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Autore: hobrienxx    11/09/2013    3 recensioni
There's always hope è la storia di cinque adolescenti problematici senza il coraggio di andare avanti con la propria vita ma che, per qualche scherzo del destino, sono destinati ad incontrarsi e a conoscersi.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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But lately her face seems slowly sinking, wasting
cumbling like pastries
.
And they scream the worst things in life come free to us
cos we’re just under the upperhand
.

- Ed Sheeran.
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Due occhi scavati dal freddo, una volta dovevano essere di un azzurro così lipido che potevi specchiarti in essi, profondi così tanto che soltando guardandoli potevi innamorarti di lei.
Lunghi capelli spettinati di color biondo cenere, tanto tempo fa dovevano essere di qualche tonalità vicino all'oro.
Un viso pallido, un corpo troppo magro per sopravvivere in quel mondo.
La gente mi descriveva così, il mio nome è Elizabeth, ho 20 anni e sono una senzatetto.
Odio chi ci definisce dei barboni, è un dispregiativo, molti di noi non hanno scelto questa vita ci sono solo capitati, come me per esempio.
Le strade sono la mia casa, i marciapiedi i miei amici, la mia coperta la mia unica e vera famiglia.
Sono convita che in passato anche io abbia avuto una comune famiglia formata da dei genitori affettuosi e qualche fratello o sorella ma non riesco a ricordarlo.
Ho solo delle immagini nella testa, a volte compaiono nei miei sogni o quando sono in difficoltà ma nulla di concreto e fa male, sempre di più, sapere che non ho un passato.
Non so nemmeno perchè non ho più una casa, sono tre anni che vivo chiedendo l'elemosina per le strade della città e ormai non riesco più nemmeno a sopravvivere.
Vorrei essere una normale adolescente, innamorata, piena di sogni, di amici, di speranze invece non ho niente.
Anche la mia coperta mi sta abbandonando, ha buchi ovunque e non mi scalda più.
Non durerò ancora molto su questo pianeta, morirò di freddo durante la prima nevicata o con un violento temporale.
Non posso nemmeno permettermi di ammalarmi, non avrei i soldi per permettermi le medicine.
Molto spesso mi chiedo cosa ho fatto per meritarmi questa punizione, non so mai se il giorno dopo sarò viva o se qualcuno troverà il mio corpo abbandonato su una panchina di un parco pubblico.

Tirai un calcio a un sassolino che per caso si era ritrovato sul mio cammino, mi sedetti davanti a una chiesa aspettando che la messa finisse per chiedere l'elemosina, facevo così pena che tanti si fermavano e mi regalavano qualche monetina. Anche questa volta successe.
Uscirono così tante persone, bambini, anziani, donne affascinanti e uomini ben vestiti.
Facevo pena alla maggior parte di loro ma non erano dispiaciuti, avevano la propria vita, a nessuno importava di me e io non mi interessavo a loro, volevo solo vivere un giorno in più.
Quella mattina un bambino, doveva aver avuto 4 o 5 anni, si avvicinò a me e mi sorrise.
Ricambiai, i più piccoli non erano come i genitori, si chiedevano perchè una ragazza giovane come me dovesse essere così sporca, abbandonata.
Il bimbo venne raggiunto subito dalla madre e lui le disse 'mamma, perchè ha tutti i vestiti bucati?'
In effetti aveva ragione i miei jeans erano un buco unico, mi ero ripromessa che li avrei aggiustati appena ne avessi avuto un paio nuovo per dargli il cambio, ma non ci ero ancora riuscita.
La maglia che indossavo oggi a maniche corte era così rovinata che non si riusciva più nemmeno a distinguere il colore del tessuto.
La madre prese per mano il figlio e lo portò i più lontano possibile. Gli auguro una vita piena di belle cose.

'Luke sbrigati' urlai nascosta nell'armadio.
Amavo giocare con lui a nascondino, non riusciva mai a trovarmi.
'Dove ti sei nascosta sta volta, Beth' borbottò lui divertito.
'Dai, cercami' risposi io ridendo.
Aprì l'armadio e mi trovò accovacciata lì dentro 'Eccoti finalmente' e scoppiammo a ridere.
Mi strinse forte, lo faceva tutti i giorni, come se sapesse che mi sarebbe successo qualcosa.
'Andiamo in camera?' mi chiese e io annuii.
'Solo se mi prendi sulle spalle però'
'Vieni, cucciola' e mi portò in camera nostra.
'Ti voglio bene, ricordatelo sempre, okay?' disse ad un certo punto.
'Certo, non potrò mai dimenticarlo. Ti amo fratellone'
Mi svegliai con il volto ricoperto da lacrime.
Mi ero addormentata sul prato di un parchetto, era notte fonda.
Questo era uno dei sogni più ricorrenti che mi confermava che io avevo avuto davvero una famiglia.
In particolare un fratello, che mi voleva bene e che ora non c'era più.
Sognavo Luke da anni ormai e il suo ricordo faceva sempre più male, mi mancava nonostante non sapessi molto di lui. Ma era il mio fratellone e forse l'unico che ci teneva, che si preoccupava per me.
Vorrei tanto sapere dove sia ora, se a me ci pensa ancora.
Mi voltai dall'altra parte e cercai di riaddormentarmi.

