VII
Entrai -Buonasera- dissi al commesso che alzò lo sguardo mi sorrise e poi riprese alle sue faccende.
Andai di scaffale in scaffale quando vidi una testa rossa e la riconobbi subito era la ragazza di Louis.Si girò verso la mia direzione e cercai di far finta di niente guardando da un'altra parte,purtroppo lei si accorse e mi si avvicinò. Cazzo. Andai in panico cercando di non darlo a vedere.
-Ehi- Merda.
-Ciao- dissi timidamente.
-Tu sei Summer giusto?- feci una faccia stranita mi stupiva che una come lei si ricordasse il mio nome.
-Facciamo economia insieme- e come dimenticarlo.
-Io sono Ross- le sorrisi sforzandomi di essere gentile. Sembra simpatica e gentile e bella e rossa…fanculo era perfetta.
-Senti ma tra te e Louis c'è stato qualcosa?- mi chiese guardandomi con occhi preoccupati. A quelle parole sentì la saliva bloccata in gola che per poco non morivo strozzata.
Tossì.
-No, non c'è stato niente eravamo solo amici- dissi abbassando lo sguardo.
-Eravate?-
-Si,è una storia lunga-
-Ah ok -
-Perché?-
-No niente e che vi ho visto alla festa e si vede che lui ci teneva molto a te o forse ci tiene ancora- rimasi stupefatta alle sue parole.
Ora ero ancora più incasinata di prima.
-Scusa ora devo andare- dissi prendendo il film e andandomene.
Arrivai a casa sperando che i miei non ci fossero ancora arrivati.
Per fortuna trovai le luci spente e tirai un sospiro di solievo.
Misi il film e non feci in tempo a vederlo che sentì il rumore delle ruote sulla ghiaia.
Poi il rumore delle chiavi nella serratura.
-Ciao tesoro- mi salutò mia madre.
-Ciao mamma-
-Ciao principessa-
-Ciao papà-
-Ma perché sei vestita?-
-Ho portato fuori il cane mamma non ti preoccupare non ho visto nessuno-
Mia mamma mi guardò con gli occhi socchiusi ma mi credeva si fidava di me ed è questo che deve fare un genitore fidarsi del proprio figlio e dargli i suoi spazi.
Poi cenammo e continuammo a guardare il film che avevo noleggiato.
Una volta finito mi lavai i denti, mi misi il pigiama e me ne andai a dormire con Nana come sempre.