Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _Jiyu_    23/08/2013    2 recensioni
"Believe in your dreams."
Frase usata e strausata, ma non poi cosi sbagliata. E se un giorno, un tuo sogno ti si sbatesse in faccia per rivoluzionarti la vita, come la prenderesti? A volte, gestire la situazione diventa più complicato del previsto, soprattutto se improvvisamente ti trovi a dover condividere l'estate con tre ninja, comparsi a casa tua senza preavviso, col chiaro intento di renderti la vita impossibile. Condividere casa, estate e vita con loro, alla fine, non è poi così male, basta provare per credere, e chissà che si imparerà a migliorare insieme.
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Juugo, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Suigetsu
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO QUATTRO
 
Appena varcammo la soglia di casa, un'ennesima ondata di acqua inondò l'ingresso, e con fatica chiudemmo la porta, che sembrava opporsi a ogni movimento che non consistesse nel restare spalancata e allagare la mia povera casa.
I ragazzi, tra cui Suigetsu che guardava inorridito l'immane mole d'acqua appena entrata, che probabilmente aveva appena sostituito quella pulita dallo stesso, erano seduti tranquillamente sul divano ad aspettarci.
"Grazie per la preoccupazione eh!" Li ripresi mentre mi strizzavo una ciocca di capelli sul pavimento ormai fradicio, lasciando cadere nuove gocce d'acqua.
"Sasuke non avrebbe lasciato che ti succedesse qualcosa." Spostai lo sguardo verso Juugo, appena sentii la sua voce, e strizzai gli occhi.
"Sinceramente, credo che se fossi morta annegata non gli sarebbe fregato una cippa!"
L'arancione mi ammonì con uno sguardo serio, mentre Sasuke emetteva il suo classico verso da scazzato totale (altresì chiamato "tsk") girandosi per sparire da qualche parte sconosciuta della casa, fermato appena in tempo da me, che l'avevo afferrato per la maglietta facendolo voltare di scatto con un'espressione sanguigna.
"Dove pensi di andare?! Così bagni tutta la casa, quindi te ne stai qua fermo!"
Il ragazzo mi ringhiò, scostandosi bruscamente dalla mia presa. In risposta gli ringhiai anche io, incrociando le braccia al petto con fare imperioso.
"Questa volta pulite voi però!" Ci girammo entrambi nella parte da cui proveniva la voce con un cipiglio sorpreso, vedendo un Suigetsu ancora intento a fissare il punto da cui eravamo entrati. Qualche cosa si mosse dalla mia pancia, fino a salire lungo la gola, e alla fine scaturire in una risata divertita, la quale continuò a crescere, senza un motivo preciso, fino a quando mi lasciai cadere sul pavimento bagnato (cosa che neanche la camera dei segreti…) tenendomi la pancia e rotolando. Non c'era un motivo preciso per cui l'avevo fatto, probabilmente avevo solo voglia di ridere un po', e questo mio modo di fare contagiò anche Suigetsu, che se prima mi guardava con aria sorpresa, ora stava ridendo a crepapelle. Juugo abbozzò una risata, subito soffocata da un sorriso gentile, mentre il moro, scorbutico come al solito, sbuffò, per poi andarsene, disubbidendo ai miei ordini e lasciandosi dietro una scia bagnata in stile lumaca bavosa.
Finito il momento di allegria, mi alzai anche io, e mi strizzai la maglietta, che colò come se fosse stata appena tolta dalla lavatrice.
"Mi vado a cambiare anche io, tanto il disastro l'ha già fatto il Mister!" Sorrisi, per poi girarmi e andare verso la mia stanza. Socchiusi gli occhi senza capire, quando vidi l'ombra di Sasuke appoggiato allo stipite della mia porta, a braccia incrociate.
"Ciao?" Lo guardavo strana, se mai all'Uchiha fosse venuta voglia di far conversazione, di sicuro avrebbe annunciato la fine del mondo.
