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Autore: agfdetre    07/09/2013    2 recensioni
I venti migliori giovani scalatori equini si contendono, in un mese di durissimi allenamenti, quattro posti all'interno della Summith Quest: la spedizione che porterà per la prima volta dei pony sulla montagna più alta d'Equestria.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Spike
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Trenta gradi sotto zero : Il grande sogno
Capitolo 1
Cap Cicero stava osservando svariate decine di giovani pony correre lungo la pista da corsa nello stadio reale di Canterlot.
“Muovetevi ragazzi! La montagna non è fatta per mammolette!”
Cap era uno dei più grandi scalatori nella storia d’Equestria. Una volta un masso di ghiaccio pesante sicuramente più di una tonnellata era venuto giù da un seracco sulla cascata di ghiaccio del Kirsenthal mentre era in parete, sfiorando le corde. Aveva poi così dichiarato.
“Se non ti colpisce non devi preoccuparti di niente. Se ti colpisce non devi davvero più preoccuparti di niente”
Coloro che praticavano arrampicata ad Equestria erano pari circa ad un pony su cinquanta, per non parlare poi dell’alpinismo, che si abbassava a livelli assurdi.
Shining Armor entrò dagli spogliatoi nella grande arena, dirigendosi dal noto scalatore. Cap era un pony robusto, ma abbastanza giovane. Il suo manto grigio topo e la sua criniera nera come il carbone contribuivano ad aumentare la sua aura di severità.
“Come andiamo?”
L’allenatore sospirò.
“Beh, non si può dire molto ancora, vedremo come si evolverà la cosa nelle prossime settimane. In fondo sono qui solo da due giorni”
Ai due si avvicinò un giovane pony, scortato da due guardie.
“L’ultimo arrivato signori”
Sentenziò una delle due.
Il pony si fece avanti.
“Piacere, ho sentito molto parlare di lei signor Cicero. Sono un grande appassionato di montagna!”
Fece un ampio sorriso, mostrando qualcosa che fece insospettire Cap.
“Cos’hai nella bocca?”
“L’apparecchio, lo dovrò togliere tra circa un anno”
L’alpinista sbuffò.
“Fai i bagagli ragazzo: se ti portassi a 10.000 metri ti ritroveresti con delle lame tra i denti a venti gradi sotto zero.”
L’altro annuì, avendo già capito, e si avviò triste all’esterno per essere ricondotto a casa.
“Non dovevi essere così crudele”
“La montagna è crudele”
Cicero si girò guardandolo con lo sguardo più serio che riuscì a fare.
“Cerco solo di non mandare a morire tutti i pony che rastrelli tu”
Tornò a guardare la moltitudine di pony che correvano sbuffando.
“Scalare non è un gioco. La metà di questi ragazzi evaporerebbe in meno di un mese”
“Ed è per questo che siamo qui”
“Secondo me c’è poco da far…EHI!”
Cap si avvicinò correndo alla pista.
“Betz! Cosa diamine stai facendo!?”
Una puledra beige si fermò di colpo e si avvicino a Cicero.
“Qual è il problema mister?”
“Pensavo avessimo chiarito riguardo a quegli affari”
La puledra si tolse il suo grammofono portatile, senza smettere di saltellare sul posto.
“Ma la musica è fondamentale! Senza non riesco a tenere il ritmo!”
“Ah si? Bene! E come pensi di tenerlo quando saremo su uno di quei sassi eh?”
“Me lo porterò anche lì”
Disse senza smettere di saltellare. L’altro si mise uno zoccolo sulla fronte, sbuffando rumorosamente.
“A questo punto c’è un’ottima probabilità che tu non  ne abbia bisogno”
L’altra smise di saltellare sussultando e si diresse velocemente verso la sua sacca poggiata insieme alle altre su di una panchina.
“Cominciamo a capirci…”
Borbottò l’alpinista mentre tornava da Armor.
“Sono delle teste calde! Hanno solo voglia di mettersi in mostra questi qui”
“Cap ti prego…”
“Non capiscono un’acca di alpinismo. Ci vorranno settimane, forse mesi per fargli scalare anche solo una semplice parete…”
Shining Armor si girò innervosito verso lo scalatore.
“Probabilmente hai ragione, ma questi sono i migliori scalatori di tutta Equestria ed hanno una forza di volontà incredibile”
Sbatté uno zoccolo per terra.
“Li abbiamo selezionati accuratamente, ma solo quattro faranno parte della spedizione”
Lo fissò dritto negli occhi.
“Non sottovalutarli, tra loro ci sono ottimi elementi”
Cicero sbuffò acconsentendo con la testa. Poco dopo le porte degli spogliatoi si spalancarono nuovamente, e le guardie reali scortarono un altro individuo nel mezzo del campo.
“Questo è l’ultimo signori, ora il gruppo è al completo”
Cicero si avvicinò per ritrovarsi davanti un cucciolo di drago violaceo con scaglie verdi, ma apparentemente abbastanza robusto. Rimase a fissarlo per qualche secondo.
“Tutti i test medici sono stati superati egregiamente”
Precisò una delle due guardie. Shining Armor si avvicinò al leggendario alpinista senza dire nulla.
“Salve Cap! Mi chiamo Spike”
L’altro non rispose, continuando a fissarlo.
