31/08/2013
3 recensioni“Perché… perché non me lo hai detto subito…perché io ho dovuto vivere in una verità che è completamente falsa…perché ho mentito a mio Fratello…” la mia voce è fredda, nessuna emozione traspare dalle mie labbra. Il lupo non reagisce, la verità che è incisa su quei fogli è più forte della mia stessa volontà. “Ho disonorato il mio Clan, ho reso il sacrifico dei miei stessi genitori vano…” sto cedendo alle mie emozioni “ho mentito a mio Fratello…”
Lui, ho mentito al mio unico Fratello, non ho mantenuto la mia promessa.
Mi faccio schifo.
Appoggio i due fogli sulla scrivania ed esco dalla tenda, comincio a correre, non voglio vedere nessuno, non so dove andare ma ho bisogno di scappare dai miei stessi ideali infranti anche se non potrò mai farlo.
Intravedo il mio Bungalow, senza fermarmi apro la porta e la richiudo appoggiando la mia schiena su di essa e sedendomi debole a terra, con le mani mi tengo la testa come se stesse per esplodere.
Tutte le scene del mio passato continuano a susseguirsi della mia mente.
Ho freddo…
In questo momento è come se il mio corpo si stesse crepando per poi rompersi…
“Vale la missione sta in-” Zero è entrato dalla porta comunicate delle due camere, ma si è bloccato subito vedendomi.
Mi corre in contro, inginocchiandosi davanti a me per abbracciarmi.
Non riesco a muovermi, il dolore è troppo forte.
“Sono qui,Vale,sono qui…”
Sono qui
A quelle parole il mio cuore ha una scossa.
Comincio a piangere, sfogandomi sulla spalla di Zero che mi accoglie in silenzio.
“Perdonami…perdonami Zero…” riesco a dire tra un singhiozzo e l’altro “ è tutta colpa mia… se lui ha fatto tutto questo…”
Perdonami…
“è colpa mia se è ritornato!!!”
Su quei fogli…
c’era la verità più scura e dolorosa.
Kaname Kuran era il fondatore del casato Kuran, dopo aver assistito alla morte della sua compagna, cercò di esaudire il suo ultimo desiderio,ovvero la eliminazione di tutti i licantropi, ma si rifiutava di uccidere una creatura pura come Absalom WildForce, figlia dei CapoClan dei Lycan WildForce e sorella gemella di Kurama. Decide di eliminare tutti i membri del Clan WildForce lasciando in vita solo lei, chiedendole di diventare la sua compagna in modo da non doverla uccidere, ma ella rifiutò e promise di ucciderlo per far terminare il suo sterminio, esaudendo l’ultima volontà del fratello. I due si scontrarono, ma anche dopo la morte della WildForce per mano del vampiro luì non mori, ma cadde in un sonno profondo, in attesa del suo risveglio. 20 anni fa Rido Kuran lo richiamò offrendoli in sacrificio suo nipote ancora neonato, ovvero il fratello di Yuki Kuran, che si chiamava anche lui Kaname. Il Capostipite accecato dalla sete, uccise il piccolo discendente ma non era soddisfatto così per placare il desiderio di sangue si trasformò in neonato. Haruka Kuran, il padre del neonato, arrivò dopo che la scena era stata compiuta e capì tutto, per colmare il vuoto della perdita adottò Kaname Kuran come suo figlio.
“Io…io…NON LO HO UCCISO!” le mie lacrime rallentano, lasciandomi parlare “Ho usato tutte le mie forze, neanche la Maledizione Infernale ha avuto effetto!”
“Maledizione…infernale?”
“è l’abilità innata del mio Clan, se tu vieni ucciso porti con te anche il tuo nemico… credevo che il mio sacrificio fosse valso qualcosa…” era impossibile sopravvivere, l’anima del nemico viene separata dal corpo e legata al WildForce ucciso, così da subire lo stesso destino.
Zero mi da un dolce bacio sulla fronte, quel contatto fa sparire ogni dolore in pochi secondi, mentre mi abbandono fra i suoi occhi, quelle iridi sempre fredde e distaccate mi riscaldano più delle mie stesse fiamme.
“Questa volta lo sconfiggeremo per sempre, vedrai.” Detto questo mi stringe nuovamente a sé.
Tutta l’angoscia e in quel rancore scompare, lasciando posto alla tranquillità, Zero è qui per me, non sono sola,ora la mia mente è in pace.
Il suo cuore, lo sento, mi fa tornare in me, non posso rimanere qui a piangere, devo proteggere le persone che amo, mi devo allenare diventare più forte.
Grazie Zero.
