Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
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Autore: Nuvola36    19/03/2008    2 recensioni
Masumi tacque.Era un uomo tutto d'un pezzo e nella sua vita non aveva mai avuto nessuna esitazione ma in quel momento dovette fermarsi e raccogliere la lucidità e il coraggio per pronunciare quelle parole terribili, la sua condanna. AVVERTIMENTO: 25 Giugno dopo tanto sono tornata ed ho, di nuovo, INSERITO 3 CAPITOLI. BUONA LETTURA!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ NO! ”

“ Mentre il nuovo giorno stava nascendo si svegliò il senso di colpa nel cuore di Maya. Aveva concesso a Sakurakoji il suo più intimo abbraccio gli aveva dato il suo corpo, ma lui non avrebbe mai avuto il suo cuore e la sua anima…la sua anima, Masumi! Non appena il nome dell’uomo che amava le attraversò la mente, Maya sentì il cuore lacerarsi, l’anima infrangersi. Come aveva potuto rinnegare in un attimo il sogno d’amore cullato nel cuore per così tanto tempo? Ora non riusciva più a pensare al finto fidanzamento, ai giornalisti, a Shori, al matrimonio di Masumi. Ora queste ragioni non bastavano più a giustificare quello che aveva fatto.

Guardando Sakurakoji, che dormiva ancora profondamente e la macchia rossa sul lenzuolo, il suono di una parola la ossessionava: NO! Non era lui a cui avrebbe voluto donare quel tesoro così intimo e segreto ”.

- ¨ NO, No, No! Che cosa ho fatto? Come ho potuto? ¨

“ Lacrime brucianti di rimorso e dolore cominciarono a bagnarle il viso. Si alzò, si vestì in fretta e si precipitò fuori dall’appartamento di Sakurakoji. Passando davanti alla vetrina di un negozio ancora chiuso, odiò la sua immagine riflessa ”.

- ¨ Che cosa ho fatto? Ho tradito l’amore, ho tradito l’amore della Dea Scarlatta…Masumi! Come potrò guardarti ancora negli occhi? ¨

♥ ♥ ♥

“ Con gli occhi ancora chiusi e un lieve sorriso sulle labbra, Sakurakoji cercò con la mano il corpo della sua Maya, ma la sua mano ricadde nel vuoto. Spalancò gli occhi, ormai completamente sveglio. Maya non c’era”.

- Ma allora è stato tutto un sogno? No, non è possibile.

“ Non era stato un sogno. Sakurakoji si accorse della scia scarlatta che Maya aveva lasciato, baciò l’impronta della testa di Maya sul cuscino. Era vero, reale; Maya era stata sua, ma ora non c’era più ”.

- ¨ Dove sei andata Maya? Perché sei scappata? ¨

♥ ♥ ♥

“ Erano già le cinque del mattino quando masumi era uscito dal bar. Non aveva chiamato il taxi, aveva deciso di camminare, l’aria fresca gli avrebbe fatto bene. Il giorno che stava nascendo avrebbe distrutto i suoi sogni per sempre e tutto l’alcool che aveva bevuto non bastava a lenire le ferite del suo cuore ”.

- ¨ Che cosa mi hai fatto, ragazzina? Non mi ero mai ridotto così, non ho mai perso il controllo delle mie emozioni. Hmf già, io non avevo mai provato emozioni, non ho mai pensato che un giorno avrei sofferto per amore, mentre ora…Chi poteva mai immaginare che l’affarista senza scrupoli, masumi Hayami il giovane presidente della Daito Art Production sarebbe arrivato al punto di vagare senza meta per la città, ubriaco fradicio, per una ragazzina di undici anni più giovane? ¨.

“ Maya continuò a camminare senza sapere dove stava andando, mentre le lacrime non smettevano di bagnarle il viso. Erano già diverse ore che vagava senza una meta, la città si era svegliata e piano piano si animava di voci, di gente, di vita, ma lei non se ne era accorta. Sentiva solo la tempesta che infuriava nel suo cuore. Vedeva solo l’immagine di masumi, la metà della sua anima, che l’aveva abbandonata ”.

- ¨ No! Non è così, lui non mi ha mai abbandonata! ¨

“ Si ribellò al suo stesso pensiero, recuperando un briciolo di lucidità ”.

