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Autore: Dear M    09/09/2013    2 recensioni
http://www.youtube.com/watch?v=YttYEI7MhsY&feature=youtu.be
TRAILER DELLA STORIA.
Sei strana!-
-I gentiluomini non offendono le ragazze!-
-Oh non era un'offesa! A me piacciono le strane!- disse continuando ad aggiustare la macchina.
-Tu sei pazzo!-
-Io non posso offenderti e tu puoi offendermi?-
-Oh ma la mia non era un'offesa!-
-Ah no!'- disse pulendosi le mani con uno straccio e avvicinandosi.
-A me piacciono i pazzi!- dissi sorridendo.
Lui si avvicinò ancora di più. Avvicinò il suo volto al mio e...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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21#Capitolo

#Jazmine

Jake mi teneva stretta e con una spinta mi fece cascare a terra facendomi battere la spalla destra sulle scale. Io gemetti dal dolore.
-Stai zitta!- mi ordinò chiudendo la porta alle sue spalle. 
Mi afferrò il braccio e poi tirandomi per i capelli mi trascinò fino ad una piccola stanza che si trovava infondo al corridoio. 
Violentemente aprì quella prota di legno e con una spinta mi fece battere la faccia a terra. Chiuse la porta a chiave e venne verso di me. Mi legò mani e piedi con una corda e strinse. 
In quel momento una lacrima mi rigò il viso, poi due, tre...
-Piantala!- disse Jake con tono duro sentendo i miei singhiozzi.
-Perchè fai tutto questo?- chiesi cercando di guardarlo negli occhi. I suoi occhi celesti erano diventati scuri, scuri come il male e la follia. Scuri come la notte e la paura. Scuri come il nulla.
Jake non rispose, si limitò a togliermi i pantaloncini e sfilarmi la cannottiera.
-Ti prego, Ti prego non lo fare!- dissi mentre lui si sedette su di me.
-Perchè non dovrei?- disse sbottonandosi i pantaloni.
-Pensa se qui sotto ci fosse una persona alla quale vuoi bene.- dissi piangendo.
Appena finì di parlare Jake si alzò in piedi e si sdraiò accanto a me.
I suoi occhi erano tornati celesti come il cielo, ma erano lucidi e appena gli chiuse, una lacrima gli rigò il viso.
Mi limitai a fissarlo con i miei occhi gonfi e rossi. I miei singhiozzi non volevano cessare.
-Ora ti slego!- disse all'improvviso alzandosi da terra.
-Grazie!- dissi con un filo di voce.
Mi massaggi polsi e caviglie notando il segno ben definito della corda.
-Scusa!- disse lui fissando i miei polsi. Poi scoppiò a piangere e si mise le mani davanti al viso.
-Perchè stai facendo tutto questo?- chiesi di nuovo sperando in una risposta.
Lui si asciugò velocemente le lacrime e si alzò andando verso la porta.
-Ti prego rispondimi!- dissi alzando la voce.
-Non uralre!- mi urlò girandosi. 
-Hai urlato tu!- risposi alzandomi in piedi e urlando si nuovo.
-Non ti deve interessare!- disse girandosi di nuovo.
-Ok. Non mi interesso. Ma fammi tornare da Harry!- dissi cominciando a piangere. Lui si fermò davanti alla porta che aveva appena aperto.
 Non disse niente.
-Ti prego Jake. Ho bisogno di lui!- dissi abbasando lo sguardo.
-Non posso!- e detto questo uscì sbattendo la porta.

Io a quelle parole mi accasciai a terra e cominciai a piangere. Quel pianto piano, piano si trasformò in un lamento e poi in totale disperazione.

#Jake

-Ti prego ho bisogno di lui!- mi disse piangendo
-Non posso!- risposi senza guardarla. Poi uscì e con violenza chiusi la porta.
Appena fuori mi apoggiai lì al muro e rimasi a sentire Jazmine. Sentivo che piangeva, che urlava, che picchiava il muro e alla fine la sentì chiamare Harry e chiedere aiuto. Il mio viso cominciò a bagnarsi. Le lacrime stavano scendendo senza tregua. Così decisi di andare nel mio studio e scrivere a Jazmine la mia storia e magari anche scusarmi.
 
'Cara Jazmine,
ti scrivo inizialmente per scusarmi, ma anche per raccontarti quella che è stata la mia vita....'

#Harry
Ero appena rientrato a casa dopo aver rivisto la mia ragazza. Decisi di andare a parlare subito con Zayn per risolvere quella situazione.

