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Autore: favouritesong    01/09/2013    4 recensioni
Nei film o nei libri, quando la protagonista è sopraffatta da un viaggio improvviso, da un cambiamento di vita, la felicità è l'unica emozione che quest'ultima prova.
Per June Darley non è così.
Per June dover lasciare la sua vita verso qualcosa di sconosciuto, improvvisamente, sembra la fine del mondo.
E per lei comincerà un'avventura da film, ma le regole non le ha scelte lei, bensì qualcun altro.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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XII - "new entry"


(leggete le note a fine capitolo, per favore)
"nobody compares to you"


June’s pov.

La porta del dormitorio maschile rimane socchiusa, per poi aprirsi di scatto illuminando l’oscurità del corridoio in cui ci troviamo. Rompo il contatto visivo con Leah per sbirciare dentro la porta, dove un Louis sorridente ci accoglie, facendoci segno con la mano di entrare.
Seguendo le sue indicazioni varchiamo la soglia a passo incerto ed entriamo in una stanza molto simile alla nostra ma più spaziosa. I muri ricoperti di bacheche di sughero piene di fotografie e fascette di squadre calcistiche, vestiti e libri sparsi in giro: normale per un ragazzo, penso.

Il primo che vedo è Liam che, sdraiato sul letto, alza lo sguardo dal telefonino per sorridermi. Niall è sul letto accanto a quello di Liam e legge un libro dalla copertina consunta, ci fa un cenno ma ritorna subito alla lettura, concentrato.

Harry è sulla poltrona accanto alla finestra che guarda fuori, scorgo la sua testa riccia spuntare dal velluto rosso della seggiola. Si volta e ci regala un sorriso entusiasta –forse più a me che a Leah.

“Buonasera” comincia Louis, non smettendo di sorriderci “vi ha costretto Meg vero?” ridacchia, indicando la faccia assonnata della mia amica e il mio abbigliamento.

“Si nota tanto?” risponde Leah, soffocando uno sbadiglio e facendo qualche passo nella stanza per poi gettarsi su una poltrona a peso morto.

Se fosse possibile come cosa, direi che Louis in questo momento ha gli occhi a cuoricino, letteralmente, mentre li fa scorrere sulla figura snella e slanciata di Leah che appare comunque di una bellezza rara, anche se rannicchiata su una poltrona con i capelli sparati un po’ ovunque. Subito la raggiunge, sedendosi accanto a lei e cominciando una conversazione. Mi volto verso i letti per vedere Liam e Niall intenti nella lettura, l’uno del telefono, l’altro del libro. Avanzo a passi incerti verso Harry, che è ancora voltato a guardarmi.

“Mi hanno privata del mio sonno prezioso” esordisco, mentre Harry si alza.

“Sì?” risponde per poi prendermi la mano, gesto inaspettato che mi fa sobbalzare leggermente. Avanza un poco trascina nomi dietro di sé, fino alla porta-finestra della stanza che da su un balconcino. “Vieni” mi dice, in un sussurro.

Lo seguo, mentre apre la porta e mi conduce sul balcone. Una scaletta va fino al tetto e, dopo averla salita con poca difficoltà mi fa cenno di seguirlo. Ci sediamo sul tetto, la cui vista è bellissima. Non solo si vede tutto il giardino della Princey, la mensa, i campi sportivi e i laboratori esterni, ma anche gran parte della campagna fuori dalla scuola e le luci chiare delle città lontane. Le stelle si vedono nitide in cielo e senza pensarci due volte comincio a contarle.


“conti le stelle? Non finirai mai, è impossibile” mi dice lui, leggermente ironico, una volta sdraiati l’uno accanto all’altra.

Infatti non avevo mai finito. Da piccola amavo mettermi a contare le stelle e a fermarmi a numeri come trentatré, cinquantasei, cento. Solamente per sapere che sicuramente erano più di quel numero e che sicuramente quella sera avevo visto trentatré stelle. Amavo perdermi con lo sguardo nel cielo e soffermarmi di più su una stella più luminosa delle altre e chiedermi se l’avevo già contata.


“è questo il bello” sussurro e percepisco il suo sguardo su di me, nonostante il mio si ancora incollato al cielo.


Per un po’ non parliamo, ci godiamo la bellezza del momento, insieme. Sento il suo respiro leggero e mi viene voglia di sorridere.


“Perché sorridi?” mi chiede improvvisamente, silenziosamente girandosi verso di me.

“Non ne ho idea” rispondo, per poi scoppiare a ridere seguita a ruota da Harry.

“Beh continua a farlo” mi domanda subito dopo, tra una risata e l’altra.

“E perché mai?” chiedo io in risposta, voltandomi verso il ragazzo accanto a me e perdendomi nei suoi occhi smerlandini, l’ennesima volta.

Sembra pensarci un attimo su, o forse prende semplicemente tempo. Fatto sta che quando apre bocca mi sento sciogliere.
“Perché sei bellissima” sussurra.
 


Fra’s pov.

La mattina dopo mi sveglio presto a causa del continuo rumore proveniente dal mio cellulare, che suona ininterrottamente da un quarto d’ora sul comodino accanto al letto.

“Pronto” rispondo con voce impastata dal sonno, cercando con lo sguardo la sveglia sul comodino per controllare l’orario.

“ Ciao Fra” La voce autoritaria di mio padre mi saluta.

“Papà!”assumo un tono lagnoso “sono le sette del mattino, ti ricordo che siete un’ora avanti lì” gli dico scocciata, buttando di lato le coperte e mettendomi a sedere sul letto. Sento mio padre trattenere un secondo il fiato e capisco che si dev’essere scordato di questo particolare.

