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Autore: _Terens    09/08/2013    4 recensioni
Dal prologo:
Sono Elisa, ho quattordici anni e domani sarà il mio primo giorno al liceo, precisamente il Ruiz a Roma, eh si, è un linguistico.
Non ho mai avuto delle amiche, perchè a quanto pare le ragazze preferiscono quelle che come loro non fanno altro che spettegolare alle spalle dell'altra.
Non ho ancora avuto un ragazzo, il motivo?? Non voglio averlo. E poi i ragazzi preferiscono le ragazze con chili di trucco in faccia, che si comportano da svitate e gli vanno dietro. Io sono diversa.
E ora passiamo alla mia famiglia...
Mia madre è morta per un incidente in macchina causato da mio padre, Giorgio, che odio profondamente con tutta me stessa.
Vivo con mia sorella maggiore, Stella,che è una ragazza vitale e sempre allegra, al contrario di me. Ho un altro fratello, Simone che però sta in riformatorio per dei piccoli crimini commessi.
Beh, ora potete capire il motivo per il quale nessuna ragazza mi vuole essere amica e nessun ragazzo mi guarda.
Beh, ma a me non importa, se troverò mai un'amica questa mi accetterà per quel che sono.
Per quanto riguarda l'amore, l'amore è soltanto uno spreco di tempo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oggi so quello che voglio

Non sono mai stata una di quelle ragazze con le idee chiare sui loro desideri. Nè tantomeno una di quelle ragazze che fanno di tutto per ottenere ciò che vogliono.
Io, quando ho un desiderio, semplicemente non faccio nulla. Non perchè non voglio davvero quella cosa, ma perchè non me la sento ad affrontare tutti quegli ostacoli per ottenerla.
Mi limito a vivere la vita così come capita, e se è destino che ottenga quella cosa, be', tanto meglio per me.
Non ho mai fatto niente perchè un mio desiderio si avverasse.
Forse per paura di fallire, di rimanere delusa. E io odio sentirmi delusa, è come se mi crollasse il mondo addosso. Perchè è brutto vedere crollare tutte le proprie aspettative.
E ancora peggio è vedere che alla fine tutto ciò per cui hai lottato è rimasto solo un sogno.
Ma alla fine non importano i risultati. Non importa se alla fine uno non riesce ad avverare il proprio desiderio. 
Bisogna lottare, contro tutto e tutti, affinchè quello che desideri diventi reale.
E se non si avvera, non vuol dire che il destino non è dalla tua parte. Forse non è il desiderio giusto.
Ma si sa, che si avveri o no, a volte bisogna correre il rischio e dire "Questo è quello che voglio e farò di tutto per ottenerlo."
Perchè solo in questo modo c'è una possibilità che il tuo desiderio si avveri.
Non devi aspettare che lui venga da te.
Devi essere sicura di te stessa ed andarti a prendere quello che vuoi. Perchè è così che si fa.
 