- ¨ Mi è sempre stato vicino. Come ammiratore delle rose scarlatte mi ha sostenuta, incoraggiata, amata, si amata, ed io l’ho sempre detestato, ho sempre voluto odiarlo, avrei voluto vederlo morto. Se solo non fossi stata così stupida! ¨.

“ Ma subito la voce dell’odio che aveva urlato nel suo cuore per tanti anni tornò a farsi sentire ”.

- ¨ Ma perché ora lui mi ha fatto questo? Perché mi dà in pasto alla stampa in questo modo? visto che mi considera solo un prodotto pensa di poter fare di me quello che vuole? ¨.

“ Rabbia, disperazione, confusione, amore: quando pensava a Masumi il suo cuore veniva sempre risucchiato in un vortice di sentimenti e sensazioni contrastanti. Imprigionato in quel vortice, il cuore le faceva male, ma lei non poteva fare a meno di pensare a Masumi, non poteva fare a meno di vederlo continuamente davanti ai suoi occhi e anzi, le sembrava di vederlo proprio in quel momento, lì in piedi, in fondo alla strada, che la guardava, ma doveva essere uno scherzo della sua immaginazione ”.

- ¨ Sig. Masumi! Ma no, non può essere lui, sarà la stanchezza che mi fa vedere cose che non esistono che ci farebbe il sig. Hayami in una stradina come questa a quest’ora del mattino? Si, mi sarò di certo sbagliata¨.

“ Eppure, man mano che camminava la figura di Masumi si avvicinava sempre di più, sempre di più…finché, stremata nella mente e nel fisico, non gli cadde praticamente tra le braccia ”.

- Ragazzina, lei non si regge in piedi, ha fatto le ore piccole eh? Non crede che sia da irresponsabili stare in giro per tutta la notte a divertirsi a pochi giorni dallo spettacolo dimostrativo?

“ Non appena Maya sollevò lo sguardo, Masumi maledisse la maschera dell’affarista senza scrupoli che era costretto a portare. Il pallore di Maya e le lacrime che ancora le sgorgavano dagli occhi colpirono il suo cuore privo di maschere. Il suo cuore che stava sanguinando per quelle lacrime, il suo cuore che stava scoppiando per l’agitazione… ”.

- ¨ Maya, ma che ti è successo? Che cosa ci fai in un quartiere così lontano da casa tua? Perché stai piangendo Maya? ¨.

“ Il suo cuore che gridava di abbandonare la maschera di uomo di ghiaccio e stringere tra le braccia il suo giovane amore, ma non poteva. Ormai era prigioniero della maschera che lui stesso aveva creato ”.

-    Lei non sembra affatto una fidanzata felice. Venga, le offro un caffè, la farà sentire meglio.

 “ Quante volte Masumi l’aveva punzecchiata? Ormai aveva perso il conto. Lei si arrabbiava e lui rideva come nessuno l’aveva mai visto rider. Ma quella mattina tutto era diverso: il cielo nel cuore di Maya si era oscurato e non riusciva a sopportare l’ironia di Masumi. Voleva andare via, non poteva più sostenere il suo sguardo ”.

- No! Non voglio niente da lei, ha capito? Con che diritto mi ha gettato in pasto ai giornalisti costringendo Sakurakoji a dire che stiamo insieme? Perché pensa di avere il diritto di giocare con i sentimenti delle persone? IO LA ODIO!
- No, aspetti! ¨ Aspetta Maya! Ma perché avrà reagito così? Cosa ho sbagliato stavolta?¨

♥ ♥ ♥

- ¨ Io la odio!¨ No, non è vero. Io ti amo Masumi, mia metà, mia anima gemella, ma ormai io…io non potrò mai più essere la tua pura e innocente Akoya.

“ Masumi rimase immobile a fissare la strada nella quale aveva visto scomparire Maya. Non era riuscito a capire cosa fosse successo a Maya, né la sua reazione alle sue ironiche provocazioni. Erano solo riusciti a ferirsi a vicenda. Ma perché? Sarebbero mai riusciti a parlarsi senza farsi del male? Con un sospiro chiamò un taxi. Aveva giusto il tempo di farsi una doccia prima di andare in ufficio. Una lunga giornata stava per cominciare ”.
  
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