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Autore: King Of My World    09/09/2013    1 recensioni
Allora, questa è la seconda parte di "Un incontro può cambiare la vita a chiunque". Siamo rimasti dove Nate ed Anna hanno avuto un bambino, ma non saranno più loro i protagonisti della storia. Anche se ci saranno, ma avranno anche loro alcune complicazioni! La nuova protagonista è la sorella, Concetta. Lei si innamorerà di nuovo di quella persona che amò in passato che poi le passò. La cotta le ritorna, andrà anche lei a New York con la sorella ed entrerà anche lei nel mondo di Gossip Girl. Anna, poi realizzerà il suo sogno. Ma non ci dobbiamo dimenticare di Chuck Bass! Anche lui lotterà per il suo grande amore, Blair Waldorf! Buona lettura..
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Dan Humphrey, Nate Archibald, Nuovo personaggio | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Dan Humphrey/Serena Van Der Woodsen
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nessuna stagione
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LA FESTA


POV CONCETTA

Mi ero appena alzata dal letto, pensavo e pensavo.
La luce del sole mi attraversava il viso, guardai la sveglia, erano le 8.
Mi alzai ed andai in cucina. Vidi mia madre che preparava la colazione.
Mentre mia sorella mangiava il cornetto alla nutella, come al solito, non era cambiata.

-Buongiorno!-. Accenai con un sorriso.
-Giorno! Dormito bene?-. Mi domandò Anna.
-Si, bene. Nate dov'è?-. Le chiesi.
-Ah, non so, è uscito per vedere questa merda di paese!-. Mi disse.
-Ma non c'è niente di interessante qui, poi non dovevi lasciarlo uscire perché è troppo carino e sai che qui ci sono molte...Sai cosa voglio dire!-. Le urlai contro.
-Beh, mi fido di lui-. Mi disse con aria triste.

Dopo un po', mi guardò con aria curiosa.
Voleva dirmi qualcosa?

-Sai, volevo farti una proposta visto che hai finito la scuola.-. Mi disse con aria entusiasta.
-Spara!-
-Cosa ne dici se vieni per un po' di tempo a New York con me e Nate?-. Mi chiese.
-Beh...-. Non avevo risposte!
-Dai, vorrei che ci fossi alla nascita del bambino!-.
-E va bene, verrò! Resterò soltanto per la nascita del bambino, non voglio conoscere ragazzi al momento. Siamo d'accordo?!-. Le dissi gentilmente.
-Affare fatto!-.

Passarono due ore, Nate ancora doveva rientrare.
Anna mi chiese di andarlo a cercare, anche perché non si era portato nemmo il cellulare.
Mentre camminavo, presi il mio MP3 per ascoltare "Una storia che vale", adoravo la Pausini.
All'improvviso, avevo sentito qualcuno che mi abbracciava da dietro.
Mi girai di scatto, era Pasquale.

-Ma sei scemo?-. Urlandogli con molta rabbia.
-Nemmeno un abbraccio ti si può dare? Mamma mia!-.
-Perché mi abbracci? Cosa vuoi da me? E poi che senso ha?-. Dissi fuori di me.
-Perché mi andava di farlo, tutto qua.-.
-Tutto qua?-. Chiesi.

Insomma, lui aveva Debora. Cosa voleva da me?
Non mi andava di soffrire per l'ennesima volta, però non potevo negarlo.
Ero contenta che lui voleva abbracciarmi.

-Certo che sei strano!-. Gli dissi.
-Beh, senti chi parla!-. Mi sorrise malizioso.
-Quanto ti odio!!-.
-Io non ti odio affatto.-

Mi fece stare zitta, non sapevo neanche cosa dire a quelle parole.
Non mi piaceva quando diventava serio, ma lo era anche troppo!
Mi guardava dall'alto verso il basso e a me batteva il cuore a 1000.
I suoi occhi erano bellissimi, mi stavo sciogliendo a quella scena.

-Basta!-. Dissi all'improvviso.
-Perché? Cos'ho fatto ora?-. Mi chiese preoccupato.
-No, nulla! Scusami ma ora devo andare.-. Respingendolo via.

Mi sentivo strana, il cuore mi scoppiava dentro. Oddio!
Non sapevo cosa fare, quindi scappai via ma mi fermò.

-Perché scappi?-. Mi domandò.
-Non sono problemi che ti riguardano, adesso lasciami!-.
-No!-. Era un no con decisione.
-Ho detto lasciami, ti prego!-. Urlai di nuovo.

