PARTE DUE Decisero di avvicinarsi, o meglio decise di avvicinarsi, Spencer buttò la sua mazza da hockey da prato nel bel mezzo del suo giardino, e si avviò verso la siepe che divideva casa Hastings da casa Di Laurentis.Scostò leggermente la siepe e diede un occhiata '' Spence, si può sapere che cosa stai facendo??'' disse Emily ''è arrivata Ali? Oh! ho capito, vuoi farla spaventare'' ''Ma che, c'è un ragazzo, penso che abbia 19-20 anni, ha appena parcheggiato d'avanti al vialetto di Ali'' ''E tu adesso staresti facendo l'agente 007?'' Spencer non ascoltò l'ultima frase dell'amica e non esitò a scostare del tutto la siepe e attraversarla completamente, le 3 amiche la seguirono incuriosita. ''Cerca qualcuno?'' disse Spencer incuriosita ''Si, in effetti si, mi sa dire se Alison Di Laurentis abita qui?'' ''Si, abita qui, ma cosa vuole lei da Alison?'' ''Mah, nulla, dovevo recapitarle un biglietto'' ''Può lasciarlo a me, sono sua amica, glie lo darò sta sera, visto che al momento non è in casa'' ''No vabbhè, fa niente, passerò un altro giorno, arrivederci e grazie mille'' Il ragazzo sembrava che avesse paura di Spencer, iniziò a camminare a passo veloce verso l'auto, ma aveva davvero paura di Spencer o aveva paura di cosa fosse successo se Spancer avrebbe letto il biglietto? ''Ma non mi ha detto come si chiama, come faccio a dire ad Alison che è passato'' I suoi tentativi furono inutili, il ragazzo era già sfrecciato via dal vialetto. ''Bhà, che strano, vabbè torniamo da me, aspetteremo l' Alison'' Appena si furono voltate di spalle, all'inizio del vialetto comparve un auto rossa fiammante, che appena vide le ragazze iniziò a suonare a tutta forza il clacson, quando si girarono capirono che era Alison di ritorno dalla Georgia, le ragazze si affrettarono a salutare la bionda con le mani in aria... Spazio autrice Non è un granchè lo so, ma avevo così poco tempo che ho fatto tutto di fretta, se ci sono errori avvisatemi baciii