*****
 
-Quindi... questo ragazzo, Luca, ti piace?- mi chiede Stella una volta che ho finito di raccontarle tutto quanto.
-Credo...-  prendo un respiro per poi ammettere -Si, mi piace.-
-Però ho rovinato tutto.- sospiro afflitta, mentre mia sorella mi prende per mano -Ehi, guardami.-
Faccio come mi dice e lei mi sorride rassicurante -Non hai rovinato tutto. Non eri pronta, cerca il modo di spiegarglielo e se gli piaci davvero lui capirà.-
-Ti piace davvero, eh?- continua lei.
-Me ne sono accorta troppo tardi.- ma forse, dico forse, c'è ancora una speranza.
-Per l'amore non è mai troppo tardi.- alzo lo sguardo verso di Stella, mentre lei continua a sorridermi premurosa.
-Ora vai e conquistalo!- mi esce un sorriso spontaneo. Mi piace parlare con mia sorella. Lei sa ascoltarmi e mi da sempre ottimi consigli.
Sembra in grando di leggermi dentro.
Prima che esca dalla mia stanza la fermo -Aspetta! Come sto?- mi alzo in piedi -Troppo semplice?-
Lei scoppia a ridere mentre viene verso di me e mi scompiglia affettuosamente i capelli -Sei proprio cotta!-
Abbasso lo sguardo imbarazzata, mentre lei mi dice -Stai bene, e resta così. Sii semplicemente te stessa e vedrai che a lui piacerà!-
Detto questo esce da camera mia mentre io vado verso lo specchio, e mi soffermo un po' sul mio riflesso.
In fondo cosa ci ha trovato Luca in me?
Sospiro mentre lascio scorrere le dita sui miei banalissimi capelli castani, mentre mi guardo con i miei banalissimi occhi marroni.
Come se non bastasse sono alta un metro e un tappo.
Sbuffo decisamente infastidita. Poi prendo la mia borsa a tracollo e ci infilo dentro chiavi, cellulare e portafogli.
Ormai ho deciso, e se non faccio quello che voglio adesso so che non lo farò mai.
-Io esco!- urlo, sapendo che in pratica soltanto Stella è a casa.
Vado a piedi verso il solito parco. Oggi è domenica, e ogni domenica Luca è solito portare al parco Ilaria.
Lo so perchè durante il mese in cui siamo diventati amici, lo accompagnavo praticamente sempre.
Magari adesso ci sarà Samantha con lui.
Scuoto la testa come a scacciar via quel pensiero. Veronica ha detto che era tutta una messa in scena, ma ogni volta che penso al bacio che si sono dati mi risale la rabbia.
Rabbia.
Fastidio.
Gelosia...
Al suo posto ci sarei potuta essere io, se solo mi fossi decisa prima. 
Potrei ancora.
Alimentata da questa nuova consapevolezza, che potrei non averlo perso, non ancora almeno, velocizzo il passo.
Mi maledico mentre per poco non inciampo sui miei piedi.
Dannate ballerine.
Rimpiango di non aver messo le mie amate converse. Sospiro, non è il momento di pensarci adesso.
Finalmente, dopo altri cinque minuti di camminata, passati pensando a quello che dirò a Luca, arrivo al parco. Sbuffo nel vedere quanta gente c'è, ma alla fine non ci faccio molto caso, e cerco di individuare Luca.
Poi noto una bambina con la chioma bionda. Questa si gira e appena mi vede mi viene incontro -Elisa!-
Io la saluto affettuosamente -Ilaria! Come stai piccola?-
La sorella di Luca mi sorride mostrandomi un dente mancante -Bene. Mi è caduto il dentino e il topolino mi ha portato i soldi!-
Sorrido divertita mentre le scompiglio i capelli -Fantastico.- poi cambio argomento -Senti, ma sai dov'è tuo fratello?-
-Sta da qualche parte con Sam.-
Cerco di nascondere l'irritazione nel sentire il suo nome e la ringrazio. In lontanaza riesco a scorgere i lunghi capelli neri di Sam.
E accanto a lei Luca. Mi avvicino silenziosamente, e di passo in passo mi faccio sempre più imbarazzata.
Sono quasi arrivata, e faccio un sospiro, quando mi blocco alle parole di Luca -Tu mi piaci, e anche molto. Quindi non vedo perchè dobbiamo andare avanti con questa sceneggiata perchè sono davvero stufo.-
Il mio cuore perde un battito. Luca ha detto a Sam che le piace. Ha detto che vuole finirla con questa sceneggiata.
Mi asciugo una lacrima che è scesa lungo il mio viso e mi volto dall'altra parte. Comincio a correre, tanto loro neanche si saranno accorti di me...
 
