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Autore: Babis_Fire    13/10/2004    2 recensioni
I medici tentarono l’impossibile ma evidentemente il suo Destino era quello... Forse Andrew l’aveva solo affrontato, non l’aveva battuto... l’aveva affrontato perché aveva un conto in sospeso con la vita che lo aveva soltanto disprezzato...

[ NdAdmin: questo riassunto è stato modificato dall'amministrazione poichè non conteneva alcun accenno alla trama. L'autore è invitato a cambiarlo con uno di sua creazione. ]
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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- Ciao ragazzi… Riusciva a stento a riconoscere la sua voce…

    - Ciao ragazzi… Riusciva a stento a riconoscere la sua voce…

Tremava…

-        Ciao tu chi sei? Non ti abbiamo mai visto qui… Tutti lo guardavano con curiosità, aspettando una risposta.

-        Vengo da Miami, mi chiamo Andrew Gallagher…

Dopo la pronuncia di quelle parole sapeva cosa sarebbe successo… E infatti…

-        Oh… Fu l’esclamazione di una ragazza con i capelli neri.

-        Incredibile… Un ragazzo con capelli color nocciola lo guardò come se stesse vedendo qualcosa di soprannaturale…

-        Siamo onorati di conoscerti… Davvero, tuo fratello per noi è stato eccezionale…

Le parole di quella ragazza bionda lo stupirono…

Qualche minuto prima neanche l’aveva notata, ma ora la vedeva in tutto il suo splendore…

Con biondi capelli mossi dal vento e scintillanti ancor di più sotto la luce del sole, magnifici occhi verdi… magiche pagliuzze che esprimevano gioia e felicità per quel momento, ma anche dolore e onore per il passato… occhi così limpidi, in cui ci si poteva specchiare, e così splendenti, in cui ci si poteva perdere…

Così grandi e luminosi…

-        Ancora oggi tutta la città lo onora… solo noi però abbiamo ripreso a praticare lo snowboard dopo tutto questo tempo… nessuno lo fa più ormai, oltre noi.

Andrew stava ancora fissando quella meravigliosa ragazza, ma fu costretto a riportare bruscamente i piedi per terra al suono di quelle parole…

-        Si, lo so. Io a Miami adoravo il surf ma qui, non potendolo praticare, mi piacerebbe imparare a “volare”… come fece mio fratello… conquistando i cuori di tutti, e vorrei che le persone tornassero in questo luogo meraviglioso…

-        Beh, molto probabilmente noi possiamo aiutarti, ci farebbe molto piacere insegnarti “l’arte del volo”, come la chiamiamo… che ne dici?

-        Ma certo!   Andrew era entusiasta: non solo aveva trovato qualcuno che l’aiutasse, ma probabilmente aveva appena trovato degli amici!

-        Magnifico! Cominciamo con le presentazioni allora…

Un ragazzo molto abbronzato, nonostante nevicasse il quel periodo, gli rivolse la parola, presentandosi con le altre due ragazze.

-        Il mio nome è Brian, questa ragazza con i capelli d’oro svolazzanti è Jiuly e- indicò l’altra ragazza con capelli corti nerissimi che le affinavano il viso- lei è Emy.

-        Allora Andrew, hai già visitato la città?  Brian, con fare amichevole, gli rivolse questa domanda.

-        Purtroppo no, l’unico posto che conosco è questo, così questa mattina sono venuto qui… A proposito ho saputo che le scuole sono chiuse, ma come mai?

-        Grazie alla neve! In certi periodi dell’anno diventa talmente fitta che non è più possibile nemmeno camminare per le strade!  Disse Emy, quasi ringraziando Dio per quegli eventi fin troppo piacevoli per i ragazzi della città.

-        Già. Da quando più nessuno mette piede sulla montagna, il punto d’incontro di noi ragazzi sono proprio le scuole… Adesso però godiamoci la vita… ti faremo vedere i posti più belli di questa piccola città di provincia! Che ne dite ragazze?

-        Sì certo! Non preoccuparti Andrew questa squallida visita terminerà molto prima di quanto pensi… a Mountaincity non c’è praticamente nulla di bello!  Bastò pronunciare queste parole a Jiuly, con un sorriso da favola, e ad Andrew sembrò tornare nel mondo dei Sogni… ma come al solito i sogni durano sempre poco, e sempre sul più bello, vengono interrotti…

-        Allora, andiamo!

 Sembrava più entusiasta Brian di ciò che stavano per fare che Andrew. A lui importava solo di stare con i suoi nuovi amici e di divertirsi con loro… a quanto pare infatti non aveva capito cosa significasse visitare i “migliori” posti della città…

La prima sosta supermegagalattica fu ad un Fast Food d’eccellenza, “il migliore nel giro di chilometri” gli aveva detto Brian con fare da saputello…

Era ovvio che a lui piaceva scherzare e sembrava che prendesse la vita stessa come uno scherzo…

Ordinarono ogni sorta di panini, patatine fritte e panzarotti…

Dopo essersi saziati a dovere, i tre condussero Andrew al centro commerciale. Era da tempo che non ci andavano e sicuramente c’erano molte novità…

Provarono diversi giochi per Playstation 2 e, mentre il tempo passava, si divertivano come matti…

Con Final Fantasy X-II rimasero incollati allo schermo per un po’, mentre le ragazze, ormai stufe di vedere i personaggi del gioco morire in continuazione, si erano dedicate alle “pile” di libri che si trovavano nel negozio accanto…

 

  
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