Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Fatina95    09/09/2013    3 recensioni
Come raccontare come ci si sente ad essere innamorati? Be, “ prendi una penna e inizia a scrivere”, così mi dissero una volta… Forse non è male come idea …
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha | Coppie: Kiba/Hinata, Naruto/Sasuke
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 15
 
A CASA INUZUKA…

Naru: “Bentornato, Ero-sennin”
Ji: “Ehi marmocchio non chiamarmi così odio quello stupido soprannome che mi hai dato”
Naru: “Su ero-sennin è da tempo che non torni qui, cosa hai fatto in questi anni?”
Ji: “Ti ho appena detto non chiamarmi così!!“ Sconsolato Jiraya decide di lasciar perdere sapendo quanto Naruto sia ottuso e che non avrebbe mai capito. Dopo aver sospirato decide di rispondere alla domanda postatagli:
“Ho viaggiato per trarre ispirazione per un mio nuovo libro”
All’improvviso un silenzio tombale cala nella stanza, che però viene rotto da un grido di felicità che sorprende quasi tutti i presenti. Kakashi con occhi luccicanti piomba davanti a Jiraya e prende le sue mani, per poi parlargli con voce piena di euforia:
Kaka: “Jiraya-sensei finalmente è tornato come vanno le sue ricerche? E il suo libro? Ha trovato l’ispirazione? Ci sarà il seguito di ta-”  Kakashi-sensei viene bloccato da un pugno violento di Iruka-sensei che furioso lo prende per la giacca iniziando a scuoterlo sempre più forte e gridandogli contro:
Iru: “TI SEMBRA IL MOMENTO DI PARLARE DI QUESTE COSE !! C’E UNA BAMBINA BRUTTO PREVERTITO CHE NON SEI ALTRO!!!”  Tutti guardavano divertiti la scena presentatagli d’avanti agli occhi e  dopo alcuni minuti  iniziarono a ridere di gusto.
Gaa: “Naru scusa me adesso devo andare ho un impegno” serio Gaara si rivolge a Naruto con le lacrime agli occhi.
Na: “Uffa proprio adesso? Non puoi rimanere per qualche altro minuto?”
Kiba: “Su Gaara rimani possiamo festeggiare che ne dici?”
Na: “Si si Gaara rimani preparo il ramen a tutti così festeggiamo il ritorno di ero-sennin” dice Naruto tutto speranzoso.
Koba: “Oto-san non chiamarlo cosi, zio si deprime” infatti Jiraya in un piccolo angolino depresso con le dita faceva cerchietti sul pavimento ripetendo come un mantra “non chiamarmi così”.
Gaa: “Mi dispiace ho un incontro adesso non posso rimandare”
Naru: “Va bene -dice sconsolato- allora ti accompagno all’entrata” così dopo aver accompagnato Gaara all’entrata lo saluta sulla soglia di casa.
Naru: “Allora a domani”
Gaa: “A domani”
Dopo aver visto Gaara sparire dietro l’angolo Naruto viene richiamato da Kobato che felice gli salta addosso:
Koba: “Allora oto-san il progetto è finito, vero?” guardando l’oto-san fare segno di no la sua felicità per un attimo si spegne ma subito dopo viene ripristinata dalle sue parole:
Naru: “Domani è l’ultimo giorno non preoccuparti piccola” gli accarezza la testa per rassicurarla e vedendo il suo sorriso riaffiorare decide di ritornare in cucina dove tutti aspettano il suo ritorno. All’entrata in scena di Naruto il primo a parlare è Kiba:
Kiba: “Allora il ramen? -dice leccandosi le labbra- Ho una certa fame dopo aver corso per tutto il pomeriggio il mio stomaco richiede di essere riempito”
Koba: “Ma quale corsa zio Kiba tu sei lento” dopo questa provocazione Kiba innervosito si avvicina per controbattere e Naruto stanco di sentire i loro battibecchi decide di andare ai fornelli borbottando “ma questa non è casa mia…uffa Kiba non sa fare gli onori di casa” arresosi all’evidente bakaggine del suo migliore amico inizia a prendere gli ingredienti per preparare il ramen, quando all’improvviso sente una vocina chiederli una cosa:
Hina: “Naruto-kun vuoi che ti aiuti?” con un sorriso radioso Naruto accenna ad un si, e a Hinata si aggrega anche Sakura così fra battibecchi infantili e racconti censurati da un furioso Iruka-sensei la serata prosegue ma prima che il ramen fosse pronto Naruto informa Hinata che si assenterà per qualche minuto.
Quando il ramen è ormai pronto e tutti sono a tavola nella sala da pranzo notano l’assenza di Naruto:
Kiba: “Ma dov’è Naruto?” dice incuriosito.
Hina: “Ha detto che doveva fare una chiamata di lavoro”
Saku: “Forse ha voluto informare il capo della sua uscita improvvisa dall’ufficio”
Kiba: “Secondo me è al telefono con una bella ragazza chi lo sa?”
Ji: “Allora Naruto mantiene il suo fascino come un tempo, forse mi farò presentare una bella ragazza per poter aver più ispirazioni sul mio prossimo libro”
Kaka: “Se vuole sensei posso presentarle una mia amica che ne di-?” un pugno arriva dritto in testa al povero Kakashi-sensei che giratosi nota gli occhi omicidi del suo ragazzo:
Iru: “Aaaah allora Kurenai-sensei è una tua amica non mi avevi detto che non era niente per te, solo una conoscente” per far intendere meglio la sua irritazione lo prende per l’orecchio per poi tirarglielo sempre più forte ad ogni parola detta:
Kaka: “Su su a-amore no-non fare cosi lo sa-sai che io amo solo te”
Iruka sentendo le parole del suo ragazzo decide di lasciare la presa sull’ orecchio, tornando a sorridere come se niente fosse.
Iru: “Allora vado a chiamare Narut-” ma le sue parole vengono fermate dallo spostamento delle sedia dove era seduta Hinata che sorridendo al sensei chiede di andare a chiamare lei Naruto. Avendo il consenso esce dalla stanza, e dopo alcuni minuti rientra con Naruto dietro di se.
Più tardi a serata inoltrata, tutti decidono di andar via ritrovandosi all’entrata di casa Inuzuka:
Iru: “Bene allora noi andiamo” dice il povero Iruka-sensei costretto a dover portare Kakashi-sensei, del tutto sbronzo, sulle spalle.
Naru: “Va bene, Iruka-sensei faccia attenzione a Kakashi-sensei”
Kaka: “Non -hic! - c’è ne -hic! - bisogno” interviene cercando di scendere dalle spalle di Iruka che per poco non lo faceva cadere a terra, e lo cinge alla vita tenendolo dritto in piedi, quindi si avvicina all’orecchio e gli sussurra “A proposito Iruka è da molto che non lo facciamo all’aperto, ti andrebbe di farlo ora?” le parole vengono pronunciate ad intervallo poiché la sua lingua giocherella con il lobo leccandolo e mordendolo provocando nel povero Iruka alcuni gemiti contenuti.