Una volta per tutte…
FARÒ IL CULO A STELLE E STRISCE A KURAN!!!
Vedrai Fratello, lo massacrerò anche da parte tua.
“Zero…” mi asciugo le ultime lacrime, prendo il suo viso tra le mani, gli regalo un bacio casto sulle labbra per poi gli cingo il collo con le braccia “Grazie per essere qui.”
“Farei di tutto per te.” Sussurra imbarazzato per l’improvviso bacio, come se proteggermi fosse la cosa più ovvia per lui. “Lo sai, è solo la seconda volta che mi baci di tua iniziativa dovresti impegnarti di più.” Il suo tono provocatorio mi sfida ma questa volta sto al gioco.
“Forse… perché mi piace di più essere baciata da te.” Rispondo allo stesso modo.
Lui prontamente mi blocca con le spalle alla porta senza lasciarmi via di uscita. “Questa tua provocazione ti costerà molto…”
Mi avvicino lentamente a lui accarezzando con due dita il suo tatuaggio, lo sento rabbrividire.
“Lo so benissimo…” Alla mia risposta lo soddisfa “Ma dopo.” Lo vedo sgranare gli occhi, colpito e affondato.
“Prima dobbiamo seguire la missione Angeli e Demoni.” Ora che mi sono ripresa voglio proprio vedere cosa succederà.
Mi alzo aprendo la porta alle mie spalle, Zero si alza lentamente circondato da una cupa aura negativa, è da moltissimo tempo che non gliela vedevo addosso.
“Su non fare così…”
“Mi considero offeso…”
Prendo la sua mano e mi metto a camminare, sotto il suo sguardo sorpreso, non ci eravamo mai tenuti per mano.
La sua è calda e grande, mi piace molto stringerla con la mia.
Siamo arrivati al punto stabilito, ci nascondiamo dal raggio d’azione della rossa, Zack è sparito ed una Carly confusa lo cerca con lo sguardo, poi mi accorgo che sul tavolo c’è dello Champagne immerso nel… ghiaccio.
“Ah, ecco perché Zack è sparito…” Prendo il mio cellulare e scrivo un messaggino a Carly, subito dopo il telefonino della rossa vibra.
Ah, Carly Zack ha paura del ghiaccio
Per favore non fargli vedere ghiaccioli o cose simili
Vale XD
Sulla fronte di Carly vedo formarsi un embolo in procinto di esplodere.
Le mando un altro messaggino.
Il viola ti dona molto
ah, Zero dice che dovresti metterti abiti da sera più spesso così sembri più umana
Vale XD
La vedo rispondere al messaggio, subito dopo il mio cellulare vibra, chissà cosa mi avrà scritto…
APPENA TI VEDO TI AMMAZZO!!! E DI A QUEL SADICO DAI CAPELLI COLOR COCAINA CHE NON LO MANDO A QUEL PAESE PERCHÈ MI DISPIACE PER I RESIDENTI!!!
“Mi sa che si è arrabbiata.”
“Deduzione brillante, Sherlock.”
Rialzo lo sguardo dal cellulare e lo poso su Carly, Zero ha ragione, vedere una ragazza circondata da un aura omicida e gli occhi di sangue forse significa che è arrabbiata.
Ma aspetta un secondo… dove cacchio è Zack?!
Sento la suoneria del mio cellulare, qualcuno mi sta chiamando.
“Pronto?”
“Aiuto-Ghiaccio-Paura” è Zack.
“Calma fratellone, ora dove sei?”
“Sotto-Tavolo”
Intanto Ray è stato chiamato da Carly per portare via bacinella con il ghiaccio.
“Ora puoi uscire, il ghiaccio non c’è più ^^”
“Grazie sorellina ti adoro.”
“Di niente fratellone, anche io ti adoro.”
Detto questo riattacco sotto lo sguardo truce di Zero.
“Non fare il geloso adesso…”
“Tu non mi hai mai detto che mi adori.” Mi dice con tono piatto.
“Semplice, perché io non ti adoro. Ti amo,è diverso.” Gli rispondo semplicemente. “Sei un Teme ma ti amo.”
Improvvisamente Zack riappare da sotto il tavolo sotto lo sguardo sorpreso di Carly.
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Io e Zero abbiamo seguito tutta la cena fino a che i due decidono di allontanarsi per fare una passeggiata nel bosco, è strano vedere Carly sorridere e ridere, non ghigni e risate malvagie, ma di cuore, che sorprendentemente ne ha uno.
Mi alzo per stiracchiarmi la coda e sbadigliare, mi ero trasformata nella forma ibrida ovvero con le morbidissime orecchie e la folta coda per seguire meglio la missione.
