2.- Fade to black
Il
vento aveva preso a soffiare con forza quel pomeriggio. Il cielo era diventato plumbeo
e le nuvole, gravide d’acqua, sembravano pesare sulla terra. In un attimo,
venne sera e le forme colorate del giorno diventarono sagome spettrali, ancora
più cupe alla luce fulminea dei lampi che squarciavano il cielo atro.
Gli
occhi scuri di Levi –che fissavano lo spettacolo da una piccola finestra- non
sembravano essere colpiti dall’arrivo repentino della notte e nemmeno dagli
scatti di luce che rischiaravano il mondo, per un secondo soltanto. Pareva,
piuttosto, che i tratti delicati dell’uomo si dissolvessero nel buio, come se
rientrassero al loro posto d’origine, dopo un lungo pellegrinaggio. Come
piccoli punti che dopo una collisione si allontanano, il più in fretta
possibile. Era la vita che correva fuori da lui, persino in quel momento. E si
disperdeva come calore, nell’aria. Ancora e ancora, sempre.
“Ho visto il
bagliore delle stelle nel profilo della notte. Quando la pioggia arriverà ed io
sarò triste, ricorderò quella luce e questi occhi che non posso smettere di
fissare.”
Se
solo fosse stato in grado di rispondere a quelle parole…
No,
sarebbe bastato anche soltanto capirle.
La
prima, tanto preannunciata goccia cadde: immersa nel silenzio, produsse un
rumore esagerato.
Note dell’autrice.
205 parole.
Questa
è la mia flashfic preferita, tra quelle che ho
scritto fino ad ora. Non ha nessun collegamento con la famosa canzone dei
Metallica xD solo… boh, mi
è venuto in mente questo titolo.
Ringrazio
Silvery
che ha messo questa raccolta tra le ricordate ^^ e ovviamente tutti quelli che
hanno letto!