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Autore: Maliksdurex    03/09/2013    9 recensioni
Kate è intrappolata nel corpo di Harry Styles.
Harry, invece, inizia ad esplorare le sue nuove curve femminili.
e Louis? beh, Louis guarda e ride.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(8)
tam pax









-Kate.

“E questo coso dove lo metto?” sento Harry domandare dal bagno in cui è rinchiuso da più di mezz’ora.
“Nel naso, Haz” gli rispondo, addentando una patatina.
Non voglio nemmeno immaginare cosa diavolo stia combinando così tanto tempo rinchiuso lì dentro.
“Ok, sono pronto” dice.
Incrocio meglio le gambe e infilo la mano dentro al pacchetto di patatine mentre vedo la maniglia della porta abbassarsi.
“ooooh, finalmente, ma quanto cazzo di tempo ti serve per …” lascio cadere il sacchetto di plastica per terra mentre tutto il contenuto si sparge sul pavimento.
Mi blocco ancora con fra le dita la patatina che avrei infilato in bocca e sgrano gli occhi.
Occhei, diciamo che Harry sia veramente un bel ragazzo e che abbia una voce angelica, diciamo che sia bravo,simpatico, gentile, dolce e che sia addirittura divertente.. ma non andate in giro a dire è intelligente, perché a quel punto il manicomio ve lo pago io.
“avanti…sono così male?” domanda portando le mani sulla pancia aggiustandosi la maglietta giallo caco schiaffeggiato.
Mi alzo dal letto senza spiccicare parola e raggiungo a grandi falciate la porta del bagno, posizionandomi proprio di fronte ad Harry.
“ehi!” squittisce subito dopo che ho tirato la cordicella e gli ho liberato il naso.
“lo vedi questo?” domando, facendo dondolare il tampax proprio davanti ai suoi occhi.
Lui annuisce flebilmente e mi fissa.
“bene, la prossima volta te lo faccio ingoiare” gli sorrido amabilmente mentre glie lo riconsegno.
Lui lo guarda per un po’ e poi si decide a parlare “e ora?” domanda alzando gli occhi, e devo ammettere che guardarmi mentre faccio la faccia da innocente è abbastanza disgustoso, con gli occhi ingranditi e la bocca leggermente spalancata. Una foca claustrofobica che partorisce in macchina, ecco.
E non mi sarei mai immaginata di dirlo ma “porta gli assorbenti, Harry” infilo una mano tra i ricci mentre mi lascio cadere sul letto.
“quali?” sento domandare dal bagno.
Ora vorrei tanto sapere a cosa pensavano Liam e Louis quando sono andati al negozio per comprarli.
Perché le persone normali comprano uno, due, tre confezioni al massimo. Loro no. Loro fanno i trasgressivi e ne comprano 28. Con uno che porta il carrello e fa finta di ascoltare quello che  l’altro legge dietro ai pacchetti. “ciclo abbondante?” ed ecco che arriva la commessa che gli sorride ed annuisce a ogni sillaba che pronunciano. “questi sono interni, questi sono giornalieri e questi per la notte” spiega facendoglieli vedere.
E va bene, almeno avranno un po’ di cultura generale, ma il vero problema arriva quando Louis torna a casa e comincia: “le gocciole indicano il flusso di ciclo che hai. se è leggero va bene una goccia, sennò c’è da due, da tre, da quattro..” spiega come se fossi una bambina di 4 anni a cui gli insegni come si disegnano le stelline.
“quelli interni hanno un cordino per facilitarne l’uscita” continua parlando a macchinetta mentre il vero bisognoso di queste importanti informazioni, cioè Harry, se ne sta tranquillo sul divano a giocare a jet pack prisoner.
“se ti serve altro aiuto, io e Liam siamo in sala” se ne va alla fine, dopo che mi ha ammucchiato tutte le ventotto confezioni sul letto, manco se ci fosse stata un’inondazione del Tamigi.
Ma ritornando a noi.
“quelli che vuoi” rispondo afflitta. Ed eccolo che dopo mezzo minuto ritorna Harry in camera con quelli blu con sopra la scritta ‘NOTTE’.