'Te ne devi andare Beth, vattene da qui' mi alzai dalla panchina e capii chi mi stava ordinando di cambiare posto.
'Sam, quante volte ti ho detto che sono Effy. Niente Beth, niente Elizabeth, Effy e basta. FICCATELO IN TESTA' risposi arrabbiata. Solo Luke poteva chiamarmi così e lui non lo era.
'Bene, Effy per favore vattene da qui, lo sai che ci stiamo noi' continuò più tranquillamente, sapevo che era una brava persona ma anche lui aveva i suoi problemi e ormai erano anni che mi ripeteva che non potevo stare in quel parco.
'Scusa, ora me ne vado' gli sorrisi, piegai la mia coperta e la infilai nel mio zaino.
'Aspetta' mi fermò 'Stai bene?' domandò confuso.
Un attimo prima mi gridava di andarmene e quello dopo mi chiedeva come stavo. Non era tanto apposto.
'Lascia perdere, salutami il capo e dirgli che accetto la felpa solo perchè voglio continuare a vivere, so che rubate per vivere e non voglio che vi scoprino per colpa mia'
'Lui ti vuole bene, non gli interessa se verrà arrestato a causa tua' rispose Sam.
'Tu riferisci e basta, ci si vede ingiro' borbottai.

Mi strofinai gli occhi e decisi di smetterla di dormire.
Era mattina e non ero in grado di sopportare altri ricordi.
Non bastava aver sognato mio fratello, no, il mio subconscio doveva farmi tornare alla memoria che erano stati arrestati e non c'erano più per me. Grazie tante, eh!
Chiamavo l'amico di Sam il capo perchè il suo nome mi ricordava troppo mio fratello, evitavo di pronunciarlo per non star male, ma per la cronaca si chiamava Lucas. Mi aveva conosciuto quando avevo 16 anni, quando erano le prime volte che elemosinavo.
Io ero seduta su un marciapiede a caso, dovevo ancora capire il meccanismo, lui era pensieroso e camminava con le mani in tasca, mi passò davanti senza accorgersene ma dopo qualche minuti tornò indietro.
Mi fissò attentamente e mi chiese se ero un'orfana perchè non mi aveva mai visto ingiro.
Risposi di no, io una famiglia l'avevo avuta, sicuramente. Aggiunsi che ero semplicemente una senzatetto.
Lui mi domandò se avessi fame e mi regalò un pezzo di pane caldo. Sorrisi e lo ringraziai.
Lo incontrai numerose volte, la città infondo era piuttosto piccola.
Mi raccontò chi era e mi aiutò davvero tante volte poi l'anno dopo fu arrestato con Sam.
Erano diventati come degli amici per me ma a quanto pare non potevano rimanere tali.
Mi cambiai la maglia, ne indossai una che rispetto alle altre poteva definirsi "nuova", dovevo fare bella figura.
Mi diressi verso una fontanella, mi lavai la faccia con cura e cercai di dare un senso ai capelli.
Nei mesi precedenti avevo preso una decisione, mi sarei prostituita, tante ragazze lo faceva per sopravvivere ma io non me la ero mai sentita, non volevo vendere il mio corpo ma non riuscivo più a mangiare.
Dovevo farlo, era deciso.
Era presto, tutti erano a casa mentre io ero su una delle strade più malfamate della città.
Si affiancò un'auto e abbassò il finestrino 'Quanto vuoi?' mi chiese.


Angolo autrice.
Mio dio, non aggiorno da un anno circa, ma ho avuto un blocco.
Volevo dire grazie alla tanto criticata Miley, lo devo la lei e alla sua wrecking ball questo nuovo capitolo.
Effy conosce qualche personaggio già citato nella vita di Josh, dovevo farlo perchè hanno delle storie molto simili e lei non finisce nel bar dove si incontrano gli altri, no, la sua storia per ora si conclude davanti all'auto.
Grazie a tutte le recensioni, wow siamo tipo a 45, sono felicissima.
Aww, grazie a @lovesheridol per il prestavolto **
Un bacione, ile :3
  
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