Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Larrystattoos    10/09/2013    1 recensioni
Sirius ama James con tutto il suo cuore, ma quest'ultimo sembra non notarlo, troppo preso da Lily. Se Sirius si rivelasse, cambierebbe qualcosa?
Anche Severus è innamorato di Lily, un amore ricambiato pienamente.. Resisiterà?
Due storie destinate ad incrociarsi, due coppie destinate a crollare. Ma da queste macerie, riuscirà l'amore ad uscirne vittorioso?
Genere: Angst, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Severus Piton, Sirius Black | Coppie: James Potter/Sirius Black, James/Lily, Lily/Severus, Severus/Sirius
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono passati due anni da quando James e Lily si sono messi insieme. Sirius, con un po’ di fatica, è tornato il migliore amico di James, ma qualcosa dentro di lui si è inevitabilmente spezzato.
Una sera di fine Aprile, gli ex ‘Malandrini’ si riuniscono. Remus è appena tornato sano e salvo da una missione per conto dell’Ordine e hanno deciso di festeggiare. Sirius è intento a preparare la cena per tutti e cinque (Lily compresa), quando James gli si affianca.
-Sir, ti devo dire una cosa.- mormora.
Sirius annuisce, con uno strano presentimento. –Andiamo a sederci e dimmi tutto.-
Si siedono sul divano di casa Lupin e James prende la parola. –Io e Lily ci sposiamo.- dice tutto d’un fiato.
Qualcosa nel cuore già martoriato di Sirius si spezza, ma cerca di non darlo a vedere, rivolgendogli il falso sorriso che ha imparato a mostrare quando si tratta della coppia. –E’ fantastico!- esclama. –Quando?-
James sembra sollevato da come l’ha presa l’amico e risponde un po’ più deciso. –Il  24 Giugno.-
-Sono felice per te.- e lo è davvero, Sirius, anche se ne soffre, perché se James è felice, lo sarà anche lui, in un modo o nell’altro.
-Ricordi ciò che mi chiedesti qualche anno fa?- chiede James, di nuovo insicuro.
Sirius annuisce, per poi dire: -Hai cambiato idea?-
-Certo che no!- risponde indignato James. Poi continua, con voce più calma. –Vuoi essere il mio testimone, Sirius Black?-
Un sorriso fa capolino sul suo viso. –Ne sarei onorato, James Potter.-
 

Le nozze sono state un successone e anche Sirius non può fare a meno di essere davvero felice per loro. Si
vede fin da subito che James e Lily sono innamorati e felici. E’ una cerimonia abbastanza sobria per via della guerra, ma tutti ne sono soddisfatti.
Dopo il matrimonio, le varie missioni che li coinvolgono non danno tempo a Sirius e i neo sposi di vedersi con calma, sino alla Vigilia di Natale. L’intero Ordine (o meglio, ciò che ne resta) si riunisce al Quartier Generale. Dopo cena, tutti si siedono sui divani a parlare di cose allegre e lì James se ne esce con: -Lily è incinta!-
Tutti fissano la donna come per cercare una traccia di ilarità, ma il sorriso luminoso che sfoggia dimostra che è tutto vero. Il primo a congratularsi è Silente, seguito da tutti gli altri. Sirius è quello che ci mette di più a metabolizzare la cosa. Solo uno scossone di Remus lo fa tornare in sé e a quel punto anche lui va a congratularsi con i futuri genitori.