-Zayn, ti devo parlare!- dissi entrando di corsa nello studio.
-Che succede?- chiesi preoccupato.
-Sono stato appena da Jazmine e da Jake e ...- ma Zayn mi interruppe
-Cosa?- mi urlò. Non ebbi il tempo di spiegare che cominciò a parlare alzandos empre di più il tono della voce. - Ma sei impazzito? Eh?- disse dandomi uno spintone. - Cosa ti dice la testa? Poteva ucciderti? Lo capisci questo?- continuava a dirmi urlando.
-A te cosa dice la testa! Lo capisci che la mia ragazza, ovvero tua sorella è là dentro. in quella casa con quel pazzo! Lo capisci questo?- gli urlai 
-Ormai è una ragazza morta. Come facciamo a salvarla?- mi chiese sempre urlando
-Non lo so. Ma se non ci proviamo non lo sapremo mai!- dissi fissandolo negli occhi e mettendomi a sedere
-Io non posso rischiare la tua vita o quella di Cheryl! In questo momento non possiamo....Dobbiamo solo aspettare...- ma lo interruppi alzandomi dalla sedia.
-Cosa? Eh? Aspettiamo che muoia. Vuoi questo?- gli chiesi pieni di rabbia
Zayn non mi rispose, abbassò lo sguardo e si appoggiò alla scrivania.
-Non ci credo! Ti vuoi questo veramente?- chisi quasi piangendo.
-No, che non voglio questo, io...- ma lo interruppo di nuovo.
-Se lì dentro ci fosse stata Cheryl? Che avresti fatto? Eh?- gli chiesi piangendo.
-Piantala di dire queste stronzate. Lì dentro c'è mia sorella e le voglio bene, ma adesso non possiamo fare niente!- 
-Perchè non possiamo fare niente?- dissi laciando una sedia contro il muro.
-Non posso e non voglio rischiare che qualcuno di voi ci rimetta la vita.- mi urlò
-Facendo così Jazmine muore!- urlai
In quel momento la porta si aprì e girandomi vidi Cheryl sconvolta e con le lacrme agli occhi.
-Cheryl!- esclamò Zayn avvicinandosi a lei. - Cosa hai sentito?- gli chiese preoccupato.
-Da Cheryl corri subito però eh!- dissi fissandoli. Poi scossi la testa e uscì di corsa, andando fuori in giardino.

#Louis

Avevo sentito le urla di Harry e di Zayn così scesi a vedere, ma appena arrivai Harry mi passò davanti senza neache calcolarmi. Così lo raggiunsi in giardino sulle scale.

-Posso?- chisi indicando il posto a sedere accanto al suo.
-Ti conviene lasciarmi solo!- disse senza neanche guardarmi.
-Non posso!- esclamai sedendomi
-Come scusa?- disse lui girandosi.
-Sei un amico e sei in difficoltà. Ti devo aiutare!- dissi sorridendogli
-Non è un problema risolvibile Louis!-
-Lo dici tu. Tutti i problemi si possono risolvere.-
Harry scosse la testa ridacchiando e cominciò a fissare il tramonto.
-Bello vero!- dissi cominciando a guardarlo anche io.
-Già...- e abbassò la testa.
-Ti manca vero?- gli chiesi fissandolo.
-Sì. Mi manca da impazzire. Mi manca tutto di lei. Il sorriso, gli occhi, le labbra, i capelli, le mani e gli abbracci. Quei baci caldi che ti davano sicurezza. Quel sorriso tremendamente bello anche se non perfetto. Quegli occhi brillanti, sempre perfettamente felici. Il suo profumo, non riesco nemmeno a ricordare quale fosse. Mi manca la sua risata sonora e contagiosa. I suoi cpelli lunghi dei quali si lamentava sempre. Mi mancano le sue carezze, la sua voce.... E' stata l'unica ragazza che mi ha fatto tornare il sorriso, Louis.- disse piangendo.- L'unica!- mi sussurrò
-La riporteremo indietro. Te lo prometto. Conta su di me!- dissi porgendogli la mano Lui la fissò per qualche istante e poi mi abbracciò.
-Grazie, amico!- mi sussurrò all'orecchio.
-E' stato un piacere!- dissi alzandomi e lasciandolo un po' lì da solo.

#Jazmine.

Mi rannicchiai a terra cominciando a guardare fuori dalla piccola finestra che si trovava nella stanza, fino a quando non notai a terra un foglio e una penna. Sperando che la penna scrivesse cominciai a liberare tutti i miei pesnieri, che erano rivotli esclusivamente alle persone più importanti della mia vita.

'Ciao,
non so se vi rivedrò mai o se troverete questa lettera, ma aveva bosogno di scrivere, anzi di scrivervi.
Zayn, mi manchi tanto. Ho sempre desiderato avere un fratello premuroso... Scusa se non l'ho capito subito. Scusami tanto. Sappi che io ti voglio bene, sei una persona fantastica che merita tutto il bene di questo mondo. Certo hai fatto degli sbagli, ma chi non li fa.
Cheryl, sei diventata la mia migliore amica in così poco tempo. Ti ho voluto bene sin da subito, con i tuoi capelli rossi , quegli occhi chiari e quel magnifico pancione. So che a causa o di Zayn o di Harry tu sei costretta a portarti dietro quel bambino e so anche che hai sofferto molto per questo, ma sappi che chiunque sarà il padre sarai una madre fantastica e tuo figlio crescerà con tanto amore. Se è maschio mi piacerebeb che lo chiamassi Austin, se è femmina, non so scegli tu.
E infine Harry, sei il mio unico grande amore, mi sei mancato tanto e tutto le mattine il solo pesniero di non poterti vedere mi usccideva, ma sappi che ti ho sempre pensato e amato allo stesso modo. Sei la persoan che è riuscita a farmi aprire gli occhi,a mostrarmi la vera vita, quella che è fatta di piccole cose belle e brutte e di  grandi sotacoli. Mi hai insegnato ad amare, a volere bene, ad ascoltare, a ridere... Mi hai insegnato così tante cose che non riusicrò nemmeno riuscirò a scriverle tutte. Comunque l'unica cosa che devi sapere è che mi manchi e che io ti amo. E ti amerò sempre....

Con affetto. La vos...' ma all'imrpovviso la penna si fermò. Non scriveva più  e mentre mi lamentavo entrò da sotto la porta una lettera. Lasciai cadere a terra il mio foglio e mi avvicinai alla porta. Guardai quella busta per terra e lessi. 'Per Jazmine, da Jake. Scusami.'
Così la presi e cominciai a leggere.

'Cara Jazmine,
ti scrivo inizialmente per scusarmi , ma anche per raccontarti quella che è stata la mia vita....'


 
   
 
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