*****
 
Leggo l'ennesimo messaggio di Stella, che mi dice che è preoccupata per me e di tornare a casa al più presto.
Non le rispondo. Non mi va di farla preoccupare ancora di più, sapendo che nonostante tutto se non la chiamo sarà ancora più preoccupata.
Alla fine compongo il numero, e mia sorella dall'altra parte del telefono mi risponde ansiosa.
Cerco di tranquillizzarla e alla fine decide di lasciar perdere. La avverto che mangio a casa di Martina, anche se tecnicamente non è vero.
Mi guardo intorno, non sapendo bene in che zona mi trovo. Ho camminato molto, e sono quasi sicura che non sto più all'Eur.
Così mi dirigo verso la prima fermata che mi capita davanti e guardo le linee che passano qui. Mai sentite.
Ma decido di guardare lo stesso su internet e sono amareggiata quando vedo che non c'è nessun autobus in arrivo.
Potrei chiedere a qualcuno. Ma a chi?
Un auto fa una curva accelerando un po' troppo, e mi schizza tutta l'acqua addosso, così mi ritrovo completamente bagnata dalla testa ai piedi. Ieri sera ha fatto un temporale, e molte zone della città si sono allagate...
Sbuffo infastidita mentre impreco contro il cielo.
-Elisa?- quella voce... la riconoscerei tra mille.
E infatti è lui.
Mi volto imbarazzata, mentre lui mi squadra dalla testa ai piedi. Poi mi porge la sua felpa -E' meglio che metti questa, sei fradicia!-
Io non mi muovo, mi limito a fissarlo senza far trasparire alcuna emozione.
Non vedendo nessuna reazione da parte mia, mi avvolge lui stesso le spalle con la sua felpa. -E' meglio che ti accompagno a casa. Questa qui è una zonaccia!-
-Non voglio tornare a casa.- ed è vero, non m va per niente.
-Allora ti porto da qualche altra parte.-
Non cerco di oppormi, perchè forse passare del tempo con Luca è quello che voglio più adesso, ma poi mi ricordo di quello che ha detto a Sam...
-Non mi toccare!- lo allontano da me con uno strattone e gli tiro la felpa -E questa non la voglio!-
Luca mi guarda stralunato, cercando di capire se ho qualche serio problema mentale o meno. Ma a me non importa di quello che pensa lui di me.
Ti importa eccome. Sei solo troppo orgogliosa per ammetterlo.
Comincio a correre di nuovo. In fondo scappare dai problemi invece di andargli contro, mi è venuto sempre bene.
A mia sorpresa Luca si lancia al mio inseguimento.
Alla fine entro nel primo vicolo che mi capita sotto tiro, ma sbuffo ameraggiata quando scopro che non c'è via di uscita.
-Mi vuoi dire che ti prende?- mi dice con il fiatone.
Io indietreggio fino a trovarmi con la schiena premuta contro il muro. 
Cerco di nascondere l'effetto che mi fa averlo così vicino. L'effetto che ha sapendo che posso benissimo sentire il suo profumo.
E il suo battito del cuore.
O è il mio?
Alla fine riprende un po' di fiato, mentre io faccio altrettanto. Poi mi guarda così intensamente che mi sento mancare il respiro.
Chiudo gli occhi quando mi accarezza delicatamente la guancia.
-Tu mi farai impazzire.-
Apro gli occhi trovandomelo fin troppo vicino per i miei gusti. Lui mi è così serio che devo distogliere lo sguardo.
-Perchè?- gli chiedo io, trovando il coraggio per guardarlo negli occhi.
Luca si allontana da me -Dai Elisa, non dirmi che ancora non ci sei arrivata.-
Pensavo di piacerti. Fino a quando ti ho visto con Sam al parco... Adesso non so più niente.
-No, non ci sono arrivata. Quindi se per favore mi vuoi illuminare con la tua brillante spiegazione!- ribatto sarcastica.
-Tu mi piaci. E anche molto.-
Io ribatto amareggiata -E lo dici a tutte le ragazze che conosci?-
-Come scusa?-
-Sai, ero venuta al parco oggi. Per cercarti. Poi ti ho visto insieme a Samantha, e ho sentito quello che vi siete detti.- gli rivelo.
Luca mi guarda confusa, poi sospira e sorride. Chissà a cosa sta pensando...
-Perchè sorridi adesso?- gli chiedo abbastanza irritata.
-Non mi piace Sam, lei è soltanto un'amica.- poi mi guarda negli occhi e si avvicina di nuovo -A me piaci tu.-
-Ma io vi ho visti oggi e...- lui mi interrompe -Sam voleva che provassi con lei quello che ho da dirti.-
Apro la bocca più volte, per poi richiuderla sempre, non sapendo bene cosa dire.
Era tutto un equivoco...
-Perchè sorridi?- questa volta è lui che me lo chiede. Alzo lo sguardo verso di lui ed è come se lo vedessi per la prima volta.
Dimentico tutto. Ci siamo solo io e lui.
Premo le mie labbra contro le sua, e solo adesso mi accorgo di quanto desiderassi baciarlo di nuovo...
Luca si irrigidisce e mi allontana -Che fai?-
-Ti bacio.- rispondo ovvia.
-E...-
-E cosa?-
Lui mi fissa serio con quei suoi occhi azzurri -Sarà come le altre volte? Mi respingi, mi eviti o mi dici che è stato uno...-
Non gli lascio il tempo di finire la frase, che lo bacio di nuovo. Alla fine anche lui si lascia andare e risponde al bacio.
Io gli allaccio le braccia al collo e lo attiro ancora più di me.
Ancora sulle mie labbra mi sussurra -Quindi che hai intenzione di fare adesso?-
-Niente di tutto quello che ho fatto finora.- mi allontano un po', giusto per guardarlo negli occhi.
So quello che voglio.
-Mi piaci anche tu e non farò niente di tutto quello che ho fatto finora perchè...- sospiro per poi continuare determinata -Perchè voglio stare con te.-
Luca non dice nulla, semplicemente mi attira a sè per darmi un dolce bacio sulle labbra.
Poi mi circonda le spalle con un braccio. -Allora? Dove vuoi andare?-
Rido, per poi ritornare seria e chiedergli -E' un appuntamento questo?-
Lui mi guarda divertito -Se vuoi si.-
-Ma siamo usciti un sacco di volte!- ribatto io.
-Be'... però non abbiamo mai avuto un vero e proprio appuntamento.-
Io gli prendo la mano e gli sorrido dolcemente -E allora questo sarà il nostro primo appuntamento.- poi gli chiedo curiosa -Dove mi porti?-
-E' una sorpresa.-
 