 
Un uomo incappucciato si dirige alla Testa di Porco. Il Signore Oscuro gli ha dato ordine di seguire Silente e cercare di infiltrarsi tra le sue fila. Perciò, appena lo vede entrare in una stanza con una donna vestita di scialli e degli occhiali che le rendono gli occhi enormi, si apposta dietro la porta, in attesa. Parlano di Divinazione per un lungo periodo, fin quando Silente sta per congedarsi, ma la donna parla con voce diversa da quella di prima. -Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore… nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...-
Sta ancora parlando quando l’oste lo scopre e lo butta fuori senza una parola. Severus, perciò, ritorna dal suo padrone e gli riferisce tutto.
Voldemort rimane immobile ad ascoltare tutto quello che dice, poi decreta: -Secondo Codaliscia, il figlio dei Potter dovrebbe nascere a fine Luglio. Appena nascerà, lo ucciderò. Li ucciderò tutti.-
Severus trasalisce visibilmente, mentre Voldemort lo guarda, un falso sorriso comprensivo sul suo volto serpentesco.
-Devi dirmi qualcosa, Severus?-
-Mio Signore, io.. Lily..- balbetta il giovane uomo.
-La ami nonostante tutto? Vuoi che la risparmi?-
-Mio Signore, grazie..-
-Hai fatto il tuo dovere, sei un servo fedele. La risparmierò. Ora va’.- ordina.
E Severus va via, deciso a dire tutto a Silente, nonostante le parole del Signore Oscuro, e metterli in guardia.
 

-La metta.. Li metta al sicuro. La prego.- supplica Severus. E’ in ginocchio di fronte all’uomo in cui ha riposto la sua fiducia, Albus Silente.
-E tu cosa mi darai in cambio, Severus?-
-In.. in cambio?- mormora Piton. Dopo un lungo istante di silenzio, risponde: -Qualunque cosa.-
-Allora farai da spia per me, a tuo rischio e pericolo?-
-Si.. si.- dice immediatamente il giovane. –Solo.. li protegga. Li protegga bene.-
-Farò il possibile.- è la risposta di Silente.
 

Una sera di fine Luglio nasce Harry James Potter. Il primo che chiama James è Sirius che, avuta la lieta notizia, si precipita a casa Evans-Potter per stare accanto al suo migliore amico, che gli era apparso felice ma abbastanza scosso.
Appena arrivato, lo saluta con un abbraccio e un: -Complimenti, papà.-
James sorride semplicemente.
–Dove sono la mamma e il piccolo?- chiede Sirius.
-Di sopra, vieni.- dice James, precedendolo lungo il tragitto.
Arrivati in camera trovano Lily che culla il bambino, mentre gli canta una ninna nanna. James si avvicina e posa un bacio sulle labbra alla moglie e uno sulla testa di Harry. Improvvisamente Sirius si sente di troppo. Vorrebbe andarsene, invece si ritrova a fissare la famigliola felice sapendo che lui non potrà mai averla con la persona che ama, proprio perché essa ce l’ha già.
I suoi pensieri vengono interrotti da Lily che lo invita ad avvicinarsi. Titubante, muove qualche passo verso di loro, fino a quando non si trova ai piedi del letto.
-Vieni qui, siediti.- lo esorta la donna. Sirius obbedisce e si ritrova al suo fianco, mentre osserva con dolcezza quella piccola creatura tra le braccia della donna.
-E’ la fotocopia di James.- mormora estasiato.
James lo guarda felice. –E’ vero. Vuoi prenderlo in braccio?- gli chiede.
-Cos.. No no no, non sono capace!- esclama allarmato.
Lily ride della sua insicurezza. –Dai, metti le braccia così, come le ho io.-
Sirius, un po’ insicuro, lo fa e Lily gli poggia delicatamente Harry sopra. L’uomo lo stringe con delicatezza al petto, cullandolo dolcemente. Passa un dito sulla guancia del bambino e poi sulla manina. Il dito viene stretto in essa e Sirius trattiene il respiro, emozionato.
Nel frattempo, James e ha preso la macchina fotografica e ha immortalato il suo migliore amico con in braccio suo figlio. Colto di sorpresa, Sirius sussultata leggermente, ma per fortuna Harry, che si era addormentato, non si sveglia.
-Sarai un padrino perfetto.- dice Lily, mentre James prende Harry dalle braccia di Sirius e lo poggia nella culla.
-P-padrino?- balbetta quest’ultimo. James sorride e gli chiede: -Vuoi essere il padrino di Harry? Io e Lily ci teniamo molto.-
Sirius sorride entusiasta. –Certo! Harry con me avrà da divertirsi!-
James sorride. –Basta che non inizi fin da subito a portarlo su quel bestione parcheggiato qui sotto.-
-Mhh, direi che si può fare.. Per i primi due mesi.- ride Sirius.
Forse, tornare ad essere felice non è così difficile.
 