Una volta ripresosi, Iruka solleva il viso, che non si era neanche accorto di aver abbassato, e nota Naruto che guardava altrove e che copriva gli occhi alla piccola Kobato che cercava di sbirciare la scena, Jiraya con un libricino su cui scriveva qualcosa mentre sussurrava “mi sento ispirato”, Sakura e Hinata imbarazzate e Kiba ridacchiante, e nel contempo raccoglie tutta la sua volontà rimasta distaccandosi così dai tentacoli di Kakashi-sensei.
Iru: “BRUTTO HENTAI CHE NON SEI ALTRO, IO TI AMMAZZO!!!” così dicendo Kakashi scioglie la presa da Iruka e comincia a correre ridacchiante e ancora brillo per le strade della città, inseguito dal fidanzato infuriato.
Naru: “Allora io e Kobato andiamo via”
Ji: “Vengo anche io staro da te solo per questa sera”
Naru: “Va bene, andiamo Kobato? -dice sorridendo alla bambina che stropicciando gli occhietti accenna ad un si- Ah si ragazze venite con noi così vi riaccompagniamo, è tardi e due ragazze non posso tornare a casa da sole”
Saku: “Mi dai della rammollita Na-ru-to-kun?” domanda con aria minacciosa verso Naruto.
“L’unico ad essere in pericolo sarebbe il povero malvivente che la troverebbe d’avanti” pensa Naruto , che terrorizzato risponde un no balbettato. Intanto Jiraya vedendo la scena pensa che assomiglia sempre più a una persona e a quel pensiero gli vengono i brividi di terrore.
Saku: “Allora accetto con piacere” dice Sakura con un sorriso che di felice non ha niente “Allora Hinata andiamo?” voltandosi verso di lei vede che non si muove così incuriosita le chiede il motivo.
Hina: “Scusate ragazzi andate pure, Kiba si è offerto di riaccompagnarmi” così dicendo i gruppetti presero le diverse vie per tornare a casa.
 