Angolo dell'autrice:
Eccomi tornata con l'ultimo capitolo!
Come vedete non potevo lasciare Elisa e Luca separati, e in questo capitolo abbiamo visto lei molto determinata.
Certo, ci è rimasta male quando ha visto Luca che parlava con Sam, ma in realtà lui si stava esercitando con lei per quello che doveva dire ad Elisa.
Vi è piaciuto? Spero tanti di sì!
Allora... come vedete questo è l'ultimo capitolo, e devo dire che mi dispiace un po' lasciare questa storia, ma alla fine penso che sia lo stesso per tutti quanti. Non so, ma sento che sono cresciuta con questa storia. Proprio qualche giorno fa ho letto i primi capitolo, e mi sono resa conto che il mio stile è cambiato tantissimo. 
Comunque l'epilogo è già pronto, devo solo rivederlo e magari correggere qualcosa. Grazie tante se siete arrivati fin qui.
Siete dei lettori fantastici <3
Se volete continuare a seguirmi, ho appena pubblicato il prologo di una nuova storia, nella sezione angeli e demoni. Si intitola "Il bacio proibito", ecco il link per chi fosse interessato: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064265&i=1
Ok, ora vado, e che altro dire? Ci sentiamo all'epilogo! (mi fa ancora strano dirlo...)
Un bacione <3
  
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