Come... scappiamo?" disse a bassa voce.

"Bè.. ci ha aiutato a entrare Severus. Voleva che te lo sapessi... e adesso... Sirius, sotto le sembianze di Lucius è dovuto andare da Voldemort... ma non ti preoccupare, sono sicuro che tutto andrà bene. Ora aspettiamo solo che lui torni!"

Lily annuì.

Remus si sentiva la gola bruciare. Nemmeno lui credeva a quello che aveva detto.

"Come sta James?" disse infine Lily, innamorata, e le si leggeva sul viso.

Remus sorrise "E' a casa con Susan e Clark. Sta bene, ma è preoccupato, come potrebbe non esserlo?Non è venuto a salvarti perchè abbiamo pensato che la sua irruenza, bè, potrebbe essere stata fatale!"

La rossa annuì.

"Siediti, Remus, aiutami ad aspettare. Non ho avuto che nemici attorno questi due giorni che sono sembrati anni!"

Remus le prese le mani e le si sedette accanto, senza una parola.

Ora dovevano solo aspettare.

Severus arrivò in fretta davanti la porta e riuscì a sentire un'urlo e una risata che lanciava le Cruciatus.

Si morse il labbro.

Non che avesse cura di Black, o fosse sconvolto all'idea del fatto che stesse soffrendo come un cane, ma se Voldemort fosse riuscito a catturarlo, il piano per liberare Lily sarebbe andato in fumo. Tornò di corsa su, per far scappare almeno lei e Remus.

Sirius si alzò ansante dal pavimento.

"Bastardo, non ti dirò nulla!" disse, sudato.

Per il dolore, era tornato alle sue sembianze originali, aveva abbandonato l'aspetto di Lucius Malfoy.

"Oh, non importa...abbiamo così tanto tempo... Crucio!"

Come finirà?

Sono aperte le scommesse, hihhihi!!

Chap dedicato a Cri, le Bee, Yle, Susan, Bellatrix e Ele.

Vi amo!!

  
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