-E'ora di svegliarsi Fran, sicuramente Violetta e gli altri ti staranno aspettando. Vuoi continuare a farli attendere? Dai, alzati!- era la voce di Luca, il solito fratello insistente, nonostante questo Francesca gli voleva bene.
Dopo essersi vestita e truccata si precipitò dalle sue amiche. Camilla era in vena di proposte, voleva fare colazione in una nuova caffetteria del centro.
Un locale molto accogliente e anche piuttosto raffinato. Videro subito alcuni divanetti all'esterno: parevano molto comodi. Il cameriere era diretto verso di loro per prendere le ordinazioni, aveva un'aria molto familiare. -DJ??!!- esclamarono in coro le ragazze, poi continuò Camilla: -Cosa ci fai tu qui?
Lui, con un tono sorpreso ma anche imbarazzato le rispose: -Questa caffetteria è di mio zio. Ogni mattina gli do una mano con il lavoro, naturalmente prima di andare allo Studio. Allora ragazze, ditemi tutto: cosa volete ordinare?
Francesca aveva chiesto un cappuccino, mentre Violetta una spremuta all'arancia e Camilla un caffè macchiato.
Gli aveva anche chiesto se avesse voluto fermarsi con loro a fare colazione, lui accettò e, nello stesso momento, si diresse verso l'interno della caffetteria.
Subito dopo tornò con le bibite ed esclamò: -Ah, stavo quasi per dimenticarmi: i cornetti alla crema li offre la casa! Mangiate pure! Dopo una buonissima colazione Violetta guardò l'orologio: era meglio iniziare ad avviarsi verso lo Studio! Altrimenti sarebbero arrivati in ritardo per le lezioni! Decisero di prendere il tram. Durante il viaggio si notava subito che fra Camilla e Dj c'era una certa intesa! Ridevano e scherzavano. Forse, sotto sotto, c'era qualcosa...Ma chi lo sa!
Dopo essersi vestita e truccata si precipitò dalle sue amiche. Camilla era in vena di proposte, voleva fare colazione in una nuova caffetteria del centro.
Un locale molto accogliente e anche piuttosto raffinato. Videro subito alcuni divanetti all'esterno: parevano molto comodi. Il cameriere era diretto verso di loro per prendere le ordinazioni, aveva un'aria molto familiare. -DJ??!!- esclamarono in coro le ragazze, poi continuò Camilla: -Cosa ci fai tu qui?
Lui, con un tono sorpreso ma anche imbarazzato le rispose: -Questa caffetteria è di mio zio. Ogni mattina gli do una mano con il lavoro, naturalmente prima di andare allo Studio. Allora ragazze, ditemi tutto: cosa volete ordinare?
Francesca aveva chiesto un cappuccino, mentre Violetta una spremuta all'arancia e Camilla un caffè macchiato.
Gli aveva anche chiesto se avesse voluto fermarsi con loro a fare colazione, lui accettò e, nello stesso momento, si diresse verso l'interno della caffetteria.
Subito dopo tornò con le bibite ed esclamò: -Ah, stavo quasi per dimenticarmi: i cornetti alla crema li offre la casa! Mangiate pure! Dopo una buonissima colazione Violetta guardò l'orologio: era meglio iniziare ad avviarsi verso lo Studio! Altrimenti sarebbero arrivati in ritardo per le lezioni! Decisero di prendere il tram. Durante il viaggio si notava subito che fra Camilla e Dj c'era una certa intesa! Ridevano e scherzavano. Forse, sotto sotto, c'era qualcosa...Ma chi lo sa!