A quel punto, mi liberai e scappai via. Volevo andare a casa.

-Tanto ci rivedremo stasera!-. Esclamai da lontano.

Lo lasciai lì, ma non mi rispose affatto. Meglio così.

Mi sentivo a pezzi, avevo bisogno di chiamare Salvatore.
Arrivai a casa, presi il cellulare e lo chiamai.

-Pronto, chi parla?-.
-Ciao Sasy, sono Concetta.-.
-Ciao Concy, come va? Tutto okay?-. Mi domandò.

A quelle parole, Salvatore già aveva capito che avevo qualcosa che non andava.

-Beh, non molto bene.-. Gli accennai.
-Cos'è successo?-. Chiese preoccupato.
-Il problema è Pasquale, non so! Avverto una strana sensazione dentro di me!-. Gli raccontai.
-E' amore! Cosa c'è di strano in esso? Te lo dissi che il primo amore non si dimentica mai!-. Mi disse schietto.
-Forse hai ragione, beh ora devo andare anche perché stasera c'è una festa.-
-Buon divertimento e ascolta il tuo cuore!-. Mi urlò mentre attaccavamo.

Si, ascoltare il mio cuore. Una parola!!!
Dovevo ammetterlo, dopo quella chiacchierata, mi sentivo molto meglio.
All'improvviso, avevo sentito che qualcuno apriva la porta della mia stanza.
Era Anna.

-Ho visto che sei entrata di fretta , cos'è successo?-. Mi domandò.
-No, nulla. Dovevo fare una telefonata urgente.-. Le risposi.
-Ah, comunque Nate è rientrato.-. 
-Ok, ma volevo chiederti...Quando di parte?-. Lo chiesi perché volevo andarmene al più presto.
-Domani mattina verso le 11.- Mi disse.
-Ok!-. Urlai entusiasta.


POV ANNA

Vedevo Nate stanco sul mio letto, mi avvicinai perché lo vidi un po' strano.

-Cos'hai?-. Gli chiesi.
-Nulla, perché me lo chiesi?-. Mi domandò.
-No, è che ti vedevo un po stanco. Tutto qua.-.
-Ah, ma a che ora inizia la festa?-. Mi chiese.
-Verso le 21, ma finiremo presto visto che domani dobbiamo partire.- Risposi stanca di quelle mezze risposte sue.

Era strano, sembrava che non volesse avere conversazione con me.
Che diamine, io avevo suo figlio nella mia pancia.

Non era giusto, io lo amavo troppo. Non poteva farmi questo.
Decisi di chiudermi in bagno e prepararmi.
Anche se ero incinta, nessuno poteva cambiarmi.
A quel punto, guardai lo specchio.

-Preparatevi tutti, Anna Somma sta tornando!-.


POV CHUCK

Sto andando a casa di Blair, ma non l'ho trovata.
Dorota mi stava guardando, ma che voleva?

-Posso fare qualcosa per lei?-. Mi chiese con aria gentile.
-No..-. A quel punto mi bloccò qualcuno.

Era Blair, si era proprio lei!

-Cosa vuoi Chuck Bass?!-. Mi domandò innervosita per via della mia presenza.
-V-volevo dirti che..-. Ma mi bloccò un'altra volta.

Non era cambiata di una virgola, era sempre la mia Blair.

-Senti, se sei venuto per dirmi che mi ami. Te ne puoi anche andare!-. Mi urlò.

Per farla stare zitta, la baciai ma lei si stacco da me.
Dorota rimase scioccata per l'azione, al quanto paralizzata.
Nessuno se lo aspettava, anche perchè io sono Chuck Bass.

-Ma sei impazzito?!-. Mi disse Blair.
-No, non sono impazzito! Ma un giorno sarai di nuovo mia, ricordatelo!-.

Dopo avendole detto quelle parole, me ne andai.
Lasciandola a bocca aperta.

 
-Avvistato! Oh povero Chuck, purtroppo sei stato respinto l'ennesima volta da Queen B. ma che peccato.
Ah cavaliere oscuro,
resisterai al fascino del lupo solitario oppure ti accontenterai delle solite puttanelle che ti porti a letto? Tanto con i soldi che hai puoi averle tutte. Xo Xo Gossip Girl.-


-Chi scrive queste cose è davvero ridicolo, puttana di una blogger!-. Dissi con un sorriso e mi incamminai verso casa.

