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Autore: kikkatruzza90    11/08/2013    1 recensioni
Un nuovo Cavaliere dei Draghi è con noi. Brisingr e Nìa, neo Cavalieri, dovranno salvare Alagaesia, riconquistata da Galbatorix, che non era morto davvero.
/Continuo immaginario di Inheritance
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Roran/Katrina
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV BRISINGR

-Fai un nodo lì... Alzala.. No aspetta, fai un altro nodo là.. Ecco, ci siamo! E' finita.- Disse Nìa. Mi stava facendo impazzire. Guardai la sella finita, poi corsi a casa mia, scrissi una lettera ai miei genitori, che erano in città per delle commissioni:

Cari genitori,

Me ne sono andata.

Devo dirvi una cosa: io sono un Cavaliere dei Draghi, e sono partita per incontrare i miei simili. Tornerò presto a trovarvi, ve lo prometto. Vi voglio bene.

Presi delle bisacce e ci misi dentro tutto quello che potevo, sia cibo che acqua. Misi anche qualche vestito pulito e poi partimmo. Il primo giorno andò tutto bene, volammo tranquille e ci fermammo per riposarsi solo la sera, eravamo ai confini della Du Weldenvarden, quindi da lì potemmo volare solo molto vicino terra. Il secondo giorno c'era molto vento contrario, Nìa era molto stanca, ma voleva continuare, mi disse “Dobbiamo arrivare il prima possibile, non c'è tempo per fermarsi.”. A un certo punto perdemmo velocità, fino a fermarci, e Nìa iniziò a precipitare.

-Nìa, Nìa svegliati!- Urlai, Nìa era svenuta. Poi scosse la testa e si svegliò. Stavamo per schiantarci. Il terzo giorno il vento cessò, eravamo arrivate fino a Osilon. Ci fermammo lì per prendere altre provviste, e poi ripartimmo. La mattina del quarto giorno finalmente arrivammo a Ellesméra. Il guardiano che permetteva di entrare nella città ci fece passare senza esitazione, così entrammo nel villaggio sotto gli occhi stupiti degli elfi.

-Salute a tutti, io sono Brisingr, diventata Cavaliere pochi mesi fa grazie a Nìa, la mia dragonessa. Abitavo a Gil'ead, ma ora voglio unirmi alla causa dei Cavalieri. Cerco la regina, nonché Cavaliere Arya.- Dissi

-E' alla Rupe di Telnaeìr, assieme a Eragon Ammazzatiranni per cercare l'uovo disperso.- Disse un elfo.

-Nìa... Penso che l'uovo disperso sia tu...- Dissi, rivolta solo a lei.

-Lo penso anche io! Avanti... Chiedi dove è la rupe in questione.- Rispose Nìa

-Dove è questa rupe?- Chiesi ancora rivolta all'elfo.

L'elfo indicò con il dito la direzione che io e Nìa avremmo dovuto prendere. Subito ci avviammo, e da lontano vidi la forma di due draghi, uno blu e uno verde. Arrivammmoo e atterram davanti agli occhi stupiti di Ammazzatiranni e la regina.

-Salute a voi. Mi chiamo Brisingr e pochi mesi fa ho trovato l'uovo vicino casa mia, nei campi di Gil'ead, la mia dragonessa ha pochi mesi e sono qui per imparare cio che serve per diventare un Cavaliere in piena regola.- Dissi

-Io sono Nìa, drago di Brisingr e sono qui per imparare ciò che serve per diventare un drago in piena regola.- Disse Nìa rivolta ai due, che ci guardavano sconvolti.

-Eragon...- Mormorò Arya

-Abbiamo trovato l'uovo.- Continuò Eragon.

-Gia...- Disse l'elfa.

-E ora?- Chiese Eragon, interdetto.

-Suppongo che dovrai tornare lì dove vivi per insegnare le cose fondamentali a Brisingr e Nìa. Verrò anche io.- Disse Arya

-Ne sai qualcosa di scherma?- Disse Eragon rivolto a me. Io scossi il capo.

-Beh... E tu Nìa, sai qualcosa di tecniche di volo?- Disse Saphira rivolta a Nìa.

-Non ne ho mai avuto l'occasione. Mi spiace.- Disse Nìa

-Saremo lieti di insegnarvi tutto ciò che vi serve.- Disse Fìrnen, il drago di Arya.

-Ma dovrete giurare che non servirete mai il male.-

-Lo giuriamo.- Promisimo insieme.

-Un drago e un Cavaliere come voi due non si sono mai visti. Perchè nessun drago è mai stato nero, l'unico uovo nero che avevamo eri tu, suppongo che entrambi i tuoi genitori erano selvatici. E non si è mai vista una ragazza con un nome nell'antica lingua, che per di più vuol dire fuoco, devi avere un grande valore, e sicuramente sei più potente di tutti qui, persino Galbatorix sarebbe debole in confronto a te, anche con i suoi Eldunarì. Tu probabilmente non te ne rendi conto, ma sei molto, molto pericolosa.- Disse Arya.

-I-io... Io non lo sapevo.- Dissi, deglutendo.

-Non è colpa tua, e comunque, anche senza Nìa saresti stata una maga eccezionale, e con lei sei anche più forte, il doppio, credo.- Disse l'elfa.

-Ma comunque sia, tu, se vorrai, verrai con me per addestrarti e poi ritornerai.- Disse Eragon.

-Lo vogliamo.- Dissi, sia per me che per Nìa.

