Crossover
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Autore: Caster_Gamer    24/08/2013    1 recensioni
Avete mai provato a pensare di ritrovarvi con i personaggi dei vostri Anime, Manga e Libri preferiti?
Io sì.
I mondi di Death Note, Kuroshitsuji, Host Club, Blue Exorcist ed Harry Potter, sì uniranno per ritornare ognuno al loro posto, ed alcuni di loro solo dopo aver sconfitto il nemico riusciranno a tornarci.
Sarà una follia?
Sarà uno scontro?
Sarà il valore dell'amicizia? Dell'amore?
Sarà un'avventura divertente e a volte anche romantica.
Il sogno si realizza!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Hotel!

(Perché la seduzione è un dono!)

 

Dopo un'ora esatta di cammino arrivarono davanti ad un hotel che Nishijima aveva trovato quasi del tutto libero.

Di sicuro vi starete chiedendo qualcosa, e quel qualcosa era soltanto un piccolissimo, minuscolissimo problema: chi avrebbe pagato per tutte quelle persone?

Prima di raggiungere l'hotel però qualcuno li aveva “aiutati”.

Da un vicolo videro correre un uomo vestito completamente di nero, un ladro probabilmente, e dietro di lui un tizio con una tuta strana, il volto era anche coperto da un enorme occhio e Sebastian li fermò entrambi sotto l'ordine di Ciel che era stato consigliato da Me.

« Avete fretta, signori? »

« Quello è il ladro! Ha rubato dei soldi! Lo prenderò e lo consegnerò alla polizia! » esclamò quello in tuta, Me andò da lui sorridente.

« Questo è Twe...Twelfth...! » disse regolarizzando il tono della voce in modo da farsi sentire solo da quelli più vicini, Sebastian guardò la ragazza.

« Quindi cosa dobbiamo fare con lui? » chiese, lei guardò il ladro.

« Io direi con lui! E beh...che cosa hai rubato tu? »

Il ladro cercò di scappare ma capendo di non avere scampo vuotò il sacco: aveva appena rapinato un albergo e quel pazzo travestito da non aveva capito cosa aveva cominciato a seguirlo urlando di volere giustizia.

Nishijima chiamò subito l'hotel dove avevano prenotato e, che colpo di fortuna! Era proprio quello che era stato rapinato! Li avvisò di aver acciuffato il ladro che confessò anche dove stavano andando gli altri uomini che avevano contribuito, in questo modo il loro alloggio era già pagato!

Il direttore dell'albergo non fu proprio felice di vedere tutte quelle persone, infatti li pregò di arrangiarsi.

Alla fine molti di loro furono costretti a dormire quattro in una stanza per due e per fortuna c'erano poltrone e divani. Alcuni erano contenti dei propri compagni, ad esempio i gemelli Weasley ed Hitachiin, Haruhi e Tamaki con Kyoya e Takashi (che portava con sé il corpo di Honey-Chan privo di sensi), Lizzy andò con Shiemi e Izumo che accettarono la presenza di Alois, e così via. Altri invece, come Takada e Shura nella stanza con Misa e Light, Ciel che doveva sopportare il principe Soma accompagnato per fortuna da Agni, Rin e Suguro che dormivano con Yukio e Shima, Will che doveva appiopparsi Grell e Ronald (ai quali si aggiunse anche Amaimon non sapendo dove andare), e molti altri abbinamenti, volevano prendere alcuni compagni di stanza e massacrarli con tanto amore sbattendogli la testa al muro.

C'erano anche quelle accoppiate indifferenti che erano quelle vincenti, come ad esempio L e Near con Matsuda e Draco (che alla fine aveva deciso che quel tipo poteva respirare l'aria che lui respirava) ed i gemelli Thompson che erano abituati a stare insieme.

Un altro accoppiamento era invece piuttosto problematico, perché sei persone avrebbero dormito in due camere collegate, in una di queste c'era un letto matrimoniale ed un letto singolo mentre nell'altra c'erano due letti ed un divano. Il punto non era tanto lo spazio, perché quello c'era, più che altro si trattava delle persone che dovevano occuparle.

Lory e Me, Mello e Matt, Castiel e Lysandre.

Una delle coppie si sarebbe dovuta dividere, e nessuna delle tre aveva intenzione di farlo.

« Voi siete quelli arrivati adesso...dovreste essere voi a dividervi. » suggerì Matt mentre entrava nella stanza.

« Che discorso è? Piuttosto proprio perché siamo arrivati ultimi dovremmo rimanere insieme! Come possiamo fidarci di voi? » rispose altrettanto nervoso Castiel seguendolo a ruota.

« Eh!? Siamo noi che dovremmo dirlo! » urlò Mello.