 
-Credevo.. che lei.. l’avrebbe.. protetta.- singhiozza Severus, mentre Silente lo guarda con aria grave.
-Lei e James hanno riposto la loro fiducia nella persona sbagliata. Più o meno come te. Non speravi che Lord Voldemort la risparmiasse?-
Severus trattiene il fiato, sommerso dall’intensità del dolore che lo dilania.
-No! L’ho persa una seconda volta, l’ho persa per sempre! Morta, perduta..- blatera Severus, il suo volto ridotto a una maschera di sofferenza. –Io.. Devo andare da lei.. Voglio vederla..-

E, senza aspettare una risposta, si smaterializza a Godric’s Hollow.

 
Davanti ai suoi occhi si presenta una casa distrutta, le macerie ancora fumanti. A passo svelto si dirige verso l’entrata, la morte nel cuore. Nell’ingresso trova il cadavere di James, ma lo sorpassa senza degnarlo di uno sguardo. Gira lo sguardo verso il soggiorno, cercando il corpo della donna che ama più di sé stesso, ma non lo trova. Allora si dirige al piano di sopra, con passo lento e incerto. Nel pianerottolo, nota una luce provenire dalla camera in fondo al corridoio. Lentamente, si avvicina. Arrivato sulla soglia, deve aggrapparsi allo stipite per non crollare a terra alla vista di Lily riversa a terra, con le braccia spalancate, negli occhi ormai spenti un’ombra di terrore e coraggio per quel gesto estremo, fatto per proteggere il figlio. La sola cosa che riesce a fare è prendere il corpo di Lily tra le braccia e urlare al nulla il suo dolore e il suo senso di colpa. L’unica cosa che fa è stringere Lily mentre le lacrime iniziano a scorrere sul suo viso.
E, perso com’è nel suo dolore, Severus quasi non si accorge di Harry che, nel riparo della sua culla, sta piangendo, con una grossa ferita ancora aperta sulla fronte.
Quasi non si accorge che Sirius, ad un certo punto, entra nella stanza; anche lui i segni delle lacrime sul viso e l’espressione di puro dolore, mentre prende il bambino e lo porta via da lì.
Non si accorge di piangere così tanto da non respirare quasi più.
E, anche quando ha esaurito tutte le sue lacrime, il dolore e il rimorso restano presenti, come un buco una volta tolto un chiodo dal muro.
Resta così, nella casa di Godric’s Hollow, fino all’alba, quando Silente entra nella stanza e delicatamente lo scosta dal corpo senza vita di Lily. Severus urla e si dimena debolmente, ma la presa di Albus è salda. Così, sconfitto e senza la forza necessaria a combattere, guarda un’ultima volta l’amore della sua vita e si lascia condurre via. Da allora, è solo dolore.
 