POV CONCETTA

Ecco, la festa era iniziata. Gli invitati arrivavano.

-Benvenuti!-.

Accoglievo tutti gli ospiti della serata. Ma poi arrivò lui.
La fidanzata dov'era? Perché? Oh no, si stavano avvicinando.

-Ehi, verginella!-. Urlò divertito davanti a tutti.

Oh mio Dio! Mi aveva fatto fare una figuraccia.

-Sta zitto, sei soltanto una mezza sega!-. Risposi subito dopo.
-Mamma mia, ma litigate sempre!-. Disse Rosaria, sua sorella.
-Beh, tuo fratello è stupido.- Le dissi.
-E va beh, è inutile ricordarmelo hahaha!-.

Io e Rosaria andammo a scatenarci sulla pista, ci godevamo la festa.
Ma all'improvviso la musica si fermò e misero un lento, oh no!
Rosaria aveva già trovato un partner ed io? Ovviamente, stavo senza.
Decisi, così di andare a sedermi. 

-Vuoi ballare con me? Mia adorata principessa.-. Mi chiese Pasquale con un tono dolce.

Che strano, accettai senza esitare e fare discussioni.
Stavo ballando quelle dolci note al suo fianco, non potevo crederci ma ci sapeva fare!
Mi sentivo protetta, adoravo il suo modo di ballare, il suo profumo e il suo calore.
Oh mio Dio, ma cosa stavo facendo?

-Ehi, la musica è finita. Ritorna alla realtà!-. Scherzò Pasquale.

Accidenti i suoi occhi erano di un blu particolare, stupendi!
Stasera, si stasera è stata fantastica.
Gli feci soltanto un sorriso e andai a prendere una boccata d'aria.

-Ah, ma che mi succede!-. Dissi stravolta.

Pensavo ad alta voce. Ma che stupida che sono!
Beh, domani si parte quindi meglio stare sereni.

-Perché sei scappata da me?-. Mi domandò Pasquale.
-Non mi sentivo al mio agio e lasciami stare!-. Gli urlai.
-Dai, non fare così. Lo so che ti piaccio!-.
-Basta, sono stufa!-. 

Stavo davvero per perdere la pazienza. Ma all'improvviso, mi baciò di colpo.
Mi sentivo bene, leggera come una piuma cioè stavo al settimo cielo.
Dio mio, cosa stavo facendo?
Mi allontanai di fretta da quelle belle labbra carnose, lo feci senza volere.

-Visto? Io ti piaccio.-. Insisteva Pasquale.

Abbassai la testa.

-Scusami, non voglio complicarmi la vita. Domani me ne vado a New York con mia sorella e magari troverò un po' di pace. Ora tu devi tornare da Deborah!-. Gli chiesi gentilmente.
-Scusa se te lo dico, ma io non ti lascerò partire.-. Mi disse sicuro di quello che stava dicendo.
-Non fare lo stupido, ora torno alla festa.-.

Gli feci un sorriso ed andai via.

-Chissà se lo farà davvero!-. 

Con sorriso andai vicino a mia sorella. Domani dovevamo partire, non vedevo l'ora!
Devo dire, che è stata davvero una bella festa!
 
-Sognate ad occhi aperti che stanotte balliamo,
le donne ballano per noi e facciamole divertire.
Vogliono sesso, amore e magia!
Quindi facciamole sognare, il chiaro di luna è vicino.
Certo, nell'indomani saremo vampiri e
il sole ci brucerà.
Sarà una svolta alla nostra vita perché
di alcool, droga e fumo, non sappiamo che farcene!
Noi ci divertiamo anche senza,
se per voi siamo sfigati senza quella.
Beh, vi dico che la vostra morte è vicina,
non mi fermerò davanti a niente e di certo
non potrò fermarmi per degli stronzi!
Tutto quello che conta è la bella vita,
ma anche l'amore, il sesso e la magia.

XoXo, Gossip Girl.-


 

Ciao a tutti, spero che la storia vi interesserà! Ho scritto in prima persona, perché ho visto che la seconda persona non piaceva tanto comunque se volete, recensite la storia. Mi farebbe molto piacere! Ci ho messo molto tempo nel scrivere il capitolo 2, ma sapete perché? Perché non avevo idee..XD
Ciaoooooooooooo! Spero che la prossima volta, faccio più in fretta! Ma non vi prometto niente! ;)
 
 
   
 
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