Eccoli allo Studio On Beat, pronti per la lezione, che si presentò molto divertente, quindi per gli alunni il tempo stava passando molto veloce. In un battibaleno l'ora era finita! In quel momento Diego e Francesca rimasero in aula, dovevano scrivere i versi della canzone e, magari, se ne avessero avuto l'occasione, di comporre una base. Al lavoro! Non c'era il bisogno aspettare! Fin da subito l'italiana si mise alla tastiera. Iniziò subito a suonare qualcosa, come passatempo. Iniziava a sorgere un problema: perchè stava suonando malissimo? Le note non riuscivano a venire fuori in un modo, hmm, diciamo "stonato" (?). -Non ti vedo molto concentrata: c'è qualcosa che non va?- le chiese. -A me puoi dire tutto senza alcun problema. -Sto benissimo. Mai stata meglio. E comunque a te non vengo a dire se mi sento bene oppure se mi sento male. Non siamo neppure amici!- rispose. -Dimmi un po': reagiresti ancora cosi se io ti dessi questo?- Diego la prese per i fianchi, la strinse e la baciò. Era un qualcosa di magnifico. Labbra al gusto di vaniglia e cappuccino, un mix perfetto di dolcezza e delle sue varie sfumature. Ma che cosa ti è saltato in mente, Diego?! Mi hai baciata!!!- disse Francesca staccandosi da lui. -Proprio cosi piccola, comunque non mi pare che non ti sia piaciuto. Anzi, non ti sei subito allontata!- accennò con un'aria da gradasso. -Primo: non chiamarmi piccola. Secondo: spiegami come avrei fatto ad allontanarmi subito da te,- prese un respiro.- dato che, praticamente, mi stringevi cosi forte! Mi sembrava che tu non volessi lasciarmi andare via! -Infatti io non voglio lasciarti andare via da me!- le disse con la sua voce calda e roca. Francesca stava perdendo la pazienza e gli ordinò di lasciarla stare. Decise che era meglio tornare a casa a fare un bagno caldo con moltissima schiuma per placarsi un po' e ritrovare la tranquillità. Oramai stava diventando un'abitudine quotidiana! Era immersa fra i suoi pensieri. Cosi si avviò verso casa sua, lasciando quel donnaiolo al centro dell'aula da solo.
Evidentemente non era l'unica immersa fra i suoi pensieri: anche Diego lo era. Aveva la certezza di provare qualcosa per lei. Diceva lo stesso tempo fa con Violetta, ma quello evidentemente era ancora uno dei suoi capricci. Ripensando a Francesca: più il tempo passava più lui si innamorava. Al momento aveva solo un desiderio: conquistarle il cuore.
Angolo autrice:
Allora, che ne dite? :D Scusatemi per l'orario in cui posto questo capitolo, ma oggi è stata veramente una giornata di mer...mercoledi, piena di casini oltretutto. D: Per i prossimi capitoli ho altre idee non confermate, una sicuramente non piacerà ai fan di Leonetta, ma a quelli (come me) di Tomletta si. Inoltre non so se nella storia inserire Nata e Maxi (coppia che, a dirla tutta, non mi piace. Perdonatemi per i miei gusti difficili lol). Ripeto: sono IDEE NON ANCORA CONFERMATE. Arrivando al dunque, voglio sapere un po'le vostre opinioni. A questo punto, come direte voi, ho scritto questo poema solo per una semplice richiesta di pareri! D: so di non aver le rotelle al proprio posto, ahah, potrete mai perdonarmi? Ok, ora ho finito, cosi non rompo più le scatole :3 grazie per aver letto il secondo capitolo ;)
Allora, che ne dite? :D Scusatemi per l'orario in cui posto questo capitolo, ma oggi è stata veramente una giornata di mer...mercoledi, piena di casini oltretutto. D: Per i prossimi capitoli ho altre idee non confermate, una sicuramente non piacerà ai fan di Leonetta, ma a quelli (come me) di Tomletta si. Inoltre non so se nella storia inserire Nata e Maxi (coppia che, a dirla tutta, non mi piace. Perdonatemi per i miei gusti difficili lol). Ripeto: sono IDEE NON ANCORA CONFERMATE. Arrivando al dunque, voglio sapere un po'le vostre opinioni. A questo punto, come direte voi, ho scritto questo poema solo per una semplice richiesta di pareri! D: so di non aver le rotelle al proprio posto, ahah, potrete mai perdonarmi? Ok, ora ho finito, cosi non rompo più le scatole :3 grazie per aver letto il secondo capitolo ;)