“Bene dirigiamoci verso la fores-“ Non faccio in tempo a finire la frase che l’albino mi carica su una spalla come se fossi un semplice zainetto e comincia a dirigersi verso la zona dormitori che a quest’ora è desolata.
“Ma che stai facendo?! Lasciami andare subito!!!”Gli urlo contro prendendo a pugni la sua schiena.
“è quasi mezzanotte, le brave Fufi dovrebbero andare a dormire.” Mi risponde distaccato continuando a camminare.
Come fa a parlare in questo modo indipendentemente dal quello che sta succedendo?!
Cerco di dimenarmi, ma anche se sono nella forma ibrida non riesco a risolvere nulla.
Teme…prima faccio fuori il Dracula dei poveri e poi penso a te.
Sento una porta aprirsi, non mi ero accorta di essere arrivata al mio bungalow.
Senza preavviso vengo gettata sul mio letto.
“Ma sei cr-“ la mia frase viene bloccata dalla lingua di Zero e dal suo corpo ormai senza maglietta.
“Ho resistito alla tua provocazione tutta la notte, non posso più aspettare.”
Comincia a torturare vogliosamente il mio collo con le sue labbra, non posso porre nessuna resistenza, i baci di Zero rubano tutta la forza del mio corpo.
“Non mi importa che cosa dice Yagari, non posso stare senza di te, nemmeno per una notte.”
Le sue iridi incontrano le mie, vengo subito catturata da quella trappola dalle sfumature viola.
Non guardarmi in quel modo standomi così vicino…
“Ti amo…”
Non sussurrare una cosa del genere con quella voce…
Con una mano sposta la canottiera per poi baciare il mio ventre facendomi rabbrividire.
Non toccarmi così con quella dolcezza…
“Sei troppo carina in questa forma, perdonami se non riuscirò a controllarmi.”
Toccami ancora.
Con le tue braccia…
Con il tuo calore…
Brucia il mio corpo fino a incenerirlo.
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I raggi del sole illuminano lievemente la stanza,è mattina.
Non ci credo che tra poco mi devo alzare, ho passato una notte di fuoco con Zero, sono esausta.
Lasciatemi dormire!
“Giorno,Fufi.” Dice dandomi un dolce bacio sulla guancia.
Si, lui è rimasto a dormire con me stanotte, si è avvinghiato a me e subito dopo si è addormentato.
Anche se gli avevo detto di no, alla fine ho ceduto, è stato bellissimo averlo vicino…
Sento il cigolio della porta che si apre
Nonononononnonononnonono che faccio ora?!
“Ragazzi alzatevi tra mezzora ci sono gli allenamenti” è Yaga, per fortuna…mi nascondo immediatamente sotto le coperte,che vergogna!
“Non ti avevo detto di non esagerare?” Gli chiede tranquillo il moro.
“Non è colpa mia se cerca sempre di sedurmi.” Risponde piatto l’albino.
Ora mi spiegate come hanno fatto ha dire queste frasi rimanendo completamente impassibili?
E poi io non cerco sempre di sedurti! L’Hunter anziano, capendo la situazione, decide di ritornare sui suoi passi.
“Zero sei davvero passionale quando ti applichi, ma se Vale ti dice di fare più piano, devi ascoltarla, potresti farle male.” detto questo chiude la porta, colpita poi da un cuscino lanciato pericolosamente dal suddetto “passionale”.
“HAI SENTITO TUTTO EH!?!?!!? QUESTA ME LA PAGHI YAGARI!!!!!!!!!!!”
E pensare che neanche due secondi fa questi due stavano scambiano una “normale” conversazione.
Sarà meglio che mi vada a fare una doccia rigenerante, ne ho bisogno.
Sto per appoggiare i piedi giù dal letto, ma Zero mi riporta vicino a lui.
“Ancora cinque minuti.” Sento le mie guancie diventare rosse, solo lui mi fa sentire così.
Improvvisamente mi riporta sotto di lui, osservando soddisfatto il mio volto arrossato.
“Riuscire a fare diventare il tuo Zero così passionale con te è un’ottima cosa. Non so se mi capisci…” Sussurra avvicinandosi a me.
“Non voglio capire!!” No grazie,il secondo round non lo voglio!
È così irritante che Zero riesca a rompere la mia calma e il mio controllo così facilmente come se mi vedesse dentro.
Dopo 10 minuti riesco a liberarmi e mi segrego in bagno al sicuro da quella belva, che qualche anno fa si spacciava per un vampiro con seri problemi di autostima.
