Capitolo 2

Il racconto

Francesca è ancora a bocca aperta che fissa la foto e io fisso il pavimento.
: “Wow...” Disse soltanto.
Ci fu un silenzio lunghissimo.
: “I vostri occhi sono molto simili”dice lei.
Sì ho gli occhi azzurri tendenti al verde e sono sul castano chiaro quasi biondo.
: “ I suoi sono più blu dei miei”
Mi avvicinai a Francesca che era seduta sul mio letto, composta come sempre. Mi sedetti accanto a lei.
: “Mi dispiace molto di non averti detto niente e che...”
Sentivo le lacrime salire agli occhi.
Francesca mi accarezza la schiena.
: “ Dai, se vuoi me la racconti un' altro giorno, avrai avuto i tuoi motivi”
Il suo sorriso mi fece risollevare é la mia migliore amica, come potevo nasconderle una cosa così.
: “No, ora ti racconto tutto... ti ricordi l'estate della terza media, io sono andata a Londra con la scuola e tu non potesti venire”
: “ Sì... che peccato..”
: “ Bene, X factor stava girando delle riprese non so perché, non lo ricordo e io ero rimasta a vedere cosa facevano mi sono persa dal gruppo della mia scuola, sono entrata nel pallone, non sapevo che fare ero nervosa e sai anche tu come sono, quando sono nervosa.” Lei annuisce. : “ Ecco mi sono girata di scatto e sono andata addosso a questo ragazzo, che poi era Niall, gli ho chiesto scusa mille volte se non di più e lui mi disse di non preoccuaparsi e si scusò anche lui” feci una pausa e poi ripresi.
“Ovviamente parlava in inglese e io mezzo inglese e mezzo italiano, bhe stavo per andare via imbarazzata e lui mi fermò per un braccio e mi chiese che cosa avevo, perché ero così preoccupata, gli raccontai cos'era successo e lui mi disse, faticando un po... non ti preoccupare, lo disse con l'accento inglese,sai quello dei film?”
Sapevo che mentre raccontavo questo alla mia amica mi brillavano gli occhi e faceva male ricordare tutto, stranamente mi ricordavo tutto nei minimi particolari.
“Mi auitò lasciando stare per un'attimo i provini e le sue faccende solo, per me, mi riportò al college lo ringrazia di cuore e lui, sempre in italiano mi disse, Ciao... io ero rimasta un po' imbanbolata, aveva un viso dolce e... bello sì, lo guardavo mentre si allontanava, pensavo si voltasse o tornasse indietro, così mi sono girata per entrare nell'ingresso e intanto lui si era voltato ed era tornato indietro, Mi disse che si chiamava Niall Horan io mi presentai e poi lui mi chiese se un di questi giorno se ci potevamo vedere e intanto era diventato rosso, piccolo si vegognava” Dissi sorridendo ricordando quel momento : “ Mi chiese il numero, glielo diedi con piacere....Bhe da qui in poi e tutta storia.”
: “In che senso?”
: “Nel senso che da lì in poi ci siamo visti e rivisti anche di nascosto, siamo diventati migliori amici io gli insegnavo un po' d'italiano e lui l'inglese, ogni volta che ci vedevamo mangiavamo schifezze di ogni genere, ci divertivamo un sacco, davvero...”

: “Poi è arrivato il momento per lui di diventare una star internazionale e dopo che me ne sono andata ci siamo sentiti per telefono fino all'anno scorso, la maggior parte delle volte ero io a cercarlo ma sai le persone cambiano e lui è cambiato, se ne andato”
Presi la foto in mano, quella foto era l'ultima che c'eravamo fatti, proprio l'ultimo giorno che ci eravamo visti, che ragazzi spensierati che eravamo.
Penso. Eravamo in spiaggia con le felpe, faceva veramente freddo, ero sopra le su spalle e lui sotto faceva la solita faccia da scemo che ha, faceva veramente male vedere quella foto, ricordi e ricordi mi tornavano nella mente.
: “E tu faresti questo per me?”
: “In che senso?” Le chiesi, interrompendo i miei pensieri.
: “ Rincontreresti Niall solo per farmi conoscere loro? Ti faresti male”
: “E' quello che si merita un'amica speciale come te”.
L'abbracciai forte e lei ricambiò.
: “Ti voglio bene” Mi disse.
: “Anche io”.