DURANTE IL TRAGITTO …

Saku: “Chissà perché Hinata-chan si è fatta accompagnare da Kiba-san”
Naru: “Forse finalmente si farà avanti, presto lo scopriremo”
Koba: “L’ultima volta erano di nuovo insieme, forse zio Kiba chiederà l’appuntamento”
Naru & Saku: “Davvero!!” tutte e due speranzosi guardavano Kobato che sorridente accennava ad un si
Naru: “Spero che ci riesca è da molto che ci prova”
Saku: “Già”
Ji: “Non bisogna mai aver paura se è il nostro cuore a chiederlo. Bisogna sempre trovare il coraggio di esporsi, di osare, di mettersi in gioco. Mai temere, è nella nostra natura la necessità di amare ed essere amato.”
Sia Sakura che Naruto guardavano Jiraya increduli, sentendosi osservato Jiraya chiese perché lo guardavano così:
Saku: “Wao Jiraya-sensei che bella frase, peccato che alcune persone non amino mettersi in gioco” la mente della ragazza rivede tutte le volte che il suo capo era con altre donne e un dolore forte colpisce il petto, è incredibile quanto una persona debba soffrire per amore…
Naruto vedendo il viso triste di Sakura cerca di risollevarle il morale ma purtroppo erano già arrivati a destinazione:
Saku: “Allora io vado grazie per avermi riaccompagnata” dice con un sorriso triste ma che cercava di mascherarlo con uno felice, senza risultato.
Naru: “Ciao Sakura a domani” anche se cercava di sorridere non ci riusciva, sapendo dell’infelicità della sua amica.
Ji: “Arrivederci Sakura-san”
Koba: “Ciao Saku-chan” ormai stanca Kobato si appoggia a Naruto che notando la piccola stanca decide di prenderla in braccio dove pochi secondi dopo si addormenta.
Verso la via di casa Jiraya e Naruto parlano del più e del meno finché il loro discorso non ricadde su una persona in particolare:
Ji: “Allora Naruto quella donna si è fatta viva?” serio come non mai Jiraya guardava Naruto che non potendo mentire fece segno di no.
Ji: “Naruto certo che fra tante donne ti sei innamorato proprio di quella lì e ci hai fatto anche una bambina… anche se su Kobato non posso dire nulla, è una dolcissima bambina”
Naru: “Ero-sennin non dire altro, sai che l’amore è cieco e anche se potessi ritornare indietro lo rifarei, sempre e comunque…”
Ji: “MA COSA DI-” quando stava per gridargli contro tutto quello che pensava in quel momento, nota il viso malinconico del ragazzo e non riuscì a dire altro:
Naru: “Lo rifarei più di cento volte pur di avere la mia dolce Kobato, questa bambina è la persona più importante della mia vita” Jiraya non disse altro vedendo quanta dolcezza ci fosse nelle parole ma anche nei gesti, infatti accarezzava il capo della bambina sorridendogli. “In lui rivedo il mio caro discepolo, Minato” pensando ciò arruffò i capelli dorati di Naruto che sorpreso guarda Jiraya incredulo:
JI: “Naruto sono fiero di te” a quelle parole Naruto rispose con un sorriso a 32 denti perché infondo non c’era bisogno di dire nient’altro…
 