Quando hanno saputo da Piton che Voldemort dà la caccia ai Potter, e quando Silente ha proposto l’Incanto Fidelius per proteggerli, Sirius si è offerto come Custode Segreto. Ma James non ha voluto saperne. –Hai già fatto tanto per me, non ti permetterò di rischiare la vita per proteggerci! Se ti succederà qualcosa non potrò mai perdonarmelo!- ha protestato.
E nonostante le sue continue insistenze, Sirius non è riuscito ad avere la meglio e il Custode Segreto è diventato Peter Minus.
Peccato che non abbia resistito molto e la notte di Halloween Voldemort sia arrivato a Godric’s Hollow e abbia ucciso James e Lily, non riuscendo tuttavia a uccidere Harry.
Appena Remus, con molto tatto e cercando di contenere il più possibile le lacrime, gli ha dato la notizia, Sirius ha creduto di morire. E lo avrebbe voluto davvero, se solo fosse servito a farlo smettere di soffrire così. Il senso di colpa lo pervade, mentre pensa a cosa sarebbe successo se avesse insistito affinché lo scegliessero come Custode Segreto.
Prende la sua moto e si dirige in volo verso la casa dell’uomo che non ha mai smesso di amare. Arrivato lì, vede che la parte superiore della casa è esplosa. Si avvicina all’ingresso e nota che la porta è aperta. Lentamente, entra. Nel corridoio, steso in posizione innaturale, c’è James. Le gambe gli cedono e si ritrova inginocchiato accanto la sua testa, mentre le lacrime iniziano a scorrere sul suo viso. Osserva i tratti del viso che ha tanto amato, anche se ora stravolti dall’orrore. Alcune lacrime cadono sulle guance ceree e fredde di James mentre prende il suo corpo inerme e lo stringe al petto, singhiozzando disperato. Ma, per ogni lacrima versata, anziché placarsi, il suo dolore sembra amplificarsi. Ad ogni singhiozzo, il suo cuore cade un po’ più a pezzi, come quella casa. Soltanto quando ha esaurito tutte le sue lacrime riesce a separarsi dal guscio vuoto che ha custodito per ventun anni l’anima di James Potter. Delicatamente, come se fosse soltanto addormentato, lo prende tra le braccia e lo adagia sul divano. Gli lascia un ultimo bacio, prima di voltarsi verso le scale e salirle. Man mano che si avvicina alla camera da letto, sente dei singhiozzi provenire da dentro. E, quando si affaccia, è stupito di trovare Severus che piange sul cadavere di Lily. In un angolo del letto, nota un James in miniatura che lo fissa tra le lacrime. Severus non dà segno di averlo notato, troppo preso a singhiozzare, ma Harry appena lo vede lo chiama piangendo. Sirius si avvicina a lui e nota la grossa ferita al centro della fronte. Sta ancora sanguinando. La tampona delicatamente e lo prende in braccio, sussurrandogli il più sicuro possibile: -Va tutto bene, piccolo, tutto bene..- mentre lo stringe a sé. Lo porta via da quella stanza, lasciando Severus solo con il suo dolore, e torna in salotto. In quel momento Remus e Hagrid fanno la loro comparsa. Entrambi piangono senza ritegno. I loro sguardi si posano su James, sdraiato sul divano, e poi tornano a Harry. Hagrid si avvicina e assesta una grossa pacca sulla spalla a Sirius, le cui ginocchia cedono per la troppa forza messa dal Mezzogigante in quel gesto.
-Devo portare Harry da Silente.- singhiozza. –E’ un suo ordine.-
Sirius protesta, stringendolo di più contro il suo corpo: -Sono il suo padrino, me ne occupo io.-
Hagrid scuote la testa. –Silente mi ha espressamente chiesto di portarlo da lui. Vuole affidarlo agli zii. Dammelo qui, per favore.-
Il moro sospira, lasciando un ultimo bacio a Harry e porgendoglielo. –Prendi la mia moto, a me non serve più.- mormora.
Hagrid annuisce e va via.
Remus si avvicina a Sirius e lo abbraccia di slancio, mentre continua a piangere. Sirius non ha più lacrime, si limita a stringere convulsamente il suo amico. Ad un certo punto sussurra: -Severus è qui. E’ sopra, da Lily.-
Remus annuisce, il residuo delle ultime lacrime ancora sul volto. –Lo immaginavo. Lasciamolo solo.-
Sirius mormora un –No!- strozzato, ma Remus lo spinge delicatamente verso l’ingresso. E lui si lascia trascinare, non senza aver prima lanciato un ultimo sguardo al corpo del suo amato.
 

C’è un momento preciso a cui Sirius pensa mentre lascia quel che resta di casa Potter a Godric’s Hollow. La sera in cui lui lo ha lasciato andare. Voleva la sua felicità e voleva essere felice con lui. E ciò è avvenuto fino a quella notte. La notte del 31 Agosto sono morte tre persone: James Potter, Lily Evans e Sirius Black. Anche se cosciente, il cuore di quest’ultimo è morto. Ridotto in frantumi, come quella casa, non ha retto al dolore e si è sgretolato, diventando polvere e macerie. 



Ecco la terza e ultima parte. E' rimasto soltanto l'epilogo, che dovrei pubblicare tra qualche giorno. Questa è una delle mie parti preferite. Come sempre, spero vi piaccia. :)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Larrystattoos