-Benissimo, partiamo domattina.-

-Si, Maestro, ma prima volevo chiedervi una cosa...-

-Qualunque cosa.-

-Mi piacerebbe vedere Murtagh, l'altro Cavaliere... Sono molto curiosa.- Dissi, arrossendo. Eragon sorrise.

-Murtagh... Abita non molto lontano da qui, ma dobbiamo partire, dopo il tuo addestramento sarai libera di fare ciò che vorrai.-

-Si, Maestro...- Dissi, delusa.

-Suvvia, Murtagh non è come te lo aspetti, è... Innanzitutto è il mio fratellastro e poi è... Strano. Se ne è andato proprio quando avevamo bisogno di lui... Ma se ci tieni tanto... Draumr kòpa.-

E sullo specchio sulla parete apparve l'immagine di Murtagh. Lo osservai attentamente: era più grande di Eragon, questo era sicuro, aveva i capelli neri e lisci, ed era un ragazzo molto bello, si salutarono e lui rise, e che risata... Provai una stretta al cuore, era perfetto.

-E chi sarebbe quella ragazza?- Chiese Murtagh sorridendo.

-I-io sono Brisingr...- Dissi balbettando, ero incapace di parlare, troppo incantata dalla sua bellezza. I suoi occhi erano color ambra, bellissimi.

-Un nuovo Cavaliere. Io sono Nìa...-

-Il mio drago, ovvero, la mia dragonessa.- Dissi.

-Beh... In ogni caso sarò lì entro domattina. Non muovetevi.-

-Davvero vuoi venire?- Disse Eragon. Sentii le mie guance andare a fuoco.

-Quanti anni hai, Brisingr?- Disse Murtagh rivolto a me.

-Quasi 17..- Dissi. Stavo diventando bordeaux, ero sicura che l'avesse notato.

-Oh, beh, a meno che non mi succeda qualcosa sarò lì domattina, o anche prima.- Disse.

-Ok, preparati, noi scogliamo l'incantesimo. Ciao... Fratello.- Disse Eragon portando un pugno al petto.

-Fratello.- Disse Murtagh imitandolo. E sciolsero l'incantesimo.

-Mi sento molto strano, ho una cattiva sensazione...- Disse Glaedr. Gli Eldunarì iniziarono a parlottare tra loro.

-Brisingr, pronuncia questo incantesimo e dimmi ciò che vedi. Solo tu puoi farlo...- Disse Umaroth in tono grave. E in un sussurrò pronunciò la parola che dovevo ripetere per prevedere il futuro.

-Vedo... Che il Tiranno ritornerà, Murtagh verrà rapito molto presto e piegato al suo potere, credo che si chiami Galbatorix, Nasuada verrà catturata, e forse anche lei piegata al potere del tiranno, qualcuno di noi lo sconfiggerà.- Dissi. Le mie parole vennero seguite da un eco.

-Dobbiamo salvare Murtagh! Saltate in sella! Si parte.- Urlò Eragon.

-No. E' troppo tardi, ha gia giurato, ha molte ferite e sta soffrendo, Galbatorix ha scoperto il suo vero nome e lo ha costretto a giurare. Ora marcia verso Ilirea ed è molto arrabbiato!- Dissi.

-No! Murtagh! Perchè? Perchè!? Perchè l'hai fatto di nuovo??- Urlò Eragon, disperato.

-Eragon, non è colpa sua.- Disse Arya, poggiandogli una mano sulla spalla.

 

POV ERAGON

Urlavo e imprecavo, ma all'improvviso gli occhi di Brisingr divennero bianchi. Galbatorix parlò dal suo corpo. (Da questo momento Brisingr è Galbatorix. Nd Francy)

-Eragon, Arya, e così ci sono due nuovi Cavalieri, femmine, che razzia. Ora tornerò sul mio trono. Uru'baen mi è mancata. Chi è il nuovo re? Nasuada? Oh bene. Schiaccerò anche lei. Poi prenderò questa insulsa ragazzina e la prosciugherò di ogni sua goccia di energia. Oh che peccato, lo farò anche con voi.- Disse Galbatorix

-Non ci avrai mai.- Dissero Eragon e Arya

-Ah bene, ora ci sono due fattrici, ciao Saphira, ciao...- Disse Galbatorix

-Non condividerò mai il mio nome con te, lurido e fetido umano.- Disse Nìa.

-Come osi!? Verrai punita per questo! Ora me ne vado, devo uccidere Nasuada, dopo tutto.- Disse, e se ne andò, mentre Brisingr cadde in ginocchio, debole.

-Come ti senti?- Le chiese Arya

-Strana, molto strana...- Disse, massaggiandosi la testa.

-Dannazione! Non c'è tempo! Dobbiamo addestrarti qui e ora.- Dissi.

 

ANGOLO AUTRICE

Devo pensare a come continuare questa storia..

Quando l'ho iniziata sapevo come scriverla, ma

ora... Ho solo i 1D in testa ahhaha

Questi capitoli li ho riscritti, quindi...

Beh.. Che dire, siete pochissimi, quindi

se vi dico che vorrei una recensione manco

mi cagate lol

E con questo chiudo c:

Alla prossima!

Keep calm

&

Love Eragon

 

ANNUNCIO DELL'ULTIMO MOMENTO:

Mio padre è tornato dall'Italia e questo vuol dire

che per un po' di tempo probabilmente non potrò

scrivere. Mi dispiace! Non ci avevo pensato :c

  
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