« Però l'ho detto io, e credo di avere tutte le ragioni di questo mondo! »

I loro sguardi si scontravano ed erano uniti da una forte scossa che fu spezzata da Me.

« Forza ragazzi! Cercate di ragionare, alla fine dovete dividervi solo per una notte! »

« Perché non vi dividete voi, allora? » esclamarono in coro i due indicando le ragazze, Lory scosse la testa.

« Non se ne parla! Decidetevi o sarò io a farlo per voi! »

« Decidi tu. » consigliò l'altro rosso sorridendole, lei lo imitò.

« Matt e Mello dormono nella stessa stanza, voi due non morirete se distanti. »

« Questo è ovvio ma...insomma Lory! » gridò Castiel cercando spiegazioni, ad un certo punto qualcuno bussò e Me andò ad aprire.

Sebastian si sporse dall'apertura con un sorriso angelico.

« Il mio Bocchan vorrebbe un po' di silenzio per dormire, sareste così cortesi da abbassare il tono della voce? »

Lory annuì con aria sognante, poi il maggiordomo uscì dalla stanza.

« E va bene... » brontolò Castiel guardando poi Me che stava per entrare nell'altra camera aprendo la porta che le divideva « Però io dormo con voi, niente in contrario giusto? » le interrogò prendendo la spalla della ragazza.

« NO! » urlò Matt allungando la mano verso di lui, tutti lo guardarono « I-insomma...qui s-si sta meglio! No? » imbarazzato cercò aiuto negli occhi di Mello e Lory che si girarono verso Castiel.

« Credo che starò meglio nell'altra stanza. » commentò, Me continuò a camminare facendo così cadere la mano sulla sua spalla.

« A-aspetta! Me non vorrai sul serio che dorma da voi...! Insomma, è un perfetto sconosciuto! » esclamò ancora prendendole la spalla per girarla verso di sé.

« Non ti preoccupare, lo conosco abbastanza bene! E poi cosa credi possa fare? Uccidermi? » gli rivolse un sorriso gentile, lui arrossì e guardò altrove.

« No...non è questo che mi preoccupa. » tornò indietro abbassando lo sguardo, Me l'osservò per qualche istante finché l'altro rosso non la spinse dentro.

« Devo entrare. » disse chiudendo poi la porta, Lory era già seduta sul letto come per controllarne la comodità.

« Penso che qui dormirò bene. » commentò, l'amica la raggiunse tuffandosi su di esso.

« Uuuh è morbidissimo! »

« Già! »

Si guardarono sorridenti per poi fissare la porta del bagno.

« Sarebbe bello potersi cambiare con qualcosa. »

« Hai ragione...ho assolutamente bisogno di farmi una doccia! »

« Perché, da quanto non vi lavate? » domandò Castiel sdraiandosi sul suo letto, la castana assunse un'aria perplessa.

« Mmmh...mesi? »

« Che schifo! »

« Ehi non è colpa nostra! In realtà più che tuffarci nel fiume inzuppandoci non abbiamo potuto fare. »

« Beh, avrete qualcosa per cambiarvi! »

« Sì per cambiarmi avevo qualcosa...ma da quando siamo caduti nel vuoto ho perso lo zaino che avevo sulle spalle, lì c'erano tutte le mie cose intime! Credo che l'abbiano buttato quelli chissà dove... »

Lory la guardò apprensiva, dopo un po' si sentì bussare alla porta.

Me andò ad aprire e vide Tamaki porgerle uno zaino.

« Me-chan! Qua ci sono cose di ricambio per te, Lory e quel ragazzo. Sebastian mi ha detto di dividerli. » disse, lei l'osservò per bene e vide che aveva sulle spalle un bel po' di zaini ed aveva infatti le gambe tremanti.

« Grazie! » esclamò per poi salutarlo e correre dall'amica.

« Lory Lory! Sebas-Chan ha affidato a Tamaki il compito di portarci questi! Chissà, magari gliel'ha ordinato Ciel...aveva altri zaini sulle spalle, saranno per gli altri! » spiegò aprendo lo zaino, in effetti c'erano robe intime e vestiti.

Me tirò fuori un paio di boxer e non poté fare a meno che arrossire e rimetterli là dentro.

« Ehi quelli sono per me! » il rosso andò a riprenderseli per poi toglierle l'oggetto dalle mani e svuotarlo.

« C-C-C-Castiel! Ci sono anche cose per me! » prese con una velocità supersonica tutto l'intimo mentre lui ridacchiava.

« Oh, scusami... » sorrise in quel modo maledettamente seducente e la ragazza si tappò il naso.

