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Autore: Daisy    17/10/2004    18 recensioni
Sullo stile di: “weasly? È una parola” una fic che racconta le piccole avventure dei piccoli di Molly e Arthur ancor prima che Hogwarts entrasse nelle loro vite. La famiglia parte per un weekend tra i babbani.... prende l'aereo... immaginate cosa possono combinare Fred e George in un aereoporto? una fic a piccoli capitoli incalzanti...
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Arthur, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Molly, Weasley, Percy, Weasley, Ron, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-ora bambini… quando passiamo di lì dovete mettere il vostro zainetto su quel nastro trasportatore…-

 

PICCOLE GRANDI PESTI

 

-Sull’aereo!!

 

 

-ora bambini… quando passiamo di lì dovete mettere il vostro zainetto su quel nastro trasportatore…-

 

Molly si zittì di colpo chiedendosi perché Fred e George stavano ridendo. Un pensiero troppo assurdo per essere falso, si fece strada nella sua mente, finche il suo lato razionale le impose di non pensarci.

Percy guardò la madre curioso

 

-e poi?-

 

-e poi lo prendete quando esce dall’altra parte, tutto qui… Ron dai la mano a Charlie-

 

Ron obbedì stringendo la mano con quella del fratello, fissando affascinato il nastro trasportante i bagagli a mano che sparivano per un brave istante in una… scatola?

 

-mamma cosa succede agli zainetti quando passano di lì?-

 

Chiese Percy. Molly sorrise.

 

-non ne ho idea, gioia-

 

Percy assunse un aria confusa. Non era facile scoprire che i genitori non avevano tutte le risposte.

Ginny, in braccio alla madre, sbadigliò portandosi distrattamente le mani agli occhietti.

 

Molly le accarezzò i capelli. Era quasi ora del sonnellino mattutino di Ginny…ma la piccola faticava a addormentarsi nella confusione dell’aeroporto.

Bill fu il primo ad appoggiare lo zaino sul nastro e a passare tra al metal-detector. I gemelli, che non avevano bagaglio a mano, bloccarono comunque la fila alzando le strisce di plastica che ricoprivano il buco dove sparivano gli zaini ridacchiando.

Arthur, li trascinò via in imbarazzo dopo essersi scusato con l’uomo in uniforme.

 

Percy, quando fu il suo turno, si bloccò confuso scoccando sguardi pensosi alla gabbia di Barty, il loro topo.

 

-mamma questo va sul nastro?-

 

Molta gente dietro di lui rise con indulgenza.

 

-emh…-

 

Mormorò Molly

 

-bho…-

 

L’uomo che poco prima aveva sgridato Fred e George fece seccamente cenno a Percy di passare, beccandosi uno sguardo severo dal bambino

 

-puoi passare-

 

mugugnò l’uomo alzando gli occhi al cielo mentre Percy non si decideva a muovere un passo

 

-si dice per favore-

 

disse Percy con una nota di rimprovero nella voce

 

Charlie diede una piccola spinta al fratello, che sempre tenendo stretto il topo, passò titubante tra le sbarre di ferro del metal detector.

 

Un bip insistente e ripetitivo risuonò nel piccolo locale facendo bloccare Percy, più confuso di prima.

 

-tranquillo ragazzino deve essere solo il ferro della gabbia-

 

disse un’impiegata dall’espressione gentile

 

-se ci dai la gabbia e ripassi per di lì è tutto ok.-

 

Percy guardò la madre che annuì pazientemente, per poi porgere la gabbia alla donna.

 

-aaaaaaaaah-

 

Charlie e i gemelli risero vedendo la donna che si portava le mani alla bocca allarmata attirando l’attenzione delle altre attonite persone che incominciavano a dimostrare segni d’impazienza.

 

-e che c’è adesso!-

 

sbottò Bill avvicinandosi alla donna che non la smetteva di fissare inorridita la gabbia che Percy teneva ancora in mano

 

-signorina va tutto bene?-

 

le chiese Arthur cercando di capire a cosa era dovuto quel panico improvviso

 

-non è un criceto!-

 

urlò scandalizzata la donna allontanandosi ancora un po’ dalla gabbietta di ferro

 

-ma va?-

 

urlò Fred sbuffando

 

Molly gli mise una mano sulla bocca avvicinandosi al metal detector

 

-mi scusi… è solo un topo…-

 

-sì… sì…-

 

sbottò imbarazzata la signora

 

-passa… tu ragazzino… non importa… passa…-

 

Percy raggiunse la madre indispettito, trasalendo ancora una volta la suono insistente dell’allarme

 

Charlie, per il sollevo della folla dietro di lui, passo senza problemi il metal detector, rivolgendo alla donna ancora turbata uno sguardo vispo

 

-I draghi ti fanno paura come i topi?-

 

le chiese innocentemente riprendendo il suo zainetto

 

-Charlie, vieni qui, immediatamente!-

 

Disse secca Molly sistemandosi meglio Ginny in braccio che aveva incominciato a piagnucolare

 

-e gli gnomi ti fanno paura?-

 

chiese George che senza fasi accorgere aveva raggiunto il fratello vicino alla donna, che rossa in viso lo ignorava spudoratamente sorridendo agli altri viaggiatori.

