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Autore: Jessica Fletcher    04/09/2013    1 recensioni
Il bambino che Natalia attende sta per nascere....credete però che andrà tutto liscio?
Penso proprio di no
Nuova storia della serie Ryan e Natalia, naturalmente molto molto drammatica
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Ryan Wolfe
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Ryan e Natalia'
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julian

Stella stellina

Cap 2 - Julian

Era la giornata libera di Ryan e lui e Natalia stavano seduti, abbracciati, sul divano di casa. Era una mattinata tranquilla, Oliva era regolarmente a scuola e sembrava tutto a posto. Erano passate alcune settimane dalla crisi con la loro figliola adottiva  e tutto sembrava dimenticato. La bimba, anzi, aveva cominciato a prendere molto in considerazione il fatto che presto sarebbe diventata una sorella maggiore: aveva scelto lei il nome da dare al bambino, Julian "come un mio compagno di classe" aveva spiegato, aiutava o, almeno, cercava di aiutare, Natalia nella preparazione della culla e del corredino e spesso si avvicinava al pancione della mamma e cantava la solita canzoncina "Twinkle twinkle little star" che le piaceva tanto.

"Sono veramente contenta che Olivia abbia accettato il suo fratellino" stava dicendo Natalia "mi faceva stare male vederla così triste" e la donna guardò il proprio marito come a cercare una risposta;
 
Ma lui era rimasto silenzioso e la stava guardando intensamente;
"Ehi che hai da guardare?"
"Come sei bella...." fu la risposta "la gravidanza ti ha reso ancora più bella....potresti avere tutti gli uomini che vuoi e stai con me. Non so proprio cosa ci trovi in uno come me";
"A parte, Ryan, che non ritengo che l'aspetto fisico sia la cosa più importante per giudicare una persona....a parte questo; io ti trovo molto bello, invece. Di una bellezza fine, intrigante, sensuale....anche con le tue orecchie a sventola e il naso che dici tanto di odiare e che invece è così carino su di te. E poi quello che è bello in te è quello che hai qui" e Natalia gli mise una mano sul petto in corrispondenza del cuore "lo vedo sai, come ti interessi ai casi, lo zelo e l'impegno che ci metti e come ti dispiace tutte le volte che non riesci a salvare la vita di qualcuno o quando muore qualche tuo collega...tu, marito mio, sei una gran bella persona!"
Per tutta risposta lui la attirò a se per poi baciarla appassionatamente e, mentre la baciava, le teneva una mano sul pancione ad accarezzarla. Ad un certo punto sentì che lei si irrigidiva e la vide fare una smorfia;
"Nat, cos' hai?" chiese stupito;
"Niente....ho sentito come una specie di contrazione. A volte succede, non credo che sia il caso di preoccuparsi.....ahi! eccone un'altra";
"Vado a chiamare il tuo ginecologo?" Ryan, un po' preoccupato, si era alzato in piedi;
Natalia annuì col capo e stava per dire "sì chiamalo" ma una contrazione più forte delle altre le strappò un grido di dolore e poi, dopo un po' un'altra e un'altra ancora.
Suo marito, ora preoccupatissimo, aveva preso il telefono ma per chiamare il 911, l'ambulanza non aveva tardato ad arrivare e Natalia era stata immediatamente portata in ospedale.

"Signor Wolfe?" la ginecologa lo stava guardando con aria seria;
"Sono io, piacere" Ryan porse la mano alla dottoressa, poi le chiese "come sta mia moglie?" ;
"Sua moglie sta bene, abbastanza bene, date le circostanze....vede, signor Wolfe.....";
"Mi chiami pure Ryan";
"Ok.....vede Ryan, sua moglie ha avuto un parto prematuro. Ha avuto il bambino praticamente già nell'ambulanza";
"Ma era appena al sesto mese di gestazione....";
"Alla venticinquesima settimana, per la precisione. Ryan, l'utero di sua moglie era gravemente danneggiato a causa di un precedente fatto traumatico....";
Lo so bene....pensò il giovane agente;
".....e, in casi come questo, il parto prematuro è una delle tante complicazioni che possono capitare....";
"E, quindi?" Ryan cominciava a essere sui carboni ardenti;
"E quindi, Natalia sta discretamente....nonostante abbia perso molto sangue a causa di un'emorragia causata dal suo utero già così danneggiato.....mi raccomando non cercate di avere altri bambini.....sarebbe pericolosissimo"
"No, no....." Ryan fece vigorosamente un gesto di diniego col capo;
"Il bambino, però, un bel maschietto ma tanto piccolo: appena 800 grammi di peso ci da' delle preoccupazioni....non ha pianto alla nascita.....fa fatica a respirare perché i suoi polmoni sono troppo piccoli e non ha preso conoscenza.....è in una specie di stato comatoso"
L'uomo guardava la dottoressa con gli occhi sbarrati e non sapeva cosa dire; aveva solo una gran voglia di mettersi a piangere
non doveva finire così, non doveva proprio finire così
Poi, preso un po' di fiato, chiese alla ginecologa "Posso vederli? Mia moglie e mio figlio.....posso vederli?"
"Beh....suo figlio è al reparto prematuri, è nell'incubatrice, però può andare a vederlo; dovrà rendersi sterile, però; l'infermiera le mostrerà cosa fare. Sua moglie si sta riprendendo; è ricoverata qui in reparto, fra un paio di giorni contiamo di rimandarla casa. Può andare da lei quando vuole."
"Prima mio figlio" riuscì a dire Ryan in un sussurro;
"Va bene, le mostro il reparto"

Il piccolo giaceva immobile nell'incubatrice, il piccolo corpicino tutto martoriato da tubi e catereri.
Ryan lo guardava e sentiva le lacrime scivolargli lungo il viso......non doveva andare così, non a loro che ne avevano già passate così tante......
"Posso toccarlo?" chiese all'infermiera;
"Sì, anzi è importante che senta del calore umano, una carezza data con amore ..... Sentirsi amato, desiderato potrebbe aiutarlo. Non è detto che sia totalmente incosciente e insensibile al mondo esterno"
Il giovane padre mise la propria mano dentro l'incubatrice ad accarezzare il piccolo corpo del bambino....era così minuscolo e così immobile;
"Benvenuto, piccolo mio" gli disse, mentre una lacrima gli scendeva sul  volto "bada a non fare scherzi. Io e tua mamma ti abbiamo atteso con tanta impazienza ...per non parlare della tua sorellina...."

Oddio, Olivia, devo andare a prenderla a scuola!!! Ma prima devo andare da Natalia.....

Okay , capitolo breve ma denso di avvenimenti
In realtà avrei voluto concludere la storia con questo secondo capitolo, ma temo di non riuscire a scrivere un capitolo lungo in tempi brevi e poi mi piaceva aggiornare ma lasciarvi ancora un po' in sospeso
Nel prossimo capitolo rientra in scena Olivia e .....beh lo vedrete!
Vi saluto, ora

Mi raccomando, buona lettura
A presto (spero di aggiornare presto)
Love
Jessie


  
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