« Credo che andrò a cambiarmi! » avvisò prendendo un pigiama a caso e chiudendosi in bagno, poggiò la schiena contro la porta e sospirò.

« Non ci voleva...ora che potevo avere l'occasione di avvicinarmi a Matt... » mormorò guardando verso l'alto « Non devo lasciarmi scoraggiare! Dovrò solo ignorare Castiel e... » prese un altro bel respiro « Come faccio? Lui è... »

Scosse la testa per poi incoraggiarsi, quindi si fece la doccia potendo finalmente rinfrescarsi come voleva ed alla fine dopo essersi asciugata corpo e capelli uscì dal bagno con un pigiama a righe orizzontali: era bellissimo solo solo perché era a righe. Era però corto, pantaloncini e bretelle.

« Svergognata ti sembra il modo di dormire!? » le domandò Lory guardandola male, lei si massaggiò la nuca.

« Non è colpa mia! E poi io dormo sempre così quando fa caldo! »

« Sì ma c'è un ragazzo! »

« Allora tu ti metti questo ed io quello lungo? »

La bruna trasalì per poi entrare nel bagno.

« Certo che no! » decretò infine chiudendo la porta, Me sorrise e si sdraiò sul letto.

Guardò verso Castiel e lo vide pensieroso mentre fissava il soffitto, la finestra sopra di lui era poco aperta ed il lieve venticello gli solleticava il viso mentre i capelli ogni tanto si muovevano.

Pensò che era una delle visioni più belle che i suoi occhi avessero mai visto, e diamine se ultimamente non ne avesse viste di meravigliose!

Chi l'avrebbe mai detto che un giorno sarebbe stato reale?

Rimase ad osservarlo per chissà quanto tempo con le labbra socchiuse e gli occhi completamente rapiti da lui, non si accorse nemmeno di quante volte avevano bussato alla porta che collegava le due stanze.

Alla fine si decisero ad aprire e fece appena caso al rumore.

« Me hanno dato anche a te lo... » la vide distesa su quel letto con un'espressione del tutto persa sul rosso, e mentre nello stomaco cresceva un qualcosa di piacevolmente fastidioso, nel petto sentì qualcosa lacerarsi.

Due emozioni contrastanti, due voglie contrastanti: quella di prendere la testa di quel tizio e sbatterla al muro e quella di abbracciare Me, ma nessuna delle due poteva essere attuata.

« Ehm...Me? »

« Mh? » la diretta interessata lo guardò ed accorgendosi della situazione si mise subito seduta arrossendo del tutto. Anche Castiel si era risvegliato dai suoi pensieri.

« Mi chiedevo se quel ragazzo, Tamaki, era passato anche da voi... » spiegò cercando di assimilare ogni dettaglio di quel pigiama, di quella ragazza.

Non è vero, volevo solo vederti in pigiama”

« B-beh sì...è passato anche da voi, vedo...che bel pigiama! » esclamò accorgendosi delle righe anche su di lui, ed era davvero divertente vederlo con quei pantaloncini larghi, tanto da farla ridere.

« Eh? C-che c'è? » si guardò per poi accorgersi dei pantaloncini che tanto aveva cercato di dimenticare « A-aaah...ecco... »

« Sei ridicolo! » commentò Castiel ridendo, lui lo guardò male.

« Non è vero...sei dolcissimo. »

Me aveva un'espressione quasi sognante, Matt arrossì e si voltò dall'altra parte per andare verso la porta.

« A-allora salutami Lory! »

« Va bene! »

« B-buonanotte... »

« 'Notte. » gli fece un sorriso che lui poté vedere solo guardandola con la coda dell'occhio, poi se ne andò nella sua camera.

« Ti piace? » le chiese il rosso facendola sussultare, perciò rivolse tutta la sua attenzione su di lui.

« C-cosa!? »

« Hai capito benissimo... »

« Beh... » premette le punte degli indici fra di loro « Non è che mi piace... »

« Ed io? » Me lo fissò nuovamente « Io ti piaccio? »

Era sconvolta, non si aspettava una domanda del genere...soprattutto da parte sua!

Non sapeva cosa rispondere, neanche la voce riusciva ad uscirle.

Sulle labbra del ragazzo apparì un sorriso soddisfatto che fu subito rotto da Lory appena uscita dal bagno.

« Ok, tu vai a lavarti. » ordinò al rosso guardandolo male, lui si alzò e con le sue cose si chiuse nel bagno.

La bruna guardò l'amica come se volesse incenerirla, lei si mise sotto le coperte, con la finestra aperta c'era un lieve e piacevole fresco.

« S-scusa... »

« Pensa a Matt, pensa a Matt! »

« Ma io lo penso! Lo penso sempre! »

« Pensalo più che sempre! »

Me non sapeva che dirle, sapeva solo che si sentiva così dannatamente in colpa...come sempre.