INTANTO IN UN ALTRO POSTO….

?: “Entra pure e accomodati”
Gaara entrato nell’ufficio si accomoda a una poltrona mantenendo un atteggiamento piuttosto serio, non distogliendo lo sguardo dal suo interlocutore:
?: “Allora a cosa devo la tua visita, se così posso definire un incontro con un mio dipendente”
Gaa: “A che gioco sta giocando Itachi-san?”
Ita: “Gioco? Non so a cosa ti riferisci Gaa-chan” guardandolo con un ghigno e con una falsa faccia da “non so nulla” Itachi si avvicina alla poltrona di Gaara che sempre calmo, ma nascondendo la sua rabbia, decide di “rinfrescare” le idee al suo capo:
Gaa: “Perché ha chiesto a Namikaze-san di partecipare a quel progetto? So che c’è qualcosa sotto e voglio che lei me lo dica”
Ita: “Credi che ci possa essere un secondo fine? Ebbene si ma non te lo dirò a meno che tu non mi dica perché vuoi saperlo”
Gaa: “Non sono affari che la riguardano” sempre meno calmo Gaara cerca di frenare il desiderio di spaccare la faccia al suo superiore.
Ita: “Allora Gaa-chan non te lo dico, adesso ho un impegno devo andare, buona serata” Itachi si allontana lasciando dietro di se Gaara, ma quest’ultimo si alza velocemente e supera Itachi bloccandogli l’uscita e lo guarda in faccia ancora più serio:
Gaa: “Per me Naruto è la persona più importante e voglio proteggerlo da chi come te cerca di approfittarsi di lui” le parole di Gaara sorpresero non poco Itachi, ma cercò di celare l’emozione dietro alla solita maschera da Uchiha, seria e impassibile.
Ita: “Voglio solo che mio fratello capisca una cosa, non farò nulla di male a Namikaze-san, ma ora rispondi alla mia ultima domanda…. Sei innamorato di Namikaze-san?”
Senza indugio e con lo sguardo fisso in quello pece dell’altro, Gaara disse:
Gaa: “Si, lo sono”


Buon sera a tutti :) ecco un nuovo capitolo… spero che sia di vostro gradimento
Forse avrete notato il nuovo stile (almeno spero D:)  fatemi sapere se vi piace con una piccola recensione ^^
Ah vorrei dare una notizia IMPORTANTE per chi legge la storia tra pochi giorni inizia la scuola ed essendo il mio ultimo anno dovrò impegnarmi quindi non avrò molto tempo a disposizione per scrivere la storia e non potrò aggiornare la storia settimanalmente, quando potrò la aggiornerò : ) chiedo scusa ai lettori
Intanto ringrazio tutti quelli che leggono la storia, chi commenta, chi mette la storia fra le ricordate, seguite e nelle preferite ^^
Un ringraziamento in particolare a:

 
Grazie per aver messo la storia nei preferiti ^^
Anche a:
Grazie per aver messo la storia fra le ricordate ^^
E grazie anche a:

Per  aver messo la storia fra le seguite  ^^
Grazie anche a chi ha recensito ^^
 
Apprezzo molto quello che avete fatto ^^ spero che continuerete  a leggere questa storia Grazie a tutti !! 
Ciaoooo al prossimo capitolo ^^
Fatina95


 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Fatina95