04/09/2013
1 recensioniDance of Curse
Che cos'è la vita per uno Shinigami?
Come esseri già morti, la nostra seconda esistenza come dei della morte è da considerare vita?
Trascinato in questa esistenza, interminabilmente grigia, non ho ancora trovato risposta.
Forse è una morte eterna?
E' passato tanto tempo da allora, ma ricordo l'inizio della fine.
La fine di un mondo perfetto.
Perfetto ma freddo.
Diamanti. La brina della notte brillava sui tetti d'ardesia, sembravano diamanti.
La scocciatura castana stava cacciando in solitaria. Grave errore.
Cinquantasei anni, incidente, tra un'ora. Con quel buio probabilmente non l'avrebbero visto attraversare.
Attesi lontano, alle sue spalle. Non si era accorta di nulla. Guardandomi attorno capii che non si era accorta di un sacco di cose, quella stupida.
L'uomo attraversò la strada, una carrozza senza luci lo mise sotto. Stava ancora agonizzando quando Gravestone estrasse il cinematic record. Era proprio una sprovveduta.
Mi lanciai verso di lei con la falce, e poi, il fendente. L'Ifritt si scansò e mi colpì alla spalla.
Guardai il mio sangue, freddo, spandersi sulla stoffa scura attorno alle unghie che quella bestia nociva aveva lasciato conficcate nella mia carne.
-Sparisci bestia schifosa!- Con una rotazione veloce della falce lo tramortii e poi piantai la lama nel suo corpo. Sentii la death scythe surriscaldarsi mentre il demone diventava cenere.
Gravy era a terra, terrorizzata, quasi divertente. Aveva perfino perso gli occhiali che ora erano a terra ricoperti dal sangue dell'uomo appena morto.
-Mai e poi mai fare un ritiro da soli. E' per questo che ci fanno lavorare in coppia. Ora saresti scomparsa e questo demone avrebbe preso un'anima.-
Non sembrava neanche sentirmi, aveva lo sguardo perso nel vuoto dietro di me. Mi voltai ma non c'era nulla, era solo lo shock.
-Che cosa pensavi di fare? Sei solo una matricola!- Le tesi la mano per aiutarla ad alzarsi.
-Non...volevo disturbarti.-
-Stupida. Hai rischiato grosso.- L'adrenalina in circolo mi faceva pompare il cuore a mille. Che bella sensazione.
-Non dirlo sorridendo-
-Ahahaha!-
Recuperò gli occhiali, li pulì e mi precedette in ufficio.
Quando ero stato in ufficio l'ultima volta? C'erano un sacco di facce nuove.
Raggiunsi la scrivania -Undertaker! Se sei qui ci sono problemi, giusto?-
-Sì, Hearse. Ifritt.-
-Ohi ohi e quella ferita?-
-Niente di che. Dove sta Gravestone?-
-La sua scrivania è laggiù.-
-Bene.-
La trovai mentre scriveva il rapporto. Glielo strappai da sotto la penna.
-Che diamine stai facendo?!- Lessi alcune righe e stracciai il foglio. -La tua permanenza in essere è mia responsabilità. Faccio io.
-Credevo che i rapporti andassero scritti!-
-Fa eccezioni solo per me.- Chiusi la porta dell'ufficio del direttore e tornai alla mia scrivania.
-Sono in molti a concederti eccezioni, vedo.- Sgarbata, tagliente. L'adrenalina non faceva effetto solo a me.
-Ha fatto il suo tirocinio con me. Mi sono meritato qualche privilegio.-
-Cosa...?-
-Sono il più anziano nel servizio esecutivo di Londra.- Sorrisi, tutti i miei tirocinanti restavano di sasso quando lo scoprivano e lei non fu da meno.
-Sei quindi quell' Undertaker?- Il riciclo dei nomi portava spesso confusione.
