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Autore: Imoutofordinary    14/09/2013    7 recensioni
MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
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Per una volta, scegli me.
Scegli la mia timidezza. Scegli i miei sorrisi.
Scegli le mie incazzature. Scegli i miei capelli disordinati e sempre sciolti.
Scegli le mie mani, che ti stringerebbero in ogni momento.
Scegli me, anche se sono un disastro e non sono perfetta.
Scegli i miei occhi che ridono, quegli occhi che hai imparato a leggere.
Scegli il mio profumo. Scegli i miei pensieri che corrono veloci, le mie mille idee.
Scegli i battiti del mio cuore. Scegli le risate con me.
Potrebbe valerne la pena. Potresti non pentirtene.
Don't copy. ©
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 - Nuovi incontri.

 

Quella mattina mi svegliai con un paio di bellissime occhiaie violacee. Non capisco come tutte le altre ragazze riescono a stare sveglie fino a tardi e a risvegliarsi il mattino seguente più belle di prima. Proprio non lo so. Io sono l'eccezione alla regola, mi distinguo dalla massa. Erano le 9.45 ed ero simile ad un criceto in prognosi riservata, anzi, quello era nella mia piccolo cranio. Io assomigliavo più ad un orsetto lavatore, anche se non ho idea di come possa essere.
 

Avevo promesso ad Alyssa che l'avrei accompagnata a fare shopping per i negozi del centro commerciale, povera me. Odio fare compere d'inverno, non lo sopporto. Devi levarti tutte le robe e poi rimetterle e poi levarle e poi rimetterle. È davvero stressante, non so come io abbia potuto dirle di sì.
L'appuntamento è alle 10.30 da 'Letterman's bar', avevo pochissimo tempo per prepararmi. Nonostante non sia un'amante dello shopping e della moda, volevo essere quantomento presentabile. La mia autostima già è bassa, figuriamoci.


'Per una buona e sana colazione, non c'è niente di meglio di pane e nutella'. La pubblicità alla televisione era sempre allettante, peccato che la mia colazione era composta solo da latte, tanto caffè e poche calorie.
Una volta finito di bere quell'intruglio amarognolo, andai a lavarmi e a prepararmi per la mia tortura.
Dopo circa dieci minuti di ricerca, riuscii a trovare nel mio enorme armadio una camicetta bianca abbinata ad un paio di jeans e un paio di converse bianche. Semplicissimo outfit, mi basta. Presi il cellulare da sopra il mio comodino, lo accesi e digitai subito il numero di Alyssa.


-Aly io sono pronta, tu dove sei?- chiesi, iniziando a prendere le chiavi di casa e la borsa a tracolla.
-Sono quì al bar ad aspettarti, muoviti o penso che perderemo il pullman!- oh no, il pullman no.
-Non possiamo andare a piedi? Sai che odio quel dannato mezzo di trasporto. È pieno di sudici grassoni o vecchiette che non vogliono farti sedere!- dissi sbuffando, sperando mi ascoltasse.
-Fammi capire bene. Tu mi stai chiedendo di farmi tre kilometri a piedi, con I tacchi?- sentii dalla sua voce un leggero fastidio. Era necessari I tacchi?
-Hmm, si?!- commentai, pregando in aramaico.
-Ti ho mai detto che sei simpaticissima? Ti aspetto al bar, ciao.- fine della chiamata, mi aveva chiuso il telefono in faccia!
Certe volte quella ragazza riusciva ad essere davvero insopportabile. Mi assicurai di aver chiuso bene la porta di casa e poi iniziai, velocemente, ad avviarmi verso il bar.


Nuovo messaggio
Da: Alyssa la psicopatica<3

Se non vuoi portarmi sulle spalle ti consiglio di muoverti, il pullman sta per arrivare.. ;)


Risposta messaggio
A: Alyssa la psicopatica<3

Sono quasi arrivata. Non pensarci nemmeno! ;)


Dovevo correre, ero seriamente in ritardo. Feci un respiro profondo e accellerai notevolmente il passo. Il cellulare vibrava, Aly mi stava chiamando. Chiusi la chiamata e mi concentrai in quella stupida corsa.
Non appena arrivai a destinazione, trovai una biondina rossa in viso.
-Scusami, ho fatto il prima possibile.- dissi col fiatone. Presi un fazzolettino dalla mia borsa e asciugai il sudore da sopra la mia fronte.
-Ti informo che abbiamo appena perso il pullman! Ora come ci arriviamo al centro commerciale? Il prossimo stà tra un'ora.- sbuffò, accasciandosi su una sedia del bar. Me l'avrebbe rinfacciato a vita, già lo sapevo.
-Mi dispiace, è difficile correre per una come me. Mi hai vista? Non sono tanto abile.- commentai sarcasticamente, facendo un leggero sorriso che scomparì pochi minuti dopo.


Una macchina si fermò di fronte al bar e scese un ragazzo bello da togliere il fiato. Era di carnagione scura, indossava una t-shirt bianca con un giacchino di pelle nera e dei pantaloni dello stesso colore. Guardai per un istante Alyssa e la vidi meravigliata tanto quanto me. Era davvero sexy e la macchina non era niente male. Il ragazzo non mi aveva degnato di uno sguardo, mentre notò la bella bionda al mio fianco. Lo sguardo di Aly era terrificante, aveva qualcosa in mente e questo non preannunciava nulla di buono.


