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Autore: HazzaSmjleAndEyes    21/08/2013    2 recensioni
HARRY'S POV lei si fidava di me. Nessuna ragazza lo aveva mai detto. Lei era speciale. Gaya Carter per me è speciale.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Furry, Incompiuta, Non-con
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Sono la solita sfigata della scuola. Almeno così mi ritengo. Ho i capelli lunghi,lisci e biondi. Occhi verdi e sono una mezza via tra pallida e abbronzata. Mi chiamo Gaya. Sono di media altezza e magra.Ho 16 anni. Vivo a Holmes Chapel da sempre. Vivo in una casa di bambini abbandonati. Sono la più grande. I miei genitori hanno divorziato quando ancora ero piccola. Mio fratello Ross ha preso possesso della loro casa e mi ha spedita qua. Lui ha 19 anni. Frequento la scuola del paese. La mia migliore amica,se posso chiamarla così, si chiama Mitchie. Ha i capelli lunghi e neri. Non mi aiuta e difende mai. In mensa a scuola sono sempre presa in giro da Harry e la sua compagnia. Harry ha l'età di mio fratello e non mi lascia mai stare. Attira sempre l'attenzione su di me prendendomi in giro e io mi vergogno tantissimo. Mitchie e mio fratello fanno finta di niente. Lei è completamente cotta di Ross e quindi sta dalla sua parte e mi ride dietro. La mia vita è una merda. L'unico motivo per cui continuo ad andare a scuola è per Petty. La signora che si prende cura di me e degli altri bambini a casa. È come una mamma. Comunque,come ogni mattina mi avviai verso scuola. Faceva davvero freddo. Indossavo dei jeans neri,un maglione bianco e le converse basse bianche,le uniche scarpe che avevo. Avevo i capelli legati in una coda. Stamattina avevo messo solo del mascara e un po' di matita. Davanti a scuola c'era già Mitchie che mi aspettava. M:"Ehi" G:"Ehi" M:"Hai inglese ora giusto?" G:"Si. Ormai sai meglio te il mio orario di me" M:"Può essere. Comunque adesso devo andare devo trovarmi prima con Rocky per finire la relazione di storia per la seconda ora" G:"Ok. Ci vediamo dopo in mensa." M:"Ciao." Si girò e sparì. R:"Ehi Gaya. Come va?" G:"Ti interessa sul serio Ross?" Perché mi doveva fare queste domande se poi non gliene fregava niente? Dietro di lui intravidi degli occhi verde smeraldo. Harry. Nel suo fisico perfetto. Indossava una maglia bianca e sopra un giubbotto di pelle nero,dei jeans neri e degli stivaletti neri. Perfetto. È perfetto. Sono innamorata di lui. Ma a lui non ne frega niente di me. H:"Ehi Gaya!" G:"Ehi" H:"Che lezione hai ora?" What? Che gliene fregava? Boh... G:"Inglese" H:"Uh! Bene. Andiamo insieme? Ieri ho fatto cambio di orari..adesso alla prima ora ho inglese..." G:"Va bene" "Gli servirà qualcuno da cui copiare"pensai. Ci dirigemmo verso l'aula. La signora Margaret non era ancora arrivata. I posti erano tutti occupati a parte uno vicino a Steven(il secchione) e due infondo. Mi stavo andando a sedere vicino a Steven quando Harry mi afferrò la mano e mi trascinò su i due posti. Quando mi prese la mano sentii un brivido percorrermi. H:"Sono una frana in inglese. Per favore aiutami." G:"Va bene" Voleva dire che avrei dovuto stare del tempo con lui! Ma...il suo comportamento mi sembrava troppo strano. Entrò la signora Margaret. S.M:"Ragazzi da oggi in poi anche Harry Styles frequenterà questa lezione insieme a noi. Benvenuto."disse rivolgendosi ad Harry."oggi