CAPITOLO 7





Quella sera vennero aggiunti alla tavola quattro posti.

Hermione e Ron si stavano andando in Sala Grande per cena,quando la ragazza fu fermata dalla professoressa McGranitt.

Poco dopo arrivarono Draco e il professor Piton,che scacciò Ron come una mosca fastidiosa.

"Allora ragazzi" esordì la professoressa di trasfigurazione "mi sembra scontato che,dato che i gemelli Stevens vi erano stati affidati,sarete voi a far visitare il castello a loro e ai genitori. Sarebbe bene stilare un programma della visita e farlo approvare dal Preside,e vorremmo che ci lavoraste questa sera stessa,in modo da poter iniziare domani."

Piton non nascose una smorfia al pensiero che il suo pupillo dovesse lavorare con quella Grifondoro saccente.

Anche il suddetto pupillo fece una smorfia simile a quella del padrino,ma la sua era dovuta al fatto che era riuscito a togliersi dalla mente quella dannata Mezzosangue andando a letto con Daphne,e lavorare a stretto contatto con lei avrebbe messo a dura prova la sua forza di volontà.




Entrarono in Sala Grande e la trovarono già al completo.

Malfoy si sedette tra il professore di Pozioni e la sua compagna di Casa,mentre Hermione notò che il solo posto rimasto era accanto a Michael Corner,che si alzò e le scostò la sedia da vero gentleman.

L'azione destò subito l'interesse di due persone,e non erano Piton e Vitious,ma un rosso e un biondo a caso.

La cena procedette tranquilla,il Preside conversava con Marla e George spiegando loro che il soffitto era stato incantato per mostrare il cielo esterno,che quella sera era coperto qua e là da qualche innocua nuvoletta.

I bambini continuavano a fare domande alla professoressa Sprite,che rispondeva con la pazienza di una santa.

Gli altri si facevano bene o male i fatti loro,mentre Corner si faceva i fatti della Granger.

"Devo dire che non mi aspettavo quel tiro mancino a Ron!" disse bonariamente.

"Ormai lo conosco,va preso di petto: se si impunta su qualcosa non cambia idea,e impuntandomi a mia volta non avrei risolto niente. A mali estremi..." rispose la riccia.

"Certo che per lui dev'essere stato umiliante,farsi appendere al soffitto dalla sua ragazza!" buttò lì con nonchalance.

"Oddio,ma allora è una tara mentale collettiva!Io e Ronald siamo solo amici,per me è un fratello al pari di Harry!"

"Davvero?Sai,essendo amici da tanto,ci si aspetterebbe che nasca qualcosa prima o poi" insistette il moro.

"Bhè,sai,ne ero convinta anch'io,ma ho realizzato che non posso inamorarmi di lui solo perchè gli altri se lo aspettano" concluse.

"Mi sembra sensato!E poi magari hai il cuore già occupato da qualcun'altro..."

Hermione iniziava a scocciarsi di questo suo volerla "accoppiare" a tutti i costi!

Voleva mettersi a urlare "EBBENE SI,SONO UNA ZITELLA SENZA SPERANZE,HA RAGIONE MIO PADRE!",ma optò per una risposta più diplomatica.

"No,il mio cuore non è occupato,se non dai miei amici!" disse dunque,ignorando il flash di due lame di ghiaccio che le vennero in mente.

Accanto a lei,il Corvonero sorrideva gaio.

Alla fine del pasto,Silente invitò Hermione e Draco a rimanere in Sala Grande per decidere il programma della visita.

Ron,uscendo,lanciò un'occhiata minacciosa al Serpeverde,che ricambiò con il suo solito ghigno.




"Bene Granger,se non hai la testa troppo occupata dal tuo spasimante,direi di iniziare subito,così mi posso liberare presto della tua insignificante presenza." esordì il biondo,molto freddamente.

La realtà era che provava un inspiegabile istinto di ammazzare Corner,senza bacchetta,per avere la soddisfazione di averlo tra le mani rantolante.

"Bene." disse semplicemente lei.