Finalmente sono riuscita a farmi una doccia, mi copro con un asciugamano mentre con uno più piccolo mi friziono i capelli per asciugarli velocemente.
Butto un occhio sulla porta, per fortuna che l’ho chiusa così ho potuto rinfrescarmi senza essere disturbata da il suddetto vampiro citato sopra, ma appena finito di formulare questo pensiero che la maniglia comincia a muoversi.
Mi dirigo passo di marcia verso la porta e la apro di scatto, non ci posso credere che ne ha ancora voglia.
“Ho bisogno dei miei spazi e mi piacerebbe che una certa persona non cerchi di saltarmi addosso ogni volta che mi vede! Capit-“
“Che minkia stai dicendo demente?”
Sono morta, sono decisamente morta squartata dissanguata dalla persona che ho davanti con un coltellino svizzero mille usi.
“Eh eh eh… ecco…pensavo che data la mia assenza il fratellone fosse venuto a cercarmi e dato che è molto affettuoso nei miei confronti ogni volta che mi vede credevo…” Intanto con lo sguardo cerco Zero che si è smaterializzato dalla stanza.
“Si può sapere che stai facendo? Smettila di fare la demente e vestiti, stiamo per iniziare.”
Detto questo Carly esce dalla porta lasciandomi sola.
…………………
Teme dai capelli cocaina, vampiro con manie possessive, albino del…non voglio diventare volgare ma giuro che questa me la paghi.
Mi vesto velocemente,inventando ogni secondo un insulto da riferire a Zero, se lo merita tutti, tutti i 1507 se li merita.
Raggiungo la zona Hawk con un aura omicida intorno a me, mi devo calmare non posso affrontare l’allenamento con questi pensieri, al posto di creare insulti a go go diretti al Teme inventa 1000 modi per eliminare il tizio con le manie di grandezza sponsor ufficiale del balsamo Oreal che è meglio.
Con questa nuova convinzione riesco a tornare allegra, i raga dovrebbero essere nella Zona 40 e infatti stanno cercando di abituarsi a questa nuova resistenza, c’è pure Yaga non pensavo assistesse hai nostri allenamenti noi, è accanto a Shiba e stanno osservando…me.
Li saluto intimorita con un muovendo la mano accennando un sorriso, quei due mi fanno paura, mi fissano!
Sento una mano sulla spalla mi giro di scatto…ah, tutto ok è il Maestro Storm.
“Scusa se ti ho spaventata.” Mi dice gentilmente, è incredibile a quanto assomigli ad Iruka, secondo me sono cugini.
“Non si preoccupi, è tutto ok.”
“Vale,Vale,Vale… quando la smetterai di darmi del lei? Forza ragazzi si comincia!”
L’uomo castano si avvia verso il centro del campo sorridendo, lui è sempre stato così, sempre allegro e gentile con tutti, è stato il mio primo maestro sono molto legata a lui.
“Nessuno deve guardarti in quel modo, se ci prova ancora lo uccido.”
1. Non fare minacce di morte al mio caro maestro d’infanzia
2. SONO IO CHE DOVREI UCCIDERE TE!!!
Lo guardo omicida spero che capisca… muorimuorimuorimuorimuorimuorimuori…
Lui è tranquillamente appoggiato ad un albero, non sa che vorrei staccargli il collo a morsi.
Dobbiamo iniziare gli allenamenti, spero che si facciano degli scontri misti così avrò la possibilità di massacrarlo dal profondo del mio cuore.
Mentre mi dirigo al centro del campo assieme all’albino che mi spaccia come sua proprietà privata, noto che Aragon è sulla spalla di Yaga che legge un libro di piccole-medie dimensioni dalla copertina sulla tonalità verde scuro con un segno di divieto sul retro, mi sembra di averlo già visto…
“Ragazzi oggi faremo degli scontri misti.” Che cù!
“Cominciano…” Preparati Zero…
“Vale e Xander.” Risparmiato… tutta fortuna.
Però sono felice di combattere contro di lui, mi ricorda le settimane che ho passato al Villaggio della Foglia con il Team 7.
I ragazzi si spostano all’esterno dell’area da combattimento, deve essere proprio interessante quella storia Yaga le sta con gli occhi attaccati addosso.
Io e Xander ci mettiamo in posizione da combattimento, vediamo cosa sa fare il figlio di Ryu.
“Pronti…combattete!”
Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Questa volta ho postato il nuovo capitolo mooooolto prima del solito per un semplice motivo...
devo ritornare a scuola, che tristezza ç____________ç
Recensite e grazie per aver letto questo capitolo ^^/
Ecco a voi le foto ^^
Xander, soprannominato the Raven.