-Piacere io sono Alyssa, sei di queste parti?- chiese lei al moro, sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.
-Ciao, io sono Zayn. Si, mi sono trasferito circa una settimana fa con dei miei amici.- disse secco, spostando con la mano il suo ciuffo perfetto.
-Zayn, amico, dobbiamo andare. Gli altri ci stanno aspettando al centro commerciale!- urlò un altro ragazzo, uscendo dalla stessa auto. Era bello anche lui, aveva un viso dolce ed era completamente diverso da quel moro. Mi rivolse un sorriso e io ricambiai. Oh, finalmente qualcuno che mi nota.
-Scusami, devo andare. Ci si vede in giro!- finii lui, facendo l'occhiolino alla mia furba amica e guardandomi per la prima volta.
-Ho sentito bene? Andate al centro commerciale?- domandò lei, avvicinandosi notevolmente a lui.
-Ehm, si. Dobbiamo raggiungere altri amici, perchè?- sembrava davvero interessato, per quanto mi riguarda, le cose non stavano andando tanto bene.
-Sembrerei troppo sfacciata se vi chiedessi un passaggio? Anche noi dovremmo andare lì, solo che abbiamo perso il pullman a causa sua..- certo che sei sfacciata, e anche impazzita. Stai chiedendo a due estranei, che potrebbero anche essere dei maniaci, di darci un passaggio in macchina?
-Certo, è un piacere. Salite pure!- oddio, la mia fine è vicina.


Lentamente, molto lentamente, ci dirigemmo verso l'autovettura di quei due. Il cuore iniziò a battermi forte, avevo dannatamente paura. Se solo fossi stata puntale, a quest'ora non mi ritroverei in questa situazione.
-Ragazze, lui è Liam. Liam loro sono Alyssa e..- giusto, non mi ero ancora presentata. Non ero stata molto considerata in effetti..
-Mi chiamo Zoe, piacere.- dissi, quasi seccata, sorridendo a quel ragazzo dal dolce sorriso e mandando un'occhiataccia all'altro.
-Il piacere è tutto mio. Allora, anche voi a fare shopping?- chiese Liam, concentrandosi sulla strada. Era lui il guidatore, chissà perchè lo immaginavo.
-Si!- urlò la bionda e io mi affrettai ad aggiungere -sotto costrinzione!- e i due risero. Sono davvero così simpatica? Wow, mi stupisco di me stessa.
Nello stesso momento in cui loro risero, mi beccai una gomitata nello stomaco dalla mia vicina. Ovviamente contrariata dalla mia battuta.


 

Il viaggio passò in fretta tra una battutina e l'altra. Liam scese giù per il parcheggio e fermò la macchina in un punto di fronte all'ingresso.
Non appena mettemmo piede in quell'enorme edificio, ci vennero incontro altri tre ragazzi bellissimi. Sembravano tutti usciti da qualche rivista di gossip e moda.
-Ma dove vi eravate cacciati? Vi stiamo aspettando da quasi mezz'ora!- urlò spazientito un ragazzo con una buffa maglia a righe.
-Io ho fame, ho bisogno di cibo.- aggiunse un biondino dall'aria simpatica. L'altro ragazzo era ancora girato a guardare una vetrina, aveva qualcosa di.. misterioso.
-Niall, tu hai sempre fame e Louis, siamo stati occupati. Dovevamo dare un passaggio a due nuove amiche..- così il biondo si chiama Niall e l'altro Louis, carini entrambi. Sicuramente più socievoli del moro dagli occhi color cioccolato.
-Quali amic..- iniziò a parlare e non appena ci vide cambiò espressione. -Oh, molto piacere. Come avrete capito il mio nome è Louis. E il vostro?- domandò.
-Io sono Alyssa e questa è la mia amica Zoe.- disse, avvicinandosi a lui.
-Siete molto carine ragazze, vi va di restare con noi?- chiese sorridendo agli altri del gruppo. Forse un po' troppo socievoli.
-Oh bè ecco.. non vorremmo dare fastidio.- parlai io, per la prima volta. In realtà non avevo molta voglia di rimanere con loro.
-Nessun fastidio.- questa volta, fu Niall a parlare. Continuava a fissarmi, era dolce ma allo stesso tempo inquietante.
-Allora in questo caso accettiamo!- disse subito Alyssa, con molto entusiasmo. Lo sapevo, ci avrei scommesso.
-Harry, ti puoi anche degnare a salutare. Abbiamo delle bellissime ospiti quì.- parlò Liam, con un leggero fastidio. Harry doveva essere quel ragazzo alto che guardava le vetrine, ero curiosa di vederlo in faccia.
-Oh, scusate.. ero sovrappensiero! Piacere, mi chiamo Harry.- aveva una voce roca e suadente e i suoi capelli sembravano indomabili. Si levò gli occhiali da sole e ci porse la mano per salutarci. Avevo l'impressione di averlo già visto. Quelle bellissime iridi verdi. Era lui, era il ragazzo del sogno!


 

-Spazio Autrice-
Ciao bellesse (?), nonostante il prologo abbia avuto poche recensioni
ho deciso di pubblicare il primo capitolo, sperando possa cambiare qualcosina :c
Che ne pensate? Vi piace come sta andando la storia?
Scrivetemi una piccola recensione *fa gli occhi dolci* please.
Be, a presto, spero. Michela.

Twitter: MichelaShine
Fanfiction su Justin: You gave me a reason to live
One Shot, Louis Tomlinson: Non puoi resistermi

 

  
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