-Sì.-
-Oddio. Hai giudicato Maria Antonietta?!-
-Sì, e anche Robespierre, due volte.-
-Incredibile.-
-Torniamo a noi. Non ho detto nulla sulla tua iniziativa.-
-Grazie.-
-Ma non dovrà accadere mai più. Siamo partner.-
-Sei stato tu a dirmi di non disturbarti a casa.-
-Quando è per lavoro è diverso. Io e te possiamo non andare d'accordo, non m' interessa, ma le nostre esistenze dipendono l'uno dall'altro quando siamo fuori.-
-Rispetto e fiducia quindi?-
-Limitiamoci alla fiducia. Per il rispetto vedremo.-
-Come posso fidarmi di te? Sei un drogato incontinente, arrogante e inaffidabile!-
-Oh, finalmente. Ti sei decisa.- Era nuovamente divertente, quella maschera d'irreprensibilità stava lasciando passare il suo vero carattere. Stronza, ma meno ipocrita.
-Andiamo al reparto medico. Il capo ha ordinato di farci dare un'occhiata entrambi.-
-Dobbiamo asportare i residui cornei della ferita. Vuole un antidolorifico?-
-No, va bene così.- L'infermiera se ne andò a preparare il necessario.
-Come mai niente antidolorifico? Pensavo ti ci saresti tuffato.-
-Il dolore aumenta il piacere.- La vidi arrossire mentre la guardavo negli occhi. Era stuzzicante metterla in imbarazzo.
Con mio stupore seguì con molta attenzione la medicazione, soprattutto quando misero i punti.
Il disinfettante mi diede il colpo di grazia, il bruciore della carne mi eccitò e non fu più possibile nasconderlo.
-Domani abbiamo la giornata libera, vero?- Chiesi. Dovevo smaltire l'adrenalina, trovare qualcosa o qualcuno da fare.
-Sì.-
-Ottimo.- Andremo a bere. Molto.
Come nuovo Shinigami il suo corpo reggeva bene l'alcool. D' altronde con le mie abitudini lo reggevo meglio di lei.
Il pub stava quasi chiudendo ed eravamo rimasti in pochi dell'ufficio. Farla crollare sarebbe stato un piacevole diversivo. Chissà poi cosa avrebbe detto, fuori controllo.
-Josh portaci l'assenzio.-
-Si signore. Pimm's o Fowler?-
-Il tuo. E' il migliore.-
-Cos'ha di speciale questo assenzio che ti fa scaldare tanto?-
-E' distillato male. Vedrai che spasso.-
L'alcolico verde, schietto, a piccoli bicchieri, mi strinava le papille e bruciava lo stomaco.
-E' caldo qui dentro. Usciamo fuori.- Sfinita, riusciva a mantenere dritta la testa solo con la mano. Non che io fossi messo molto meglio.
-Vieni, ho vinto io.-
-Non è vero...-
Le strappai la camicia, le morsi il collo sentendo il suo sapore rotondo in fondo alla gola. Dovevo sfogarmi. L'avrei legata? Ottima idea.
La spalla aveva ricominciato a sanguinare. La presi per i polsi mentre gemeva sotto di me, nuda.
-No, fa piano.-
-Non voglio.- Ero troppo su di giri, il turjone dell'assenzio stava facendo effetto. Mi tornò alla mente la falce, calda, dopo essersi imbevuta del sangue ardente dell'Ifritt.
-Fai piano, è la mia prima volta...- Mi bloccai.
-...Cristo!- Qualcosa al di sotto della mia cintura stava urlando di disperazione.
Recuperai la camicia e mi diressi alla porta. -Dove vai?-
-A caccia. Resta qui se vuoi.-
CONTINUA...
Colgo l'occasione per ringraziare come sempre Crazyexcel che mi ha sopportato nei lunghi giorni della realizzazione XD
Ringrazio anche Phoenix _619 per la bellissima recensione, spero di meritarne un'altra, e Zefiria BlackIce per averla messa nelle preferite e Silvery per averla messa tra le "seguite".
Avanti, ditemi cosa ne pensate ^^ Come sempre sono gradite anche le critiche, serviranno come incentivo per migliorarmi.
A venerdì prossimo! ^^
Disclaimers: I personaggi citati in questo racconto non sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia. Ogni riferimento a fatti, persone o organizzazioni realmente esistenti è puramente casuale.
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