“Perfetto. Portatelo insieme agli altri”
Le guardie scortarono Spike alle panchina, dandogli le ultime informazioni. Subito dopo il draghetto si diresse verso gli spogliatoi per cambiarsi.
“Ma l’hai visto quello? Sembra un puledrino delle elementari! Ma cosa diamine è?
“E’ un drago”
Cicero quasi scoppiò a ridere.
“Un drago alpinista…questa mi mancava”
Armor prese i documenti clinici del drago mostrandoli a Cicero.
“Dagli esami pare abbia una grossa forza muscolare e dei polmoni perfetti”
Posò le carte tornando a fissare lo scalatore.
“Non eliminarlo subito, dagli almeno una possibilità: potrebbe rivelarsi un valido elemento”
Aggrottò le sopracciglia.
“Oltretutto la principessa vuole essere sicura che la squadra sia formata dai migliori in assoluto. Pertanto richiede che nessuna venga eliminato entro la prima settimana”
Cicero acconsentì, stanco di quella conversazione, e si diresse verso la pista.
“Ok ragazzi, per oggi basta così. Prima di andare ai dormitori però, sarà meglio fare il punto della situazione. Vi aspetto tra dieci minuti in sala riunioni”
Spike aveva da poco cominciato a correre, e non aveva avuto l’occasione di parlare con nessuno dei suoi compagni, occasione che comunque non arrivò: gli altri diciannove pony si fiondarono negli spogliatoi più emozionati che mai, e subito dopo Spike si ritrovò nella sala interviste dello stadio. Prese posto come gli altri in delle sedie di plastica, non facendo caso a dove si fosse seduto. Cicero era già dietro alla scrivania, mentre Shining Armor stava sull’uscio.
“Bene ragazzi, ora statemi a sentire. Alcuni di voi sono qui già da qualche giorno, e hanno visto  sempre arrivare nuovi compagni…”
Guardò per un secondo Shining Armor.
“Beh, posso ufficialmnete dirvi che il reclutamento ha avuto fine”
Si alzò in piedi.
“Secondo il governo siete i venti migliori giovani scalatori di tutta Equestria, ma solo quattro di voi verranno scelti”
Qualche fremito di eccitazione risuonò lieve nella grande stanza.
“Questi quattro che avranno dimostrato di essere i migliori, faranno parte della Summith Quest: una spedizione di otto alpinisti che tenerà di scalare per la prima volta il tetto d’Equestria”
Il proiettore posto sul tetto della sala si accese.
“Lo Spacca Ali!”
Sul telo comparve l’immagine di un’enorme montagna dai fianchi abbastanza ripidi, la cui metà superiore si perdeva tra le alte nuvole. L’immagine era stata scattata a qualche decina di chilometri di distanza, dalla valle morenica di un ghiacciaio. Dei sospiri di emozione e meraviglia riempirono le bocche di tutti i giovani atleti. Lo stesso Spike fu colto da un brivido d’emozione alla vista di quel colosso.
“Wow”
Borbottò una voce femminile accanto al drago.
“Già…è….è incredibile”
“Questa foto è l’unica che abbiamo! Purtroppo è stata scattata dal versante sud, ovvero quello opposto a quello da cui salirà la spedizione”
Il proiettore si spense.
“Tuttavia abbiamo molte più informazioni di quanto voi possiate pensare, ma rimarranno riservate solo a chi farà parte della squadra”
Cicero si alzò dalla sedia e si mise di fronte agli atleti. Nella stanza entrarono altri due pony, uno maschio e una femmina; tutti e due sembravano molto allenati
“Vi presento Lenny e la dottoressa Lenmark”
I due si fecero avanti, con due volti molto seri. Lenny aveva al collo una macchina fotografica.
“Lenny è il reporter della spedizione: documenterà tutto tramite foto e appunti che passerà alla sede del Canterlot Daily, la quale scriverà quotidianamente i resoconti della spedizione e degli allenamenti”
Indicò poi la giumenta.
“La dottoressa Lenkmark è il medico della squadra. Si occuperà di controllare a vostra salute sia durante gli allenamenti che durante la spedizione”
Subito dopo entrò Shining Armor.
“Lui è Shining Armor: il capitano delle guardie reali incaricato direttamente dalla principessa Celestia di vigiliare sugli allenamenti”
Tutti e tre si disposero dietro Cicero.
“Quello che sta per cominciare sarà un mese molto duro di preparazione atletica e allenamenti, ma credetemi non sarà nulla in confronto a quello che dovrete passare una volta lassù”
Lo sguardo gli cadde casualmente su Spike.
“Ora andate a dormire, domani si comincia”
Ci furono dei battiti di zoccoli e delle grida di emozione mentre la massa di pony si dirigeva verso le camere del dormitorio. Solo uno di loro non sembrava particolarmente contento di ciò: aveva una criniera di un rosso molto acceso ed un’espressione vagamente preoccupata. Spike lo fissò per qualche secondo, ma non ebbe il tempo di avvicinarsi che la voce femminile che aveva sentito accanto a lui prima comparve nuovamente.
“Estremo…sarà bellissimo”
Spike si girò finalmente a guardare la fonte della voce: era la stessa unicorno beige del walkman. Lei gli sorrise tendendogli una zampa.
“Sono Sammy Betz; piacere di conoscerti”
L’altro le strinse la zampa.
“Spike”
“Spike…come?”
“Spike e basta”
 
  
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