"Penso di aver trovato il modo di tornare."
"Oh…"
Mi si strizzò lo stomaco nel sentire le sue parole, e mi salì un groppone in gola. Non volevo che se ne andassero nonostante tutto, averli con me era il mio sogno, e ora sarebbe sparito. Anche se sapevo che non sarebbero potuti restare con me per sempre, ora era troppo, davvero troppo presto.
"Ehm… bene…" continuai, provando a tenere la voce ferma, anche se non capivo perché continuava a restare li, dopo che mi aveva già comunicato la sua scoperta.
"Non ce ne andremo ora."
"Davvero?" Nel provare a tenere la mia voce ferma, una nota di euforia riuscì comunque a uscire.
"Prima analizzeremo questo posto per bene, potrebbe risultare utile."
Non mi lasciò il tempo di rispondere che, staccando la schiena dallo stipite con un movimento fluido, cominciò a camminare verso la sua stanza, dove entrò chiudendosi la porta alle spalle.
Rimasi a guardare per qualche attimo la sua porta chiusa, e poi scrollai la testa come a voler far uscire tutti i pensieri che l'affollavano. Scelsi dall'armadio dei pantaloncini e una maglietta asciutti, e mi cambiai accoccolandomi nel tessuto caldo e asciutto dei nuovi vestiti, per poi prendere i vecchi e strizzarli nella doccia. Mentre vedevo le gocce scivolare giù da essi, tutti i momenti della giornata mi ritornarono in mente, e involontariamente sorrisi. Il viso di Sasuke, bello anche sotto alla pioggia, le risate con Suigetsu, le parole di Juugo, e improvvisamente capii, se non l'avevo già fatto, quanto loro fossero importanti per me. Strizzai con più forza la maglietta, per poi buttare anche quest'ultima nel cestone e uscii dalla mia stanza, per tornare in sala, dove trovai un Juugo e un Suigetsu impegnatissimi in una partita di carte.
"Vieni?"
Suigetsu battè con la mano il posto di fianco a sè guardandomi allegro.
"No no, continuate la vostra impresa da soli!"
Ridacchiai guardandoli, per poi andare in cucina e recuperare una scatola di Togo dimenticata da chissà quanto tempo. La ribaltai, cercando la data di scadenza, e con felicità scoprii che erano ancora commestibili. Catturata la scatola, e tanta buona volontà, mi diressi verso la stanza di Sasuke, sotto alla battutina del pesce: "Aaaaah ecco il perché!" che si guadagnò in risposta un ringhio mio.
Davanti alla sua porta, presi un respiro profondo guardando il legno chiaro e la maniglia, poi con una botta di coraggio aprii.
"Non ti hanno detto che si bussa prima di entrare?"
La voce fredda di Sasuke mi fece da benvenuto, e girandomi nella direzione da cui essa proveniva, lo vidi, semisdraiato sul letto in posa figa, con lo sguardo impassibile, e il mio cuore fece una capriola.
"Casa mia, vado dove voglio io." Lo ripresi provando a tenere il suo stesso tono freddo, e staccando con fatica lo sguardo dalla visione che mi si parava davanti, per poi spostarmi verso la cassettiera, e appoggiarci la schiena. Aprii la scatoletta di biscottini che mi ero portata e me ne sgranocchiai uno, gustandomi il cioccolato con espressione goduta. Certo, se c'era una cosa che adoravo era il cioccolato, e se riuscivo a mangiarlo, ero in pace col mondo.
"Vuoi?"
In risposta si prese la scatola.
"Ehi!"
Feci uno scatto fulmineo per riprendermela, con risultato che lui si spostò, e io caddi di muso sul letto. Be' almeno era morbido…
Ignorai la figura di merda, e mi misi seduta con più ritegno che riuscii a trovare, anche se le mie guance cominciavano a colorirsi di rosso porpora.
"La scatola è mia!"
"No."
"Si!"