Si diede della stupida mille volte per aver pensato che quello che era successo quel pomeriggio potesse essere dettato da qualcosa di diverso dal solito prenderla per i fondelli.

Si sedette accuratamente lontana dalla Serpe e fece comparire una pergamena,una piuma e inchiostro.

"Direi che potremmo associare ad ogni aula una piccola dimostrazione della materia,dividendole tra noi e facendoci aiutare dai prof" iniziò lei "cose semplici,ma d'effetto...direi di chiedere alla professoressa Sprite di mostrare la sua forma di Animagus"

"Ma non avevi detto cose semplici?" l'interruppe lui.

"Ok,dammi un'altra idea allora!Sei tu che mi hai detto che per convincerli avevi già trasfigurato metà della loro casa!"

"...vada per la megera-gatta!"

Lo fulminò,poi proseguì:

"Per Incantesimi potremmo semplicemente far levitare qualcosa.Oppure lo lasciamo dopo Erbologia e ripuliamo tutti con un Gratta e Netta!"

"Non è pratico. Le serre sono fuori,tutte le altre aule dentro.Dobbiamo lasciare insieme Volo e Erbologia" disse sicuro Malfoy.

"Bhè,invece può risultare più leggero spezzare le ore all'interno con quelle all'esterno!" controbattè la Grifoncina infervorata.

"Mezzosangue,abbiamo una fottuta settimana,non dobbiamo fare tutto in un giorno!"

"Conta l'uscita ad Hogsmeade!"

"Allora sei giorni!Rilassati..."disse lui ammiccante.

Lei cercò di ignorarlo.

"Ok allora.Come vuoi,metto nello stesso giorno Volo e Erbologia.Bene...Pozioni.Potremmo fare..."

"Una semplice Pozione Fumogena andrà benissimo" disse il ragazzo "non prende troppo tempo per la preparazione,non servono ingredienti particolarmente schifosi,e fa un sacco di scena."

"Ok,Pozione Fumogena.Per quanto riguarda Erbologia,la professoressa Sprite mi ha detto che è ora di trapiantare le Mandragole,dunque una di quelle andrà bene,in fondo si fanno in prima"

"Che altro manca?" chiese scocciato Draco.

"Storia della magia e Difesa."

"Di Storia mostriamo solo l'aula. Ruf è una palla,sarebbero i ragazzini a voler scappare. E poi la storia è storia,non c'è nessuna magia da fare"

"Ruf non è poi così noioso...però facciamo così.Per Difesa,io direi di mostrare un paio di incantesimi d'attacco e di difesa,dato che non abbiamo mollicci o folletti qui."

"Ho un'idea migliore" disse lui,con una luce sadica negli occhi "facciamo un duello!"

"Che cosa??Sei fuori forse??"

"Eddai Granger,un duello tranquillo,dimostrativo!"

"Si,come quello che avete fatto tu e Harry al secondo anno...no,non se ne parla!!"

"Non ammazzerò nessuno!"

"Tu non perdi mai occasione di scontro con noi,vero?Basta che ci sia un Grifondoro nei dintorni!"

"Oh,ma io non voglio Lenticchia..."

"Guarda che sono una Grifondoro anch'io,razza di idiota!" esclamò lei,alzandosi in piedi.

Ma come si permetteva?

Oltre che razzista era pure sessista?

Lei avrebbe potuto battere Ron in duello con una mano sola!

"Oh,ma io voglio duellare con te...solo che sarebbe più divertente farlo in posizione orizzontale,non credi?" propose lui malizioso.

Hermione divenne rossa un pò per la rabbia,un pò per l'imbarazzo,e si sedette di nuovo.

"Comunque non scaldarti,Granger,io voglio duellare con Corner" disse.

"Con Michael?E perchè?"

-Si,Draco,perchè?- intervenne la coscienza di lui.

"Così,si dice che si vanti di essere imbattibile a duello,voglio smentirlo."

-Raccontala a un altro!-

La sua coscienza si stava burlando di lui.

Cazzo,sentiva le voci come Potter!

Era fregato...

