One Direction, 'Unrequited love.' di fr0zen (Cap 2) su EFP Fanfiction

Wreaking Ball.

We clawed, we chained our hearts in vain
We jumped, never asking why
We kissed, I fell under your spell
A love no one could deny
Don’t you ever say I just walked away
I will always want you
I can’t live a lie, running for my life
I will always want you.

Portai le cuffiette dell'ipod alle orecchie, e mi tirai su il cappuccio della felpa iniziando a camminare sotto alle note di Miley Cyrus, pensando a come mi ero umiliata la sera prima, con praticamente tutte le persone del college, e sopratutto con Harry, non che io non abbia mai fatto altre figure di merda oltre a quella, ho una spiccata fortuna nel fare figure di merda a dire il vero, e di certo la mia goffaggine non aiuta.
Sospirai pensierosa sfregandomi le mani per il freddo e respirai lentamente continuando a camminare per il campus.
"Ronnie?" mi sentii chiamare e girai di poco il capo per vedere una massa di ricci dietro di me.
Sgranai gli occhi, iniziando a respirare freneticamente provando in vano a ricordare le esatte parole che avevo detto a Harry la notte prima, ma niente, ricordavo solo un sacco di persone accaldate in mezzo alla pista che ballavano e si strusciavano, e io ero sul divanetto con Harry affianco e poi, buio totale.
"Harry" mormorai sistemandomi meglio il cappuccio in testa così da nascondere il lieve rossore sulle mie guance provocate da lui.
"Dobbiamo parlare" disse lentamente prendendomi per un braccio così da farmi girare e restare di fronte a lui, tolsi le cuffiette dalle orecchie e notai i suoi occhi scrutarmi attentamente, non potei fare a meno di pensare a come fosse irresistibile, a partire dal verde vivido dei suoi occhi alle sue labbra perfette, una macchina pronta a spezzare il cuore delle ragazze che erano troppo brutte per lui, o meglio, cesse.
Lo sapevamo tutti che Harry era uno che guardava l'aspetto fisico in una ragazza ed è normale, perché lo fanno tutti a primo impatto, ma poi la maggior parte cerca di conoscere anche il carattere, ma Harry no, per lui c'erano solo culo e tette, basta.
E dato che io non avevo nessuna delle due, ero nella categoria delle cesse.
"Si, per ieri sera.. io.." dissi quelle parole a bassa voce e lentamente, sperando quasi che lui non le sentisse.
"No Ronnie, io ho sbagliato tutto con te, a partire dal bacio che ci siamo dati quest'estate, io ero ubriaco e pensavo ancora alla mia ex, non pensavo che tu ti facessi altre idee, mi dispiace tanto" disse distogliendo lo sguardo dal mio per puntarlo alla nostra destra.
"Lo capisco, si, non importa" scrollai le spalle accennando un sorriso, abbassando lo sguardo sulle mie scarpe da ginnastica rovinate.
"Sicura?" mi chiese velocemente e sono certa che in quel momento abbia alzato un braccio per sistemarsi i capelli, come fa sempre quando è nervoso.
"Si, non mi aspettavo altro" sussurrai abbassando la felpa lungo i fianchi distrattamente.
"Allora, ci si vede" disse velocemente, sembrava sollevato dopo quella chiacchierata e se ne andò così com'era arrivato, senza fare rumore e darmi tempo di rendermi conto che era già sparito.

I came in like a wrecking ball
I never hit so hard in love
All I wanted was to break your walls
All you ever did was wreck me
Yeah, you wreck me

Mi sedetti tranquillamente sugli spalti dove solitamente la folla tifafa per la squadra di football, e sospirai portando le mani al viso.
Era stato abbastanza imbarazzante l'incontro con Harry e non so se mi ha ferito più il fatto che lui abbia detto che si è pentito del bacio che ci siamo scambiati o che era sollevato dopo avermi detto tutte quelle cose.
Mi lasciai sfuggire una lacrima che asciugai velocemente con i polpastrelli della mano destra.
"Reed" qualcuno si accomodò affianco a me e trasalii togliendomi velocemente le mani dalla faccia per riconoscere la figura seduta affianco a me.
"Malik" sussurrai mordendomi il labbro inferiore dopo averlo guardato giusto il tempo per riconoscerlo, due secondi.
Zayn era una di quelle persone che ti colpivano a primo impatto, non nel senso che ti dava un pugno in testa e bam tu cadevi a terra contorcendoti dal dolore e imprecando, ma al contrario, ti colpiva per la sua gentilezza e il suo modo di fare.
"Che succede?" mormorò togliendomi il cappuccio dalla testa, accennando un leggero sorriso guardando i miei capelli scompigliati.
"Ho parlato con Harry" sussurrai portando le dita sulla sua felpa rossa e mi ci aggrappai portando il capo sul suo petto, iniziando a singhiozzare piano.
Era sempre così tra me e Zayn, è come se ogni volta che Harry mi facesse del male lui fosse lì, sempre, anche quando litigavamo.
"Immaginavo, ma se ti metti a piangere qui poi dovrai dire addio alla tua immagine di bad girl" mi sussurrò all'orecchio sorridendo.
Scrollai il capo accennando un debole sorriso dandogli un leggero colpetto sulla spalla destra.
"Io non sono una bad girl" mormorai staccandomi lentamente dal suo corpo per sistemarmi velocemente i capelli.
"Ma se fai paura anche a me" lo sentii sussurrare mentre girava la testa di lato, accarezzandosi con l'altra mano il punto che avevo colpito.
"Prima o poi ti sveglierai pelato, in quel caso saprai chi è stato" lo minacciai alzandomi in piedi, tirandomi su i jeans azzurri.
"Vedi che stronza che sei, tormenti i miei incubi più nascosti" disse pizzicandomi un fianco prima di scendere dagli spalti con le mani in tasca, sorrisi e mi limitai a seguirlo velocemente.
"Vieni a prendere una cioccolata calda da me?" gli chiesi stringendomi nella felpa per il freddo.
"A dire il vero, avrei un impegno, esco con Liz tra poco" disse scrollando le spalle, accennando un mezzo sorriso verso di me, mentre iniziavamo entrambi a camminare a passo spedito.
"Perfetto, lo chiederò a Louis, a domani" mormorai velocemente entrando nel college e girare a sinistra nel dormitorio delle ragazze, e una volta aperta la porta della camera che condividevo con Jilian tirai un sospiro di sollievo, notando che era uscita, probabilmente per cenare.
Non che Jilian fosse antipatica, il contrario, ma avevo un disperato bisogno di starmene da sola.
Mi tolsi la felpa e i jeans, correndo in bagno per aprire il getto dell'acqua e una volta fatto mi avvicinai allo specchio, guardandomi attentamente, prima di scoppiare a piangere silenziosamente.
Non avrei dovuto ubriacarmi, non sarebbe successo niente tra me e Harry e saremo rimasti amici almeno.
E avrei dovuto dire a Zayn di non uscire con Liz, di restare con me perché era una bugia, non avrei chiamato Louis, non avrei chiamato nessuno, lui era l'unico che mi faceva sentire meglio in quelle circostanze.
Ma non ero così egoista da proibirgli di essere felice, ero io quella distrutta.

Yeah, you wreck me.

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Eccomi qui con un nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto, per farmelo sapere basta lasciare una recensione, se lo fate grazie mille.
Alla prossima.