Mi lanciai ancora verso la scatola, o più specificatamente verso Sasuke, che mi bloccò prima che riuscissi a sfiorarlo, tenendomi la gola con una mano. All'inizio pensai che mi volesse uccidere, e che se lo faceva solo per una scatola di biscotti (visto che neanche gli piacevano, i dolci) era decisamente strano, ma poi realizzai che non stava realmente stringendo con la mano, e mi tranquillizzai.
Allungai le mani il più possibile, ma per quanto ci provai non riuscivo a raggiungere la scatoletta, così provai a tirargli un calcio, ma il risultato della mia imbattibile performance fu che mi quasi strozzai da sola, e il ragazzo parò con l'altra mano il mio attacco. Mi ritirai tossicchiando dalla sua presa tenendomi la gola, e guardandolo il più male possibile. Lui, senza né voltarsi né parlarmi, mi allungò la scatola di biscotti, che io presi circospetta guadando prima lui, poi la scatola, poi lui e poi ancora la scatola.
Quando capii che ero fuori pericolo, sorrisi tranquilla, e la misi sul letto, a metà tra me e lui, in modo che riuscissimo a mangiarli tutti e due. Il ragazzo mi guardò, poi prese un biscotto e se lo portò alla bocca.
"Un 'grazie Elena' è troppo vero?" Gli sorrisi, e lui in risposta mi guadò severo. Io alzai le spalle e ritornai a mangiare i miei biscotti.
"Va be', era tanto per dire… comunque, perché l'hai detto solo a me che avevi scoperto come tornare?"
Lui mi guardò per qualche attimo prima di rispondere.
"Perché non è necessario che gli altri lo sappiano."
Capii che non gli avrei più estratto nessuna informazione, così non domandai più nulla e mi accontentai della risposta sibillina del ragazzo.
Per mangiare più comodamente, si era seduto anche lui, e ora eravamo tutti e due con la schiena appoggiata alla spalliera. Lui comodamente al centro del suo lato, io sull'estremo del mio, con una gamba che dondolava giù dal letto.
Presi l'ultimo Togo e lo spezzai porgendogliene metà, lui non emise fiato, come al solito, ma lo prese con tranquillità e se lo mangiò.
Guardai con tristezza e rabbia la scatola vuota, come se fosse sua la colpa di essere già finita, e avermi privato di altri momenti col ragazzo. Sorrisi leggermente da sola pensando a questi ultimi minuti con lui, e al fatto di essere stata così bene mentre lui si lasciava andare, scherzando, per quanto fosse possibile a un Uchiha Sasuke, sempre freddo, serio e composto.
Stavo prendendo la scatola finita, quando si aprii la porta facendo entrare il muso di Suigetsu, sul quale era stampato un ghigno che mostrava i dentini bianchi.
"Avete finito di scopare? Perché noi avremmo fame!"
Nello stesso tempo arrossii e ringhiai, ma non feci in tempo a reagire, perché qualcosa, o meglio, qualcuno mi precedette.
Non lo vidi neanche muovere, ma sentii un tonfo, e poi Sasuke in piedi vicino alla porta.
"Sasuke!"
Sgranai gli occhi, Suigetsu non era ancora riuscito ad utilizzare il chakra, così non aveva ancora riacquistato la sua capacità di sciogliersi, e un colpo del genere, gli avrebbe potuto rompere qualche ossa.
"Tsk."
Il moro sbuffò, mentre io mi precipitai verso Suigetsu per vedere le sue condizioni. Fui quasi certa di vedere una nota di tristezza sul viso dell'Uchiha quando mi scaraventai fuori dalla stanza senza degnarlo di uno sguardo, ma la mia parvenza venne subito negata del cambiamento repentino dell'espressione visiva del moro, che tornò fredda e indifferente.
"Suigetsu, tutto apposto?"
"Si… questa è strana, Sasuke che reagisce così… gli fai proprio un brutto effetto eh?"