"Tu non me la racconti giusta Malferret,Michael non è il tipo che va in giro a vantarsi di cavolate simili!"

"Oh,Michael non è il tipo?Lo conosci così bene?" disse perfido lui.

"Che cosa stai farneticando adesso,si può sapere?"

"Oh,niente,vi ho visti,come dire,intimi,a cena"

-Oh,finalmente ce l'hai fatta,era quello che ti rodeva!- non c'era verso di far stare zitta quella vocina.

Lei inarcò un sopracciglio.

Doveva esserle sfuggito il passaggio dalla dimostrazione di Difesa,alla sua presunta tresca con Corner.

Poi le venne in mente una cosa: Malfoy aveva giocato alla provocazione da quando erano tornati a scuola.

Ora giocava lei.

"Malfoy" disse con tono malizioso "se non ti conoscessi,direi che sei geloso di una mezzosangue!Possibile?" chiese lei sarcasticamente.

"Granger,tu vaneggi.Stavo solo pensando al povero Weasley,tradito così sotto il naso"

"Si,certo,pensavi a Ronald,ne sono sicura. E allora perchè non lasci che siano loro due a duellare?"

"Perchè se gli Stevens vedessero il tuo compare,scapperebbero a gambe levate!"

"Non essere ridicolo,Ron ha combattuto contro Voldemort per sei anni!"

"Si,ma rimane scarso se paragonato a me o Corner!"

Hermione si alzò in piedi di nuovo e prese a fare su e giù per la Sala Grande freneticamente.

Malfoy iniziava a dubitare fortemente della sanità mentale della ragazza.

Le si avvicinò.

Stava contando.

Stava contando???

"Granger da quando fai uso di stupefacenti?" chiese scettico.

"Da quando ho a che fare con te,dannata Serpe!Sai che ti dico?Vuoi batterti con Michael?Prego!Non c'è problema!Spero che prenda a calci il tuo regale fondoschiena!" sbottò lei.

Draco si mise sulla sua traiettoria e lei,impegnata a contare per ritrovare la calma e non scagliargli un'Avada in fronte,gli finì addosso.





Il tempo si fermò come quel pomeriggio.

Sarebbe finita a terra,se lui non le avesse messo una mano dietro la schiena.

Quindi ora erano di nuovo troppo vicini.

Troppo vicini perchè lei non si sentisse così inaspettatamente tranquilla tra le sue braccia.

Troppo vicini perchè lui non sentisse quanto quella giovane donna così forte,fosse in realtà gracile e piccola,come ogni altra ragazza.

Occhi negli occhi,ora.

L'argento fuso nell'oro.

Le guance di lei tinte di rosso.

La bocca di lui socchiusa.

Si avvicinarono ancora.

Lui si chinò verso il suo viso,ora volto in alto.

Hermione si sentiva al settimo cielo.

Ma poi un pensiero fulminante: lui era il Principe delle Serpi.

Lui non era al settimo cielo come lei.

E lei aveva troppo orgoglio per essere una delle tante.

Si scostò e corse via.

Ma questa volta non andò in giardino,no...lì sarebbe successo di nuovo.

Filò in camera sua,e si chiuse nella sua stanza.




Non capiva.

Draco Malfoy non capiva quella dannata donna.

Un attimo prima così docile e arrendevole tra le sue braccia.

Un attimo dopo scappa lontana da lui.

Quella maledetta si negava.

E quella negazione non faceva altro che far aumentare il suo desiderio,di pari passo con la frustrazione.

E se davvero c'era qualcosa tra lei e Corner?

Forse era quello che faceva si che lei gli impedisse di affogare in quelle labbra che gli facevano perdere il senno,se solo pensava a come dovevano essere morbide,e come sarebbe stato bello averle sulla sua pelle.

Come sarebbe stato avere la Granger,pelle contro pelle?

Tornò al tavolo con la sua solita camminata elegante.

Prese la pergamena lasciata lì dalla ragazza.

Scribacchiò qualcosa,poi chiamò un Elfo domestico e gli fece portare il foglio nell'ufficio di Silente.