Che poi la colpa è tutta mia perché lo lascio fare quello che vuole. Ma porco cactus, la confezione è blu, con la luna e le stelle e con una bella scritta gialla ‘notte’, e tu me li porti  quando è giorno? Ma la coerenza?
E adesso la scelta tra buttarmi fuori dalla finestra o defenestrare lui è abbastanza ardua; così gli lancio addosso la confezione di assorbenti e sbatto la porta appena entro in bagno.
“HARRY!” gli urlo, sperando che mi raggiunga.
e ora la scelta si fa veramente veramente difficile, perché oltre che portarmeli, Liam ha avuto la grandissima idea di metterli in ordine alfabetico di marca e colore arredanti nei cassetti del bagno.
e la decisione si complica ancora di più quando Harry si intromette e dice “voglio quelli con Nemo”
“abbiamo Helly kitty, la sirenetta e Titty” elenco.
Ma lui ovviamente deve impuntarsi e “no. Voglio Nemo” comportandosi peggio dei bambini piccoli.
Allora prendo un lines petalo blu e glie lo porgo.
“giallo” replica.
“ma non esiste giallo” lo guardo ovvia.
Ma naturalmente Louis è riuscito a trovare lines giallo, arancione, rosa, rosso, azzuro, viola e c’è addirittura verde che profuma di menta.
“giallo” ripeto sconsolata e ne afferro uno.
Lui lo gira nella mano e poi lo apre. Toglie le strisce a lato e se lo incolla sulla fronte stile Rambo, però mestruato.
E solo in quel momento capisco con che idiota sono andata a capitarere, ovvero più idiota del cagnolino rosa di Paris Hilton, e con questo ho detto tutto.
E non passano nemmeno 10 minuti da quando si sta ammirando allo specchio che “va bene?” domanda. E l’unica domanda che adesso mi sta venendo in mentre è ‘cosa ho fatto di male?’. no..cioè.. una domanda semplice e innocua.
“Harry, hai mai visto qualcuno andare con un assorbente in testa?” gli chiedo incrociando le mani e aspettando la sua risposta. E avrei tanta voglia di urlargli contro, ma non lo faccio, perché dopo lo traumatizzo e può darsi che inizi a confondere addirittura la destra con la sinistra.
Lui annuisce e indica lo specchio.
Ah capito.
Beh, sks, allora sei meglio te.
“Harry” lo richiamo di nuovo. Non avrei mai creduto che mi sarei messa a insegnare ad Harry Styles dove si trovano gli organi riproduttivi umani. “quando hai il ciclo, da dove esce il sangue, Harry?” gli chiedo.
“dalla fica” risponde grezzo.
“si Harry , esatto” annuisco.
Mi sorride alzando il pollice.
“e se hai il ciclo, dove lo metti l’assorbente?”
“sulle mutande” mi risponde ovvio.
“E ALLORA PERCHE’ CAZZO NON L’HAI FATTO FINO AD ADESSO?!?” sbotto, alzandomi dalla tavola del cesso dove ero seduta.
Lui strabuzza gli occhi “oh, ma non ti agitare” alza le mani “bastava dirlo, eh” dice, prendendo un altro assorbente e tirando giù le mutande.
Caro genere umano, datevi fuoco.
Mi giro dall’altra parte per non guardare , finché Harry non mi richiama e io mi volto.
“pronto?” domando
“certo” risponde sorridendo.
Ma il sorriso dura per poco.
“ma che cazzo è?” sbotta alzando una gamba e poi l’altra e facendo roteare in seguito il bacino “ma è un pannolino? sembra di avere un cuscino tra le cosce” esclama “ma come fate a camminare con questi robi?”
Lo ignoro mentre lo trascino fuori dal bagno “ti prego, togliti questa maglietta, è orripilante” lo supplico e lui la sfila.
“quando hai il ciclo, non si rimane incinta, vero?” chiede conferma, mentre fissa la tv
“no” rispondo, cercando nell’armadio qualche camicia.
“vado a mangiare un Müller” si arroccia le maniche della camicia e esce dalla stanza.
“aspetta…cosa?” aggrotto le sopracciglia
“fate l’amore, con il sapore” sento scorrere in tv.
Restare incinta
Fare l’amore
Müller..
ah. ecco.
Chi vuole intendere intenda.
Che squallore.
 