vi farò fare un test a coppie. Se non vi comoda io compagno al vostro fianco vi lascio cinque minuti per cambiarlo. Forza". Era ovvio che volevo stare in coppia con Harry ma mi vergognavo troppo. Guardai Steven che mi fece segno di andare a sederei vicino a lui. Mi stavo per alzare quando qualcuno mi strinse i fianchi e mi fece risedere al suo fianco. Aveva un tocco soffice,delicato,unico. Sussultai. H:"Dove pensi di andare? Ho detto che tu resti con me."mi sussurrò all'orecchio. G:"O-ok." Ero in netto imbarazzo e lui lo notò perché si mise a ridere. Era magnifico quando sorrideva. Continuavo a fissargli il sorriso. Non capivo più dove ero,non capivo più niente. H:"Tutto ok?"mi fece tornare alla realtà. Oh cazzo! Che vergogna! Sentivo le guance andare a fuoco. S.M:"Bene. Adesso consegno i test. Vi lascio venti minuti poi raccolgo e metto il voto." Passò per i banchi e consegnò dei fogli. Quando consegnò il foglio a me e ad Harry e tornò indietro lui spinse verso di me il foglio. H:"Non è che lo fai anche per me? Faccio finta di aiutarti." Ovvio che non lo voglio fare anche per te! Devi arrangiati. Ma..non riesco a dirgli di no. G:"V-va bene" Il test era una cavolata e in dieci minuti l'avevo finito. La signora Maragaret passò a raccogliere i fogli e dopo pochi minuti suonò la campanella. H:"Che lezione hai ora?" G:"Storia" H:"Io ho italiano. Ci vediamo in mensa allora" Si che gioia in mensa. Avevo provato più volte a provare a saltare il pranzo ma poi svenivo sempre quindi era un obbligo per me andare a mangiare. La lezione di storia,scienze e matematica passarono velocemente. Ero fuori dalla mensa ad aspettare Mitchie che ovviamente arrivò in compagnia di mio fratello e mi ignorò. Fantastico,un altro pranzo da sola! Aprii la porta della mensa. Presi velocemente da mangiare e mi sedetti al solito tavolo con Steven. Era l'unica persona che non mi prendeva in giro. S:"Come mai oggi non sei venuta con me durante l'ora di inglese?" G:"Ehmmm....Harry mi ha chiesto aiuto e..." S:"Si va bene." H:"Ciao Gaya!" Ecco che iniziavano. Cominciarono a prendermi in giro prima sui capelli,poi su il mio corpo e infine sul mio carattere,su i miei genitori, su Petty. Stavolta ci erano andati pesanti. Corsi in bagno. Ero completamente in lacrime. Come potevo riuscire a superare questa cosa? Non volevo chiedere aiuto a Petty,l'avrei preoccupata per niente. Non ce la facevo più. Tirai fuori la lametta e mi tagliai. Mi sentivo uno schifo. Non ce la facevo più. Volevo morire. Continuavo a perdere sangue. Misi i polsi sotto l'acqua. Dopo dieci minuti il sangue cessò. Risistemai il trucco e ritornai in classe. Adesso avevo palestra. Era l'ultima ora. Arrivai e vidi Harry. No un'altra lezione con lui. Mi avvicinai al prof. G:"Professore io...non mi sento molto bene." Mi tirai giù le maniche,non volevo che vedesse i tagli. Prof:"In effetti signorina Carter non mi sembra molto in forma. Si sieda pure sulla panchina per questa volta." Passai l'intera ora di palestra a guardare Harry. Più lo guardavo più mi innamoravo. Più capivo che era perfetto.quando suonò la campanella corsi alla fermata dell'autobus.non volevo incontrare nessuno. Salii e tornai a casa. AUTRICE Che ne pensate? Commentate!!! Se volete lasciatemi i vostri nick di Twitter così vi seguo! Se volete io sono @GaiaDallan Baciii
  
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