***

Lory aprì lentamente gli occhi e si guardò attorno, c'era buio pesto nella stanza così decise di controllare la sveglia sul comodino.

Erano le quattro di notte, eppure sentiva il bisogno di alzarsi e prendere una boccata d'aria.

Uscì sul balcone e si guardò attorno, poggiò le braccia sul davanzale e sospirò.

Era parecchio preoccupata per quel che sarebbe successo dopo, aveva paura che qualcuno fra di loro prima o poi se ne sarebbe uscito con un patto con qualcuno che voleva Me, o peggio la voleva morta.

Perché poi? L'amica le aveva detto che Minene l'aveva avvisata del fatto che solo lei poteva distruggere i buchi neri...allora perché qualcuno la voleva uccidere?

Sospirò ancora, in quel momento vide passeggiare sull'erba un meraviglioso gatto nero che invece di mimetizzarsi al buio per lei sembrava brillare.

Doveva assolutamente prenderlo, così uscì velocemente dalla stanza ed andò nel giardino dell'albergo, sotto al suo balcone...ma quel gatto nero non c'era.

« No...che peccato! » esclamò seccata, subito dopo però sentì un miagolio provenire dietro di lei, si voltò ma non vide nessun gatto.

Di nuovo da dietro sentì miagolare ma niente. Dopo un po' però si ritrovò un gatto sotto di sé facendola spaventare.

« Mi hai fatto prendere un infarto! Ma sei bellissimo... » disse lasciandosi addolcire da quella meravigliosa creatura. Aveva degli stupendi occhi rossi, quasi bordeaux.

« Ooohw! » cominciò ad accarezzarlo ed a coccolarlo, dopo un po' lo prese per le zampe e lo sollevò con il muso all'altezza del suo volto, in quel momento le sembrò di essere travolta da un forte vento.

Si ritrovò distesa sull'erba con sopra un Sebastian dagli stupendi occhi rossi, quasi bordeaux. Avvampò immediatamente vedendo un meraviglioso sorriso a pochi centimetri dalle sue labbra.

Una tempesta le stravolse la mente, lo stomaco si attorcigliò ed il cuore cercò di scappare dalla cassa toracica.

« S-S-S-Seb....Sebastian... » sussurrò mentre lui si alzava scotolandosi il gilet.

« Sono mortificato, non era mia intenzione. »

Ah...figurati”

Rimase sdraiata come se lui fosse ancora su di lei, ed in effetti nella sua mente era ancora così.

« Ti ho fatto male? » le prese la mano per aiutarla ad alzarsi, lei cercò di farlo ma il maggiordomo la sollevò tirandola a sé. La fermò con una mano sulla schiena e con l'altra teneva ancora la sua mano.

« Come mai qua fuori nella notte? » la interrogò, lei deglutì.

« B-beh...avevo visto un gatto e così mi...sono precipitata a vederlo... » si giustificò come se nelle sue azioni ci fosse qualcosa di sbagliato.

E c'era tanto di sbagliato, a cominciare dai suoi pensieri peccaminosi.

« Oh capisco. »

« T-tu invece? » gli chiese lei di rimando cercando di contenersi.

« Ispezionavo, il Bocchan mi ha detto di fare attenzione. »

« Aaah... »

Erano così vicini che quasi la bruna dava per scontato ogni avvenimento, ed era così felice che avrebbe potuto fare a meno di tutto il resto in quel momento.

Il viso di Sebastian scattò di lato, strinse gli occhi in delle fessure per poi lasciarla.

« Perdonami, ma devo andare. » e così dicendo sparì dalla sua vista.

« Io...posso...anche...morire. » decise con aria sognante, quasi svenne sull'erba.

Alla fine però si sedette su di essa lasciandosi scappare un sorriso da ebete che mai avrebbe voluto avere.

 

 







 

Nota dell'autrice: Salve! Allora, ci tengo ad avvisarvi che da domani (in realtà da oggi) fino al 31 agosto non ci sarò, perciò dovrei pubblicare il prossimo capitolo intorno all'1 o il 2, non più tardi spero.Poi, una seconda cosa importante è: il pagamento dell'hotel. Lo so, si tratta di una cosa palesemente forzata ma l'ho fatto proprio perché è una storia piena di comicità, e certe cose possono anche starci bene! Credo... xD
Una terza è...buone vacanze a chi deve ancora farle, dato che finalmente io sto facendo le mie, e questa volta non sono “vacanze” ma
vacanze sul serio, finalmente :'3
Beh allora a presto e grazie come sempre a chi segue la storia! ^^
Caster_Gamer

  
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