 
 
 
 
 

 
 
-Harry.
 
“La smetti di toccarmi le tette?” mi rimprovera Kate aprendo la tendina del camerino.
“questo cazzo di coso mi da fastidio” mi lamento. Ok, è solo una scusa, lo ammetto.
“quel ‘coso’ , o come lo chiami tu, ha un nome, e non andrai all’inferno se dici ‘reggiseno’ ” mi rimbecca lei “tieni, prova questa” continua dandomi una maglietta blu notte.
Io mi domando come facciano le ragazze ad andare in giro con tutte queste cose addosso. Ceh, ma beata libertà.
infilo un braccio dentro la manica, ma è inevitabile vedere il riflesso di Kate proprio davanti. Lascio cadere la maglietta per terra e quasi imbambolato esamino ogni particolare di quel corpo.
Passo lo sguardo sulle spalline e poi sulle coppe che la fasciano perfettamente. Se sorvoliamo il carattere altamente irritante che ha e il fatto che è alta un cazzo e ‘na vigorsol, è veramente una bella ragazza. Forse è la prima volta che osservo il corpo di una donna così attentamente , ma non posso fare a meno di studiare le sue curve. Sfioro i fianchi con le dita piccole, e sono morbidi, sono delicati e sono dannatamente dolci. E chi ha detto che bisogna essere magre per essere belle?
I capelli lunghi, biondo cenere ricadono scompigliati lungo la schiena e il petto  e i suoi occhi color miele mi fissano sullo specchio. Sono belli, sono caldi, e io non posso che avvicinarmi ancora di più per guardarli e perdermici dentro, mentre con una mano sfioro la pelle abbronzata.
“e coprimi, depravato!!” mi sento urlare alle spalle “e per l’amor del cielo non mi fissare allo specchio!” dice buttandomi addosso una camicia.
Roteo gli occhi “come se non avessi mai visto una ragazza nuda prima d’ora” la canzono.
Kate mi incenerisce con lo sguardo mentre infuriata chiude la tendina.
“non me ne fotte una sega. Io sono io!” squittisce.
“sai cosa ho sempre sognato fare se fossi stato una ragazza?” le dico maliziosamente, cambiando discorso, mentre mi infilo i jeans neri.
“n-non lo voglio sapere” mi risponde immediatamente, e io sono sicuro che è diventata già tutta rossa.
Apro la tenda e mi alzo in punta di piedi per raggiungere il suo orecchio.
“per prima cosa toglierei questi inutili jeans” sorrido mentre gli sfioro il collo con il naso “poi inizierei a slacciare questa maledetta camicetta”
 la sento deglutire. Questo gioco mi sta piacendo.
“piano piano” continuo facendo passare le mani indietro al collo.
“OMMIODDIO QUELLO E’ HARRY STYLES!!” sentiamo una voce provenire da un angolo del negozio.
“HARRY!!” urla un’altra ragazza già in lacrime, e sento Kate irrigidirsi sotto il mio tocco.
Ti prego, non andare in panico.
“HARRY, TI PREGO, FAMMI UN AUTOGRAFO!”
“HARRY UNA FOTO!”
“HARRY, MI VUOI SPOSARE?”
E in 10 secondi ci sono tipo 14 ragazzine ammassate addosso al mio corpo e Kate che  sorride spaventata verso le fotocamere.
Le stringo la mano mentre mi nascondo dietro di lei. Non mi piace tutta questa bassezza.
“SIIIIIIIILENZIO!”ordina e le ragazze smettono di squittire e di agitarsi.
“shhhh. In fila!” comanda “tu, tu e tu” chiama tre ragazze “venite a fare una foto con me” le chiama mentre loro saltellanti la raggiungono. “Kate” mi sorride, dandomi una macchina fotografica “scatta”mi sorride.
Fa le foto con tutte le ragazze e poi le saluta.
“sei stata brava” la affianco, mentre lei si mette il cappello e gli occhiali per non essere riconosciuta.
“grazie” mi sorride e prende le cose nello spogliatoio per andare a pagare.
“offri tu” dice tirando fuori dalla tasca dei jeans il mio portafoglio
“ e perché scusa?” domando, solo per il gusto di farla innervosire.
Lei mi incenerisce con un’occhiataccia “ uno” inizia puntandomi i dito sul petto “tu sei quello ricco sfondato. Due, ho bisogno di vestiti perché a casa mia non ci posso tornare.” Squittisce
“tre”alza il anche il terzo dito “chi è Harry Styles tra i due?”
“tu” rispondo
“bene, mi basta pochissimo per farti calare la reputazione” minaccia.
Bastarda.
“offro io” sorrido e passo la carta di credito alla commessa che ci guarda storto.
Le faccio la linguaccia e lei ritorna con lo sguardo sulla cassa.
“ecco a lei” sforza un sorriso mentre Kate prende la busta.
“grazie” ricambio e usciamo dal negozio.
“Harry Harry Harry” mi richiama Kate
“che c’è?”
“voglio il gelato” mi tira per la manica e inizia a correre finché non arriviamo davanti alla vetrina dove lei si attacca come una sanguisuga.
*drrrrr* vibra il telefono *I'm a Barbie girl, in the Barbie woooorld. Life in plastic, it's fantastic..* squilla.
Ommaigoddi.                                              
“Kaaate” la richiamo
“allooora io voglio pistacchio, anzi no, fragola, si esatto fragola e stracciatella” si porta un dito alle labbra.
*You can brush my hair, undress me everywhere..* continua a squillare
“rispondo io” ma sembra che Kate non mi abbia minimante sentito.
Oh, ma amplifon, i primi 30 giorni sono gratis.
Sblocco lo schermo che continua ad illuminarsi con la scritta Lis al centro.
“pronto?”
“Katyeeeh, abbiamo un problema. Tua madre ha chiamato un investigatore privato”
Merda.
Merda.
Merda al cubo.



















Milli milli milli (?)
1 Luglio.
ragazzi, ma stiamo scherzando?!?!?
ommaigoddi oggi è il 3 settembre.
occhei, è stata un'estate bellissima e tra poco si inizia scuola yeeeeey  *va a piangere in un angolino* e tralasciamo il fatto che non ho aperto libro çwç
ma bando alle ciance (?), veniamo a noi.
il capitolo è solo di passaggio, ma credo che sia necessario  per il rapporto tra Harry e Kate e poi.. andiamo! non eravate cuoriose di sapere com'è la nostra cara Katyeeh (?) ?
beh, vi lascio una sua foto e mi dileguo dato che sono di frettissima.
spero che il capitolo vi sia piaciuto e ringrazio sempre tutte le persone che seguono e preferiscono la storia e mando un bacio enorme alle ragazze che hanno recensito. grazie, è davvero importante per me sapere cosa ne pensate della storia.

au revoir, mes amours
-Vale

ah, e quì c'è il mio twitter c: @smilelikelou





 
  
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