 

-Charlie non fare l’idiota-

 

lo riprese Bill sbirciando l’espressione stanca della madre

 

-e tu non fare il cafone-

 

replicò Percy

 

-no caone-

 

esclamò Ron incrociando le braccia sul petto come faceva sempre Molly quando era arrabbiata

 

Charlie prese George per mano e raggiunsero con molto buon senso i genitori.

 

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-ora ci sediamo qui e aspettiamo l’aereo-

 

disse Molly sedendosi stancamente su una scomoda sedia di plastica

 

Bill la imitò appoggiando la testa sul muro dietro di lui.

 

Fred e George, si sedettero per terra, mentre Ron si avvicinava a Ginny, che in braccio a Molly non smetteva di piangnucolare stancamente.

 

-pecchè pange?-

 

Molly incominciò a cullare Ginevra sorridendo

 

-ha sonno, deve fare la nanna-

 

-io nanna-

 

Ron appoggiò gelosamente il capo sulla pancia di Molly fingendo di dormire. Molly sospirò sistemandosi meglio Ginevra che continuava a stropicciarsi gli occhietti.

 

-mamma la prendo io-

 

Charlie tese le mani verso la sorellina e Molly lasciò riconoscente che la bambina si accomodasse comodamente tra le braccia dl fratello maggiore.

 

-io nanna con mamma-

 

disse Ron arrampicandosi sulla sedia per dormire appoggiato alla madre. In fondo era tutto il giorno che veniva preso in considerazione da lei.

 

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-ecco… dobbiamo andare… bambini seguitemi…

 

Molly prese Ron per mano e intimò a Charlie e Bill di seguirla verso le porte scorrevoli che davano su un enorme spiazzo di cemento.

 

Una voce metallica aveva appena annunciato il loro imbarco.

 

Poco più avanti, Arthur con Fred, George e Percy stava porgendo all’uomo addetto quattro biglietti.

 

-Non prendiamo il pulmino papà?-

 

chiese Percy indicando dei pulmini violetti che poco lontano trasportava una piccola folla ad un aereo molto più grande.

 

-non credo, sono pochi metri… il nostro aereo è quello vedi?-

 

rispose Arthur indicando poco lontano un aereo con una grande scritta rossa sotto la lunga fila di finestrelle.

 

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Fuori, la famiglia Weasley, all’aria frizzante e sotto un cielo limpido si riunì per percorrere quei pochi metri che li separava dall’imponente aereo.

 

Erano circa a metà percorso quando Ron, si bloccò liberandosi di scatto dalla stretta della madre. Il bambino fissò per un istante qualcosa ai suoi piedi, poi, si voltò verso sinistra, e con un urlo infantile si mese a correre come un fossennato.

 

Molly e Bill furono i primi a mettersi all’inseguimento del piccolo, scompigliando l’ordinata fila di persone, che si bloccò fissando Ron che imperterrito continuava trotterellare via più veloce che poteva.

 

Arthur, dopo un attimo di esitazione lasciò le mani dei gemelli e si mise a correre anche lui verso il figlio minore che aveva acquistato del vantaggio rispetto alla madre e al fratello, costringendoli per caso a bloccarsi, per non essere investiti da un carretto che trasportava le valigie, che Ron era riuscito ad evitare per un pelo.

 

Un’hostess, poco lontano aveva afferrato un microfono e vi parlava conciata dando istruzioni per la sicurezza della piccola peste…. Ovvero delle piccole pesti dai capelli rossi.

 

Anche i gemelli infatti si erano lanciati dietro al padre, mentre Charlie, che teneva ancora in braccio Ginny, che indifferente si era addormentata, bloccò Percy un attimo prima che quello di mettesse a correre.

 

Finalmente, a qualche decina di metri di distanza Bill riuscì ad afferrare il fratellino che neanche per un attimo smetteva di farfugliare una parola che nessuno riusciva a capire.

 

Molly lo prese in braccio senza smettere un attimo di dirgli concitata che sciocchezza aveva fatto.