Ora c'era scritto qualcosa di nuovo.

Difesa Contro le Arti Oscure : duello Malfoy -vs- Corner      

-E che quel dannato si prepari!- pensò lui.




Hermione,dal canto suo,era stravolta.

Era appena uscita da un bagno rilassante che l'aveva un pò calmata.

Ok,si era risciacquata con acqua fredda,per far cessare la ola dei suoi ormoni.

Non poteva continuare a parare gli attacchi del Serpeverde.

Insomma,era bello,affascinante,ricco,uno stronzo...chi non avrebbe ceduto?

Il fatto che tutte le sue compagne galline la chiamassero Vergine di Ghiaccio,non significava che lei non avesse alcuni impulsi.

Ma gli impulsi non l'autorizzavano a svendersi al primo che passava.

Se poi questo "primo" era uno che aveva deflorato mezza Hogwarts,peggio che andar di notte!

Doveva trovare una soluzione per resistere fino a settembre.

Perchè solo settembre?

Ma ovvio!

Una volta iniziato l'anno,Malfoy avrebbe avuto nuove prede a disposizione e l'avrebbe piantata di tampinarla.

Forse doveva prendere in considerazione l'ipotesi di trovarsi un ragazzo lei,così la questione sarebbe stata chiusa.

-Seee,figurati se quello si fa scrupoli a fregare la ragazza a un altro!- pensò,desolata.

Si segnò su un foglio il conto alla rovescia delle ore che la separavano dall'arrivo degli altri studenti.

Ogni ora un quadratino,ogni giorno un colore.

Era la sua tabella del conto alla rovescia.

Stette lì a fissarla un pò,poi buttò giù una lettera per Harry e Ginny,per raccontare la missione che Silente aveva affidato loro,e gli ultimi avvenimenti tra lei e Ron.

Decise che,di Malfoy,ne avrebbe parlato da sola con Ginny.

Harry era troppo legato a Ron,non avrebbe saputo mantenere il segreto.

Guardò l'orologio: l'una.

Colorò di rosso il primo quadratino della sua tabella e s'infilò sotto le coperte.

Si addormentò quasi subito,ma nei suoi sogni continuava a sentisi stretta in un caldo abbraccio confortante.






SPAZIO AUTRICE


Neera Sharim :  grazie mille cara,sempre gentilissima!Ci sentiamo presto,baci


hunterd :  ho centrato il giorno giusto per pubblicare quel capitolo,neanche l'avessi fatto apposta!!Bhe,in effetti sono d'accordo con te quando dici che è più bello l'approccio soft...anche perchè non sarebbe normale se si saltassero addosso subito!!Però non so quanto ancora resisterò,hehehe!!Bhe,dai,non posso sempre massacrare Ron,altrimenti poi magari si suicida e ce l'ho sulla coscienza...(ebbene si,decidono da soli cosa fare,io avevo detto a Draco di controllare gli ormoni,ma non c'è riuscito,porello!!)Mi spiace proprio,ma oltre ad avere la gola a pezzettini,da domani iniziano le sessioni d'esame a scuola...quindi saranno due settimane non di fuoco,peggio!!:( a presto,baci!


Cassidy16 :  ma certo,scherzavo riguardo le maledizioni...Bhe,credo che se a qualcuno piace un personaggio,è normale tendere ad abbellirlo un pò nelle ff...immagino che nelle fic Ron/Hermione,lui sarà il principe azzurro!!Alla prossima,baci


magicrossy :  mi spiace se sei ammalata!!Si vede che mi sono ammalata per solidarietà hehehe...Mi raccomando guarisci presto!Baci!


benny_bene :  ciao!Sono contenta che ti piaccia la storia!A presto,baci




Come sempre,ringrazio anche chi aggiunge la storia ai preferiti,che se non ho fatto pasticci sono Angelgirl1993,aquizziana,bambi92,benny_bene,buffy88,bufyna,excel sana,melly658 e rhcp19,e vi invito a lasciarmi un commentino se vi va!!


Alla prossima!!