“Scusa” mi dice sinceramente “come sta andando? Mi potresti gentilmente ripetere gli orari d’arrivo domani, tesoro? Devo aver perso il foglietto-“

“Papà” lo interrompo, prendendo un lungo respiro “voglio restare qua” affermo con voce convincente e senza fare una piega.

“No” subito sento il suo tono di voce diventare severo e duro “non puoi, chiuso il discorso”

Ignoro le sue parole e vado avanti, tentando di sembrare ancora più convincente “ho già controllato i moduli, potete stamparli voi e inviarli firmati alla scuola e da settimana prossima posso prendere una stanza qua e continuare gli studi qua”

Prendo un altro lungo sospiro e continuo il monologo che,la sera prima mi ero preparata alla perfezione.

“Ci sarà Jude e la scuola è molto più severa di quella in italia e i corsi più interessanti, sarebbe fantastic-“

“Ne parlerò oggi con tua madre,” mi interrompe “per me è novantanove per cento no, sappilo. Ci sentiamo dopo” e così dicendo attacca la linea, lasciandomi al familiare suono del telefono occupato.
Il mio primo istinto è di gettare il telefono contro il muro, ma tutto quello che faccio è alzarmi e chiudermi in bagno cercando in tutti i modi di trattenere le lacrime che minacciosamente alloggiano agli angoli dei miei occhi.


 
June’s pov.

Mordicchio le foglie dell’insalata che sto mangiando per pranzo, ascoltando distrattamente le parole di Leah durante la pausa pranzo.

“Abbiamo parlato a lungo ieri sera, è veramente intelligente” continua lei, ma la mia mente è altrove, non ho visto Harry tutta la mattina ma l’ora dopo avrei avuto biologia insieme e a lui e tutto quello a cui riuscivo a pensare era alla sera prima, a quello che aveva detto a quel momento così bello, quella frase, poi come ci siamo tenuti le mani sotto le stelle. Un momento come quello che è valso più di qualunque bacio.

“Allora che ne pensi?” mi dice infine Leah, scuotendomi leggermente il braccio.

“Uhm fantastico” mi fingo entusiasta e la vedo rabbuiarsi.

“Ti ho appena detto che ieri sera sono stata rapita da un gruppo di ninja alieni” mi sorride leggermente delusa.

“Cavolo. Scusa Leah ho la testa altrove” mi giustifico, finendo piano la mia insalata e cercando di scusarmi mille volte finché la bruna non mi perdona.

“Quindi state insieme?” mi chiede subito dopo, dando un morso al suo panino e masticando lentamente.

“Non ne ho idea” rispondo, tirando un lungo respiro e allontanando da me il piatto dell’insalata ormai finita e cominciando a guardarmi in giro, cercando un argomento valido per cambiare quello di cui stavamo parlando.


Non ho visto il riccio per tutto il giorno e l’ora dopo avrò biologia e so di essere in classe con lui. Io e Leah siamo due banchi davanti a lui e Zayn e spesso li sento ridere e scherzare. Me la cavo piuttosto bene in quella materia e la trovo interessante, ma oggi la mia testa è altrove. Dovrei essere felice, ma il dubbio di essere solamente un passatempo per Harry si fa  lentamente strada dentro di me.

So che non è il tipo da ragazza fissa, le classiche voci da corridoio girano e io le sento, sperando sempre che la metà siano inventate. Ma quando sono con lui mi sembra la dolcezza fatta a persona e il dubbio di restare per lui solamente una delle tante mi fa arrabbiare. Forse perchè con lui avevo abassato le mie "difese", la mia corazza e mi sentivo estremamente vulnerabile. Che idiota ero stata.

Soprattutto perché avevo ammesso a me stessa ormai da tempo che Harry Styles mi attraeva. Ma non c’era nulla di più, giusto? Ma non riesco a darmi mai una risposta.
Afferro la borsa e mi alzo insieme a Leah, svuotando nella spazzatura i vassoi ormai semivuoti per poi avviarci verso la classe di Biologia, dove Harry mi aspettava sulla porta, un sorriso dipinto in viso e due tenere fossette ai lati della bocca.

Improvvisamente però il mio telefono comincia a squillare e lo prendo in mano tentando di rispondere prima dell’arrivo del professore.

“Pronto?” dico, la voce leggermente stridula.

“June?” riconosco subito la voce dall’altro capo del telefono.

“Dimmi, Fra” chiedo, guardando il corridoio in attesa dell’arrivo del prof.

“Mi accompagneresti in segreteria dopo?” mi chiede esitante.

“Come mai?” chiedo confusa dalla domanda.

E’ lì che ci si iscrive no?” mi dice, quasi urlando.

Oddio.









 



HOLA!
Perdonate il mio ritardo, vi prego.
Ora grazie al cielo ho di nuovo internet e pubblicherò spesso.
AAAlura, per prima cosa, passate tutti subito, ora, now qua: (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2119965&i=1) ovvero la mia nuova fanfiction, "UNWRITTEN" che come avete notato non mi fila nessuno, ma dopotutto ho pubblicato il prologo ieri sera. Lasciatemi una recensione, non sono sicura se andare avanti o no, quindi fatemi subito sapere.
Riguardo a questo capitolo, so che è corto, e vi spiego subito perchè. E' un semplice capitolo di passaggio perchè nel prossimo succederà una cosa per la quale mi vorrete uccidere tutti HAHAHAHAHAHAAH. (E' inutile, non spoilero niente) comunque cercate di recensire questo e aggiornerò prima (è un ricatto, seeeh).

Grazie mille per coloro che la seguono, spero vi appassionerete sempre di più sia a questa sia a unwritten.

XOXO.
  
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