Arthur rimproverò a bassa voce i gemelli che continuavano a ripetere quanto fosse deludete che la corsa fosse finita così presto.

 

Quando i sei Weasley tornarono imbarazzati verso la folla, Charlie fosso il fratello dritto negli occhi

 

-ma cosa ti è saltato in mente Ronnie?-

 

-RAGNO!-

 

strillò il bambino indicando poco lontano, il punto da cui prima aveva iniziato la corsa.

 

Fred e George si accovacciarono per terra

 

-qui non c’è nessun ragno marmocchio-

 

-TI LA’!-

 

Fred, con risolino prese su dito un minuscolo ragnetto rosso

 

-era questo?-

 

un ennesimo strillo confermò che il motivo della piccola rivoluzione, consisteva proprio nel minuscolo tesserino dalle otto zampe.

 

********************************************************************************

 

-fila otto e fila nove-

 

mormorò esausto Arthur spingendo la famiglia verso la parte centrale dell’aereo.

 

Molly si sedette riprendendo la figlia addormentata, Ron ancora scosso si sedeva tra Bill e Charlie, in una fila da tre posti, e Charlie i gemelli e Percy sull’altro lato dietro ad Arthur.

 

-accidenti-

 

mormorò Fred

 

-perché?-

 

gli chiese il gemello interessato

 

-abbiamo fatto tanto casino ma mamma non si è dimenticata Percy all’aeroporto… uffa!-

 

-dai magari succede al ritorno-

 

tentò di consolarlo il fratello per poi dare una botta sulla spalla del padre

 

-che c’è George?-

 

-questo è un aereo papà?-

 

certamente

 

-ma io e Fred volevamo andare su quelli piccoli piccoli che volano!-

 

-adesso voliamo-

 

l’aereo aveva incominciato a posizionarsi per il decollo.

 

-io preferivo andare con la mia scopa! Era più divertente!-

 

brontolò Charlie sistemandosi il cappellino.

 

Poco lontano Molly fissando la figlia addormentata sospirò. Finalmente erano sull’aereo…

 

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Finalmente! Quasi quasi Sono più sollevata io di Molly! Sono sull’aereo… ma…

 

Bene passiamo ai ringraziamenti così poi potrò postare subito il capitolo! Vi ho fatto aspettare abbastanza!

 

Riley: Grazie mille!! Battardi l’avevo in mente da quando ho iniziato a scrivere la fic! Mentre la parte dopo è venuta un po’ da sola… sono contenta che continui a seguirmi un bacione!!!

 

Hobbit: anche a te è piaciuto Battardi!!! Che bello!!! Grazie!!

 

Poncio2Xl: ciao! Anche a me piacciono molto Fred e George! Mi piace troppo fargli fare danni… spero che recensirai ancora questa storia!

 

Witch Rita: Te lo immaginavi così Charlie? Fantastico! A volte si Charliee  Bill non sono molto sicura in fondo la Rowling non ci dice molto! Quindi il fatto che vi piacciano non può che rendermi felicissima!

 

Serry Black: mi ero dimenticata di rispondere a una tua precedente domanda… sì Equivoci veniva prima di Marauders and Sex ma non era così importante! Sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso cap… Riguardo a Bill… non ha ancora finito con le ragazze!

 

Elly: anche se ci ho messo un po’ ho continuato! Grazie per la recensione!

 

Brisede: è mia soella… ti è piaciuto? Fantastico!!!

 

Kiara-Chan: grazie dovrai dirlo io a te e a tutti quelli che mi recensiscono!!! grazie per seguirmi sempre!!! Spero di farti ridere ancora nei prossimi  cap!

 

Cloudy: ciao! Non so se riuscirai a leggere questo cap prima del tuo ritorno da Tamin… eh eh… salutamelo…  e buon appettito!!! Tvtb lo sai vero??? E quando faremo i nostri viaggi ti immagini i discorsi che faremo? Sono un po’ fusa oggi… va bè!!!

 

Serena: l’immagine l’ho messa come sfondo del deskop e ti giuro che mi ha fatto un piacere immendo vedere quello che hai fatto!!! Sul serio è stato fortissimo! Figurati se mi dispiace per i link, anzi!!! 1 bacione forte per questo regalo inaspettato!!! (che ha anche anticipato 1 po’ quello che volevo far accadere!!!)

 

Dorothea: grazie per la recensione!!! Spero che aggiornerai presto la tua fic…

 

 

Finito! Ora lo correggo e poi è pronto per voi!!

 

1 bacione enorme anche a chi non recensisce!!!

 

Daisy

 

 

  
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