Il ragazzo ridacchiò piano, grattandosi la testa e tentando di alzarsi, venendo però bloccato da me con un'espressione preoccupata.
"Ehi, ti ho detto che sto bene! Non ha usato poi così tanta forza!"
Il ragazzo mi sorrise, ma allo stesso tempo lo aiutai ad alzarsi, e lui si aggrappò a me. Lo accompagnai fino in sala, e lo feci sedere sul divano, sotto lo sguardo di Juugo, che lo rimproverò.
"A volte dovresti tenere la bocca chiusa."
"Eheheh…"
Suisui ridacchiò grattandosi la testa, in un gesto che mi ricordò in maniera incredibile Naruto. Sospirai davanti a quel ragazzo che mi pareva tremendamente un bambino, per poi spostarmi e andar a preparare da mangiare senza chiedere l'aiuto di nessuno, poiché pensai che di guai ne avevessero combinati già abbastanza per oggi.
Quando fu pronto li chiamai, e in mezzo secondo, erano tutti seduti al tavolo. Rimasi come al solito sorpresa dalla velocità con cui si fiondano a mangiare, e ognuno in modo diverso. Sasuke calmo, controllato, Suigetsu senza ritegno, Juugo con un passo dolce, senza fretta.
La cena passò velocemente, come di norma, tra le battutine di Suigetsu sedate dallo Sharingan di Sasuke che gli lampeggiava negli occhi ogni qualvolta il ragazzo parlasse a sproposito, e la pasta al pomodoro, che mi era venuta stranamente bene.
Finito di mangiare, io e Juugo cominciammo a lavare i piatti, mentre gli altri due sparirono in sala a cercare un film decente da guardare.
Stranamente, l'arancione non mi disse niente riguardo l'Uchiha, ma mi passò tutti i piatti in silenzio, e io gliene fui grata. Sinceramente, non mi andava di parlare di quello che era successo, perché era qualcosa di cui ero gelosa, anche solo di dirlo a un amico.
Finito, andammo in sala con gli altri, e il film partì. Sasuke si prese il divano perpendicolare alla tele, e noi altri ci strizzammo su quello parallelo.
Tra gomitate, spintoni, il risultato fu quello di assomigliare a un gotico sandwich.
Il film, un comico scelto da Suigetsu, non faceva ridere assolutamente nessuno, tanto che a metà della trama, mi addormentai sulla spalla di Juugo che arrossì leggermente, visto che mi rigirai nel sonno fino a abbracciarlo in stile orsacchiotto.
Sasuke, spostò irritato lo sguardo su di noi, per poi alzarsi e andarsene mentre Suigetsu rideva di gusto, più per la nostra scenetta comica che per il film idiota.
Quando mi risvegliai, mi trovai nel mio letto; probabilmente uno dei due ragazzi si era preso la briga di riportarmi alla tana. Sorrisi da sola, accoccolandomi di più e stringendo nei pugni le coperte alle quali mi ero aggrappata.
Chiusi gli occhi ancora e mi riaddormentai in mezzo secondo, con ancora un sorriso leggero dipinto sul volto.
 
 
ANGOLO AUTRICE.
 
Hello bella gente!
Questo capitolo, come anche gli altri, li ho scritti mentre viaggiavo in camper tra una tappa e l'altra. Be'… la mia vacanza è finita ora, e quindi penso che ci metterò un po' di più ad aggiornare, perché devo fare i compiti (letteralmente, devo farli ancora TUTTI! Perché non li ho neanche cominciati…) quindi il tempo per scrivere mi si ridurrà di un bel po'… :(
Comunque, cosa ne pensate di questo capitolo? Io sinceramente, mi sto affezionando a questa storia! xD
Ringrazio come al solito tutti i santi che la leggeranno, e ai martiri che la commenteranno (se ce ne saranno, e se non ce ne sono va bene lo stesso xD)!
Alla prossima, bye bye bella gente! :3
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _Jiyu_